Ferrari
Attività
Ferrari è tra i marchi del lusso leader a livello mondiale e si occupa della progettazione, produzione e vendita di auto sportive di lusso ad alte prestazioni più famose al mondo. Il marchio Ferrari è simbolo di unicità, innovazione, prestazioni sportive all’avanguardia e design italiano.
L’offerta del Gruppo comprende quattro tipologie di prodotti principali:
- la gamma Sport, che offre elevate performance;
- la gamma GT (Gran Turismo) che predilige la versatilità e il comfort,
- le serie speciali e
- Icona, una linea di auto moderne ispirate alle auto iconiche del passato.
La storia e l’immagine delle auto Ferrari sono anche strettamente legate al team di Formula 1 Scuderia Ferrari.
Il Gruppo è articolato nelle seguenti business lines:
- Automobili e parti di ricambio: è relativa alle consegne dei veicoli, alle personalizzazioni sui veicoli e alla vendita di parti di ricambio;
- Motori: comprende la vendita di motori a Maserati (utilizzati nelle loro vetture) e la fornitura di motori ad altre scuderie di Formula 1;
- Sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio: include i ricavi netti ottenuti dalla Scuderia di Formula 1 tramite accordi di sponsorizzazione e la quota dei ricavi commerciali del Campionato Mondiale di Formula 1. La divisione raccoglie anche i proventi generati dal marchio Ferrari, quali il merchandising, la concessione di licenze e le royalties;
- Altro: si riferisce alle attività del Financial Services, di gestione dell’Autodromo del Mugello e di altre attività sportive.
Ferrari progetta e produce i propri veicoli a Maranello, Italia, e li vende in oltre 60 mercati in tutto il mondo attraverso una rete di rivenditori autorizzati.
Strategia
Pur ampliando il portafoglio di prodotti per raggiungere una clientela più ampia, il Gruppo segue una strategia di produzione a volume ridotto al fine di preservare la sua reputazione di esclusività e, sempre con lo stesso fine, mantiene costanti i tempi di consegna
Il Gruppo continuerà poi a concentrare i propri sforzi nella protezione e nell’accrescimento del valore del suo marchio per conservare il suo forte profilo finanziario e partecipare alla crescita del mercato del super-lusso. Il management ha intenzione di perseguire selettivamente una crescita controllata e redditizia sia nei mercati esistenti sia in quelli emergenti, al tempo stesso espandendo il marchio Ferrari a categorie di beni alla moda accuratamente selezionate.
Analisi dei ricavi
L’andamento dei ricavi consolidati del periodo è il seguente:
La diminuzione dei ricavi da Vetture e ricambi riflette le minori consegne e le relative personalizzazioni. Tale decremento è stato in parte compensato dal mix positivo grazie alle Ferrari Monza SP1 e SP2.
Il calo dei ricavi dei Motori rispecchia la diminuzione delle consegne a Maserati e i minori ricavi dalla fornitura di motori ad altre scuderie di Formula 1.
Il fatturato da Sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio sono stati penalizzati dalla pandemia da Covid-19 che ha da un lato comportato una riduzione delle gare di Formula 1 e dall’altro ha diminuito il numero di clienti nei negozi e di visitatori nei Musei.
Gli altri ricavi hanno risentito in particolare della riduzione delle attività sportive e della cancellazione del Gran Premio di Motomondiale all’Autodromo del Mugello. Tale decremento è stato solo in parte compensato dal primo Gran Premio di Formula 1 della storia disputato all’Autodromo del Mugello.
Infine, i cambi, inclusi quelli di transazione, di conversione e comprensivi delle operazioni di copertura, hanno avuto un impatto positivo per meur 32.
Il breaksown del fatturato per area geografica è riportato nella tabella seguente:
Consegne
Le consegne, sono così ripartite:
Il calo delle consegne è dovuto alla sospensione produttiva di sette settimane nel primo semestre 2020 e della temporanea chiusura dei concessionari a causa della pandemia da Covid-19.
Tale decremento è stato in parte compensato dal graduale recupero della produzione nel secondo semestre 2020
Le consegne dell’esercizio sono state impattate anche dalle scelte di allocazione geografica operate da Ferrari in funzione del ritmo di introduzione dei singoli modelli. Di conseguenza le Americhe hanno registrato una flessione del 19,8%. La Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno riportato una diminuzione del 45,5%, dovuta principalmente alla decisione di anticipare le consegne nel 2019.
Analisi della redditività
L’andamento del conto economico consolidato del periodo è sintetizzato nel seguente prospetto:
La diminuzione del costo del venduto è principalmente attribuibile alla contrazione dei volumi venduti a causa della pandemia di COVID-19 e al minor numero di motori prodotti per Maserati.
Il MOL è pertanto passato da meur 2,0 (52,1% dei ricavi) a ,meur 1,8 (51,2% del fatturato).
Realtivamente alle spese operative:
- la diminuzione dei costi di vendita, generali e amministrativi è principalmente attribuibile all’implementazione di significative azioni di contenimento dei costi;
- l’incremento dei costi di ricerca e sviluppo nel periodo è principalmente attribuibile all’aumento degli ammortamenti dei costi capitalizzati .
Pertanto il risultato operativo è sceso del 22,’% da 918 milioni (24,4% dei ricavi) a 716 milioni (20,7% del fatturato).
L’incremento degli oneri finanziari netti è principalmente attribuibile a
- una diminuzione del fair value degli investimenti detenuti dal Gruppo e
- un aumento delle perdite nette su cambi, inclusi i costi netti di copertura.
La diminuzione delle imposte sul reddito è principalmente attribuibile agli effetti combinati di
- un beneficio fiscale derivante dal parziale step up fiscale dei marchi per 75 milioni di euro
- una diminuzione dell’utile prima delle imposte, e
- gli effetti delle detrazioni per i costi ammissibili di ricerca e sviluppo. Le imposte sul reddito di entrambi gli anni hanno beneficiato dell’applicazione del regime Patent Box.
Di conseguenza, l’utile netto per l’esercizio è stato pari a Euro 609 milioni, in diminuzione del 12,9% rispetto all’anno precedente.
Alternativamente, il conto economico può essere riclassificato come da tabella seguente:
Struttura finanziaria
Lo stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2020 può essere così rappresentato:
Analogamente al 31 dicembre 2019 lo stato patrimoniale era così composto:
Outlook
A condizione che l’operatività non sia impattata da ulteriori restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19 il management ha fissato i seguenti target per il 2021: