Attività
Enel è un gruppo energetico italiano organizzato nelle seguenti business units
- Generazione Termoelettrica e Trading
- Enel Green Power
- Infrastrutture e Reti
- Mercati Finali
- Enel X
- Servizi.
Generazione Termoelettrica e Trading
E’ la divisione che produce energia da fonti tradizionali (termoelettrica, fonti fossili e nucleare) e che gestisce l’attività di trading che permette al Gruppo di mantenere in equilibrio la Generazione e con le richieste del Retail.
Enel Green Power
E’ la business unit che produce energia elettrica da fonti rinnovabili quali:
- idroelettrico
- eolico
- geotermico
- solare
- nuove tecnologie, quali l’energia marina (tecnologie per sfruttare le onde e le maree).
Complessivamente la capacità complessiva e la produzione di energia è così ripartita tra le varie tecnologie:
Infrastrutture e Reti
La divisione gestisce una rete elettrica di km 2,2 milioni e 45 milioni di contatori elettronici.
Mercati finali
E’ la linea di business che fornisce energia a oltre 74 milioni di abitazioni e aziende in 8 Paesi con tecnologie smart.
Elettricità
Il Gruppo vende e distribuisce energia elettrica in Italia, nella penisola iberica e in America Latina.
Gas
Enel vende il gas in Italia, nella penisola iberica e in Romania.
Enel X
E’ la divisione che offre servizi innovativi e smart per l’utilizzo efficace e sicuro dell’energia. L’offerta è rivolta
- alle città; tramite il supporto per la gestione urbana dall’illuminazione pubblica alla connettività,
- alle case tramite prodotti e servizi smart finalizzati alla. sicurezza, al confort e all’efficienza,
- alle imprese, con obiettivi di efficienza energetica, sostenibilità e ottimizzazione dei costi,
- alla mobilità elettrica, costruendo infrastrutture pubbliche e private e offrendo servizi e soluzioni per gestire l’energia e gli spostamenti.
Il contributo di ciascuna business unit ai risultati consolidati è il seguente:
Enel è anche l’azionista di riferimento di Endesa, la più grande società di energia elettrica in Spagna, la cui attività è prevalentemente concentrata sul mercato iberico.
Per una spiegazione degli indicatori di bilancio (MOL, EBITDA, EBIT, PFN ecc.) si prega di fare riferimento alla legenda indicata nel menu in alto a sinistra)
Strategia
Il Piano Strategico 2020-2022, presentato a novembre 2019, si focalizza sulla transizione energetica che sta progressivamente trasformando il settore delle utility è alla base.
Il piano si basa su un modello di business sostenibile e integrato, in grado di cogliere le opportunità legate ai trend globali
- della decarbonizzazione della generazione
- dell’elettrificazione dei consumi.,
La digitalizzazione delle reti e l’adozione di piattaforme per tutte le attività relative ai clienti sono fattori abilitanti della strategia del Gruppo.
In particolare, il Piano di investimenti 2020-2022 prevede:
Investimenti in decarbonizzazione
Circa 14,4 miliardi (50% del capex complessivo), saranno finalizzati allo sviluppo di nuova capacità rinnovabile e alla graduale sostituzione degli asset a generazione convenzionale. Il contributo alla crescita dell’EBITDA derivante dalla decarbonizzazione sarà pari a 1,4 miliardi nell’arco di piano.
Investimenti nell’elettrificazione dei consumi,
Circa 1,2 miliardi saranno dedicati
- alla crescita e la diversificazione della base clienti retail e
- alle efficienze collegate al trasferimento delle attività su piattaforma.
Il contributo atteso di tali investimenti alla crescita dell’EBITDA di Gruppo ammonta a 0,4 miliardi.
Investimenti nella transizione energetica
Circa 13 miliardi saranno investiti in infrastrutture per adattare le reti di distribuzione ad un sistema di generazione basato sulle energie rinnovabili, ed ecosistemi e piattaforme per lo sviluppo di nuovi servizi, quali ad esempio mobilità elettrica e demand response, che avranno un ruolo sempre maggiore nella transizione energetica. Il contributo atteso alla crescita dell’EBITDA è di circa 1,1 miliardi di euro.
Analisi dei ricavi
L’andamento dei ricavi consolidati del periodo è il seguente;
Generazione Termoelettrica e Trading
Il calo è imputabile soprattutto alle attività in Italia per
- le minori attività di trading sia in termini di volumi intermediati che di prezzo
- all’impatto della nuova interpretazioni dell’IFRIC sulle vendite di commodities energetiche con consegna fisica valutate al fair value.
Infrastruttura e Reti
I minori ricavi sono riconducibili , principalmente all’accordo raggiunto in Argentina nel primo semestre 2019 da Edesur con il Governo del Paese che ha sanato pendenze reciproche originate nel periodo dal 2006 al 2016;
Mercati finali
La diminuzione è stata determinata dalle minori quantità di energia elettrica venduta in Italia e Spagna sia nel mercato regolato che in quello libero, sostanzialmente a causa dell’impatto dell’epidemia da COVID-19,In particolare nel mercato libero si è registrata una diminuzione dei volumi relativi ai clienti “business to business”;
Altri fattori che hanno inciso negativamente sull’andamento del fatturato sono stati
- l”impatto effetto cambi sfavorevole in America Latina e
- la plusvalenza del primo semestre 2019 pari a 108 milioni relativa alla cessione della società veicolo Mercure S.r.l.,
Dati operativi
Generazione e trading
La produzione sottostante tali ricavi è stata la seguente:
Infrastrutture e Reti
Analogamente si riportano i dati relativi all’energia elettrica distribuita nel periodo;

Mercati finali
Le vendite di energia elettrica sono riportate nel prospetto sottostante

Infine le vendite di gas sono diminuite del 12,1% da 6,0 mc miliardi a 5,1 mc miliardi.
Analisi della redditività
L’andamento del conto economico consolidato del periodo è sintetizzato nel seguente prospetto:
EBITDA
Più in dettaglio il contributo di ciascuna business unit all’Ebitda complessivo è illustrato nella tabella sottostante
Generazione Termoelettrica e Trading
L’incremento è attribuibile principalmente:
- alla modifica del beneficio dello sconto energia, in Spagna a seguito del “V Accordo Quadro sul Lavoro in Endesa”,
- al miglioramento del margine di generazione termoelettrica connesso alla diminuzione dei costi di approvvigionamento, in particolare in Spagna e
- a migliori efficienze operative.
Tali impatti positivi hanno più che compensato
- il minor margine operativo lordo ordinario rilevato in America Latina, soprattutto per effetto dei proventi del primo semestre 2019 derivanti dall’indennizzo per recesso anticipato su un contratto di fornitura di energia elettrica in Cile.
- la riduzione del margine operativo lordo ordinario in Russia dovuto alla cessione della centrale di Reftinskaya, avvenuta a ottobre 2019;
Enel Green Power
L’incremento è legato prevalentemente alla
- crescita del margine operativo lordo in Italia per le migliori performance degli impianti idroelettrici
- entrata in funzione di nuovi parchi eolici in Spagna, negli Stati Uniti e in Grecia;
- incremento dei margini per effetto delle tax partnership negil USA e
- per i proventi derivanti da indennizzi e contenziosi.
Infrastrutture e Reti
La variazione negativa è attribuibile principalmente:
- ai minori volumi di energia trasportati nel 2020
- all’effetto cambi negativo in America Latina.
- all’apporto positivo rilevato nel 2019 dell’accordo raggiunto con il governo argentino per la definizione di partite regolatorie pregresse e
- all’applicazione del nuovo quadro regolatorio in Spagna;
Mercati Finali
il decremento si riferisce principalmente
- alla contrazione dei volumi di energia in Italia, Spagna e Brasile, derivante dall’epidemia da COVID-19,
- alla rilevazione, nel corso del primo semestre 2019, del provento legato all’accordo di Edesur con il governo argentino
Tali effetti sono stati solo parzialmente compensati dai minori costi di approvvigionamento delle commodity energetiche, soprattutto in Spagna;
Enel X
La positiva performance operativa del primo semestre 2020 è stata più che compensata dalla rilevazione nell’analogo periodo del 2019 di un
adeguamento del corrispettivo per l’acquisizione di eMotorWerks, avvenuta nel 2017.
EBIT
Analogamente si riporta l’evoluzione dell’Ebit, calcolato prima degli oneri da gestione del rischio commodity:
Risultato netto
Infine dopo un’ aumento
- delle uscite di natura finanziaria da 1,5 miliardi a 1,7 miliardi e
- del carico fiscale da 954 milioni a 1,03 miliardi
l’utile netto è diminuito del 18,1% da 2,9 miliardi a 2,4 miliardi
Struttura finanziaria
Lo stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2020 può essere così rappresentato:
Analogamente al 31 dicembre 2019 lo stato patrimoniale era così composto:
Sempre al 30 giugno 2020 l’indebitamento finanziario era pari a 55,0 miliardi (49,1 miliardi al 31 dicembre 2019):
Outlook
In occasione della presentazione dei risultati trimestrali del 2020 il management ha rivisto gli obiettivi annuali inizialmente previsti dal Piano Strategico 2020-2022 come segue:

La revisione è stata resa necessaria a causa:
- della svalutazione delle valute latinoamericane nei confronti dell’euro,
- degli impatti negativi sui volumi di energia elettrica consumata legati all’epidemia in corso,
- dalla sospensione dei processi di sollecito dei pagamenti,












