Attività
La attività del Gruppo L’Espresso, a cui fa capo la società Gruppo Editoriale L’Espresso spa, sono svolte dalle seguenti divisioni
Divisione Quotidiani Nazionali (La Repubblica)
La “Divisione Quotidiani Nazionali” comprende l’attività di produzione, realizzazione e commercializzazione dei prodotti editoriali relativi alla testata La Repubblica (quotidiano nazionale, 9 edizioni locali ed i supplementi settimanali Affari&Finanza,). La divisione non comprende l’attività digitale legata al quotidiano che è riportata nella divisione digitale.
Divisione Quotidiani Locali
La divisione comprende le 18 testate locali edite dal Gruppo, che raggiungono quotidianamente 3 milioni di lettori (Audipress 2013/III) in 10 diverse regioni italiane. Nel primo semestre del 2014 la diffusione complessiva si è attestata a 345,0 mila copie medie ad uscita con un calo del 6,0% rispetto al corrispondente periodo del 2013, mostrando un’evoluzione migliore di quella dell’intero comparto.
Divisione Periodici
La “Divisione Periodici” include le testate L’Espresso, National Geographic, Limes, Micromega e le Guide de L’Espresso.
Divisione Digitale
La “Divisione Digitale” gestisce il business digitale del Gruppo Espresso; l’attività riguarda tutti i brand del Gruppo e si sviluppa attraverso tutte le piattaforme tecnologiche: siti web, applicazioni mobili per smartphone e tablet, smartTV.
Nel periodo gennaio-maggio 2014, i siti web del Gruppo hanno registrato una media di 1,8 milioni di utenti unici che giornalmente si sono connessi ad essi tramite PC; tale dato fa del Gruppo Espresso il settimo operatore dell’intero mercato digitale italiano (compresi i fornitori di servizi e piattaforme come Google, Facebook, Microsoft ecc.) ed il primo tra gli editori tradizionali.
Da gennaio 2014, grazie all’estensione della ricerca Audiweb, sono disponibili i dati relativi alla navigazione da dispositivi mobili (i primi risultati, diffusi da poche settimane, si limitano per ora al primo trimestre 2014); tale rilevazione dà atto dei profondi cambiamenti nelle abitudini di consumo dei media digitali.
Divisione Radio
Il “comparto Radio” del Gruppo comprende le tre emittenti nazionali Radio Deejay, Radio Capital e m2o. In base all’ultima indagine Radio Monitor (Anno 2013) le tre radio del Gruppo confermano buoni risultati di ascolto: nel giorno medio, Radio Deejay ha raggiunto i 4,9 milioni di ascoltatori ed è la seconda emittente per ascolti tra tutte le radio nazionali; Radio Capital e m2o hanno registrato rispettivamente un’audience di 1,7 milioni e 1,8 milioni, con una buona progressione.
Divisione Televisione
La divisione è articolata in due attività: quella di operatore di rete titolare di due multiplex digitali (Rete A) e quella di editore televisivo, principalmente del canale Deejay Tv.
Il contributo di ciascuna area di attività a ricavi consolidati alla fine dell’esercizio 2015 è stato il seguente:
6M 2016 | Ricavi | EBIT | ||||
meur | % | meur | % | |||
Quotidiani nazionali | 104 | 35.5% | 2 | 10.1% | ||
Periodici | 10.5 | 3.6% | -2.9 | -14.6% | ||
Opzionali | 0 | 0.0% | 0 | 0.0% | ||
Quotidiani locali | 75.5 | 25.8% | 9.4 | 47.2% | ||
Radio | 29.4 | 10.0% | 6.5 | 32.7% | ||
Digitale | 26.6 | 9.1% | 3.8 | 19.1% | ||
Pubblicità | 150.8 | 51.5% | -0.7 | -3.5% | ||
Altro / elisioni | -103.9 | -35.5% | 1.8 | 9.0% | ||
Totale | 292.9 | 100.0% | 19.9 | 100.0% |
Per una spiegazione degli indicatori di bilancio (MOL, EBITDA, EBIT, PFN ecc.) si prega di fare riferimento alla legenda indicata nel menu in alto a sinistra)
Strategia
I principali obiettivi che il Gruppo persegue sono i seguenti:
- puntare allo sviluppo, sia rafforzando l’attività tradizionale con costanti rivisitazioni dei propri prodotti editoriale, sia cogliendo tutte le nuove opportunità che il mercato può offrire;
- ampliare l’offerta di contenuti dei propri brand sulle nuove piattaforme digitali;
- affermarsi nel mercato della pubblicità secondo le linee guida avviate dalla concessionaria interna;
- preservare la redditività dell’impresa in un contesto di crisi mondiale che ha inciso negativamente sui fatturati, agendo sui costi e sulla riorganizzazione aziendale.
Analisi dei ricavi
.L’andamento dei ricavi consolidati nel periodo è stato il seguente;
Ricavi per settore | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | ||||
Quotidiani nazionali | 104 | 35.5% | 111.3 | 36.4% | -7.3 | -6.6% | |||
Periodici | 10.5 | 3.6% | 13.4 | 4.4% | -2.9 | -21.6% | |||
Quotidiani locali | 75.5 | 25.8% | 79.4 | 26.0% | -3.9 | -4.9% | |||
Radio | 29.4 | 10.0% | 29.8 | 9.7% | -0.4 | -1.3% | |||
Digitale | 26.6 | 9.1% | 26.7 | 8.7% | -0.1 | -0.4% | |||
Pubblicità | 150.8 | 51.5% | 157.9 | 51.7% | -7.1 | -4.5% | |||
Altro / elisioni | -103.9 | -35.5% | -112.8 | -36.9% | 8.9 | -7.9% | |||
Totale | 292.9 | 100.0% | 305.7 | 100.0% | -12.8 | -4.2% |
Il calo del segmento Quotidiani nazionali (La Repubblica) è causato principalmente della raccolta pubblicitaria.
Analisi dei ricavi per natura
I medesimi ricavi ripartiti per natura sono indicati nella tabella sottostante;
Ricavi per tipologia | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | ||||
Pubblicazioni | 116.2 | 39.7% | 121.8 | 39.8% | -5.6 | -4.6% | |||
Pubblicità | 170.7 | 58.3% | 177.5 | 58.1% | -6.8 | -3.8% | |||
Diversi | 6.0 | 2.0% | 6.4 | 2.1% | -0.4 | -6.3% | |||
Totale | 292.9 | 100.0% | 305.7 | 100.0% | -12.8 | -4.2% |
I ricavi diffusionali (relativi alle pubblicazioni inclusi i ricavi diversi) sono pari a meur 122,2 e sono scesi del 4,7% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (meur 128,2), in un mercato che ha continuato a registrare una significativa riduzione delle vendite dei quotidiani.
I ricavi pubblicitari sono diminuiti del 3,8%, tenuto conto dell’andamento generale della pubblicità su stampa.
La raccolta su radio è stata sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo dell’esercizio precedente, mentre stampa ed internet hanno risentito dell’andamento critico del mercato.
Analisi della redditività
L’andamento del conto economico consolidato del periodo è sintetizzato nel seguente prospetto:
Conto economico | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | ||||
Valore della produzione | 297.8 | 101.7% | 311.3 | 101.8% | -13.5 | -4.3% | |||
Ricavi | 292.9 | 100.0% | 305.7 | 100.0% | -12.8 | -4.2% | |||
Variazione rimanenza prodotti | -0.1 | 0.0% | 0.1 | 0.0% | -0.2 | -200.0% | |||
Altri proventi operativi | 5 | 1.7% | 5.5 | 1.8% | -0.5 | -9.1% | |||
Costi operativi | -270.4 | -92.3% | -280.3 | -91.7% | 9.9 | -3.5% | |||
Acquisti | -28.5 | -9.7% | -29.8 | -9.7% | 1.3 | -4.4% | |||
Servizi | -129.9 | -44.3% | -133.2 | -43.6% | 3.3 | -2.5% | |||
Personale | -109.5 | -37.4% | -114.3 | -37.4% | 4.8 | -4.2% | |||
Var. partecipazioni | 2.2 | 0.8% | 2.2 | 0.7% | 0 | 0.0% | |||
Altri oneri operativi | -4.7 | -1.6% | -5.2 | -1.7% | 0.5 | -9.6% | |||
EBITDA | 27.4 | 9.4% | 31 | 10.1% | -3.6 | -11.6% | |||
Ammortamenti e svalutazioni | -7.5 | -2.6% | -7.4 | -2.4% | -0.1 | 1.4% | |||
EBIT | 19.9 | 6.8% | 23.6 | 7.7% | -3.7 | -15.7% | |||
Gestione finanziaria | -4.5 | -1.5% | -4.4 | -1.4% | -0.1 | 2.3% | |||
Risultato attività cedute | 1.0 | 0.3% | 9.3 | 3.0% | -8.3 | -89.2% | |||
Imposte | -4.2 | -1.4% | -6.4 | -2.1% | 2.2 | -34.4% | |||
Risultato netto | 12.2 | 4.2% | 22.1 | 7.2% | -9.9 | -44.8% |
I costi industriali ed i costi del personale, sono diminuita anche per la riduzione dell’organico medio del 4,4% rispetto al primo semestre del 2015.
EBIT
Più in dettaglio si riporta l’evoluzione dell’EBIT:
EBIT | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | ||||
Quotidiani nazionali | 2,0 | 10.1% | 4.3 | 18.2% | -2.3 | -53.3%. | |||
Periodici | -2.9 | -14.6% | -3.4 | -14.4% | 0.5 | -14.7% | |||
Quotidiani locali | 9.4 | 47.2% | 10.9 | 46.2% | -1.5 | -13.8% | |||
Radio | 6.5 | 32.7% | 7.6 | 32.2% | -1.1 | -14.5% | |||
Digitale | 3.8 | 19.1% | 2.7 | 11.4% | 1.1 | 40.7% | |||
Pubblicità | -0.7 | -3.5% | -0.5 | -2.1% | -0.2 | 40.0% | |||
Altro / elisioni | 1.8 | 9.0% | 2 | 8.5% | -0.2 | -10.0% | |||
Totale | 19.9 | 100.0% | 23.6 | 100.0% | -3.7 | -15.7% |
Olre che per le citate dinamiche dei ricavil l’evoluzione dell’EBIT è legata anche alle seguenti azioni sui costi:
Quotidiani nazionali (La Repubblica)
I costi sono diminuiti del 5,1% rispetto a quelli dell’analogo periodo dell’esercizio 2015, grazie alla riduzione dei costi industriali, redazionali e di gestione e amministrazione
Periodici
I costi sono diminuiti del 20,6% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, grazie al
- contenimento di tutte le principali voci di spesa
- riduzione dell’organico giornalistico de L’Espresso;
Quotidiani locali
i costi sono stati ridotti del 3,3% grazie ad economie nelle aree industriali, redazionali, di gestione e amministrazione;
Radio
i costi sono aumentati del 3,0% rispetto al primo semestre del 2015, principalmente per una diversa pianificazione delle campagne promozionali delle tre emittenti;
Digitale
I costi, sono diminuiti del 5,2% mantenendo comunque un costante impegno nello sviluppo e nella promozione dei prodotti.
Struttura finanziaria
Lo stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2016 può essere così rappresentato:
ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
Totale immobilizzazioni | 718.3 | 66.2% | Fondi permanenti | 867.1 | 80.0% | |
Mezzi propri | 602.6 | 55.6% | ||||
Passività non correnti | 264.5 | 24.4% | ||||
Attivi correnti e finanziari | 366.0 | 33.8% | Passività a breve | 217.2 | 20.0% | |
Totale Attivo | 1,084.3 | 100.0% | Totale passività | 1,084.3 | 100.0% |
Analogamente al 31 dicembre 2015 lo stato patrimoniale era così composto:
ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
Totale immobilizzazioni | 730.3 | 67.1% | Fondi permanenti | 855.3 | 78.6% | |
Mezzi propri | 590.4 | 54.2% | ||||
Passività non correnti | 264.9 | 24.3% | ||||
Attivi correnti e finanziari | 358.0 | 32.9% | Passività a breve | 233.0 | 21.4% | |
Totale Attivo | 1,088.3 | 100.0% | Totale passività | 1,088.3 | 100.0% |
La posizione finanziaria netta a fine giugno 2016 era positiva per meur18,2, (negativa per meur 10.7 al 31 dicembre 2015).
Outlook
In merito all’esercizio in corso, il mercato pubblicitario, nei primi cinque mesi dell’anno, ha mostrato una leggera ripresa, con evoluzioni positive per televisione e radio ed ancora critiche per stampa e internet. Alla luce degli andamenti mensili, la previsione per l’intero esercizio resta ancora incerta.
In questo contesto ancora difficile, il Gruppo ha conseguito nel primo semestre del 2016 un risultato netto decisamente positivo e molto prossimo a quello del corrispondente periodo dell’esercizio precedente (una volta esclusi i proventi derivanti dalla vendita di Deejay TV). Quanto alle previsioni per l’intero esercizio, pur in un mercato pubblicitario la cui evoluzione nel secondo semestre è incerta, il Gruppo potrebbe conseguire un risultato netto, escluse le componenti non ricorrenti, in linea con quello dell’esercizio precedente.
Fattori sensibili / di rischio
Nell’annual report 2015 il Gruppo indica i seguenti fattori che possono impattare sui risultati consolidati:
Aspetti connessi alle condizioni generali dell’economia
Condizioni generali dell’economia
- andamento del PIL
- clima di fiducia
Andamento del settore editoriale,
- andamento della raccolta pubblicitaria e
- dinamiche diffusionali
Fattori operativi di gestione
Prezzo della carta
Politiche e gestione del credito
Aspetti
- legali,
- di compliance
- di regolamentazione del settore
Aspetti finanziari
Provvista di mezzi finanziari
Copertura dalle variazione dei tassi di interesse.