Saipem analisi dati bilancio semestrale
Attività
Saipem è un contractor (costruttore) operante nel settore oil & gas (petrolio e gasnaturale) in aree remote e in acque profonde ed è leader nella fornitura di servizi di ingegneria, di procurement, di project management (gestione dei progetti) e di costruzione, con capacità di progettazione ed esecuzione di contratti offshore (ambienti marini) e onshore (terra ferma), anche ad alto contenuto tecnologico quali la valorizzazione del gas naturale e degli oli pesanti, gas e oli difficili anche in aree remote e acque profonde.
Particolari competenze di Saipem sono la capacità di trovare soluzioni in ambienti remoti e/o estremi.
Saipem è organizzata in due unità di business
- Engineering & Construction (progettazione e costruzione);
- Drilling (perforazioni).
Attività offshore
Le attività di Saipem nel settore offshore comprende
- piattaforme,
- terminali marini,
- condotte (28.000 km di condotte e flowline in acque più o meno profonde grazie ad una flotta all’avanguardia)
- sviluppo di campi in acque profonde, grazie all’utilizzo di sottomarini e alcuni robot specificamente attrezzati per portare a termine complesse operazioni di posa in acque profonde, ispezioni remote, e attività di manutenzione
- FPSO (Floating Production Storage and Offloading: sistema galleggiante di produzione, stoccaggio e trasbordo).
Saipem si occupa delle fasi di un progetto EPIC (Engeneering, Procurement. Installation, Construction) ovvero dai primi studi di ingegneria, fino alla costruzione di grandi strutture e condotte in vari tipologie di condizione climatica, dalle aree artiche ai fondali marini profondi.
Attività onshore
A seguito dell’acquisizione, nel corso degli ultimi anni, di varie società di ingegneria tra le quali Snamprogetti, Saipem è diventata una delle più grandi società internazionali di ingegneria e costruzione, al servizio prevalente dei mercati dell’oil & gas, della raffinazione e della petrolchimica e di vari altri settori industriali – ambiente, infrastrutture, terminali marini, ecc. offrendo una gamma completa di servizi di definizione ed esecuzione del progetto, rivolta particolarmente ai grandi progetti, oggi spesso richiesti dal mercato, agli studi di fattibilità e di Front End, alla progettazione, all’ingegneria, agli approvvigionamenti e alla costruzione.
- produzione e processo upstream per olio e gas
- gas naturale liquefatto e rigassificazione
- condotte a terra
- raffinazione olio
- valorizzazione del gas in prodotti chimici (sintesi chimica di derivati da gas naturale)
- power (produzione energia elettrica)
- opere marine ed infrastrutture (i.e. porti, ponti, linee ferroviarie ecc)
- energie rinnovabili e opere ambientali (i.e. bonifiche, decontaminazioni)
Performance
La tabella seguente riassume l’incidenza delle suddette attività sui risultati complessivi dei periodo:
6M 2015 | Ricavi | EBITDA | EBIT | |||||
meur | % | meur | % | meur | % | |||
Engineering & Construction offshore | 3,428 | 63.8% | 242 | -122.8% | 82 | -14.2% | ||
Engineering & Construction onshore | 1,544 | 28.7% | -115 | 58.4% | -136 | 23.5% | ||
Drilling offshore | 538 | 10.0% | 264 | -134.0% | 151 | -26.1% | ||
Drilling onshore | 399 | 7.4% | 130 | -66.0% | 42 | -7.3% | ||
Altro / elisioni | -536 | -10.0% | -718 | 364.5% | -718 | 124.0% | ||
Totale | 5,373 | 100% | -197 | 100% | -579 | 100% |
Per una spiegazione degli indicatori di bilancio (MOL, EBITDA, EBIT, PFN ecc.) si prega di fare riferimento alla legenda indicata nel menu in alto a sinistra)
Portafoglio ordini
Analogamente il portafoglio è così ripartito:
6M 2015 | Ordini acquisiti | Ordini in essere | |||
meur | % | meur | % | ||
Engineering & Construction offshore | 2,742 | 78.3% | 9,283 | 48.8% | |
Engineering & Construction onshore | 431 | 12.3% | 6,086 | 32.0% | |
Drilling offshore | 189 | 5.4% | 2,547 | 13.4% | |
Drilling onshore | 138 | 3.9% | 1,102 | 5.8% | |
Altro / elisioni | 0 | 0.0% | 0 | 0.0% | |
Totale | 3,500 | 100% | 19,018 | 100% |
Al 31 dicembre 2014 la ripartizione del portafoglio per area geografica era la seguente:
Portafoglio ordini | Al 31 dicembre 2014 | |
meur | % | |
Italia | 689 | 3.1% |
Resto Europa | 1,144 | 5.2% |
CSI | 4,055 | 18.3% |
Estremo Oriente | 1,256 | 5.7% |
Medio Oriente | 5,513 | 24.9% |
Africa settentrionale | 113 | 0.5% |
Africa occidentale e resto Africa | 6,585 | 29.7% |
Americhe | 2,792 | 12.6% |
Totale | 22,147 | 100% |
Strategia
In uno scenario del prezzo del petrolio che non mostra segni di inversione, le prospettive del settore oil services sono in continuo deterioramento. La focalizzazione dei clienti sul raggiungimento dei propri obiettivi di riduzione dei costi si traduce in un irrigidimento dell’approccio negoziale, in una costante pressione sui margini della supply chain, in un ritardo nell’assegnazione di nuovi progetti e in alcuni casi nella cancellazione di progetti sanzionati.
Piano di riduzione dei costi
Al fine di massimizzare la propria capacità di competere e creare valore in questo nuovo contesto di mercato, Saipem si è dotata di un piano di rilancio e taglio costi che porterà saving cumulati di meur 1.300 tra il 2015 e il 2017.
Questo programma si articola attraverso una razionalizzazione del portafoglio di asset della società per rifocalizzarla su paesi e attività a maggior valore aggiunto. In termini di presenza geografica, verrà assicurato l’appropriato dimensionamento delle operazioni produttive in alcuni paesi tra i quali Canada e Brasile. In termini della flotta navale sono stati individuati 5 mezzi da dismettere poiché non assicurano opportunità commerciali nel mutato contesto. E’ inoltre in corso una revisione dei processi e dell’organizzazione di Saipem, al fine di aumentare la rapidità e l’efficienza delle operazioni.
Piano di rilancio
Come conseguenza di queste misure, tra il 2015 e il 2017 si prevede una riduzione della forza lavoro dell’azienda di 8.800 persone, prevalentemente riconducibile al completamento di alcune grosse commesse e alla razionalizzazione delle attività di business e della presenza geografica dell’azienda.
Il piano di rilancio comporta anche una rifocalizzazione del piano di investimenti, con effetti già sul capex per il 2015 ora previsto al di sotto dei meur 600.
Maggiori approfondimenti sul progetto di rilancio di Saipem verranno forniti con un aggiornamento del piano strategico entro la data dell’annuncio dei risultati del terzo trimestre.
Svalutazione di asset
Coerentemente con quanto sopra, Saipem ha valutato le poste attive di bilancio effettuando svalutazioni per meur 929 sul capitale d’esercizio netto e sul capitale immobilizzato, con effetti sui risultati e sulla guidance per l’anno intero.
La svalutazione del capitale d’esercizio netto, pari a meur 718, è essenzialmente riconducibile all’irrigidimento nelle posizioni negoziali su Change Order e Claim da parte dei Clienti sia per situazioni pregresse che per nuove circostanze emerse o peggiorate nel corso del secondo trimestre del 2015, nonché alla svalutazione di una quota di crediti scaduti in Venezuela, a fronte dell’ulteriore peggioramento della situazione recentemente riscontrata. La svalutazione del Capitale Immobilizzato, pari a meur 211, è relativa a mezzi navali destinati alla rottamazione in quanto non più utilizzabili per l’esecuzione di progetti in portafoglio e a quote parti di basi logistiche che risentono di riprogrammazione e/o cancellazione di progetti da parte dei principali Clienti di riferimento con conseguente minore impiego.
Analisi dei ricavi
L’andamento dei ricavi consolidati del periodo è il seguente;
Ricavi | 6M 2015 | 6M 2014 | Differenza | |||||
meur | % | meur | % | meur | % | |||
Engineering & Construction offshore | 3,428 | 63.8% | 3,184 | 53.4% | 244 | 7.7% | ||
Engineering & Construction onshore | 1,544 | 28.7% | 1,890 | 31.7% | -346 | -18.3% | ||
Drilling offshore | 538 | 10.0% | 556 | 9.3% | -18 | -3.2% | ||
Drilling onshore | 399 | 7.4% | 336 | 5.6% | 63 | 18.8% | ||
Svalutazione asset base | -536 | -10.0% | 0 | 0.0% | 0 | n.a. | ||
Totale | 5,373 | 110% | 5,966 | 100% | -593 | -9.9% |
Portafoglio ordini
Complessivamente l’evoluzione del portafoglio, è stata la seguente:
Portafoglio ordini | 6M 2015 | 6M 2014 | Differenza | |||||
meur | % | meur | % | meur | % | |||
Engineering & Construction offshore | 9,283 | 48.8% | 13,375 | 55.2% | -4,092 | -30.6% | ||
Engineering & Construction onshore | 6,086 | 32.0% | 6,552 | 27.1% | -466 | -7.1% | ||
Drilling offshore | 2,547 | 13.4% | 2,976 | 12.3% | -429 | -14.4% | ||
Drilling onshore | 1,102 | 5.8% | 1,313 | 5.4% | -211 | -16.1% | ||
Totale | 19,018 | 100.0% | 24,216 | 100.0% | -5,198 | -21.5% |
Del suddetto portafoglio ordini la seguente parte è da completare entro la fine del 2015:
Portafoglio ordini | entro il 2015 | |
meur | % | |
Engineering & Construction offshore | 3,161 | 34.1% |
Engineering & Construction onshore | 1,364 | 22.4% |
Drilling offshore | 493 | 19.4% |
Drilling onshore | 288 | 26.1% |
Totale | 5,306 | 27.9% |
Gli ordini acquisiti da ciascuna business unit sono indicati nella tabella sottostante;
nuovi ordini | 6M 2015 | 6M 2014 | Differenza | |||||
meur | % | meur | % | meur | % | |||
Engineering & Construction offshore | 2,742 | 78.3% | 8,238 | 62.7% | -5,496 | -66.7% | ||
Engineering & Construction onshore | 431 | 12.3% | 4,328 | 33.0% | -3,897 | -90.0% | ||
Drilling offshore | 189 | 5.4% | 142 | 1.1% | 47 | 33.1% | ||
Drilling onshore | 138 | 3.9% | 424 | 3.2% | -286 | -67.5% | ||
Totale | 3,500 | 100.0% | 13,132 | 100.0% | -9,632 | -73.3% |
Engineering & Construction Offshore
I ricavi del primo semestre del 2015 sono in crescita grazie principalmente ai maggiori volumi sviluppati in Azerbaijan e Kazakhstan, che hanno compensato i minori volumi registrati in Nord e Sud America.
Il portafoglio ordini residuo al è comprensivo degli effetti della cancellazione del residuo ordini del contratto South Stream per meur 1.23 a seguito della notifica della termination per convenience.
Tra le principali acquisizioni del secondo trimestre si segnala per conto Saudi Aramco, nell’ambito del Long Term Agreement, rinnovato recentemente fino al 2021, il contratto EPC in Arabia Saudita, che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, fabbricazione, trasporto e installazione di nuove strutture a mare, tra cui moduli di produzione, circa 5 chilometri di condotte e cavi sottomarini.
Engineering & Construction Onshore
I ricavi del primo semestre subiscono un decremento riconducibile principalmente ai minori volumi sviluppati in Medio Oriente, Australia e Nord America.
Tra le principali acquisizioni del secondo trimestre si segnala, per conto Fermaca Pipeline El Encino, il progetto EPC che prevede le attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e supporto al commissioning di una stazione di compressione, a El Encino in Messico
Drilling Offshore
I ricavi del primo semestre del 2015 registrano un decremento per effetto dei minori ricavi registrati dalla nave di perforazione Saipem 10000, dal mezzo di perforazione autosollevante Perro Negro 8, interessati da lavori di rimessa in classe, e dalla piattaforma semisommergibile Scarabeo 3, senza contratto nel mese di marzo, in parte compensato dai maggiori ricavi derivanti dalla piena attività della piattaforma semisommergibile Scarabeo 7, interessata da lavori di approntamento nel corrispondente periodo del 2014.
Il portafoglio ordini residuo al 30 giugno 2015 include gli effetti della cancellazione del contratto di noleggio del mezzo semisommergibile Scarabeo 5 per meur 24 a seguito della sospensione del contratto da parte del Cliente Statoil.
Tra le principali acquisizioni del secondo trimestre si segnala il contratto, per conto National Drilling Company of Abu Dhabi , per il noleggio del jack up Perro Negro 8 per un periodo di trenta mesi a partire da giugno 2015, negli Emirati Arabi.
Drilling Onshore
L’incremento dei ricavi è riconducibile principalmente alla maggiore attività in Arabia Saudita e Sud America
Nel corso del secondo trimestre sono stati acquisiti contratti con vari clienti per l’utilizzo di quattordici impianti in Italia e Sud America, per durate pluriennali variabili tra i quattro mesi e i due anni.
Da un punto di vista geografico l’evoluzione del portafoglio è stata la seguente:
Portafoglio ordini | 6M 2015 | 6M 2014 | Differenza | |||||
meur | % | meur | % | meur | % | |||
Italia | 613 | 3.2% | 928 | 3.8% | -315 | -33.9% | ||
Resto Europa | 784 | 4.1% | 1,505 | 6.2% | -721 | -47.9% | ||
CSI | 3,519 | 18.5% | 4,219 | 17.4% | -700 | -16.6% | ||
Estremo Oriente | 841 | 4.4% | 1,447 | 6.0% | -606 | -41.9% | ||
Medio Oriente | 5,215 | 27.4% | 5,032 | 20.8% | 183 | 3.6% | ||
Africa settentrionale | 37 | 0.2% | 447 | 1.8% | -410 | -91.7% | ||
Africa occidentale e resto Africa | 5,835 | 30.7% | 7,934 | 32.8% | -2,099 | -26.5% | ||
Americhe | 2,174 | 11.4% | 2,704 | 11.2% | -530 | -19.6% | ||
Totale | 19,018 | 100.0% | 24,216 | 100.0% | -5,198 | -21.5% |
Analisi della redditività
L’andamento del conto economico consolidato del periodo è sintetizzato nel seguente prospetto:
Conto economico | 6M 2015 | 6M 2014 | Differenza | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | ||||
Totale ricavi | 5,373 | 100.0% | 5,970 | 100.1% | -597 | -10.0% | |||
Ricavi gestione caratteristica | 5,373 | 100.0% | 5,966 | 100.0% | -593 | -10% | |||
Altri ricavi | 0 | 0.0% | 4 | 0.1% | -4 | -100% | |||
Totale costi operativi | -5,570 | -103.7% | -5,315 | -89.1% | -255 | 4.8% | |||
Acquisti, prestazioni e servizi | -4,349 | -80.9% | -4,118 | -69.0% | -231 | 6% | |||
Personale | -1,221 | -22.7% | -1,197 | -20.1% | -24 | 2% | |||
EBITDA | -197 | -4% | 655 | 11% | -852 | -130% | |||
Ammortamenti e svalutazioni | -593 | -11.0% | -362 | -6.1% | -231 | 63.8% | |||
EBIT | -790 | -15% | 293 | 5% | -1,083 | 370% | |||
Gestione finanziaria | -103 | -1.9% | -93 | -1.6% | -10 | 11% | |||
Imposte sul reddito | -13 | -0.2% | -64 | -1.1% | 51 | -80% | |||
Utile netto | -906 | -17% | 136 | 2% | -1,042 | 766% |
EBITDA
In particolare, a livello di EBITDA, l’andamento di ciascun settore è così riassunto:
EBITDA | 6M 2015 | 6M 2014 | Differenza | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | ||||
Engineering & Construction offshore | 242 | -122.8% | 327 | 49.9% | -85 | -26.0% | |||
% ricavi | 7.1% | 10.3% | |||||||
Engineering & Construction onshore | -115 | 58.4% | -62 | -9.5% | -53 | -85.5% | |||
% ricavi | -7.4% | -3.3% | |||||||
Drilling offshore | 264 | -134.0% | 278 | 42.4% | -14 | -5.0% | |||
% ricavi | 49.1% | 50.0% | |||||||
Drilling onshore | 130 | -66.0% | 112 | 17.1% | 18 | 16.1% | |||
% ricavi | 32.6% | 33.3% | |||||||
Svalutazione contratto South Stream | -718 | 364.5% | 0 | 0.0% | 0 | n.a. | |||
Totale | -197 | -264% | 655 | 100% | -852 | -130% | |||
% ricavi | -3.7% | 11.0% |
EBIT
Analogamente l’evoluzione dell’EBIT di ciascuna business unit è stato la seguente:
Risultato operativo (EBIT) | 6M 2015 | 6M 2014 | Differenza | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | ||||
Engineering & Construction offshore | 82 | n.s. | 180 | n.s. | -98 | n.s. | |||
% ricavi | 2.4% | 5.7% | |||||||
Engineering & Construction onshore | -136 | n.s. | -81 | n.s. | -55 | -67.9% | |||
% ricavi | -8.8% | -4.3% | |||||||
Drilling offshore | 151 | n.s. | 155 | n.s. | -4 | -2.6% | |||
% ricavi | 28.1% | 27.9% | |||||||
Drilling onshore | 42 | n.s. | 39 | n.s. | 3 | 7.7% | |||
% ricavi | 10.5% | 11.6% | |||||||
Svalutazione contratto South Stream | -718 | n.s. | 0 | n.s. | 0 | n.a. | |||
Svalutazione asset base | -211 | n.s. | 0 | n.s. | 0 | n.a. | |||
Totale | -790 | n.s. | 293 | n.s. | -1,083 | -370% | |||
% ricavi | -14.7% | 4.9% |
Engineering & Construction: Offshore
Il peggioramento è ascrivibile principalmente alla cancellazione del progetto South Stream e alla minore redditività dei progetti in Sud America.
Sulla base dei principi contabili IFRS 10 e 11, il deconsolidamento delle joint venture considerato nei risultati al 30 giugno 2015, ha un impatto negativo di meur 105 sui ricavi e positivo di meur 1 sul risultato operativo del primo semestre 2015, essenzialmente riconducibile all’attività svolta in Angola (impatto negativo di meur 99 di ricavi e negativo di meur 6 sul risultato operativo nel corrispondente periodo del 2014).
Engineering & Construction: Onshore
Il risultato operativo diminuisce per effetto dei minori risultati generati da progetti in Medio Oriente. Sulla base dei principi contabili IFRS 10 e 11, il deconsolidamento delle joint venture ha un impatto negativo di meur 35 sui ricavi e negativo di meur 5 sul risultato operativo essenzialmente riconducibile all’attività svolta in Turchia (impatto negativo di meur 25 di ricavi e negativo di meur 2 sul risultato operativo nel corrispondente periodo del 2014).
Drilling: Onshore
Sulla base dei principi contabili IFRS 10 e 11, il deconsolidamento delle joint venture considerato nei risultati al 30 giugno 2015, ha un impatto negativo di meur 13 sui ricavi e negativo di meur 1 sul risultato operativo (identico impatto nel corrispondente periodo del 2014).
Struttura finanziaria
Lo stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2015 può essere così rappresentato:
ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
Totale immobilizzazioni | 8,859.0 | 51.0% | Fondi permanenti | 7,361.0 | 42.4% | |
Mezzi propri | 3,346.0 | 19.3% | ||||
Passività non correnti | 4,015.0 | 16.0% | ||||
Attivi correnti e finanziari | 8,503.0 | 49.0% | Passività a breve | 10,001.0 | 57.6% | |
Totale Attivo | 17,362.0 | 100.0% | Totale passività | 17,362.0 | 100.0% |
Analogamente al 31 dicembre 2014 lo stato patrimoniale era così composto
ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
Totale immobilizzazioni | 8,963.0 | 50.9% | Fondi permanenti | 7,989.0 | 45.4% | |
Mezzi propri | 4,178.0 | 23.7% | ||||
Passività non correnti | 3,811.0 | 21.7% | ||||
Attivi correnti e finanziari | 8,631.0 | 49.1% | Passività a breve | 9,605.0 | 54.6% | |
Totale Attivo | 17,594.0 | 100.0% | Totale passività | 17,594.0 | 100.0% |
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2015 ammonta a meur 5.531, con un incremento di meur 1.107 rispetto al 31 dicembre 2014.
Fattori sensibili / di rischio
Il Gruppo, nel report semestrale al 30 giugno 2014 evidenzia i seguenti elementi che posso incider sull’attività:
- rischio mercato derivante dall’esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse, dei tassi di cambio tra l’euro e le altre valute nelle quali opera l’impresa e alla volatilità dei prezzi delle commodity;
- rischio credito derivante dalla possibilità di default di una controparte;
- rischio liquidità derivante dalla mancanza di risorse finanziarie per far fronte agli impegni finanziari a breve termine;
- rischi HSE (salute, sicurezza, ambiente) derivante dalla possibilità che si verifichino incidenti, malfunzionamenti, guasti, con danni alle persone e all’ambiente e con riflessi sui risultati economico-finanziari;
- rischio Paese nell’attività operativa;
- rischio progetti, afferente principalmente i contratti di ingegneria e costruzione, delle Business Unit E&C Onshore ed E&C Offshore, in fase esecutiva
Outlook
In uno scenario del prezzo del petrolio che continua a dimostrarsi sfavorevole, i risultati dell’anno 2015 verranno impattati dalla cancellazione del contratto South Stream e dalle svalutazioni effettuate nel trimestre.
Saipem prevede ricavi di eur 12 miliardi, in linea con la parte bassa del range precedentemente comunicato.
L’EBIT è previsto intorno a meur -450 milioni di euro. mentre ’utile netto è atteso sui – meur 800.
Gli investimenti tecnici saranno inferiori ai meur 600 , con un risparmio di circa meur 50 rispetto alle precedenti indicazioni di lungo termine, grazie alle misure adottate per migliorare l’efficienza.
Infine, il debito netto di fine 2015 è atteso inferiore a eur 5 miliardi escludendo l’impatto della fluttuazione dei tassi di cambio.