Attività
Il Gruppo Autogrill opera nei servizi di ristorazione per chi viaggia, operando prevalentemente tramite contratti di concessione all’interno di aeroporti e stazioni ferroviarie, autostrade, città, centri commerciali, poli fieristici e siti culturali.
Il Gruppo offre prodotti e concetti proprietari (come Ciao, Bistro, Bubbles, Beaudevin, La Tapenade) sia concetti e marchi di terzi.
Questi ultimi includono marchi di rilevanza locale e marchi internazionalmente riconosciuti (come Starbucks Coffee, Burger King, Brioche Dorée).
Il Gruppo gestisce, direttamente o in licenza, un portafoglio di oltre 250 marchi.
Autogrill offre servizi di ristorazione per chi viaggia: è presente negli aeroporti, nelle autostrade, nelle stazioni ferroviarie e ha presenze selettive in città, centri commerciali, fiere e musei.
Il Gruppo è presente in 28 Paesi con e 4.700 punti vendita e gestisce un portafoglio di 250 marchi
Aeroporti
Autogrill gestisce attività di ristorazione in oltre 146 aeroporti di 24 Paesi e opera nei principali scali al mondo per traffico passeggeri.
Attraverso la subsidiary HMSHost il Gruppo opera nei primi 30 scali americani per traffico passeggeri
Autostrade
Autogrill gestisce oltre 600 aree di servizio lungo le principali arterie autostradali di 11 paesi europei.
In Nord America, attraverso HMSHost,il Gruppo gestisce punti di ristoro presso circa 80 sedi autostradali negli Stati Uniti e 20 in Canada
Stazioni ferroviarie
Dal 2008 Autogrill ha investito nel canale, seguendo lo sviluppo dei treni ad Alta Velocità e aumentando progressivamente la sua presenza nelle stazioni ferroviarie europee.
Attualmente, il Gruppo opera in Francia, Italia, Svizzera, Spagna, Belgio e Repubblica Ceca con un totale di 250 punti vendita dislocati in 54 stazioni ferroviarie.
Centri commerciali, fiere e musei
Il Gruppo ha una presenza selettiva in location come centri cittadini, fiere, musei e centri commerciali.
La scelta di ampliare il business della ristorazione a luoghi fuori dal sistema in concessione è effettuata in base alla durata dei contratti media-lunga), alla prevedibilità dei flussi di clientela durante l’anno e alla rispondenza de portafoglio marchi alle esigenze di clienti e concedenti.
Attualmente il Gruppo gestisce punti vendita in 103 location di questo tipo, tra cui 39 in città, fiere e musei europei e 74 centri commerciali di USA, Europa e Area del Pacifico.
Ogni canale contribuisce ai risultati consolidati nella misura indicata nella tabella;
Ricavi | 6M 2016 | ||
meur | % | ||
Aeroporti | 1,133.0 | 55.1% | |
Autostrade | 749.6 | 36.4% | |
Stazioni ferroviarie | 96.4 | 4.7% | |
Altri | 77.6 | 3.8% | |
Totale | 2,056.6 | 100.0% |
Presenza geografica e risultati
La tabella seguente mostra i risultati del periodo ripartiti per area geografica:
6M 2016 | Ricavi | EBITDA | ||||
meur | % | meur | % | |||
HMSHost Nord America | 1,026.2 | 49.9% | 108.2 | 69.8% | ||
HMSHost International | 195.7 | 9.5% | 18.4 | 11.9% | ||
Italia | 488.4 | 23.7% | 18.5 | 11.9% | ||
Altri Paesi europei | 346.3 | 16.8% | 26.5 | 17.1% | ||
Costi corporate e altro | 0.0 | 0.0% | -16.6 | -10.7% | ||
Totale | 2,056.6 | 100.0% | 155.0 | 100.0% |
Per una spiegazione degli indicatori di bilancio (MOL, EBITDA, EBIT, PFN ecc.) si prega di fare riferimento alla legenda indicata nel menu in alto a sinistra)
Strategia
La strategia del Gruppo è focalizzata sulla crescita stabile del valore attraverso:
- consolidamento in alcuni dei principali Paesi di presenza e l’espansione in nuove aree geografiche
- riposizionamento a livello di canali di attività
- trasformazione dell’offerta e dei servizi
Consolidamento in alcuni dei principali Paesi di presenza e l’espansione in nuove aree geografiche
In particolare il Gruppo guarda con interesse allo sviluppo nei mercati emergenti, caratterizzati da una rapida crescita della mobilità nei canali del viaggio.
Inoltre Autogrill punta all’incremento della presenza (soprattutto in aeroporti e stazioni ferroviarie) nei Paesi del Nord Europa, area che presenta buone opportunità di crescita per il settore della ristorazione per viaggiatori nei prossimi anni
Riposizionamento a livello di canali di attività
Autogrill persegue la crescita nel canale aeroportuale, sia nei Paesi in cui è già presente, sia in nuove geografie con buone prospettive di sviluppo del traffico. Il Gruppo, inoltre, guarda con interesse anche alle opportunità che provengono dalle stazioni ferroviarie, rivitalizzate dalla diffusione delle reti ad Alta Velocità. Nelle autostrade l’impegno del Gruppo è più selettivo e mirato, tenuto conto del limitato potenziale di crescita di questo canale nei Paesi sviluppati e degli elevati investimenti necessari per l’ingresso in nuovi mercati.
Trasformazione dell’offerta e dei servizi (innovazione per dettare i nuovi trend)
Autogrill guarda al futuro trasformando i punti vendita in format di nuova generazione, diversificati per design, tipologia di offerta e di servizi. Attraverso la ricerca costante di nuove formule di ristorazione e di servizio e le
partnership strategiche con i marchi leader del settore, il Gruppo mira a a proporre ai suoi clienti un’experience in linea con le esigenze dei viaggiatori del terzo millennio.
Azioni
In sintesi la strategia del gruppo prevede le seguenti azioni:
Nord America:
- miglioramento della performance commerciale negli aeroporti
Nord Europa:
- espansione in nuovi aeroporti.
- miglioramento della performance commerciale nelle location gestite.
- aumento presenza nelle stazioni ferroviarie
Europa Continentale:
- innovazione e razionalizzazione sulle autostrade.
- miglioramento della performance commerciale nelle location gestite
- sviluppo selettivo in aeroporti e stazioni.
Mercati emergenti
- espansione e posizionamento strat
Analisi dei ricavi
L’andamento dei ricavi consolidati del periodo è il seguente:
Ricavi | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | ||||
HMSHost | 1,221.9 | 59.4% | 1,131.3 | 57.6% | 90.6 | 8.0% | |||
Nord America | 1,026.2 | 49.9% | 985.6 | 50.1% | 40.6 | 4.1% | |||
International | 195.7 | 9.5% | 145.7 | 7.4% | 50.0 | 34.3% | |||
Europa | 834.7 | 40.6% | 834.3 | 42.4% | 0.4 | 0.0% | |||
Italia | 488.4 | 23.7% | 489.4 | 24.9% | -1.0 | -0.2% | |||
Altri Paesi europei | 346.3 | 16.8% | 344.9 | 17.5% | 1.4 | 0.4% | |||
Totale | 2,056.6 | 100.0% | 1,965.6 | 100.0% | 91.0 | 4.6% |
A cambi costanti i ricavi del Gruppo sono risultati in crescita del 5,4% rispetto al periodo di confronto.
L’incremento realizzato nel primo semestre è frutto di una crescita a parità di perimetro del 2,4%, di un saldo tra nuove aperture e chiusure positivo del 3,0% e di una riduzione dello 0,6% conseguente alle cessioni del ramo US Retail (il 28 febbraio 2015 è stata completata la cessione al Gruppo World Duty Free degli ultimi quattro contratti relativi al ramo US Retail. Tali attività hanno generato ricavi per musd 7,4 nel primo trimestre 2015) e delle attività nelle stazioni francesi. L’effetto di conversione in Euro delle vendite realizzate in valuta diversa (principalmente Dollari statunitensi) ha determinato un impatto negativo dello 0,8%, mentre la variazione di calendario (anno bisestile e reporting4) ha avuto un effetto positivo dello 0,6%
Analisi per canale di vendita
Ripartiti per canale di vendita i suddetti ricavi consolidati hanno avuto la seguente evoluzione:
Ricavi | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | var. a cambi costanti | |||||||
musd | % | musd | % | musd | % | % | |||||
Aeroporti | 1,133.0 | 55.1% | 1,055.5 | 53.7% | 77.5 | 7.3% | 8.3% | ||||
Autostrade | 749.6 | 36.4% | 745.2 | 37.9% | 4.4 | 0.6% | 5.2% | ||||
Stazioni ferroviarie | 96.4 | 4.7% | 85.7 | 4.4% | 10.7 | 12.5% | 20.4% | ||||
Altri | 77.6 | 3.8% | 80.2 | 4.1% | -2.6 | -3.2% | -1.2% | ||||
Totale | 2,056.6 | 100.0% | 1,966.6 | 100.0% | 90.0 | 4.6% | 7.4% |
Nel canale aeroportuale, le vendite del Gruppo sono cresciute del 7,3% (+8,4% a cambi costanti), sostenute dall’incremento dei ricavi negli aeroporti nordamericani e dalla forte crescita delle attività gestite da HMSHost International, che beneficiano anche delle nuove aperture avvenute nel corso del 2015 e 2016.
Le vendite nel canale autostradale registrano una crescita dello 0,6% (+1,1% a cambi costanti), con una crescita più accentuata in Nord America rispetto all’Europa.
Nel canale stazioni ferroviarie la crescita del 12,5% (+13,4% a cambi costanti) è riconducibile essenzialmente alle nuove aperture nelle stazioni olandesi. Negli altri canali le vendite risultano in calo del 3,2% (-2,8% a cambi costanti) per effetto delle uscite da diversi punti vendita nei centri commerciali statunitensi.
HMSHost Nord America
A livello di business unit i ricavi di HMSHost Nord America, espressi in USD sono stai i seguenti:
HMSHost Nord America | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | var. a cambi costanti | |||||||
(senza US Retail) | musd | % | musd | % | musd | % | % | ||||
Aeroporti | 946.2 | 82.6% | 895.2 | 82.0% | 51.0 | 5.7% | 6.4% | ||||
Autostrade | 185.6 | 16.2% | 181.3 | 16.6% | 4.3 | 2.4% | 4.0% | ||||
Altri | 13.5 | 1.2% | 15.8 | 1.4% | -2.3 | -14.6% | -14.6% | ||||
Totale | 1,145.3 | 100.0% | 1,092.3 | 100.0% | 53.0 | 4.9% | 5.7% |
Il 28 febbraio 2015 è stata completata la cessione al Gruppo World Duty Free degli ultimi quattro contratti relativi al ramo US Retail. Tali attività hanno generato ricavi per musd 7,4 nel primo semestre 2015. Nei primi sei mesi dell’anno i ricavi generati da HMSHost in Nord America sono stati pari a musd 1.145,3, in crescita del 5,0% a cambi costanti rispetto a 1.099,7m$ del primo semestre 20158 (+4,1% a cambi correnti).
L’incremento nel primo semestre è frutto di una crescita a parità di perimetro del 3,1% e di un saldo tra nuove aperture e chiusure positivo del 2,6%. La cessione del ramo US Retail e la conversione in Dollari statunitensi delle vendite realizzate in Canada determinano effetti negativi, rispettivamente pari allo 0,7% e allo 0,9%.
Canale aeroportuale
Le vendite al netto del ramo US Retail, sono aumentate sia negli Stati Uniti sia in Canada, una buona crescita dello scontrino medio è stata rafforzata dall’ampliamento delle attività in alcuni aeroporti di presenza (p.e. Houston e Toronto).
Autostrade
I ricavi sono cresciuti grazie a un incremento dello scontrino medio e ad alcune nuove aperture. La performance non è stata omogenea nel periodo, soprattutto negli Stati Uniti, dove i risultati dei mesi primaverili sono stati penalizzati dal maltempo che ha interessato le regioni dove è presente il Gruppo.
Altri canali
Le vendite negli altri canali registrano un calo per effetto della scelta del Gruppo di uscire, a naturale scadenza, da alcuni contratti nei centri commerciali
HMSHost International
Analogamente si riportano i risultati di HMSHost International:
HMSHost International | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | var. a cambi costanti | |||||||
meur | % | meur | % | meur | % | % | |||||
Nord Europa | 140.8 | 71.9% | 99.7 | 68.0% | 41.1 | 41.2% | 42.6% | ||||
Aeroporti | 118.8 | 60.7% | 94.0 | 64.1% | 24.8 | 26.4% | 19.9% | ||||
Stazioni ferroviarie | 22.0 | 11.2% | 5.7 | 3.9% | 16.3 | 286.0% | 307.5% | ||||
Resto del Mondo | 54.9 | 28.1% | 47.0 | 32.0% | 7.9 | 16.8% | 26.2% | ||||
Totale | 195.7 | 100.0% | 146.7 | 100.0% | 49.0 | 33.4% | 37.6% |
L’incremento realizzato nel primo semestre è frutto di una crescita a parità di perimetro del 10,8% e di un saldo tra nuove aperture e chiusure positivo del 21%; la variazione del calendario (anno bisestile e reporting10) ha un impatto positivo del 5,8%, mentre l’effetto di conversione in Euro delle vendite realizzate in valute diverse ha determinato un impatto negativo del 4,3%.
Nord Europa
L’aumento dei ricavi è da attribuirsi all’ottima performance dell’aeroporto di Amsterdam-Schiphol, sostenuta dall’incremento del traffico passeggeri, all’ampliamento delle attività nel Regno Unito e in Finlandia, nonché all’ingresso nel canale stazioni ferroviarie in Olanda.
Resto del mondo
La crescita dei ricavi è legata alla forte crescita delle attività in Vietnam e negli aeroporti indiani di Bangalore e Hyderabad e all’avvio delle attività in Cina (aeroporto di Pechino).
Italia
La tabella sottostante riporta i ricavi del Gruppo in Italia:
Ricavi Italia | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | ||||
Autostrade | 379.3 | 77.7% | 380.2 | 77.7% | -0.9 | -0.2% | |||
Aeroporti | 34.1 | 7.0% | 35.6 | 7.3% | -1.5 | -4.2% | |||
Stazioni ferroviarie | 18.2 | 3.7% | 17.7 | 3.6% | 0.5 | 2.8% | |||
Altri | 56.8 | 11.6% | 55.9 | 11.4% | 0.9 | 1.6% | |||
Totale | 488.4 | 100% | 489.4 | 100% | -1.5 | -0.2% |
La variazione negativa registrata nel primo semestre in Italia è il risultato di una crescita a parità di perimetro dello 0,1%, di un saldo negativo tra nuove aperture e chiusure dello 0,8% e di una differenza di calendario (anno bisestile) positiva dello 0,5%.
Canale autostradale
L’andamento dei ricavi riflette una prima parte dell’anno che ha beneficiato del giorno in più a febbraio e della Pasqua anticipata (impatto complessivo che il Gruppo stima in circa meur 6), mentre nella seconda metà del semestre il maltempo che ha caratterizzato alcune importanti festività ha penalizzato le vendite di ristorazione, soprattutto quelle di beverage. A parità di perimetro le vendite sono risultate in linea rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel dettaglio le vendite di ristorazione risultano stabili mentre le vendite del market sono in crescita dello 0,9%. Nel periodo i ricavi dei prodotti complementari (tabacchi e lotterie) registrano una flessione dello 0,7%.
Aeroporti
Le vendite state in calo per effetto di alcune chiusure nell’aeroporto di Bologna.
Stazioni ferroviarie
Le vendite sono state pari a meur 18,2, in aumento del 2,5% rispetto al primo semestre 2015, grazie alla buona performance del Bistrot di Milano Centrale.
Altri canali
Il risultato delle vendite negli altri canali che includono locali in città, centri commerciali e fiere, è in aumento dell’1,7% rispetto al primo semestre 2015.
Altri Paesi europei
Infine si riporta l’andamento dei ricavi negli Altri Paesi europei:
Ricavi | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | var. a cambi costanti | |||||||
Altri Paesi europei | meur | % | meur | % | meur | % | % | ||||
Autostrade | 195.7 | 56.5% | 194.4 | 56.4% | 1.3 | 0.7% | 1.3% | ||||
Aeroporti | 77.2 | 22.3% | 69.9 | 20.3% | 7.3 | 10.4% | 11.6% | ||||
Stazioni ferroviarie | 56.3 | 16.3% | 62.2 | 18.0% | -5.9 | -9.5% | -9.1% | ||||
Altri | 17.0 | 4.9% | 18.4 | 5.3% | -1.4 | -7.6% | -5.3% | ||||
Totale | 346.2 | 100% | 344.9 | 100% | 1.3 | 0.4% | 1.2% |
All’inizio di giugno 2016 il Gruppo ha ceduto le attività operative nelle stazioni francesi realizzando una plusvalenza di meur 14,9, entrambi inclusi nelle rappresentazioni contabili che seguono. Si segnala, in particolare, che il contributo di tali attività ha interessato 5 mesi del primo semestre 2016 contro i 6 mesi dello stesso periodo dell’anno precedente.
L’incremento realizzato nel primo semestre è frutto di un andamento stabile a parità di perimetro, di un saldo positivo delle nuove aperture e chiusure del 2,3% mentre la cessione delle attività nelle stazioni francesi ha determinato un effetto negativo dell’1,6%. La differenza di calendario (anno bisestile) genera un effetto positivo dello 0,5% mentre la conversione in Euro delle vendite realizzate in valute diverse (principalmente franco svizzero) determina un impatto negativo dello 0,8%.
Il generale buon andamento delle attività, in particolare sulle autostrade, e l’apertura di nuovi locali nell’aeroporto di Ginevra hanno permesso di bilanciare la variazione di perimetro derivante dall’uscita dalle stazioni francesi avvenuta all’inizio di giugno 2016 e le conseguenze degli attacchi terroristici in Belgio
Canale autostradale
I ricavi hanno avuto buone performance in Francia, Germania e Spagna che hanno bilanciato gli effetti di alcune chiusure in Belgio.
Canale aeroportuale
Il canale beneficia dell’apertura di nuovi punti vendita nell’aeroporto Ginevra, che ha permesso di bilanciare ampiamente la contrazione registrata in Belgio per effetto della temporanea chiusura di punti vendita a seguito degli attacchi terroristici del 22 marzo scorso.
Canale stazioni ferroviarie
Il calo dei ricavi riflette in prevalenza la variazione di perimetro legata alla cessione delle attività operative nelle stazioni francesi, avvenuta a inizio giugno 2016. A parità di perimetro i ricavi diminuiscono dello 0,2% (- 0,6% a cambi correnti
Analisi della redditività
L’andamento del conto economico consolidato del periodo è sintetizzato nel seguente prospetto:
conto economico | 6M 2016 | 2011 | 6M 2015 | 2011 | Variazione | ||||
meur | % | meur | % | meur | % | ||||
Valore della produzione | 2,299.9 | 101.9% | 2,249.6 | 102.2% | 50.3 | 2.2% | |||
Ricavi | 2,256.4 | 100.0% | 2,200.3 | 100.0% | 56.1 | 2.5% | |||
Altri proventi operativi | 43.5 | 1.9% | 49.3 | 2.2% | -5.8 | -11.8% | |||
Totale costi | -2,144.9 | -95.1% | -2,125.5 | -96.6% | -19.4 | 0.9% | |||
Materie prime | -834.2 | -37.0% | -855.3 | -38.9% | 21.1 | -2.5% | |||
Personale | -701.2 | -31.1% | -673.8 | -30.6% | -27.4 | 4.1% | |||
Affitti, concessioni, royalties | -364.3 | -16.1% | -342.6 | -15.6% | -21.7 | 6.3% | |||
Altri costi operativi | -245.2 | -10.9% | -253.8 | -11.5% | 8.6 | -3.4% | |||
EBITDA | 155.0 | 6.9% | 124.1 | 5.6% | 30.9 | 24.9% | |||
Ammortamenti e svalutazioni | -94.6 | -4.2% | -102.5 | -4.7% | 7.9 | -7.7% | |||
EBIT | 60.4 | 2.7% | 21.6 | 1.0% | 38.8 | 179.6% | |||
Gestione finanziaria | -15.3 | -0.7% | -18.6 | -0.8% | 3.3 | -17.7% | |||
Imposte sul reddito | -22.2 | -1.0% | -13.8 | -0.6% | -8.4 | 60.9% | |||
Utile netto | 22.9 | 1.0% | -10.8 | -0.5% | 33.7 | 312.0% |
La voce “Altri costi operativi” include principalmente:
- utenze energetiche e idriche per meur 44.2
- manutenzioni per meur 39.1
- pulizie e disinfestazioni per meur 24.8
- consulenze e prestazioni professionali per meur 16.789
- commissioni su incassi con carte di credito per meur 22.0
- spese di viaggio per meur 13.3
EBITDA
L’EBITDA 2016 include meur 14,9 di plusvalenza derivante dalla cessione del business nelle stazioni francesi e oneri di riorganizzazione pari a meur 1,5 (rispetto a oneri di riorganizzazione per meur 7,5 nel primo semestre 2015).
Escludendo la plusvalenza sopra citata, l’EBITDA del primo semestre 2016 sarebbe stato pari a meur 140,1, in incremento del 13,0% (+13,8% a cambi costanti) rispetto all’anno precedente, con una incidenza del margine sui ricavi passata dal 6,3% del primo semestre 2015 al 6,8%. Tale risultato è stato conseguito grazie ad una minore incidenza del costo del venduto e all’incremento dei ricavi che permette di sfruttare la leva operativa del business
Più in dettaglio si riporta l’evoluzione dell’EBITDA di ciascun settore:
EBITDA | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | var. a cambi costanti | |||||||
meur | % | meur | % | meur | % | % | |||||
Nord America | 108.2 | 69.8% | 102.9 | 82.9% | 5.3 | 5.2% | 5.6% | ||||
% ricavi | 10.5% | 10.4% | |||||||||
International | 18.4 | 11.9% | 14.1 | 11.4% | 4.3 | 30.5% | 31.8% | ||||
% ricavi | 9.4% | 9.6% | |||||||||
Italia | 18.5 | 11.9% | 14.0 | 11.3% | 4.5 | 32.1% | 31.8% | ||||
% ricavi | 3.8% | 2.9% | |||||||||
Altri Paesi europei | 26.5 | 17.1% | 9.3 | 7.5% | 17.2 | 184.9% | 190.2% | ||||
% ricavi | 7.7% | 2.7% | |||||||||
Corporat | -16.6 | -10.7% | -16.2 | -13.1% | -0.4 | 2.5% | n.d. | ||||
Totale | 155.0 | 100.0% | 124.1 | 100.0% | 30.9 | 24.9% | 25.8% | ||||
% ricavi | 7.5% | 6.3% |
HMSHost – Nord America
In Nord America l’EBITDA in USD è stato pari a musd 120,8, in aumento del 5,6% rispetto ai musd 114,8 del primo semestre 2015. L’ incremento dell’EBITDA rispetto al primo semestre 2015 riflette il miglioramento del costo del venduto che ha compensato l’aumento del costo del lavoro. Il miglioramento del costo del venduto rispecchia sia un calo dei prezzi delle materie prime sia le iniziative di efficienza avviate negli esercizi precedenti. L’aumento del costo del lavoro, fenomeno che ha interessato l’intero settore della ristorazione, ha comportato incrementi del costo medio orario e degli oneri indiretti i cui effetti sono stati mitigati attraverso attività che hanno permesso di aumentare le vendite per addetto. Il risultato include costi di riorganizzazione per musd 0,6 (musd 4,3 nel primo semestre 2015).
HMSHost – International
L’EBITDA dell’area è risultato in aumento grazie all’ottima performance dell’aeroporto di Amsterdam-Schiphol e delle attività in India e Vietnam. L’incidenza del margine sui ricavi è pari al 9,4% rispetto al 9,6% del semestre precedente: i benefici derivanti dalla graduale entrata a regime dei locali aperti nel corso del 2015 hanno permesso di compensare in buona parte l’effetto delle più recenti aperture.
Italia
L’EBITDA in Italia è stato in crescita grazie agli effetti positivi delle diverse attività che negli esercizi precedenti sono state implementate per il recupero della profittabilità, nonché all’incremento della produttività del lavoro.
L’EBITDA del primo semestre 2016 include costi di riorganizzazione per meur 0,6, rispetto a meur 2,9 del 2015
Altri paesi
La variazione dell’EBITDA include la plusvalenza di meur 14,9 derivante dalla cessione del business nelle stazioni francesi.
Escludendo l’impatto di tale plusvalenza, l’EBITDA del primo semestre 2016 è pari a meur 11,6, con un incremento del 27,4% (+24,9% a cambi correnti) frutto di
- una minore incidenza del costo del venduto e
- del miglioramento della produttività del lavoro.
L’incidenza dell’EBITDA sulle vendite, escludendo la plusvalenza, è stata pari al 3,4% rispetto al 2,7% del primo semestre 2015.
Gli oneri di riorganizzazione hanno interessato il primo semestre 2016 per meur 0,4 e lo stesso periodo del 2015 per meur 0,7.
EBIT
La riduzione degli ammortamenti riflette l’evoluzione del portafoglio contratti del Gruppo. In particolare, a fine 2015 i contratti di vari punti vendita, soprattutto in Italia, sono giunti alla loro naturale scadenza e i corrispondenti investimenti sono stati quindi completamente ammortizzati. Le proroghe ottenute in pendenza del processo di rinnovo fanno sì che tali punti vendita, pur continuando a contribuire ai risultati del Gruppo, non generino ulteriori ammortamenti. Infine, il primo semestre 2016 include svalutazioni per meur 1,2 (meur 2,3€ nel primo semestre 2015).
Struttura finanziaria
Lo stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2016 può essere così rappresentato:
ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
Totale immobilizzazioni | 1,838.6 | 79.9% | Fondi permanenti | 1,350.3 | 58.7% | |
Mezzi propri | 585.1 | 25.4% | ||||
Passività non correnti | 765.2 | 33.3% | ||||
Attivi correnti e finanziari | 461.7 | 20.1% | Passività a breve | 950.0 | 41.3% | |
Totale Attivo | 2,300.3 | 100.0% | Totale passività | 2,300.3 | 100.0% |
Analogamente al 31 dicembre 2015 lo stato patrimoniale era così composto:
ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
Totale immobilizzazioni | 1,876.6 | 78.1% | Fondi permanenti | 1,553.3 | 64.7% | |
Mezzi propri | 600.0 | 25.0% | ||||
Passività non correnti | 953.3 | 39.7% | ||||
Attivi correnti e finanziari | 525.0 | 21.9% | Passività a breve | 848.3 | 35.3% | |
Totale Attivo | 2,401.6 | 100.0% | Totale passività | 2,401.6 | 100.0% |
L’indebitamentoe finanziario netto al 30 giugno 2016 risulta pari a meur 639,7 (meur 644,4al 31 dicembre 2015).
Outlook
Nelle prime 28 settimane dell’anno le vendite hanno registrato una crescita del 4,6% (+3,8% a cambi correnti) rispetto al periodo di confronto 2015.
L’andamento dei primi 6 mesi dell’esercizio e delle prime settimane di luglio permette di confermare la guidance del Gruppo per il 2016, comunicata nel maggio scorso, unicamente aggiornata per riflettere gli effetti dalla cessione delle attività nelle stazioni ferroviarie francesi, perfezionata a giugno..
Non è ancora possibile determinare gli impatti sul 2016 derivanti dal consolidamento delle attività di ristorazione aeroportuale di CMS negli aeroporti di Las Vegas e Los Angeles, tenuto conto che al momento il perfezionamento dell’acquisizione è ancora in corso.
Pertanto, per gli effetti sopra descritti, gli obiettivi per l’anno, determinati sulla base di un tasso di cambio eur/usd di 1,10, sono così aggiornati:
- ricavi compresi in un range di meur 4.465 – meur 4.565;
- range previsto per l’EBITDA aumenta a meur 411 – meur 426;
- investimenti nell’intorno di 5% dei ricavi dell’anno.
Fattori sensibili / di rischio
Nell’annual report 2015 il Gruppo identifica i seguenti fattori in grado di incidere sui risultati consolidati:
Aspetti strategici
Fattori, esogeni, non controllabili, che incidono sul flusso di traffico e sulla propensione alla spesa dei viaggiatori:
- andamento della situazione economica generale e le sue tendenze, la fiducia dei consumatori, i livelli di disoccupazione e l’inflazione quando non può essere trasferita sui prezzi;
- aumento del prezzo del petrolio e, in generale, l’incremento del costo del trasporto;
- cambiamento delle abitudini dei consumatori in termini di gusti ed esigenze di consumo e di modalità di viaggio;
- fattori climatici che influenzano la mobilità;
- evoluzioni normative o regolamentari relative ai canali nei quali il Gruppo opera o al regime in concessione;
- ’introduzione di procedure, regolamenti e controlli più restrittivi, in grado di influenzare la propensione all’acquisto da parte del consumatore, fattispecie questa più tipica del canale aeroportuale;
- andamento, politiche operative e strategie delle compagnie aeree e delle eventuali operazioni straordinarie che le coinvolgono.
Capacità del Gruppo di rinnovare o aggiudicarne pluriennali di concessione aventi ad oggetto il diritto di operare in alcune aree commerciali all’interno di
- aeroporti,
- autostrade
- stazioni ferroviarie
Portafoglio marchi e concetti
Contesto competitivo
Capacità del Gruppo di mantenere un continuo processo di innovazione dei
- prodotti
- concetti
- ei servizi offerti
al fine di reagire tempestivamente alle modifiche dei
- gusti,
- consumi
- esigenze della clientela
Reputazione presso
- clienti
- concedenti
- licensor
Sviluppo nei mercati emergenti e andamento delle relative partnership locali
Risorse umane: capacità di
- attrarre
- motivare
- trattenere
le figure chiave
Elementi operativi
Eventi non controllabili comiche incidono sul traffico passeggeri quali
- disastri naturali e climatici, pandemie,
- ostilità o guerre,
- scioperi,
- instabilità politica,
Fattore lavoro:
- costo
- regolamentazione
- livelli di servizio coerenti con le aspettative dei clienti.
Regolamentazione inerente
- attività,
- salute
- sicurezza
- del personale e dei clienti.
Rischi di natura finanziaria
Rischio di mercato: fair value deii flussi futuri (“cash flow”)
Fluttuazioni dei tassi d’interesse
Fluttuazione dei tassi di cambio
Rischio di credito
Rischio liquidità