la doria spa analisi dati bilancio 2017
Attività
La Doria spa è a capo di uno dei Gruppi italiani leader nel settore conserviero e, in particolare, nella produzione e commercializzazione di derivati del pomodoro, sughi pronti, legumi conservati, succhi e bevande di frutta
A seguito della recente acquisizione di Pa.fi.al., il Gruppo è diventato produttore di sughi pronti a marchio private labels e tra i primi produttori europei.
Il Grupp serve le maggiori catene della grande distribuzione e discount sia in Italia che all’estero,
La Doria si caratterizza per essere un Gruppo vocato prevalentemente alla produzione delle “private labels”, i marchi commerciali della grande distribuzione. Oltre il 90% del fatturato de La Doria viene generato attraverso questo segmento, con clienti quali, tra gli altri, Conad, Carrefour, Auchan, Selex in Italia e Tesco, Sainsbury, Morrison, Waitrose, Asda, Lidl, Ica all’estero.
Oltre alle private labels, il Gruppo produce anche con i brand La Doria (presente sul mercato da oltre 60 anni), Vivi G e La Romanella destinato al canale discount. Nel 2011 il Gruppo ha lanciato sul mercato inglese, “Cook Italian”, un marchio ombrello per prodotti tipici italiani top di gamma, tra cui i derivati del pomodoro, pasta e olio, destinato a valorizzare il gusto e la tradizione italiana.
A seguito della acquisizione del Gruppo Pa.fi.al., il portafoglio si è arricchito anche dei marchi Althea (per i prodotti premium), Bella Parma e East & West.
La Doria produce anche per marchi leader italiani e internazionali, tra cui Santa Rosa, Mutti, Kagome, Heinz ed altri (marchi industriali).
Organizzazione
Il Gruppo è organizzato nelle seguente business lines:
- linea rossa che comprende i derivati del pomodoro;
- linea frutta che comprende succhi, bevande e frutta in scatola;
- linea legumi, vegetali e pasta in scatola che comprende legumi lessati, zuppe pronte e minestroni, carote e pasta in scatola;
- linea sughi, recentemente acquisita, include prevalentemente sughi pronti preparati con ricette tradizionali Italiane a base di pomodoro, carne, pesto, pesce, sughi bianchi, condimenti e dressing sauces.
- Infine, le altre linee si riferiscono principalmente a vari prodotti
Le suddette linee prodotto contribuiscono ai ricavi consolidati nella seguente misura:
Ricavi | 12M 2017 | |
meur | % | |
Linea rossa | 139,4 | 20,8% |
Linea frutta | 74,0 | 11,1% |
Linea legumi, vegetali e pasta in scatola | 184,4 | 27,6% |
Linea sughi | 88,3 | 13,2% |
Altre linee | 183,0 | 27,4% |
Totale | 669,1 | 100,0% |
Mercati serviti
Analogamente si riporta la ripartizione dei ricavi per area geografica:
Ricavi | 12M 2017 | |
meur | % | |
Italia | 138,8 | 20,7% |
Nord Europa | 396,4 | 59,2% |
Altri paesi europei | 65,4 | 9,8% |
Africa | 11,3 | 1,7% |
Australia e Nuova Zelanda | 33,3 | 5,0% |
Asia | 15,8 | 2,4% |
America | 8,1 | 1,2% |
Totale | 669,1 | 100,0% |
Strategia
Obiettivi
Il Piano Industriale 2018-2021 si pone l’obiettivo di
- rafforzare la leadership del Gruppo nel mercato delle private labels
- porre le basi per cogliere le sfide e le opportunità di un mercato sempre più competitivo
in un contesto macroeconomico ancora sfidante.
La strategia del Piano poggia su due pilastri:
- l’aumento dei ricavi
- l’ulteriore miglioramento della marginalità.
Azioni strategiche
Per raggiungere gli obiettivi prefissati le azioni strategiche saranno basate principalmente su quattro elementi chiave:
- espansione delle linee di prodotto a più alto valore aggiunto e redditività;
- sviluppo del segmento premium e bio;
- ampliamento dell’estensione geografica del mercato in aree con potenziale di sviluppo o
- sottorappresentate e rafforzamento delle posizioni nei mercati storici del Gruppo;
- piano di investimenti volto
- all’aumento della capacità produttiva
- alla razionalizzazione dei siti industriali,
- all’aumento dell’efficienza
- alla riduzione dei costi.
Target 2021
A fronte di investimenti per meur 114.7 nell’arco del piano,gli obiettivi sono:
- ricavi: meur 757;
- EBITDA: meur 79, (EBITDA margin: 10.5%);
- EBiT: meur 59, (EBIT margin: 8%);
- Utile netto; meur 43;
- Gearing: 0.28
Analisi dei ricavi
L’andamento dei ricavi consolidati del periodo è il seguente:
Ricavi | 12M 2017 | 12M 2016 | Differenza | |||||
meur | % | meur | % | keur | % | |||
Linea rossa | 139,4 | 20,8% | 143,8 | 22,0% | -4,4 | -3,1% | ||
Linea frutta | 74,0 | 11,1% | 79,7 | 12,2% | -5,7 | -7,2% | ||
Linea legumi, vegetali e pasta in scatola | 184,4 | 27,6% | 174,9 | 26,8% | 9,5 | 5,4% | ||
Linea sughi | 88,3 | 13,2% | 82,4 | 12,6% | 5,9 | 7,2% | ||
Altre linee | 183,0 | 27,4% | 172,3 | 26,4% | 10,7 | 6,2% | ||
Totale | 669,1 | 100,0% | 653,1 | 100,0% | 16,0 | 2,4% |
A livello consolidato il periodo è stato contraddistinto dalle seguenti dinamiche
Volumi
Sono stati in incremento grazie alla performance
- del business industriale
- delle attività di trading
Prezzi
Attività di commercializzazione
Si registra un incremento riconducibile al Regno Unito per effetto dell’inflazione a seguito della svalutazione della sterlina post Brexit.
attività manifatturiera
I prezzi di vendita sono risultati in calo.
Di seguito si riportano i risultati delle singole business units
Linea rossa
L’andamento è stato caratterizzato per il Gruppo da
- volumi stabili,
- prezzi
- in flessione per quanto concerne le vendite rivenienti dall’attività manifatturiera
- in linea con riguardo all’attività di commercializzazione
Linea frutta
Ha mostrato le seguenti dinamiche
- stabilità dei prezzi
- flessione dei volumi imputabile al mercato domestico, per la perdita di una commessa nel canale discount
Linea legumi, vegetali e pasta in scatola
L’andamento è stato caratterizzato dalle seguenti dinamiche
- aumento dei volumi realizzato sia sul mercato domestico che su quello internazionale
- flessione dei prezzi relativamente all’attività industriale attribuibile essenzialmente all’elevata competizione. In tale contesto, il Gruppo ha privilegiato la difesa delle quote.
Linea sughi
L’analisi del fatturato mostra:
- una crescita molto sostenuta dei volumi, in particolare all’estero
- una stabilità dei prezzi.
Altre linee
Evidenziano
- volumi di vendita in aumento
- incremento dei prezzi dovuto all’effetto inflattivo conseguente alla svalutazione della sterlina inglese.
Analisi dei ricavi per area geografica
A livello geografico, il fatturato è stato così generato dalle diverse aree in cui opera il Gruppo_
Ricavi | 12M 2017 | 12M 2016 | Differenza | |||||
meur | % | meur | % | keur | % | |||
Italia | 138,8 | 20,7% | 147,4 | 22,6% | -8,6 | -5,8% | ||
Nord Europa | 396,4 | 59,2% | 383,9 | 58,8% | 12,5 | 3,3% | ||
Altri paesi europei | 65,4 | 9,8% | 60,0 | 9,2% | 5,4 | 9,0% | ||
Africa | 11,3 | 1,7% | 4,1 | 0,6% | 7,2 | 175,6% | ||
Australia e Nuova Zelanda | 33,3 | 5,0% | 32,4 | 5,0% | 0,9 | 2,8% | ||
Asia | 15,8 | 2,4% | 19,3 | 3,0% | -3,5 | -18,1% | ||
America | 8,1 | 1,2% | 6,0 | 0,9% | 2,1 | 35,0% | ||
Totale | 669,1 | 100,0% | 653,1 | 100,0% | 16,0 | 2,4% |
Italia
Il calo è principalmente dovuto alla perdita di commesse nel canale discount ritenute non remunerative per la Società.
Estero
I principali mercati di sbocco restano
- Gran Bretagna, (principale mercati estero)
- Germania
- Australia
- Paesi Scandinavi
- Giappone
Le vendite estere sono aumentate del 4.8% (+9.7% a parità di cambio).
Analisi della redditività
L’andamento del conto economico consolidato del periodo è sintetizzato nel seguente prospetto:
Conto economico | 12M 2017 | 12M 2016 | Differenza | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | ||||
Valore della produzione | 705,2 | 105,4% | 657,3 | 100,6% | 47,9 | 7,3% | |||
Ricavi delle vendite e prestazioni | 669,1 | 100,0% | 653,1 | 100,0% | 16,0 | 2,4% | |||
Variazione prodotti finito e semilavorati | 25,1 | 3,8% | -5,5 | -0,8% | 30,6 | -556,4% | |||
Altri ricavi e proventi | 11,0 | 1,6% | 9,7 | 1,5% | 1,3 | 13,4% | |||
Costi operativi | -645,1 | -96,4% | -601,0 | -92,0% | -44,1 | 7,3% | |||
Materie prime e di consumo | -504,8 | -75,4% | -461,6 | -70,7% | -43,2 | 9,4% | |||
Servizi | -77,2 | -11,5% | -76,9 | -11,8% | -0,3 | 0,4% | |||
Personale | -53,3 | -8,0% | -51,5 | -7,9% | -1,8 | 3,5% | |||
Altre spese operative | -9,8 | -1,5% | -11,0 | -1,7% | 1,2 | -10,9% | |||
EBITDA | 60,1 | 9,0% | 56,3 | 8,6% | 3,8 | 6,7% | |||
Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti | -18,5 | -2,8% | -16,4 | -2,5% | -2,1 | 12,8% | |||
EBIT | 41,6 | 6,2% | 39,9 | 6,1% | 1,7 | 4,3% | |||
Gestione finanziaria | -1,7 | -0,3% | 6,2 | 0,9% | -7,9 | -127,4% | |||
Imposte sul reddito | -9,5 | -1,4% | -12,4 | -1,9% | 2,9 | -23,4% | |||
Utile netto | 30,4 | 4,5% | 33,7 | 5,2% | -3,3 | -9,8% |
L’aumento della marginalità è stato realizzato, grazie
- all’incremento dei volumi di
- alle efficienze realizzate nelle attività industriali.
Sui risultati ha influito negativamente il cambio euro-sterlina, legato alla svalutazione della moneta inglese.
Struttura finanziaria
Lo stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2017 può essere così rappresentato:
ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
Totale immobilizzazioni | 174,0 | 30,3% | Fondi permanenti | 358,5 | 62,4% | |
Mezzi propri | 227,0 | 39,5% | ||||
Passività non correnti | 131,5 | 22,9% | ||||
Attivi correnti e finanziari | 400,4 | 69,7% | Passività a breve | 215,9 | 37,6% | |
Totale Attivo | 574,4 | 100,0% | Totale passività | 574,4 | 100,0% |
Analogamente al 31 dicembre 2016 lo stato patrimoniale era così composto:
ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
Totale immobilizzazioni | 173,3 | 31,3% | Fondi permanenti | 353,3 | 63,9% | |
Mezzi propri | 208,8 | 37,8% | ||||
Passività non correnti | 144,5 | 26,1% | ||||
Attivi correnti e finanziari | 379,7 | 68,7% | Passività a breve | 199,7 | 36,1% | |
Totale Attivo | 553,0 | 100,0% | Totale passività | 553,0 | 100,0% |
L’indebitamento finanziario netto
- al 31 dicembre 2017 era pari a meur 98.1
- al 31 dicembre 2016 era pari a meur 104.8
Outlook
Nel 2018 lo scenario di mercato continuerà ad essere caratterizzato dalla
- concorrenza molto accesa in vari paesi e
- pressione della Grande Distribuzione, in particolare nel Regno Unito a causa dell’inflazione indotta dalla svalutazione della sterlina.
Sul fronte degli approvvigionamenti, si attende
- un decremento del costo di alcune materie prime alimentari e, dall’altro,
- un forte incremento del costo di alcuni materiali di confezionamento ed
- un aumento dei costi energetici.
Ciò nonostante i prezzi di vendita sono previsti nel complesso stabili stante il
- permanere di un’elevata competizione volta a conquistare quote di mercato
- potere negoziale dei grandi Retailers che rende talvolta difficile il ribaltamento deI costi sui clienti.
In tale contesto, nel 2018 il Gruppo concentrerà i propri sforzi
- sull’ulteriore incremento dei volumi di vendita, sulle economie di scala e
- sull’efficienza produttiva.
L’ingente piano quadriennale di investimenti volto allo
- sviluppo del fatturato principalmente nelle categorie di prodotto
- a più alto valore aggiunto e
- con tassi di crescita potenzialmente più elevati
- razionalizzazione dei costi,
permette di gettare le basi per la futura espansione del Grupp