Attività
Italgas spa è laa società del Gruppo Snam che opera nell’ambito della distribuzione del gas-
Attività regolate
Italgas svolge la propria attività all’insegna dell’innovazione tecnologica nell’ambito della
- progettazione,
- costruzione e
- gestione
delle reti di distribuzione del gas,
Clienti
Il servizio è effettuato per conto delle società di vendita autorizzate alla commercializzazione del gas.
I principali clienti del gruppo sono Eni, Enel Energia., Edison. e Gas Natural Vendita Italia.
Questi clienti generano circa l’80% dei ricavi della gestione caratteristica di Italgas-
Servizio di distribuzione
Il servizio di distribuzione consiste nel vettoriamento del gas attraverso gasdotti locali,
- a partire dai punti di connessione con le reti di trasporto
- fino ai punti di riconsegna ai clienti finali (clienti domestici o industriali).
L’attività di distribuzione del gas naturale viene svolta attraverso la gestione di un sistema integrato delle seguenti infrastrutture:
- cabine per il prelievo del gas dalla rete nazionale dei gasdotti;
- impianti di riduzione della pressione;
- reti di trasporto e distribuzione locale;
- impianti di derivazione di utenza;
- punti di riconsegna in cui sono installati i misuratori presso i clienti finali.
Tali infrastrutture, principalmente di proprietà, consentono di
- prelevare il gas dalla rete nazionale di trasporto
- riconsegnarlo ai clienti finali (domestici o industriali).
Contesto normativo
Il rapporto tra le società di distribuzione e le società di vendita è regolato da un apposito documento predisposto dall’AEEGSI, definito “Codice di Rete”, nel quale sono precisate le prestazioni svolte dal distributore, suddivise fra quelle
- principali
- servizio di distribuzione del gas
- gestione tecnica dell’impianto distributivo
- accessorie
- esecuzione di nuovi impianti
- attivazione, disattivazione, sospensione e riattivazione della fornitura ai clienti finali
- verifica del gruppo di misura su richiesta dei clienti finali, etc.
Il quadro normativo delle concessioni prevede
- la definizione degli ATEM, ossia 177i Ambiti Territoriali Minimi per
- lo svolgimento delle gare
- affidamento
del servizio di distribuzione del gas.
- la definizione del relativo regime e la normativa relativa alle gare d’ambito- La gara d’ambito è la gara unica per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas svolta in ciascuno dei 177 ATEM
- durate delle concessioni non superiori ai 12 anni.
Attività di misura
Il Gruppo svolge, inoltre, l’attività di misura che consiste nella
determinazione,
rilevazione,
messa a disposizione
archiviazione
dei dati di misura del gas naturale prelevato sulle reti di distribuzione.
Attività non regolate
Italgas ha realizzato la rete di teleriscaldamento di Cologno Monzese (MI), gestita in concessione quarantennale (scadenza 2038).
In tale ambito il Gruppo svolge le attività di:
- gestione della rete di teleriscaldamento
- gestione del rapporto con il cliente finale per la vendita dell’energia.
Strategia
Italgas intende mantenere e incrementare la sua leadership
- offrendo servizi sempre più efficienti e di elevata qualità
- consolidando il rapporto di collaborazione con i Comuni
- valorizzando il proprio patrimonio di strutture industriali e di capacità professionali.
La strategia per la creazione di valore si articola su seguenti tre pilastri fondamentali:
Primo pilastro: aree di efficienza
Di seguito sono elencate le aree e le principali azioni in cui si articola il piano di intervento:
Forza lavoro e attività
- aumento della produttività e miglioramento dei processi di lavoro
- revisione della politica di “make or buy”
- ottimizzazione della gestione dei contatori sia tradizionali che smart
ICT
- valorizzazione delle economie di scala
- rinegoziazione dei contratti
- implementazione di tecnologie all’avanguardia
Facility
- riduzione del costo dell’energia (elettricità e gas)
- ottimizzazione dei costi dei servizi immobiliari e dei trasporti
Misuratori intelligenti
- ottimizzazione del costo di approvvigionamento facendo leva sui volumi
- utilizzo di tecnologie innovative
Gestione delle reti
- valorizzazione delle economie di scala
- revisione dei contratti per lo sviluppo delle reti
Secondo pilastro: piano di investimenti
Il piano di investimenti prevede nel periodo 2016-2020 un capex meur 2,000, corrispondenti a oltre il 35% della RAB (valore degli asset) di cui meur 400 ne 2016.
I restanti meur 1,600 nei quattro anni successivi saranno destinati per il
- 48% sulla rete
- 43% nelle attività di misura
- 9% in altre attività.
Il principale progetto di espansione riguarda il Sud Italia, dove entro il 2019 la società gestirà 54 nuove concessioni. La rete sarà estesa con 520 km di nuove tubazioni.
Ulteriori investimenti saranno effettuati per
- la manutenzione
- l’ammodernamento
delle reti, in particolare, attraverso la sostituzione di 250 km di vecchie tubazioni con nuovi tubi in acciaio.
Terzo pilastro: gare per le concessioni
Secondo il proprio management il Gruppo è in una posizione favorevole per cogliere le opportunità delle prossime gare per il rinnovo delle concessioni del servizio di distribuzione del gas, grazie alla
- propria posizione di leadership
- solida struttura finanziaria
- capacità di generare valore facendo leva sull’efficienza operativa.
Italgas potrà trarre importanti vantaggi dal processo di rinnovo delle concessioni:
- razionalizzazione del portafoglio delle concessioni;
- aumento dell’efficienza operativa;
- maggiori economie di scala;
- sviluppo a tassi attrattivi della sua RAB.
Gli investimenti per le concessioni saranno così ripartiti:
- Investimenti per le concessioni: meur 1.300
- Investimenti tecnici per le concessioni: meur 90
Per effetto di tali investimenti il Gruppo prevcee di raggiungere i segueti target operativi:
- punti di rivonsegna: superioria 8 milioni al 2020 (6,5 milioni a fine 2015). La quota di mercato sdarà di circa il40%.
- RAB; superiore a meur 7.000 al 2020 (meur 5.700 a fine 2015).
Target finanziari
- ricavi: superiori a meur 1.000, sonoa ttesi in crescita
- in linea con le opportunità di impiego di capitale previsto dal piano di investimenti organico
- in funzione dei nuovi processi di gara.
- Margine EBITDA: 60 con opportunità di ulteriore ottimizzazione dei costi
- EBIT/RAB: superiore al 6% per garantire una marginalità più alta rispetto al costo del capitale
Analisi dei ricavi
L’andamento dei ricavi consolidati del periodo è il seguente:
Ricavi | 6M 2017 | 6M 2016 | Differenza | ||||||
meur | % | meur | % | keur | % | ||||
Ricavi regolati da distribuzione gas | 555.0 | 98.2% | 505.0 | 97.9% | 50.0 | 9.9% | |||
Ricavi di vettoriamento | 499.0 | 88.3% | 485.0 | 94.0% | 14.0 | 2.9% | |||
Altri ricavi regolati distribuzione gas | 56.0 | 9.9% | 20.0 | 3.9% | 36.0 | 180.0% | |||
Altri ricavi | 10.0 | 1.8% | 11.0 | 2.1% | -1.0 | -9.1% | |||
Totale | 565.0 | 100.0% | 516.0 | 100.0% | 49.0 | 9.5% |
Ricavi regolati Distribuzione gas
Ricavi di vettoriamento
Crescono per
- riconoscimento tariffario della componente investimenti (+meu 4)
- conguagli tariffari relativi a esercizi precedenti (+meur 3)
- altri elementi tra cui l’effetto rilevato nel primo semestre 2016 del mancato riconoscimento da parte dell’Autorità dell’incentivazione per gli investimenti in sostituzione della tubazione in ghisa per gli anni precedenti (+meur 6);
Altri ricavi di distribuzione
La crescita è dovuta essenzialmente a
- incremento del contributo (+meur 29),relativo alla sostituzione di misuratori tradizionali con quelli elettronici (smart meter),
- maggiori ricavi per prestazioni accessorie di rete e a ricavi regolati (+meur 7).
Ricavi diversi
Si riferiscono essenzialmente a
- vendita acqua
- prestazioni conto terzi
Dati operativi
Le performance operative del periodo sono sintetizzazte nella tabella sottostante:
6M 2017 | 6M 2016 | Differenza | |||||
keur | % | ||||||
Contatori attivi | milioni | 6,538 | 6,525 | 13.0 | 0.2% | ||
Concessioni per la distribuzione gas | numero | 1,472 | 1,472 | 0.0 | 0.0% | ||
Rete di distribuzione | km | 57,150 | 56,759 | 391.0 | 0.7% |
Analisi della redditività
L’andamento del conto economico consolidato del periodo è sintetizzato nel seguente prospetto:
Conto economico | 6M 2017 | 6M 2016 | Differenza | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | ||||
Ricavi delle vendite e prestazioni | 565.0 | 100.0% | 516.0 | 100.0% | 49.0 | 9.5% | |||
Costi operativi | -175.0 | -31.0% | -196.0 | -38.0% | 21.0 | -10.7% | |||
EBITDA | 390.0 | 69.0% | 320.0 | 62.0% | 70.0 | 21.9% | |||
Ammortamenti, svalutazioni | -186.0 | -32.9% | -142.0 | -27.5% | -44.0 | 31.0% | |||
EBIT | 204.0 | 36.1% | 178.0 | 34.5% | 26.0 | 14.6% | |||
Gestione finanziaria | -7.0 | -1.2% | -19.0 | -3.7% | 12.0 | -63.2% | |||
Imposte sul reddito | -57.0 | -10.1% | -45.0 | -8.7% | -12.0 | 26.7% | |||
Utile netto | 140.0 | 24.8% | 114.0 | 22.1% | 26.0 | 22.8% |
Costi operativi
Sono in diminuzione per effetto di
- minori costi per servizi (-meur15), in parte legati all’internalizzazione di attività tecniche e di staff)
- minori accantonamenti netti ai fondi rischi e spese future (-eur 2)
- minori costi netti relativi ai Titoli di Efficienza Energetica – TEE (-meur 3)
- minori minusvalenze patrimoniali (-meur 7);
- riduzione dei costi diversi (-meur 6) principalmente per minori accantonamenti per oneri ambientali.
compensati parzialmente dai
- maggiori costi per interventi di manutenzione (+meur 12) e
- per il processo di lettura dei contatori tradizionali (+meur 2);
EBITDA
L’aumento è dovuto principalmente a
- maggiori ricavi
- minori costi operativi
Ammortamenti e svalutazioni
L’aumento è dovuto principalmente ai maggiori ammortamenti conseguenti alla riduzione della vita utile dei misuratori tradizionali, soggetti al piano di sostituzione con quelli elettronici nell’ambito del piano di realizzazione della telelettura
EBIT
L’aumento è dovuto principalmente a:
- crescita dell’EBITDA
parzialmente compensata da
- maggiori ammortamenti sopra commentati.
Struttura finanziaria
Lo stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2017 può essere così rappresentato:
ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
Totale immobilizzazioni | 5,016.0 | 90.1% | Fondi permanenti | 4,512.0 | 81.0% | |
Mezzi propri | 1,038.0 | 18.6% | ||||
Passività non correnti | 3,474.0 | 62.4% | ||||
Attivi correnti e finanziari | 553.0 | 9.9% | Passività a breve | 1,057.0 | 19.0% | |
Totale Attivo | 5,569.0 | 100.0% | Totale passività | 5,569.0 | 100.0% |
Analogamente al 31 dicembre 2016 lo stato patrimoniale era così composto:
ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
Totale immobilizzazioni | 4,953.0 | 88.3% | Fondi permanenti | 2,455.0 | 43.8% | |
Mezzi propri | 1,064.0 | 19.0% | ||||
Passività non correnti | 1,391.0 | 24.8% | ||||
Attivi correnti e finanziari | 655.0 | 11.7% | Passività a breve | 3,153.0 | 56.2% | |
Totale Attivo | 5,608.0 | 100.0% | Totale passività | 5,608.0 | 100.0% |
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2017 ammontava a meur 3.682
Al31 dicembre 2016 il medesimo era pari a meur 3.618.
Outlook
Italgas continuerà nel perseguimento dei propri obiettivi strategici con focus sulla:
- realizzazione degli investimenti
- razionalizzazione dei processi e dei costi operativi
- ottimizzazione della struttura finanziaria
mantenendo una costante attenzione alle opportunità di sviluppo.