Attività
Infrastrutture Wireless Italiane spa detta Inwit spa è la società del gruppo Telecom Italia che opera in Italia nel settore delle infrastrutture per le comunicazioni elettroniche, nello specifico quelle dedicate all’ospitalità di apparati di trasmissione radio, per le telecomunicazioni e la diffusione di segnali televisivi e radiofonici.
Inwit opera nel settore grazie al conferimento, ricevuto da parte di Telecom Italia nel marzo 2015, di un ramo d’azienda avente ad oggetto principalmente le attività relative alla realizzazione e alla gestione di infrastrutture passive dei siti, generalmente costituite da strutture civili (come torri, tralicci e pali) e impianti tecnologici, necessarie ad ospitare gli apparati di rice-trasmissione di proprietà di Telecom Italia e degli altri clienti.
Gli operatori infrastrutturali che operano in questo settore vengono anche denominati Tower Company o Tower Operator. In tale contesto, Inwit si distingue per essere il primo Tower Operator italiano per numero di siti gestiti, con un particolare focus sui servizi radiomobili.
Il parco siti gestito da Inwit include 11.519 siti alla data del 31 dicembre 2014, distribuiti su tutto il territorio nazionale, quale risultato di oltre 40 anni di attività di sviluppo delle reti radiomobili da parte del Gruppo Telecom Italia fin da quando agiva ancora in regime di monopolio.
I servizi offerti dalla Società sono seguenti:
Servizi integrati di ospitalità
Inwit dispone di oltre 11.000 siti diffusi su tutto il territorio nazionale e con infrastrutture di elevata qualità. Inwit mette a disposizione dei propri clienti:
- infrastrutture civili per realizzare reti wireless di qualsiasi tecnologia per servizi mobili e broadcasting che includono: tralicci in grado di ospitare le antenne dei sistemi radianti, i cablaggi, le parabole per i sistemi di backhauling locali e/o spazi necessari per alloggiare le apparecchiature elettroniche come radio access node, sistemi trasmissivi, router, server strutture di posa per cavi di collegamento tra sistemi radianti e le apparecchiature elettroniche.
- impianti tecnologici per assicurare l’ottimale alimentazione degli apparati che includono: accesso alle reti elettriche e gestione dei consumi stazioni di energia per l’adattamento dell’energia alle caratteristiche degli apparati sistemi di back-up per far fronte ad assenze momentanee o prolungate di energia.
- sistemi di condizionamento e/o ventilazione per il funzionamento ottimale degli apparati
Servizi di gestione e manutenzione
La Società dispone di risorse proprie e di terzi che consentono di garantire:
- supervisione da remoto 24 ore al giorno, 7 giorni a settimana, dei sistemi di alimentazione e condizionamento e/o di ventilazione attraverso un sistema di monitoraggio che opera tramite un Centro di Supervisione o ”Control Room Security”
- gestione degli accessi e della sicurezza del sito, con la possibilità di fornire soluzioni personalizzate in base alle necessità dei clienti;
- manutenzione correttiva ed ordinaria volta a garantire l’adeguatezza e il corretto funzionamento delle infrastrutture e dei sistemi di sicurezza presenti sui siti (es. degli impianti di segnalazione ostacoli al volo, sistemi anti-incendio, sistemi di protezione anti-caduta – scale SOLL, etc.)
- manutenzione straordinaria volta al mantenimento degli standard di qualità e di prestazione delle infrastrutture (es. sostituzione di componenti obsoleti, adozione di nuovi sistemi con maggior efficienza energetica, etc.)
- gestione ambientale volta a garantire l’accessibilità e la sicurezza dei siti (es. manutenzione spazi verdi, derattizzazione, etc.).
Sviluppo di nuovi siti
servizi di ricerca, progettazione e realizzazione di siti, con riferimento a tutte le prestazioni di tipo tecnico-ingegneristico e amministrativo-patrimoniale, strumentali all’attivazione di nuovi siti.
Servizi di pianificazione e realizzazione di reti radio
La Società si propone di sfruttare il know-how tecnico, ingegneristico, normativo e di conoscenza delle realtà territoriali, acquisito in anni di esperienza all’interno del Gruppo Telecom Italia, al fine di offrire servizi ad alto contenuto tecnologico in modalità “chiavi in mano”. Tali servizi completi si caratterizzano per una serie di molteplici attività tra loro collegate e finalizzate alla pianificazione, progettazione e realizzazione delle reti radio
Strategia
Il Piano Industriale 2016-2018. presentato nel febbraio 2016 mira essenzialmente a rafforzare la posizione del Gruppo nel suo settore.
Nel prossimo triennio il management punta a garantire un ulteriore aumento dei ricavi, grazie alla crescita di ospiti sulle nostre infrastrutture, alla costruzione di nuovi siti, alla realizzazione di infrastrutture wireless di nuova generazione come le small cells che saranno fondamentali per lo sviluppo delle reti mobili di quinta generazione e un miglioramento della redditività derivante principalmente dal rigoroso controllo dei costi e dall’acquisto della proprietà o dei diritti d’uso pluriennali dei terreni e dei tetti che ospitano le nostre infrastrutture
Per il Business Organico, il Piano prevede:
- una crescita “mid-single digit” per i Tenant diversi da Telecom Italia
- lo smantellamento di circa 1000 siti dismessi da Telecom Italia entro il 2018
- la prosecuzione delle attività di rinegoziazione degli affitti e di sostituzione di siti eccessivamente costosi
- un accelerato piano di acquisto della proprietà dei terreni e di diritti d’uso pluriennali dei tetti su cui sono installate le infrastrutture della società. Grazie a questo piano INWIT, alla fine del 2018, dovrebbe avere in proprietà o in diritto d’uso pluriennale il 15% dei suoi siti4 2
Inoltre INWIT prevede un significativo piano di investimento in micro-coperture di località ad alta concentrazione di utilizzatori e traffico a fronte della poderosa crescita prevista di tale mercato.
E’ inoltre previsto il mantenimento di una rigida disciplina finanziaria.
Gli obiettivi del Piano Industriale 2016 – 2018 sono
- crescita annua “high-single digit” dell’EBITDA
- investimenti per oltre meur 135 nei prossimi tre anni.
Analisi dei ricavi
L’andamento dei ricavi consolidati del periodo è il seguente:
| Ricavi | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Telecom Italia | 127.3 | 77.2% | 63.4 | 80.3% | 63.9 | 100.8% | |||
| Altri clienti | 37.6 | 22.8% | 15.6 | 19.7% | 22.0 | 141.0% | |||
| Totale | 164.9 | 100.0% | 79.0 | 100.0% | 85.9 | 108.7% | |||
Per l’analisi comparativa si ricorda che il Gruppo è attivo a partire dal1° aprile 2015.
I ricavi verso Telecom Italia rappresentano principalmente il corrispettivo trimestrale previsto dal relativo contratto di servizio (MSA) stipulato dalla Capogruppo, che prevede un canone annuo di euro meur 253 per il primo anno di operatività, dalla data di efficacia del conferimento.
I ricavi verso terzi sono relativi ai servizi di ospitalità offerti dal Gruppo agli operatori radiomobili italiani (Vodafone, Wind e H3G). I rapporti con tali operatori sono regolati da accordi commerciali di durata pluriennale (tipicamente di tre o sei anni con possibilità di rinnovo). L’andamento di tali ricavi è influenzato dalla performance dei suddetti accordi e in particolare risente della variazione del numero di Tenants per sito. Nel corso del secondo trimestre 2016 il tenancy ratio ha registrato un incremento da 1,64 a 1,67
Analisi della redditività
L’andamento del conto economico consolidato del periodo è sintetizzato nel seguente prospetto:
| Conto economico | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | ||||||
| meur | % ricavi | meur | % ricavi | meur | % | ||||
| Totale ricavi | 164.9 | 100.0% | 79.0 | 100.0% | 85.9 | 108.7% | |||
| Costi operativi | -85.2 | -51.7% | -44.0 | -55.7% | -41.2 | 93.6% | |||
| Acquisti materie e servizi | -81.4 | -49.4% | -42.4 | -53.7% | -39.0 | 92.0% | |||
| Personale | -3.2 | -1.9% | -1.2 | -1.5% | -2.0 | 166.7% | |||
| Altri costi operativi | -0.6 | -0.4% | -0.4 | -0.5% | -0.2 | 50.0% | |||
| EBITDA | 79.7 | 48.3% | 35.0 | 44.3% | 44.7 | 127.7% | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | -6.6 | -4.0% | -2.7 | -3.4% | -3.9 | 144.4% | |||
| EBIT | 73.1 | 44.3% | 32.3 | 40.9% | 40.8 | 126.3% | |||
| Gestione finanziaria | -1.8 | -1.1% | -0.9 | -1.1% | -0.9 | 100.0% | |||
| Imposte sul reddito | -22.7 | -13.8% | -10.1 | -12.8% | -12.6 | 124.8% | |||
| Utile netto | 48.6 | 29.5% | 21.3 | 27.0% | 27.3 | 128.2% | |||
Anche in questo caso per l’analisi comparativa si ricorda che il Gruppo è attivo a partire dal1° aprile 2015.
EBITDA
Sull’EBITDA hanno inciso in particolare gli andamenti delle voci di seguito analizzate:
| Acquisti materie e servizi | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | ||||
| meur | meur | meur | % | ||||
| Godimento di beni di terzi | 72.0 | 38.2 | 33.8 | 88.5% | |||
| Prestazioni di servizi | 9.3 | 4.2 | 5.1 | 121.4% | |||
| Spese di manutenzione | 5.1 | 2.8 | 2.3 | 82.1% | |||
| Prestazioni professionali | 1.9 | 0.2 | 1.7 | 850.0% | |||
| Prestazioni e servizi vari | 2.3 | 1.2 | 1.1 | 91.7% | |||
| Acquisti di beni per la vendita | 0.1 | 0.0 | 0.1 | #DIV/0! | |||
| Toale cquisti materie e servizi | 81.4 | 42.4 | 39.0 | 92.0% | |||
Costi per godimento di beni di terzi
si riferiscono essenzialmente agli spazi di proprietà di terzi su cui insistono i Siti.
Nel corso del periodo il Gruppo ha proseguito il piano di rinegoziazione dei contratti di locazione relativi ai Siti nonché il piano di acquisizione dei terreni al fine di cogliere le opportunità rivenienti dal rallentamento registrato dal settore immobiliare negli ultimi anni. I canoni di locazione mensili sono in media pari a keur 13,5, rispetto ad un valore di circa keur 14,5 alla data del conferimento.
costi per manutenzione
Sono principalmente regolati dal Contratto di Manutenzione sottoscritto con Telecom Italia ed efficace dalla data di efficacia del conferimento.
I costi del personale: includono 84 unità al 30 giugno 2016 contro ,le 64 unità al 30 giugno 2015.
Gli altri costi operativi e per servizi: sono in aumento per una maggiore incidenza nel secondo trimestre 2016 delle prestazioni professionali e dei contributi per diritti amministrativi
EBIT
Sull’EBIT incidono anche minusvalenze da realizzo di attività non correnti a seguito della dismissione di siti pari a keur 159.
Struttura finanziaria
Lo stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2016 può essere così rappresentato:
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 1,622.2 | 94.6% | Fondi permanenti | 1,669.2 | 97.3% | |
| Mezzi propri | 1,434.8 | 83.6% | ||||
| Passività non correnti | 234.4 | 42.5% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 93.4 | 5.4% | Passività a breve | 46.4 | 2.7% | |
| Totale Attivo | 1,715.6 | 100.0% | Totale passività | 1,715.6 | 100.0% |
Analogamente al 31 dicembre 2015 lo stato patrimoniale era così composto:
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 1,603.4 | 92.9% | Fondi permanenti | 1,668.1 | 96.7% | |
| Mezzi propri | 1,443.0 | 83.6% | ||||
| Passività non correnti | 225.1 | 13.0% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 122.4 | 7.1% | Passività a breve | 57.7 | 3.3% | |
| Totale Attivo | 1,725.8 | 100.0% | Totale passività | 1,725.8 | 100.0% |
L’Indebitamento Finanziario Netto del gruppo al 30 giugno 2016 era pari a meur 82.2 (meur 48,0 al 31 dicembre 2015)
Outlook
Il mercato delle infrastrutture per radiomobili è interessato da un processo di trasformazione indotto dalla crescita di connessioni a banda larga, per effetto dell’utilizzo sempre più diffuso di immagini e video nella comunicazione e nelle applicazioni personali e professionali. Tale incremento della domanda richiede l’espansione delle coperture 4G, nonché l’evoluzione delle architetture delle reti radiomobili che, per erogare velocità elevate e basse latenze richiederanno un elevato numero di celle e microcelle.
In tale contesto il Gruppo intende
- investire nello sviluppo delle infrastrutture, con una accelerazione degli investimenti per Small Cell, acquisizioni di terreni e Backhauling
- attuare il piano di crescita contrattualizzato proseguendo il percorso di razionalizzazione e valorizzazione del patrimonio,
Il management prevede infatti investimenti nell’orizzonte di piano per l’acquisizione di terreni e per lo sviluppo delle infrastrutture (macro e micro celle) per gestori radiomobili e altri operatori radio. Questa accelerazione permetterà di creare le premesse per incrementare la crescita dei ricavi per nuovi servizi.
In tale contesto, per l’esercizio in corso si prevede, in coerenza con le dinamiche descritte nel Piano 2016-2018, un progressivo miglioramento delle performance operativa.
Fattori sensibili / di rischio
Nel rapporto semestrale 2016 il Gruppo identifica i seguenti aspetti in grado di incidere sui risultati consolidati:
Fattori di relativi alla Società
Concentrazione dei ricavi della Società nei confronti di un numero limitato di clienti
Rinnovo / rinegoziazione dei contratti con i clienti ( in particolare quello con Telecom italia)
Outsourcing di alcuni servizi
Esperienza delle figure chiave nel settore
Rapporti con Parti Correlate (i.e. Telecom Italia)
Rinnovo dell’autorizzazione da parte della Società per l’esercizio della propria attività
Titolarità dei diritti d’uso delle frequenze in capo agli operatori telefonici. L’’attività della Società dipende dalla capacità dei clienti operatori telefonici di mantenere la titolarità dei diritti d’uso delle Frequenze e di rinnovare le autorizzazioni per l’utilizzo delle stesse.
Negoziazione e rinnovo degli accordi di locazione, sublocazione e/o concessione per l’utilizzo dei siti
Abilità nell’implementare la strategia di sviluppo
Impegni generali e covenant del contratto di finanziamento con Unicredit., Mediobanca e Intesa Sanpaolo.
Obblighi di smantellamento e di ripristino dei siti
Andamento di eventuali procedimenti giudiziari e amministrativi
Fattori connessi al settore in cui la Società opera
Necessità di autorizzazioni amministrative
Eventi di forza maggiore sulle infrastrutture
Continuità dell’attività dei Siti
Evoluzione tecnica e tecnologica
Evoluzione della concorrenza
Tutela ambientale e della salute
Evoluzione del quadro normativo
Poteri speciali dello Stato italiano inerenti, inter alia, agli attivi strategici nel settore delle comunicazioni
Andamento domanda di servizi da parte dei clienti della Società
Condizioni economiche globali
Evoluzione dei costi per la realizzazione delle Infrastrutture Passive

