<salini impregilo bilancio 2015
Attività
Le attività del Gruppo Impregilo sono classificabili nelle seguenti due aree si business:
- costruzioni;
- concessioni
| Portafoglio ordini | 12M 2015 | |
| meur | % | |
| Costruzioni | 26.2 | 78.7% |
| Concessioni | 7.1 | 21.3% |
| Totale | 33.3 | 100.0% |
Sommario
Costruzioni
Il Gruppo Salini Impregilo opera in tutto il mondo, sia come general contractor sia come promotore di nuove iniziative in concessione, nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali:
- dighe e centrali idroelettriche
- autostrade
- ferrovie, metropolitane
- ponti e viadotti
- gallerie
- complessi urbanistici di grande rilevanza architettonica.
Da un punto di vista geografico la ripartizione, sempre del portafoglio del settore costruzioni (alla data del 30 giugno 2015) è la seguente:
| Portafoglio Costruzioni | 12M 2015 | |
| meur | % | |
| Italia | 9.2 | 35.0% |
| Europa | 2.4 | 9.0% |
| Americhe | 3.4 | 13.0% |
| Africa | 5.5 | 21.0% |
| Medio Oriente | 5.0 | 19.0% |
| Asia e Oceania | 0.8 | 3.0% |
| Totale | 26.2 | 100.0% |
Concessioni
Il portafoglio detenuto dal Gruppo Salini Impregilo in attività in concessione è caratterizzato da due principali ambiti di operatività riferiti, il primo, ad alcune partecipazioni in società concessionarie già operative e riferite alle aree dell’Argentina Perù e Regno Unito, ed il secondo alle iniziative cd. “green field” che accolgono progetti relativi a infrastrutture autostradali in Italia e Perù, per le quali sono ancora in corso le attività di costruzione e che pertanto vedranno l’avvio dell’operatività dal punto di vista del concessionario solo a partire dai futuri esercizi
Lane Industries
In data 4 gennaio 2016, è stata finalizzata l’acquisizione del 100% di Lane Industries Incorporated.
Lane è il maggiore costruttore di autostrade e il principale produttore privato di asfalto negli Stati Uniti. È un’azienda privata con più di 100 anni di storia, specializzata nelle costruzioni infrastrutturali civili e nelle infrastrutture dei trasporti con circa $ 1,5 miliardi di volume d’affari gestito, 53 progetti attivi in più di 20 Stati degli Stati Uniti e circa 5.000 dipendenti.
L’azienda opera su tre segmenti: produzione di asfalto, progetti stradali e altre infrastrutture nel mercato domestico e internazionale. Grazie al suo importante track record, la sua esperienza tecnica e la posizione strategica per la produzione di materiali, Lane partecipa in alcuni dei più grandi e complessi progetti negli Stati Uniti, come la costruzione di un’autostrada in Florida, l’I-4 Ultimate, un contratto di $ 2,3 miliardi, al quale Lane partecipa con una quota del 30%.
L’acquisizione di Lane rappresenta un ulteriore passo fatto dal Gruppo per espandersi nel mercato delle infrastrutture degli Stati Uniti. Il segmento delle costruzioni USA diventerà un mercato fondamentale per Salini Impregilo, rappresentando circa il 21% dei ricavi complessivi.
Strategia
I principali target del piano Industriale 2016-19 presentato nel maggio 2016 sono:
- ricavi attesi al 2019: eur 9 miliardi, piu’ del 30% dei ricavi negli stati uniti;
- margine EBITDA atteso: 10%;
- portafoglio ordini al 2019: eur 39 miliardi free cash flow before dividend cumulato 2016-19: superiore a meur 900.
Caratteristiche generali
Il Piano è finalizzato a consolidare la leadership di Salini Impregilo nel settore delle grandi infrastrutture complesse confermando il primato mondiale nel segmento dell’acqua e continuando a sviluppare l’eccezionale track record nei trasporti, in particolare con metro, ferrovie e strade.
La crescita prevista è garantita da un portafoglio ordini che assicura circa il 70% del totale dei ricavi e l’80% della Ebitda del prossimo quadriennio.
Il rapporto tra ordini e fatturato (book to bill) è previsto attestarsi a livelli mediamente superiori a 1,1.
I nuovi lavori si concentreranno principalmente in aree sviluppate con migliori profili di rischio/rendimento atteso.
Il Piano è focalizzato sulla generazione di cassa.
Redditività
La redditività si manterrà sugli ottimi livelli conseguiti negli ultimi due anni, nonostante l’incremento dei costi necessari per cogliere le opportunità offerte dal mercato delle infrastrutture e l’impegno a rafforzare la struttura organizzativa di Lane. Il target di Ebitda al 2019 è oltre il 10%.
Gli obiettivi saranno perseguiti anche riducendo l’incidenza delle spese generali sul fatturato, proseguendo le azioni di ottimizzazione già avviate e migliorando ulteriormente i processi relativi al capitale circolante, agli acquisti, alle risorse umane, alla gestione degli impianti e dei macchinari.
Struttura finanziaria
Cardine del nuovo Piano sarà il mantenimento di una solida struttura finanziaria, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la posizione finanziaria netta ed il rapporto indebitamento lordo/Ebitda, previsto ad un livello prossimo a 2/2,5 volte nel 2019. La rimodulazione della scadenza e l’incremento della componente a tasso fisso allungheranno la vita media del debito e ridurranno l’incidenza degli oneri finanziari
Generazione di cassa
La generazione di cassa (il flusso di cassa pre-dividendi) sarà una leva centrale del nuovo Piano e il suo incremento, considerando anche la ottimizzazione dei costi operativi, sarà correlato a:
- sviluppo dei nuovi ordini previsti nel piano commerciale, con la progressiva trasformazione del portafoglio e un obiettivo di book to bill medio pari ad almeno 1,1 per la durata del Piano;
- crescita dell’EBITDA supportata dalla qualità del portafoglio ordini e dall’aumento del fatturato;
- centralizzazione dei processi finalizzata alla generazione di valore, con riduzione della incidenza sui ricavi dei costi operativi e delle spese generali;
- controllo del capitale circolante con l’obiettivo di una riduzione nell’arco del Piano;
- gestione efficiente degli investimenti in conto capitale (Capex), con una progressiva riduzione del rapporto investimenti/fatturato;
- miglioramento della struttura finanziaria di Gruppo con l’obiettivo di raggiungere il rating investment grade.
Analisi dei ricavi
L’andamento dei ricavi consolidati del periodo è il seguente:
| Ricavi | 12M 2015 | 12M 2014 | Variazione | |||||
| meur | % | meur | % | meur | % | |||
| Italia | 663.4 | 14.0% | 551.4 | 13.0% | 112.1 | 20.3% | ||
| Europa | 947.8 | 20.0% | 848.3 | 20.0% | 99.5 | 11.7% | ||
| Americhe | 710.8 | 15.0% | 763.5 | 18.0% | -52.6 | -6.9% | ||
| Africa | 1,184.7 | 25.0% | 1,399.7 | 33.0% | -215.0 | -15.4% | ||
| Medio Oriente | 900.4 | 19.0% | 339.3 | 8.0% | 561.1 | 165.4% | ||
| Asia e Oceania | 331.7 | 7.0% | 254.5 | 6.0% | 77.2 | 30.3% | ||
| Altro | 0.0 | 0.0% | 84.8 | 2.0% | -84.8 | -100.0% | ||
| Totale | 4,738.9 | 100.0% | 4,241.5 | 100.0% | 497.4 | 205.5% | ||
L’evoluzione dei ricavi riflette lo sviluppo della produzione di alcuni grandi progetti esteri tra cui in particolare la Linea 3 della Metro di Riyadh in Arabia Saudita la Red Line North Underground in Qatar, i due impianti idroelettrici in Etiopia, Cityringen in Danimarca e lo Skytrain in Australia, mentre in Italia ha contribuito in particolare l’incremento della produzione relativa alla commessa per la tratta Milano – Genova dell’Alta Velocità / Alta Capacità Ferroviaria.
Portafoglio ordini
Il portafoglio ordini del Gruppo è così composto:
| Portafoglio ordini | 12M 2015 | 12M 2014 | Variazione | |||||
| meur | % | meur | % | meur | % | |||
| Costruzioni | 26.2 | 78.7% | 25.3 | 76.0% | 0.9 | 3.6% | ||
| Concessioni | 7.1 | 21.3% | 7.1 | 21.3% | 0.0 | 0.0% | ||
| Totale | 33.3 | 100.0% | 32.4 | 97.3% | 0.9 | 2.8% | ||
Più in dettaglio il portafoglio relativo alle Costruzioni è così ripartito geograficamente:
| Portafoglio Costruzioni | 12M 2015 | 12M 2014 | Variazione | |||||
| meur | % | meur | % | meur | % | |||
| Italia | 9.2 | 35.0% | 8.9 | 35.0% | 0.3 | 3.6% | ||
| Europa | 2.4 | 9.0% | 2.8 | 11.0% | -0.4 | -15.3% | ||
| Americhe | 3.4 | 13.0% | 3.0 | 12.0% | 0.4 | 12.2% | ||
| Africa | 5.5 | 21.0% | 6.3 | 25.0% | -0.8 | -13.0% | ||
| Medio Oriente | 5.0 | 19.0% | 3.5 | 14.0% | 1.4 | 40.5% | ||
| Asia e Oceania | 0.8 | 3.0% | 0.8 | 3.0% | 0.0 | 3.6% | ||
| Totale | 26.2 | 100.0% | 25.3 | 100.0% | 0.9 | 3.6% | ||
Analisi dei nuovi ordini
Analogamente si riportano gli ordini acquisiti nel periodo:
| Nuovi ordini | 12M 2015 | 12M 2014 | Variazione | |||||
| meur | % | meur | % | meur | % | |||
| Italia | 0.8 | 14.0% | 2.6 | 40.0% | -1.8 | -70.9% | ||
| Europa | 0.4 | 8.0% | 1.6 | 24.0% | -1.1 | -72.3% | ||
| Americhe | 1.2 | 22.0% | 1.5 | 23.0% | -0.3 | -20.5% | ||
| Africa | 0.2 | 4.0% | 0.2 | 3.0% | 0.0 | 10.8% | ||
| Medio Oriente | 2.2 | 40.0% | 0.7 | 10.0% | 1.5 | 232.3% | ||
| Asia e Oceania | 0.6 | 12.0% | 0.0 | 0.0% | 0.6 | #DIV/0! | ||
| Totale | 5.4 | 100.0% | 6.5 | 100.0% | -1.1 | -16.9% | ||
Il totale dei nuovi ordini comprendendo nuovi lavori acquisiti, variazioni di ordini e incrementi di quote include tra i principali lavori:
- progetto in Qatar del valore di meur per la realizzazione dello stadio Al Bayt nella città Al Khor in Qatar, circa 50 km a nord della capitale Doha.
- progetto Nenskra in Georgia, del valore di musd 575 per la progettazione e realizzazione del progetto idroelettrico nella regione montagnosa di Svaneti, nord Ovest del Paese.
- progetto in Qatar del valore di meur 300er la costruzione di infrastrutture di urbanizzazione primaria a Shamal, un’area di sviluppo residenziale localizzata a circa 100 km dalla capitale Doha nell’estremo nord del Qatar.
- progetto Polonia Città di Katowice del valore di meur 170 per la progettazione e costruzione di 20,270 km di un tratto della autostrada A1 a sud di Varsavia
- progetto in Nigeria del valore di meur 112 per il raddoppio della carreggiata della strada Suleja Minna (Fase II).
Più i generale i nuovi ordini sono così ripartiti:
| Nuovi ordini | 12M 2015 | |
| meur | % | |
| Ferrovie, metropolitane | 2.5 | 47.0% |
| Dighe e centrali idroelettriche | 1.0 | 19.0% |
| Strade e autostrade | 0.5 | 9.0% |
| Altre opere civili | 1.4 | 25.0% |
| Totale | 5.4 | 100.0% |
Analisi della redditività
L’andamento del conto economico consolidato del periodo è sintetizzato nel seguente prospetto:
| Conto economico | 12M 2015 | 12M 2014 | Variazione | ||||||
| meur | % ricavi | meur | % ricavi | meur | % | ||||
| Totale ricavi | 4,738.9 | 100.0% | 4,241.5 | 100.0% | 497.4 | 11.7% | |||
| Ricavi | 4,595.5 | 97.0% | 4,136.4 | 97.5% | 459.1 | 11.1% | |||
| Altri ricavi operativi | 143.4 | 3.0% | 105.1 | 2.5% | 38.3 | 36.4% | |||
| Costi capitalizzati | 0.0 | 0.0% | 0.0 | 0.0% | 0.0 | n.s. | |||
| Costi operativi | -4,252.4 | -89.7% | -3,813.6 | -89.9% | -438.8 | 11.5% | |||
| Materie prime e di consumo | -814.4 | -17.2% | -650.9 | -15.3% | -163.5 | 25.1% | |||
| Subappalti | -1,219.8 | -25.7% | -1,429.6 | -33.7% | 209.8 | -14.7% | |||
| Servizi | -1,496.4 | -31.6% | -1,085.2 | -25.6% | -411.2 | 37.9% | |||
| Personale | -537.6 | -11.3% | -511.6 | -12.1% | -26.0 | 5.1% | |||
| Accantoamenti e svalutazioni | -22.8 | -0.5% | -2.4 | -0.1% | -20.4 | 850.0% | |||
| Altro | -161.4 | -3.4% | -133.9 | -3.2% | -27.5 | 20.5% | |||
| EBITDA | 486.5 | 10.3% | 427.9 | 10.1% | 58.6 | 13.7% | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | -213.8 | -4.5% | -182.9 | -4.3% | -30.9 | 16.9% | |||
| EBIT | 272.7 | 5.8% | 245.0 | 5.8% | 27.7 | 11.3% | |||
| Utile attività in dismissione | -16.6 | -0.4% | 30.5 | 0.7% | -47.1 | n.s. | |||
| Gestione finanziaria | -89.3 | -1.9% | -132.8 | -3.1% | 43.5 | -32.8% | |||
| Imposte | -84.6 | -1.8% | -39.6 | -0.9% | -45.0 | 113.6% | |||
| Utile netto | 82.2 | 1.7% | 103.1 | 2.4% | -20.9 | -20.3% | |||
Il peggioramento registrato in Italia è dovuto principalmente alla componente Accantonamenti e svalutazioni (che passano da meur 1,3 nel 2014 a meur 30,2 nel 2015) e da maggiori ammortamenti (che passano da meur 30,4 nel 2014 a meur 39,4 nel 2015)
Struttura finanziaria
Lo stato patrimoniale consolidato al 31 dicembe 2015 può essere così rappresentato:
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 1,198.9 | 16.4% | Fondi permanenti | 2,736.2 | 37.5% | |
| Mezzi propri | 1,216.9 | 16.7% | ||||
| Passività non correnti | 1,519.3 | 20.8% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 6,103.3 | 83.6% | Passività a breve | 4,566.0 | 62.5% | |
| Totale Attivo | 7,302.2 | 100.0% | Totale passività | 7,302.2 | 100.0% |
Analogamente al 31 dicembre 2014 lo stato patrimoniale era così composto:
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 1,404.0 | 21.1% | Fondi permanenti | 2,605.5 | 39.1% | |
| Mezzi propri | 1,186.4 | 17.8% | ||||
| Passività non correnti | 1,419.1 | 21.3% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 5,265.6 | 78.9% | Passività a breve | 4,064.1 | 60.9% | |
| Totale Attivo | 6,669.6 | 100.0% | Totale passività | 6,669.6 | 100.0% |
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2015 era pari a meur 45.7 (meur 170.5 al 31 dicembre 2014)
Outlook
Con Lane, Salini Impregilo potrà competere e partecipare ad un più ampio numero di progetti.
Si stima che il mercato USA delle infrastrutture dei trasporti possa avere una crescita superiore a quella del PIL grazie alla ripresa economica, all’incremento demografico e alla domanda per l’ampliamento e il mantenimento delle infrastrutture esistenti,
Fattori sensibili / di rischio
Il Gruppo identifica i seguenti elementi in grado di impattare sui risultati consolidati:
Fattori legati all’attività di Salini Impregilo
- capacitò di ottenere garanzie bancarie nelle fasi iniziali dei progetti
- capacità di elaborare previsioni, stime e dichiarazioni di preminenza
- diversità dei regimi fiscali nei Paesi in cui operano il Gruppo Impregilo e il Gruppo Salini .
- perseguimento delle strategie industriali e commerciali
- mantenimento del rating
- esito dei contenzioso
- indebitamento e sostenibilità del debito finanziario
- andamento dei tassi di cambio
- andamento dei tassi di interesse
- disponibilità / necessità di liquidità
- rischio di credito
Fattori legati ai settori in cui opera il Gruppo
- status di soggetto pubblico dei maggiori committenti del Gruppo (il rendimento di Salini Impregilo è direttamente correlato alla capacità di spesa delle pubbliche amministrazioni e, conseguentemente, alle politiche di spesa e di sviluppo adottate dai governi dei Paesi in cui il Gruppo opera)
- attività internazionale del Gruppo (rischio Paese)
- possibile perdita di valore dei progetti realizzati dal Gruppo Impregilo e dal Gruppo Salini
- svolgimento delle attività attraverso consorzi, joint venture e partecipazioni di minoranza
- svolgimento di attività in sub-appalto
- eventuali danni a persone e attrezzatture e danni ambientali
- ritardi nella realizzazione delle opere dovuti a problemi operativi
- eventi . “Nimby” ovvero contestazioni delle comunità locali contro la realizzazione di grandi opere infrastrutturali e/o di progetti di miglioramento della viabilità (quali nuove strade, linee ferroviarie, impianti energetici, ponti, autostrade)motivate dal l’inquinamento ambientale e acustico derivante dai lavori, dalla perdita di valore delle proprietà limitrofe, dal rischio di espropriazioni, dalla previsione di oneri economici addizionali a carico dei residenti odal la deturpazione del paesaggio circostante. Tale fenomeno ècomunemente denominato effetto “Nimby” (dall’acronimo “Not In My Back Yard”).
- andamento del settore mondiale delle costruzioni


