Prysmian analisi bilancio 2014
Per una spiegazione degli indicatori di bilancio (MOL, EBITDA, EBIT, PFN ecc) si prega di fare riferimento alla legenda indicata nel menu in alto a sinistra)
Attività
L’attività d Prysmian è la prduzione di cavi sia per il trasporto dell’energia che per le telecomunicazioni.
Il Settore Energia è stato a sua volta suddiviso nei due segmenti operativi con l’obiettivo di incentivare la crescita, gestire al meglio le esigenze dei clienti, i servizi e l’innovazione di prodotto, e focalizzare il business dei progetti ad elevato valore aggiunto.
- Energy Projects comprende i business high-tech e ad elevato valore aggiunto il cui focus è rivolto al progetto e alla sua realizzazione, nonché alla personalizzazione del prodotto, ovvero: Alta Tensione terrestre, Sottomarini e SURF, che comprendono cavi ombelicali, tubi flessibili e cavi speciali DHT (Downhole Technology).
- Energy Products comprende i business in grado di offrire un portafoglio prodotti completo e innovativo volto a soddisfare le più svariate esigenze del mercato, ovvero: Energy & Infrastructure, che include Trade & Installers e Power Distribution, e Industrial & Network Components, che comprende Specialties & OEM, Oil & Gas, Elevators, Automotive e Network Components.
- Il contributo di ciascun settore ai riultati consolidati è indicato nella 6tabella seguente
| 12M 2104 | Ricavi | EBITDA | ||||
| meur | % | meur | % | |||
| Energy Projuecys | 1,355.0 | 19.8% | 195.0 | 38.5% | ||
| Energy Products | 4,491.0 | 65.7% | 195.0 | 38.5% | ||
| Telecom | 994.0 | 14.5% | 116.0 | 22.9% | ||
| Totale | 6,840.0 | 100.0% | 506.0 | 100.0% | ||
Settore Energia
L’area di business Utilities raggruppa le attività destinate alla progettazione, produzione ed installazione di cavi ed accessori per la trasmissione e distribuzione di energia, sia presso le centrali di produzione sia inseriti nelle reti di distribuzione primaria e secondaria:
- Sistemi per la trasmissione di energia (Alta Tensione): sistemi con cavi ad alta e altissima tensione per il trasporto dell’energia elettrica sia dalle centrali di produzione sia inseriti nelle reti di trasmissione e di distribuzione primaria
- Sistemi sottomarini per la trasmissione e la distribuzione di energia (Sottomarini): trasmissione e la distribuzione di energia in ambiente sottomarino installati fino ad una profondità di 2.000 metri.
- Cavi e sistemi per la distribuzione di energia (Power Distribution): cavi e sistemi a media tensione per il collegamento di immobili industriali e/o civili alle reti di distribuzione primaria e cavi e sistemi a bassa tensione per la distribuzione di energia ed il cablaggio degli edifici.
- Accessori e componenti di rete (Accessories): componenti quali giunti e terminazioni per cavi a bassa, media, alta e altissima tensione, nonché accessori per collegare i cavi tra loro e con altri equipaggiamenti di rete adatti per applicazioni industriali, edilizie ed infrastrutturali, così come applicazioni per la trasmissione e distribuzione di energia. In particolare, i componenti di rete utilizzati nelle applicazioni ad alta tensione sono progettati sulla base delle specifiche esigenze dei clienti
L’area di business Trade e Installers produce avi a bassa tensione er la distribuzione di energia verso e all’interno di strutture residenziali e non residenziali, in ottemperanza alle normative internazionali.
I clienti sono soggetti diversi, quali distributori internazionali, consorzi di acquisto, installatori e grossisti.
I cavi prodotti dall’area di business Industrial trovano applicazione in vari settori industriali, tra cui: Oil&Gas, trasporti, infrastrutture, industria mineraria ed energie rinnovabili.
- nel settore Oil&Gas, in particolare, Prysmian offre soluzioni sia per l’impiego nelle attività di ricerca e raffinazione di idrocarburi, sia per le attività a valle della esplorazione e produzione. La gamma quindi comprende cavi di bassa e media tensione, di potenza e strumentazione e controllo fino a cavi ombelicali multifunzionali, per il trasporto di energia, telecomunicazioni, fluidi e prodotti chimici nel collegamento di fonti e collettori sottomarini a piattaforme di unità FPSO (Floating, Production, Storage e Offloading).
- nel settore dei Trasporti, la gamma di cavi Prysmian trova impiego nella costruzione di treni e navi e nell’industria automobilistica; nelle infrastrutture, i principali campi applicativi sono nei settori ferroviario, portuale ed aeroportuale. Nella gamma sono compresi anche cavi per l’industria mineraria e cavi per applicazioni legate a fonti di energia rinnovabile. Prysmian è inoltre attiva nel settore dei cavi per applicazioni militari e per centrali di produzione di energia nucleare, cavi in grado di resistere ai più elevati livelli di radiazione.
L’area di business Industrial è quella che ha beneficiato in modo più significativo dell’ingresso di Draka:
L’area di business Altri raccoglie le vendite di semilavorati, materie prime e altri prodotti parte del processo produttivo, occasionalmente realizzate dalle unità del Gruppo Prysmian.
Normalmente tali ricavi sono legati a scenari commerciali locali, non generano margini elevati e possono variare, in termini di entità, di periodo in periodo.
Settore Telecom
Cavi ottici
Le fibre ottiche sono utilizzate nella produzione di un’ampia gamma di cavi ottici, a partire da costruzioni ad una sola fibra fino ad arrivare a cavi che contengono 1.728 fibre.
Cavi rame
I cavi in rame, per il cablaggio interrato, aereo e di edifici residenziali e commerciali, sono progettati con caratteristiche di alta trasmissione, basse interferenze e compatibilità elettromagnetica, e soddisfano i principali standard e specifiche internazionali.
I cavi offrono inoltre prestazioni quali l’assenza di emissioni alogene, la bassa emissione di fumi e gas tossici e la non-propagazione degli incendi. Il portafoglio prodotti comprende una vasta gamma di cavi in rame con capacità diverse (da 2 a 2.400 coppie), tra cui i cavi xDSL per l’accesso alla banda larga.
Accessori
Prysmian fornisce prodotti per la connettività passiva che soddisfano tutte le necessità di gestione dei cavi, per qualunque tipo di rete, incluse installazioni aeree e sotterranee, così come cablaggio in uffici centrali, centraline telefoniche ed edifici del cliente.
FTTH (Fibre To The Home)
SI tratta di un modo efficiente di portare le fibre in edifici a sviluppo verticale elevato ed in edifici ad alta densità abitativa.
Molti dei cavi usati nei sistemi FTTH utilizzano la fibra ottica Prysmian insensibile alla piegatura CasaLight TM, che è stata sviluppata specificamente per questa applicazione.
Strategia
Prysmian si pone l’obiettivo di svolgere un ruolo di “enabler”, in partnership con i propri clienti, per lo sviluppo economico e sociale dei Paesi in cui opera, valorizzando il ruolo ricoperto dall’industria stessa dei cavi.
Promuovendo il miglioramento dell’intero settore attraverso lo sviluppo di prodotti all’avanguardia, il Gruppo identifica la propria strategia di crescita puntando sulla capacità di innovare.
Prysmian identifica la propria strategia d’impresa con il forte orientamento agli stakeholder e nella definizione delle proprie linee guida si ispira principalmente a:
- Customer centricity: intesa come capacità di anticipare e soddisfare le esigenze del cliente attraverso l’offerta di prodotti e di sistemi-cavo innovativi, ispirati alla logica solution-driven.
- Creazione di valore per gli azionisti: in termini di ritorno degli investimenti e di redditività nel breve ma soprattutto nel medio e lungo termine.
La posizione di leader mondiale nel settore dei cavi e sistemi per energia e telecomunicazioni del Gruppo Prysmian è il risultato di scelte strategiche coerenti con gli obiettivi di crescita a medio-lungo termine che si fondano sui princìpi condivisi della Vision e della Mission aziendale.
Nella propria Vision Prysmian afferma di credere “nell’efficienza, efficacia e sostenibilità dell’offerta di energia e di informazione come motore principale per lo sviluppo delle comunità”.
Il Gruppo si impegna a sviluppare ed applicare soluzioni tecnologicamente avanzate per offrire a livello mondiale cavi e sistemi per il trasporto di energia e per le telecomunicazioni” che rappresentino soluzioni efficaci, efficienti e sostenibili alle proprie esigenze.
I fattori critici di successo del Gruppo Prysmian si esplicitano nell’attuazione delle seguenti strategie:
Capacità di anticipare/soddisfare le esigenze del Cliente
Le tecnologie e i processi applicati devono permettere di sviluppare prodotti e soluzioni in grado di anticipare e soddisfare sempre i bisogni dei propri clienti. Per tale ragione, il Gruppo si impegna costantemente per migliorare le proprie competenze negli ambiti della Ricerca e Sviluppo, dello sviluppo del personale e della sostenibilità ambientale.
Crescita sostenibile e bilanciata. Capacità di coniugare
Obiettivi di breve e di medio-lungo termine, misurabili non solo da performance economico-finanziarie per rispondere alle aspettative degli azionisti in termini di remunerazione del capitale, ma anche dotandosi di un sistema di Governance e di un modello di business che consentano la sostenibilità di tali risultati nel lungo termine per una sana creazione di valore.
Gestione “sana” e disciplina economico-finanziaria
Il Gruppo si propone di attuare criteri di “sana” e prudente gestione della propria dimensione economica e finanziaria. In particolare, il Gruppo dedica grande attenzione alla profittabilità operativa e alla generazione di liquidità, con una particolare attenzione alle dinamiche di gestione del capitale circolante, capacità di contenimento dei costi fissi e del capitale impiegato al fine di massimizzare la generazione dei flussi di cassa e il ritorno sul capitale investito.
Il Gruppo si pone inoltre l’obiettivo di mantenere una leva finanziaria adeguata ad una strategia di crescita organica e per linee esterne.
Trasparenza, buona Governance e rapporto di fiducia con mercati e investitori
Anche in considerazione della propria natura di public company, il Gruppo pone particolare attenzione al rapporto con mercati finanziari, azionisti e investitori. In tal senso, l’attenzione è nell’assicurare puntualità nel mantenimento degli impegni e nella delivery dei risultati comunicati.
La trasparenza e credibilità si esprimono inoltre in una Governance aziendale ispirata al rispetto dell’applicazione delle norme di riferimento, nonché nella adozione di princìpi ispirati alle best practice internazionali.
Espansione e crescita equilibrata
La strategia di sviluppo del Gruppo si muove sul doppio binario della crescita dimensionale e del costante miglioramento della redditività.
Nella valutazione di settori di business e aree geografiche dove espandersi il Gruppo tende a privilegiare il mantenimento di livelli adeguati di profittabilità, anche a discapito dell’incremento di quote di mercato, la cui preservazione è comunque ritenuta di cruciale importanza soprattutto nei segmenti ad alto valore aggiunto.
Il Gruppo persegue quindi sia la crescita organica del business, basata su politica di investimenti selettiva e sviluppo di sinergie commerciali e produttive, sia la crescita per linee esterne.
La ricerca di opportunità di crescita, sia organica sia per linee esterne, si focalizza principalmente nei business a più elevato valore aggiunto e contenuto tecnologico, quali, ad esempio, Cavi e Sistemi Alta Tensione Terrestri e Sottomarini, Cavi per il settore delle Energie Rinnovabili, Cavi per il settore Estrattivo, Minerario e Petrolchimico, Cavi Industriali per le infrastrutture, nonché Fibre Ottiche e Cavi Ottici per lo sviluppo di reti a banda larga.
Tali business sono legati a piani di investimento di lungo termine e quindi impattati in misura minore dall’andamento ciclico delle economie. In termini di espansione per aree geografiche, il Gruppo indirizza principalmente i propri investimenti verso Paesi e mercati che possano assicurare elevati tassi di crescita e profittabilità. Il ruolo di Prysmian nel frammentato settore dei cavi, continuerà ad essere quello di soggetto “aggregatore”, capace di essere protagonista nei processi di razionalizzazione e di consolidamento in essere.
Razionalizzazione ed efficienza dei processi industriali e commerciali
Prysmian ha consolidato nel tempo la capacità di ottimizzare i propri processi industriali anche attraverso l’integrazione e la razionalizzazione di società acquisite. In linea con i propri obiettivi,
il Gruppo sta proseguendo con successo le sinergie con Draka sia a livello di organizzazione sia in ambito commerciale, con riferimento all’integrazione delle gamme di prodotto e di rafforzamento del servizio al cliente.
Analisi dei ricavi
L’andamento dei ricavi consolidati 2014, sono così riassunti:
| Ricavi | 12M 2104 | 12M 2103 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Energy Projects | 1,355.0 | 19.8% | 1,360.0 | 19.4% | -5.0 | -0.4% | |||
| Energy Products | 4,491.0 | 65.7% | 4,649.0 | 66.5% | -158.0 | -3.4% | |||
| Telecom | 994.0 | 14.5% | 986.0 | 14.1% | 8.0 | 0.8% | |||
| Totale | 6,840.0 | 100.0% | 6,995.0 | 100.0% | -155.0 | -2.2% | |||
Energy projects
Il segmento ha registrato una variazione organica del + 1,7% (escludendo gli effetti negativi legati al progetto Western Link i Ricavi verso terzi sarebbero stati pari a meur 1.416, con una crescita organica del + 6,1%).
Nel mese di aprile il progetto denominato Western HVDC Linkè ha subito dei ritardi dovuti a problematiche tecniche nella produzione dei cavi L’effetto negativo dovuto a questo progetto è stato stimato dal Gruppo essere pari a meur 66 perl ’per esercizio 2014 al netto degli oneri fiscali.
Le vendite di Cavi e Sistemi Sottomarini per la trasmissione di energia hanno registrato ottime performance di crescita, nonostante il ritardo sul progetto Western Link. Il Gruppo ha confermato la propria posizione di leadership di mercato e tecnologica aggiudicandosi diversi nuovi progetti sia nelle interconnessioni energetiche (Cicladi in Grecia, Dardanelli in Turchia, NGCP nelle Filippine e Zakum negli Emirati Arabi) sia nelle offshore wind farm (Borwin3 e 50Hertz). Anche la profittabilità è risultata in forte miglioramento escludendo l’impatto Western Link, che non si discosta da quanto già comunicato in occasione dei risultati del primo semestre (€94 milioni) e il cui piano di recovery prosegue secondo le fasi individuate.
Le vendite di Cavi Terrestri Alta Tensione per la trasmissione di energia sono risultate sostanzialmente stabili rispetto al 2013, nonostante gli impatti della debolezza della domanda di nuove infrastrutture energetiche in alcuni importanti mercati europei. Tale debolezza è stata in parte contrastata dall’aumento dell’esposizione del Gruppo in mercati in crescita quali Asia e Medio Oriente, grazie anche all’utilizzo della capacità produttiva degli stabilimenti asiatici. Tale cambiamento del mix geografico ha inflenzato i livelli di profittabilità. Tra i principali progetti acquisiti dal Gruppo da menzionare il Phase XI in Qatar e Ausgrid in Australia.
Il portafoglio ordini del business cavi e sistemi per la trasmissione di energia (terrestre e sottomarina) è di circa eur 2,8 miliardi. Proseguono i programmi di sviluppo tecnologico, con nuovi investimenti per €40 milioni realizzati negli impianti di Pikkala in Finlandia e Arco Felice in Italia e con il potenziamento della nave posacavi Cable Enterprise oramai pronta al varo.
Nel business SURF (prodotti e servizi per l’estrazione petrolifera offshore) i risultati del Gruppo sono stati in linea con il 2013. Buone le performance nel segmento dei cavi Down Hole Technology (DHT) in Nord America, mentre è persistita la debolezza della domanda di flexible pipes (post-salt) in Brasile. Stabile invece il mercato dei cavi umbilical, che ha evidenziato un portafoglio ordini in crescita. E’ proseguito con determinazione il programma di espansione delle attività di estrazione petrolifera offshore nelle principali aree del mondo, con l’head quarter di Houston impegnato ad ampliare l’attività di tendering anche grazie ai nuovi uffici commerciali in Medio Oriente e Asia.
Segmento Energy producta
Energy & Infrastructure
I ricavi verso terzi dell’area di business Energy & Infrastructure sono ammontati a meur 2.667, riportando una variazione organica positiva del +2,7%, conseguita in uno scenario di mercato ancora incerto.
In Europa e Sud America, in particolare, ha pesato lo stallo del mercato delle costruzioni così come la contrazione dei consumi energetici che continua a rallentare i piani di investimento delle utilities. Segnali di maggiore stabilità si sono registrati in Nord America. La pressione sui prezzi, in parte stabilizzati nel corso del secondo semestre, ha avuto effetti sulla redditività che comunque il Gruppo ha saputo mitigare grazie al miglioramento dell’efficienza.
Nel Trade & Installers si evidenzia la lieve ripresa di volumi e ricavi con il ritorno alla crescita organica positiva. Il mercato si è confermato complessivamente molto difficile, con il settore delle costruzioni ancora in crisi in Centro e Sud Europa così come in Sud America. In Nord Amercia il ritardo nella definizione delle misure di incentivazione all’efficienza energetica degli edifici ha rallentato la crescita; stazionari si sono rivelati anche i mercati australiano e asiatico. La pressione sui prezzi, che ha caratterizzato l’intero esercizio, ha mostrato segnali di stabilizzazione nella seconda parte dell’anno. In tale scenario il Gruppo ha proseguito la strategia di focalizzazione delle relazioni commerciali con i principali clienti, con un product mix molto differenziato orientato a proteggere le quote di mercato e limitare gli impatti sulla redditività. Il Gruppo ha confermato la leadership nei progetti che richiedono più elevati livelli di tecnologie e know how, come i cavi fire resistant e LSOH che trovano sempre maggiore applicazione in opere e infrastrutture strategiche, come l’EXPO 2015 di Milano e diversi progetti a elevato valore aggiunto in Gran Bretagna.
La Power Distribution ha continuato a risentire della perdurante debolezza della domanda causata dal rallentamento degli investimenti da parte delle utilities, in particolare in Europa e Sud America. Segnali di maggiore stabilità si sono registrati invece in Nord America e, a partire dal secondo semestre, anche in alcuni Paesi europei. La redditività dell’intero esercizio ha risentito della debolezza della prima parte dell’anno, nonostante l’implementazione di ulteriori misure di contenimento dei costi.
Industrial & Network Components
I ricavi verso terzi dell’area di business Industrial & Network Components evidenziano una situazione di forte differenziazione dell’andamento in base a mercati e aree geografiche.
Nel comparto Oil & Gas la performance è stata sostanzialmente in linea rispetto al 2013, nonostante il rallentamento degli investimenti da parte dei Paesi produttori del Medio Oriente e gli impatti negativi sul business MRO (Manteinance, Repair & Operations) derivanti dalla debolezza congiunturale dei prezzi del petrolio.
Il portafoglio ordini dell’OEM ha invece risentito della minore domanda di cavi per il settore minerario, in particolare nel mercato tedesco, nonché della aumentata pressione competitiva nei cavi per infrastrutture e per il settore portuale. Migliorata per contro la domanda di cavi per le energie rinnovabili – particolarmente in Nord Europa, Nord America e Cina – Rolling Stock e Marine.
La strategia di specializzazione tecnologica ha consentito di consolidare la posizione di leadership in Nord America nel comparto Elevators, ampliando l’offerta anche sui mercati europei e asiatici.
Nell’Automotive si è registrata una contrazione dei volumi dovuta all’elevata competitività del mercato in Europae Nord America.
Infine, sono risultate positive le performance nei Network Components grazie all’ampliamento della gamma di prodotti e servizi, in particolare in Asia.
Più debole invece la domanda di accessori per alta tensione in Nord America e per la media tensione in Europa.
Segmento Telecom
Nei Cavi ottici si evidenzia una significativa ripresa della domanda in quasi tutti i principali mercati e la
pressione sui prezzi sembra aver raggiunto una stabilizzazione. In Europa, in particolare, il Gruppo ha acquisito importanti progetti per la realizzazione di “backbones” e collegamenti FTTH con i principali operatori, in Gran Bretagna con British Telecom, in Spagna con Telefonica e Jazztel, in Francia con Orange e in Italia con Telecom Italia. In Nord America si è assistito alla ripresa della domanda interna grazie allo sviluppo di infrastrutture 4G LTE e nuove reti FTTx. In Sud America le misure di sostegno agli investimenti varate dal Governo brasiliano non hanno portato significativi miglioramenti nel 2014. Infine, in Asia Pacific si è registrata la ripresa delle attività connesse al progetto NBN (National Broadband Network) in Australia, ed un trend positivo della domanda a Singapore. E’ proseguito il piano di miglioramento della competitività nella produzione di fibre ottiche.
E’ risultato positivo il trend del business a elevato valore aggiunto della Connettività, con lo sviluppo di nuove reti FTTx (banda larga nell’ultimo miglio) in Europa e in Nord America.
Nel Multimedia Solutions si è evidenziato un incremento della redditività grazie al miglioramento del mix di prodotto e all’implementazione di azioni di cost efficiency. Il Gruppo è focalizzato nello sviluppo di prodotti a più elevato valore aggiunto, come i data-centers in Europa, e di miglioramento del customer service (logistica, qualità e performance degli stabilimenti).
Infine, è proseguita la progressiva flessione dei Cavi in rame in conseguenza della dismissione delle reti tradizionali in favore di reti di nuova generazione e delle problematiche geopolitiche in alcune aree quali Iraq e Libia.
Analisi della redditività
Il conto economico consolidato 2014 e l’evoluzione delle relative voci rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente possono essere sintetizzati nel seguente prospetto:
| Conto economico | 12M 2104 | 12M 2103 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Valore produzione | 6,981.0 | 102.1% | 7,085.0 | 101.3% | -104.0 | -1.5% | |||
| Ricavi | 6,840.0 | 100.0% | 6,995.0 | 100.0% | -155 | -2.2% | |||
| Variazione scorte | 28.0 | 0.4% | 28.0 | 0.4% | 0 | 0.0% | |||
| Altri ricavi | 113.0 | 1.7% | 62.0 | 0.9% | 51 | 82.3% | |||
| Costi operativi | -6,485.0 | -94.8% | -6,522.0 | -93.2% | 37.0 | -0.6% | |||
| Costi per materie prime | -4,303.0 | -62.9% | -4,368.0 | -62.4% | 65 | -1.5% | |||
| Personale | -945.0 | -13.8% | -931.0 | -13.3% | -14 | 1.5% | |||
| Altri costi | -1,237.0 | -18.1% | -1,223.0 | -17.5% | -14 | 1.1% | |||
| EBITDA | 496.0 | 7.3% | 563.0 | 8.0% | -67.0 | -11.9% | |||
| Ammortamenti, svalutazioni | -188.0 | -2.7% | -173.0 | -2.5% | -15 | 8.7% | |||
| Altre variazioni non monetarie | 4.0 | 0.1% | -22.0 | -0.3% | 26 | -118.2% | |||
| EBIT | 312.0 | 4.6% | 368.0 | 5.3% | -56.0 | -15.2% | |||
| Gestione finanziaria | -140.0 | -2.0% | -150.0 | -2.1% | 10 | -6.7% | |||
| Imposte | -57.0 | -0.8% | -65.0 | -0.9% | 8 | -12.3% | |||
| Utile netto | 115.0 | 1.7% | 153.0 | 2.2% | -38.0 | -24.8% | |||
La ripartizione dell’EBITDA per business unit è la relativa evoluzione è la seguente
| EBITDA | 12M 2104 | 12M 2103 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Energy projects | 195.0 | 39.3% | 234.0 | 41.6% | -39.0 | -16.7% | |||
| % ricavi | 14.4% | 17.2% | |||||||
| Energy products | 195.0 | 39.3% | 250.0 | 44.4% | -55.0 | -22.0% | |||
| % ricavi | 4.3% | 5.4% | |||||||
| Telecom | 116.0 | 23.4% | 86.0 | 15.3% | 30.0 | 34.9% | |||
| % ricavi | 11.7% | 8.7% | |||||||
| Altro | -10.0 | -2.0% | -7.0 | -1.2% | -3.0 | n.s. | |||
| Energia | 496.0 | 100.0% | 563.0 | 100.0% | -64.0 | -11.4% | |||
| % ricavi | 7.3% | 8.0% | |||||||
Determinante il contributo dei business a elevato valore aggiunto, in particolare i Cavi e Sistemi Sottomarini, così come sono stati positivi i risultati del business Telecom, la cui redditività è in miglioramento.
Di contro, la pressione sui prezzi ha continuato ad impattare la profittabilità dei business più ciclici (Trade & Installers e Power Distribution), che hanno però raggiunto una sostanziale stabilizzazione.
Nel business dei cavi Industrial, i diversi segmenti hanno presentato situazioni fortemente differenziate con Renewables ed Elevators che hanno contribuito con buoni risultati, e settori il cui bilancio è risultato meno positivo come Oil&Gas, che ha risentito del calo delle quotazioni del petrolio, e alcuni sotto-segmenti di Specialties & OEMs..
Il Gruppo ha proseguito la strategia di focalizzazione degli investimenti nei business a elevato valore aggiunto, costante riduzione dei costi e continuo efficientamento della struttura organizzativa e del footprint produttivo. Sono ammontate a circa meur140 le sinergie derivanti dall’integrazione con Draka, in linea con gli obiettivi.
Struttura finanziaria
I dati dello stato patrimoniale consolidato annuale 2014 possono essere riclassificati nella tabella seguente:
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 2,355.0 | 41.6% | Fondi permanenti | 2,505.0 | 44.3% | |
| Mezzi propri | 1,183.0 | 20.9% | ||||
| Passività+ non correnti | 1,322.0 | 23.4% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 3,305.0 | 58.4% | Passività a breve | 3,155.0 | 55.7% | |
| Totale Attivo | 5,660.0 | 100.0% | Totale passività | 5,660.0 | 100.0% |
Analogamente all’inizio dell’esercizio 2014 lo stato patrimoniale era così composto
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 2,355.0 | 42.6% | Fondi permanenti | 2,785.0 | 50.4% | |
| Mezzi propri | 1,183.0 | 21.4% | ||||
| Passività+ non correnti | 1,602.0 | 29.0% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 3,174.0 | 57.4% | Passività a breve | 2,744.0 | 49.6% | |
| Totale Attivo | 5,529.0 | 100.0% | Totale passività | 5,529.0 | 100.0% |
La PFN al 31 dicembre 2014 è ammontata a –meur 802 milioni (-meur 805 a fine 2013), un risultato migliore rispetto alle iniziali aspettative e che è stato conseguito grazie alla capacità del Gruppo di generare significativi flussi di cassa.
Fattori sensibili / di rischio
Nell’annual report sono riportati i seguenti fattori in grado di influenzare i risultati e le scelte del Gruppo
Aspetti strategici
legati a fattori esterni o interni che possano ripercuotersi sui risultati del Gruppo o sulle scelte relative alle strategie, all’attività, alla struttura organizzativa, ecc.;
- evoluzioni dello scenario macroeconomico, competitivo e della domanda
- aspettative stakeholder
- esposizione a clienti e partner commerciali rilevanti
- rischio Paesi emergenti
- evoluzione normativa
- ricerca & sviluppo
- M&A/JVs e relativ processi di integrazione
- investimenti
- implementazione strategia
- struttura organizzativa & governance
Aspetti finanziari,
associati al grado di disponibilità di fonti di finanziamento e alla capacità di gestire in modo efficiente la volatilità di valute e tassi di interesse
- oscillazione prezzi materie prime
- oscillazione tassi di cambio
- oscillazione tassi di interesse
- strumenti finanziari
- rischio credito
- liquidità / working capital
- disponibilità / costo capitali
- controparti finanziarie
Fattori operativi,
derivanti dal verificarsi di eventi o situazioni che sono in grado di avere un impatto sulla creazione di valore;
- vendite e gare d’appalto
- capacità/efficienza produttiva
- capacità/efficienza Supply Chain
- operatività degli stabilimenti industriali (interruzione dell’attività per eventi catastrofici)
- esecuzione contratto/responsabilità
- qualità del prodotto/responsabilità
- normative di carattere ambientale e di sicurezza sul posto di lavoro
- Sistemi Informativi
- risorse Umane
- outsourcing
Aspetti Legali e di Compliance,
- diritti di proprietà intellettuale
- compliance a leggi e regolamenti
- compliance a codice etico, policy e procedure
Processi di pianificazione e reporting,
- budget & planning strategico
- planning fiscale & finanziario
- management reporting
- financial reporting
Outlook
Il Gruppo prevede, per l’esercizio 2015, che la domanda nel business dei cavi di media tensione per le utilities (power distribution) si mantenga debole, mentre nel business dei cavi per le costruzioni è ipotizzabile il proseguimento del trend di stabilizzazione del mercato osservato nella seconda parte del 2014. Nei cavi Industrial Oil&Gas e SURF, è presumibile che il calo repentino del prezzo del petrolio possa avere un impatto sugli investimenti e conseguentemente sul portafoglio ordini del business nel medio periodo.
Si conferma un trend di sostanziale stabilità nei business ad alto valore aggiunto della trasmissione di energia, con potenziali aree di crescita nel business dei sottomarini, compensate dalla debolezza della domanda nell’alta tensione terrestre, penalizzata anche da una crescente pressione competitiva in diverse aree geografiche.
Nel business dei cavi sottomarini, inoltre, il Gruppo si aspetta che l’impatto del progetto Western HVDC Link registrato nel 2014 (€94 milioni a livello di EBITDA rettificato) si riduca significativamente nel corso del 2015.
Nel business Telecom, il trend di ripresa della domanda di cavi in fibra ottica è previsto continui anche nei prossimi trimestri, soprattutto in Europa e Stati Uniti, seppure a ritmi meno sostenuti che nel 2014.
Nel corso dell’esercizio 2015, il Gruppo Prysmian proseguirà nel processo di integrazione e razionalizzazione delle attività, con l’obiettivo di raggiungere le sinergie di costo previste e rafforzare ulteriormente la propria presenza in tutti i segmenti di attività. Infine, è ipotizzabile che, in costanza dei rapporti di cambio rispetto ai livelli di inizio d’anno, l’effetto derivante dalla variazione dei tassi di cambio, che ha penalizzato per circa €14 milioni l’EBITDA rettificato nell’esercizio 2014, generi un impatto positivo sull’intero 2015 a seguito di un puro effetto di traslazione degli utili espressi in valuta differente da quella di consolidamento.


