Saras analisi bilancio 2014
Per una spiegazione degli indicatori di bilancio (MOL, EBITDA, EBIT, PFN ecc) si prega di fare riferimento alla legenda indicata nel menu in alto a sinistra)
Attività
Saras è un operatore leader nel settore della raffinazione in Europa attivo nelle seguente aree
- raffinazione
- marketing
- produzione di energia elettrica
- eolico
Il contributo di ciascuna area di business ai risultati consolidati è il seguente;
| 12M 2014 | EBITDA | EBIT | ||||
| meur | % | EBIT | % | |||
| Raffinazione | -501.3 | n.s. | -645.8 | n.s. | ||
| Marketing | -4.6 | n.s. | -14.4 | n.s. | ||
| Generazione energia elettrica | 241.7 | n.s. | 356 | n.s. | ||
| Eolico | 20.9 | n.s. | 13.8 | n.s. | ||
| Altre attività | 3.5 | n.s. | 3.1 | n.s. | ||
| Totale | -239.8 | n.s. | -287.3 | n.s. | ||
Raffinazione
L’attività di raffinazione viene svolta dalla controllante Saras SpA e dalla controllata Sarlux nella raffineria di Sarroch (Sardegna) che costituisce uno dei grandi impianti ad elevata complessità◦ del Mediterraneo con 300.000 barili/giorno di capacità di raffinazione (circa il 15% della capacità totale in Italia);
Oltre l’80% della produzione è composta da prodotti a basso impatto ambientale quali gasolio autotrazione e benzina; Integrazione con il petrolchimico e la produzione di energia elettrica.
Vendita di prodotti petroliferi
Sono i ricavi derivanti dai prodotti ottenuti:
- al termine dello svolgimento dell’intero ciclo di produzione, dall’approvvigionamento della materia prima alla raffinazione e produzione del prodotto finito, svolto presso gli stabilimenti di Sarroch in Sardegna;
- dall’acquisto da terzi di derivati dall’olio greggio, precedentemente raffinati per conto dei medesimi terzi presso gli stabilimenti di Sarroch in Sardegna;
- ed, in minima parte, dall’acquisto da terzi di derivati dall’olio greggio.
I prodotti finiti vengono venduti ad operatori di importanza internazionale, quali Gruppo Total, Gruppo Eni, Noc (National Oil Corporation), Shell, British Petroleum e Galp.
Servizi di raffinazione per terzi
Rappresentano unicamente i proventi dell’attività di raffinazione svolti anche per conto di terzi.
Dal luglio 2013 alla controllata Sarlux sono state conferite anche le attività relative alla Raffinazione, al fine di generare efficienze operative e gestionali nell’intero sito industriale, ottimizzando le sinergie tra i vari impianti.
Sommario
Attività di marketing in Italia e Spagna◦
Vendita all’ingrosso di prodotti petroliferi ad alto valore aggiunto e a basso impatto ambientale quali gasolio da autotrazione e benzina;
- due depositi di proprietà per la distribuzione dei prodotti ad Arcola (Italia) e a Cartagena (Spagna);
- vendita nel canale rete attraverso 112 stazioni di servizio, situate principalmente nel sud della Spagna.
Generazione energia elettrica
Il Gruppo Saras è attivo anche nel settore della produzione di energia elettrica, mediante un impianto IGCC (Impianto di Gasificazione a Ciclo Combinato cogenerativo) ubicato all’interno del sito industriale di Sarroch, perfettamente integrato con la raffineria, e tradizionalmente gestito dalla controllata Sarlux Srl. Concentrando in questa sede l’analisi sull’impianto IGCC, occorre sottolineare che esso è uno dei più grandi al mondo nel suo genere e, con una potenza installata pari a 575MW, produce circa 4 miliardi di kWh/anno di energia elettrica, e contribuisce per oltre il 30% al fabbisogno energetico della Sardegna.
Eolico
Il Gruppo Saras è attivo nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili a partire dal 2005, attraverso la controllata Sardeolica S.r.l., proprietaria del Parco Eolico di Ulassai nella Sardegna centro-orientale.
Il Parco è composto da 48 aerogeneratori Vestas V80 per una potenza totale installata di 96 MW.
La produzione a regime è di circa 171 GWh/anno, corrispondenti al fabbisogno annuale di 60.000 famiglie.
L’energia prodotta è immessa direttamente nella Rete di Trasmissione Nazionale e venduta al GSE alle condizioni stabilite nello schema di convenzione predisposto dall’AEEG
Strategia
In tale contesto, la strategia industriale del Gruppo Saras, relativa ai segmenti Raffinazione e Generazione di Energia Elettrica, rimarrà conservativa ed orientata al miglioramento dell’efficienza produttiva, al contenimento dei costi operativi, ed alla conservazione della solidità finanziaria. Nello specifico gli indirizzi prevalenti saranno i seguenti:
- pieno sfruttamento della capacità di conversione della raffineria, in funzione delle attese per un progressivo miglioramento dei margini e della rinnovata disponibilità di grezzi paraffinici;
- proseguimento dei programmi di miglioramento, mirati ad incrementare le prestazioni operative, l’efficienza energetica, ed il contenimento dei costi, che si possono ricondurre al “Progetto Focus”, in corso dal 2011;
- investimenti contenuti, e concentrati su attività di tipo “HSE”,oltre a quelle dedicate alla conservazione della piena capacità ed efficienza operativa delle unità (“maintain capacity”);
- gestione puntuale del capitale circolante e degli inventari petroliferi, per consentire uno stretto controllo della posizione debitoria.
In relazione al progetto di costituzione di una Joint Venture commerciale tra Saras e Rosneft, il recente annuncio di quest’ultima circa l’intenzione di voler acquisire il business di Morgan Stanley dedicato alle attività di trading in ambito petrolifero, rinforza ulteriormente i programmi di sviluppo delle attività commerciali ed offre nuove prospettive. Le società intendono quindi ribadire il loro impegno nello sviluppo di attività commerciali congiunte, da perseguire in maniera coerente con l’acquisizione da parte di Rosneft del business di Morgan Stanley precedentemente citato.
Infine, per quanto concerne gli altri segmenti, la strategia del Gruppo punterà al consolidamento delle posizioni raggiunte, ed all’eventuale razionalizzazione di talune attività non integrate strategicamente.
Analisi dei ricavi
Alla fine del quarto trimestre 2014 le quotazioni del grezzo risultavano inferiori di circa 40 $/bl rispetto a fine settembre, essenzialmente a causa dello squilibrio tra produzioni di grezzo in costante crescita e domanda petrolifera stagnante. Tale congiuntura ha prodotto un rimbalzo dei margini di raffinazione, ed ha permesso al Gruppo Saras di conseguire risultati solidi, al netto degli effetti inventariali.
Nell’esercizio 2014 i Ricavi del Gruppo sono stati pari a meur10.285, in flessione di circa l’8% rispetto all’esercizio 2013. Tale andamento è riconducibile principalmente ai minori ricavi del segmento Raffinazione (in calo di circa meur 750) e del segmento Marketing (in calo di circa meur 235), che hanno risentito della flessione nelle quotazioni petrolifere. Infatti, la benzina ha segnato una media di 904 $/ton nell’esercizio 2014 (rispetto a 982 $/ton nell’esercizio 2013), mentre il diesel ha segnato una media di 849 $/ton (rispetto a 930 $/ton nell’esercizio 2013). Inoltre, sui ricavi del segmento Raffinazione ha influito anche una lavorazione della raffineria di Sarroch leggermente inferiore rispetto all’esercizio 2013. Per contro, i ricavi del segmento Generazione di Energia Elettrica sono cresciuti di circa meur 45, grazie alla maggior produzione e vendita di energia elettrica.
Raffinazione
La lavorazione di raffineria nell’esercizio 2014 è stata pari a 12,43 milioni di tonnellate (90,7 milioni di barili, corrispondenti a 249 mila barili/giorno), in flessione del 4% rispetto alla lavorazione dell’esercizio precedente. Ciò si spiega sia con le differenze nei programmi di manutenzione portati a termine nei due periodi a confronto, e sia anche con le scelte di natura economica che hanno condotto a riduzioni di lavorazione (nel primo semestre del 2014).
Marketing
Il perdurare di condizioni macroeconomiche difficili in vari paesi della zona Euro durante l’esercizio 2014 ha avuto un’influenza negativa sulla domanda di prodotti petroliferi. In particolare, il mercato italiano ha registrato una contrazione complessiva della domanda totale di prodotti petroliferi del 4,4% rispetto all’esercizio 2013. Arcola Petrolifera ha comunque incrementato i propri volumi di vendita (+5%) grazie al ricorso ad azioni di sconto nelle regioni dove la competizione è più intensa, e ha limitato la flessione del margine unitario, grazie alla riduzione dei costi di miscelazione con i biocarburanti.
Nel mercato spagnolo la contrazione dei consumi petroliferi è stata meno marcata rispetto all’Italia, e la domanda totale di prodotti petroliferi è calata dell’1,9% rispetto all’esercizio 2013. La controllata Saras Energia ha proseguito la propria politica di ottimizzazione dei canali di vendita, minimizzando la riduzione dei volumi di vendita (-6% rispetto all’esercizio 2013), ed incrementando il margine unitario.
Generazione di Energia Elettrica
Nell’esercizio 2014 il segmento ha conseguito una solida performance operativa, con una produzione di energia elettrica pari a circa 4,35 TWh, in ascesa del 3% rispetto all’esercizio 2013.
Eolico
Nel 2014 òa produzione di energia elettrica diminuisce -13% rispetto all’esercizio 2013, che aveva beneficiato di condizioni straordinarie di ventosità Il decremento della tariffa elettrica (-0,9 Eurocent/kWh).è stato in buona parte compensato dall’incremento di valore dei Certificati Verdi (+0,8 Eurocent/kWh).
Analisi della redditività
I principali indicatori relativi all’esercizio 201 sono sintetizzati nella seguente tabella:
| Conto economico | 12M 2014 | 12M 2013 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Ricavi | 10,285.0 | 100.0% | 11,230.0 | 100.0% | -945 | -8.4% | |||
| EBITDA | -239.8 | -2.3% | 71.7 | 0.6% | -311.5 | -434.4% | |||
| EBIT | -287.3 | -2.8% | -354.2 | -3.2% | 66.9 | 18.9% | |||
| Risultato netto | -266.2 | -2.6% | -271.1 | -2.4% | 4.9 | 1.8% | |||
Nonostante il 2014 sconti la marcata flessione a livello di EBITDA dovuta ai fattori di seguito esposti, il risultato netto è in miglioramento: l’esercizio 2013 fu penalizzato nel secondo trimestre da una svalutazione del contratto CIP6/92 (pari a circa meur 232 ante imposte), a seguito del Decreto Legge 69/2013. I risultati dell’esercizio 2014 includono per contro un recupero di valore del suddetto contratto CIP6/92 (pari a meur 180 ante imposte), derivante dall’adozione di nuovi scenari futuri per i prezzi del gas e del grezzo, aggiornati in seguito alle importanti variazioni di mercato intervenute nella seconda metà dell’esercizio. Inoltre, sempre nel quarto trimestre del 2014, vi è stata la svalutazione (per circa meur 23 ante imposte) dei lavori in corso per l’impianto “Steam Reformer” la cui realizzazione, grazie all’acquisizione Versalis di Sarroch, non sarà più necessaria.
Analisi dell’EBITDA
Il contributo di ciascun segmento all’EBITDA consolidato e la relativa evoluzione sono indicati nella tabella sottostante:
| EBITDA | 12M 2014 | 12M 2013 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Raffinazione | -501.3 | n.s. | -153.6 | n.s. | -347.7 | -226.4% | |||
| Marketing | -4.6 | n.s. | 16 | n.s. | -20.6 | -128.8% | |||
| Generazione energia elettrica | 241.7 | n.s. | 182.4 | n.s. | 59.3 | 32.5% | |||
| Eolico | 20.9 | n.s. | 22.7 | n.s. | -1.8 | -7.9% | |||
| Altre attività | 3.5 | n.s. | 4.2 | n.s. | -0.7 | -16.7% | |||
| Totale | -239.8 | n.s. | 71.7 | n.s. | -311.5 | -434.4% | |||
La differenza è principalmente ascrivibile ai segmenti elementi:
- Raffinazione e Marketing: hanno subito una forte svalutazione degli inventari petroliferi, correlata al crollo delle quotazioni del grezzo e dei prodotti raffinati durante il secondo semestre. Per contro, L’EBITDA deL 2014 beneficia di un contributo positivo, complessivamente pari a circa meur 50, derivante dall’acquisizione del ramo d’azienda Versalis di Sarroch.
- Generazione di Energia Elettrica: ha fornito un contributo positivo, principalmente grazie alla revisione degli scenari attesi. La procedura di linearizzazione richiesta dai principi IFRS fa in modo che gli effetti di tale aggiornamento vengano recepiti a partire dai risultati del quarto trimestre del 2014. Inoltre, ulteriore contributo positivo al risultato dell’esercizio 2014 giunge dalle maggiori vendite di idrogeno e vapore (aumentate per circa 4,7 milioni di Euro rispetto all’esercizio 2013), ed i cui ricavi non sono soggetti alla procedura di linearizzazione.
- Eolico; la differenza viene spiegata principalmente dalla minor produzione di energia in parte compensato dall’incremento di valore dei Certificati Verdi.
Analisi dell’EBIT
Analogamente l’andamento dell’EBIT è stato il seguente:
| EBIT | 12M 2014 | 12M 2013 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Raffinazione | -645.8 | n.s. | -261 | n.s. | -384.8 | 147.4% | |||
| Marketing | -14.4 | n.s. | 7.6 | n.s. | -22 | n.s, | |||
| Generazione energia elettrica | 356 | n.s. | -123 | n.s. | 479 | -389.4% | |||
| Eolico | 13.8 | n.s. | 18.3 | n.s. | -4.5 | -24.6% | |||
| Altre attività | 3.1 | n.s. | 3.9 | n.s. | -0.8 | 20.5% | |||
| Totale | -287.3 | n.s. | -354.2 | n.s. | 66.9 | n.s, | |||
Struttura finanziaria
La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2014 è positiva e pari a meur 107 e in miglioramento rispetto all’inizio anno (-meur 8 al 31 dicembre 2013), principalmente grazie ad un’ingente riduzione di capitale circolante, legata essenzialmente alla marcata riduzione delle quotazioni petrolifere.
Lo stato patrimoniale del bilancio consolidato al 30 settembre 2014 può essere riclassificato nella tabella seguente:
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 1,520.1 | 41.1% | Fondi permanenti | 1,518.6 | 41.1% | |
| Mezzi propri | 795.6 | 21.5% | ||||
| Passività non correnti | 723.0 | 19.6% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 2,175.3 | 58.9% | Passività a breve | 2,176.8 | 58.9% | |
| Totale Attivo | 3,695.4 | 100.0% | Totale passività | 3,695.4 | 100.0% |
Il medesimo all’inizio del periodo è sintetizzato nel prospetto sottostante::
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 1,526.1 | 40.0% | Fondi permanenti | 1,798.5 | 47.2% | |
| Mezzi propri | 921.2 | 24.2% | ||||
| Passività non correnti | 877.3 | 23.0% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 2,287.4 | 60.0% | Passività a breve | 2,015.0 | 52.8% | |
| Totale Attivo | 3,813.5 | 100.0% | Totale passivata | 3,813.5 | 100.0% |
Fattori sensibili / di rischio
Il Gruppo nell’annual report indica i seguenti aspetti come fattori che possono incidere sui risultati aziendali:
- andamento dei prezzi petroliferi ed in particolare dagli effetti che tale andamento comporta sui margini della raffinazione (rappresentati dalla differenza tra i prezzi dei prodotti petroliferi
- fluttuazione dei tassi di cambio in quanto i prezzi di riferimento per l’acquisto di greggio e per gran parte delle vendite di prodotti sono legati al dollaro USA.
- Fluttuazione dei tassi di interesse
- rischio di credito
- generazione di flussi di cassa e fabbisogni liquidità
- approvvigionamento di petrolio grezzo (proviene da Paesi soggetti ad incertezze di natura politica)
- continuità della produzione e minimizzazione delle interruzioni per fermate non programmate degli impianti.
- quadro legislativo dell’Unione Europea, nazionale, regionale e locale, compresa la normativa ambientale
- dipendenza da soggetti terzi: dipendenza dalle materie prime petrolifere dall’ossigeno fornito da Air liquide Italia.
- protezione dei dati personali
.


