World Duty Free analisi bilancio 2014
Attività
World Duty Free Group, è un gruppo leader nel comparto del travel retail, operante prevalentemente negli aeroporti e con una presenza geografica mondiale. in oltre 2 paesi e più di 130 sedi con oltre 500 punti vendita, dalla sua area di maggior presenza, l’Europa Occidentale, alle Americhe, il Medio Oriente e l’Asia.
Sommario
Aeroporti
Il core business di World Duty Free Group è la vendita duty e tax free, e la sua offerta copre l’intero spettro dello shopping in aeroporto: dai prodotti per la bellezza, agli alcoolici; dai prodotti alimentari ai dolciumi; dai tabacchi, agli occhiali da sole, orologi e gioielleria, souvenir, edicole e librerie.
Travel retail generalisti
Trattasi dei punti vendita presentano prodotti tradizionali duty-free. e sono progettati per ottimizzare gli spazi assegnati e lo sfruttamento del flusso dei viaggiatori.
Il Gruppo è precursore dei «walk-through stores», ovvero punti vendita collocati sul percorso che conduce dall’area dei controlli di sicurezza alle zone di attesa che consentono di intercettare i passeggeri in transito verso le porte d’imbarco senza ostacolarne il flusso
Punti vendita specializzati o tematici
Si tratta di punti vendita tematici, specializzati in singole categorie di prodotto, progettati appositamente per il tipo di prodotti commercializzati e dotati di personale specializzato nei prodotti offerti.
Punti vendita di souvenir
I punti vendita di souvenir trattano prodotti tipici, tra cui libri, oggetti decorativi, alimentari, riproduzioni di opere d’arte, t-shirt, articoli da regalo, portachiavi, materiale e accessori per la scrittura
Boutiques e punti vendita di lusso
Sono punti vendita progettati per la vendita di gioielli, orologi, pelletteria e prodotti di abbigliamento
Convenience store
Si tratta di punti vendita nei quali e possibile acquistare libri, riviste, quotidiani, cibi pronti ed articoli da viaggio. Trattasi di una serie di nuovi punti vendita del Gruppo, rivolti ad un pubblico di lettori internazionale, nazionale e locale. Questi punti vendita sono attualmente localizzati negli aeroporti appartenenti alla Divisione US Retail.
Altri canali
Il Gruppo, inoltre, fornisce altre tipologie di servizio, in canali diversi da quello degli aeroporti, quali
- servizi commerciali e gestionali ad alcune istituzioni culturali (come cattedrali, musei o palazzi storici) in Spagna, Panama, Turchia (tramite contratti di gestione) e negli Stati Uniti. Tali servizi includono biglietterie, punti di informazione, guide turistiche, fornitura di audio guide e coordinamento editoriale (di guide, libri di arte, cataloghi di mostre, ecc.) e punti vendita principalmente di merchandising culturale.
- servizi logistici e di commercio all’ingrosso per diverse categorie di clienti tra cui operatori di spazi commerciali su traghetti e navi da crociera, negozi di terzi all’interno di aeroporti e porti, passaggi di frontiera, negozi al dettaglio, ambasciate, corpi diplomatici, e basi militari. Il Gruppo fornisce a tale tipologia di clienti prodotti simili a quelli offerti ai viaggiatori in qualsiasi punto vendita aeroportuale.
Strategia
Gli obiettivi del Budget Triennale 2015-2017 presentato in data 15 gennaio 2015 puntano a
- massimizzare il valore del portafoglio di concessioni esistenti,
- completare il processo di integrazione,
- migliorare la profittabilità delle attività spagnole ed
- espandere il business US.
Si prevede in tre anni una generazione di cassa netta cumulata di meur 587 ed una significativa riduzione dell’indebitamento.
Target del Budget Triennale 2015-2017
Da un punto di vista quantitativo i target del Budget Triennale 2015-2017
(a partire dalle previsioni di chiusura dell’esercizio 2014)
- fatturato consolidato atteso: meur 2.403 nel 2014 e meur 3.004 nel 2017 (CAGR del 7,7%)
- Adjusted EBITDA atteso: meur 284 nel 2014 e meur 335 nel 2017 (CAGR del 5,7%)
- investimenti attesi nel periodo 2015-2017 pari a meur 190
- generazione di cassa netta cumulata nel triennio prevista: meur 587
- posizione finanziaria netta prevista: meur 950 nel 2014, meur 365 nel 2017
- guidance preliminare per il 2015: fatturato compreso tra meur 2.630 e meur2.670. Adjusted EBITDA compreso tra meur 279 e meur 294
il Budget si focalizza principalmente sullo snellimento delle attività operative e nell’implementazione di iniziative volte all’efficienza ed al miglioramento della performance del Gruppo e non prende in considerazione nuove prospettive di crescita per linee esterne che il Gruppo potrebbe perseguire nei prossimi anni, né potenziali vantaggi (upside) legati ad eventuali operazioni di aggregazione industriale;
Linee di azione
Più in dettaglio le sovra citate linee di azione si articolano nel modo seguente:
Massimizzazione del valore dell’attuale portafoglio di concessioni ed estensione della durata dei contratti esistenti
Il primo vettore di crescita e creazione di valore di WDFG nei prossimi tre anni sarà il proseguimento dello sviluppo del portafoglio di concessioni esistenti, sia in Gran Bretagna che a livello internazionale. Il portafoglio di concessioni del Gruppo ha una vita residua media di 9 anni, tra le più elevate del settore, con un picco di 11 anni in Gran Bretagna, mercato che rappresenta circa il 44% dei ricavi 2014 del Gruppo. Il portafoglio offre importanti opportunità di crescita profittevole, da perseguire tramite lo sviluppo di nuovi layout di negozio, con l’aggiunta di nuovi format e categorie di prodotto e di una più sofisticata offerta commerciale. Inoltre, la Società intende creare valore grazie all’estensione di alcuni di questi importanti contratti, come accaduto di recente con l’estensione sino al 2026 del contratto dell’aeroporto di Heathrow.
Completamento del processo di integrazione
World Duty Free Group nasce dalla fusione di tre diverse società, Alpha Group, WDF ed Aldeasa. In particolare il processo di integrazione tra Aldeasa e WDF ha subito negli ultimi anni un rallentamento. Uno degli obiettivi del Budget 2015-2017 è quello di completare l’integrazione delle piattaforme europee, con l’obiettivo di ottimizzare i processi e liberare sinergie. In particolare, sono previsti interventi nelle seguenti aree:
Organizzazione
Le azioni previste includono l’integrazione e la semplificazione delle strutture corporate e delle funzioni centrali in Spagna e Gran Bretagna, che diventerà il centro operativo del Gruppo, la riduzione delle spese operative ed il rimodellamento della struttura organizzativa su standard più efficienti.
Supply chain e Logistica
E’ prevista la ristrutturazione della catena logistica tramite il consolidamento dei depositi, la riduzione dei costi di trasporto e l’introduzione di best practices globali in tutti i depositi cui consegue, tra l’altro un aumento della disponibilità dei prodotti nei punti vendita.
Integrazione Sistemi IT
Il Budget prevede l’introduzione di una piattaforma Retail unica, l’eliminazione delle duplicazioni e l’omogeneizzazione dei processi IT. Tale integrazione è fondamentale per la realizzazione degli obiettivi sopra descritti nelle aree Organizzazione, Supply chain e Logistica.
L’obiettivo è quello di generare un contributo all’EBITDA, al 2017, di meur 26.
Miglioramento della profittabilità delle attività spagnole
Il Budget 2015-2017 introduce best practices, anche già esistenti all’interno del Gruppo, per migliorare la performance commerciale e l’ottimizzazione dei processi operativi e dei costi in Spagna. Più in particolare, sul fronte commerciale le azioni riguardano la rifocalizzazione dell’offerta, il miglioramento dell’attrattività dei punti vendita, la revisione di alcune categorie merceologiche e degli spazi commerciali e l’introduzione di sistemi di incentivazione alle vendite; sul fronte dei costi sono previsti la revisione dei processi di gestione e della tempistica di apertura dei negozi oltre ad interventi sul costo e sulla pianificazione del lavoro. L’obiettivo è di generare un contributo all’EBITDA, al 2017, di meur 17.
Espansione del business US
Le azioni previste individuano selezionate opportunità di crescita e rilancio delle attività US, nonché di miglioramento della profittabilità dell’intero business, facendo leva sulle competenze Retail del Gruppo. Tali azioni sono perseguite mediante l’allargamento del perimetro delle attività Duty Free e Duty Paid, con l’individuazione di nuove opportunità di business nel segmento, con la rivisitazione dei format correnti e grazie a un processo di revisione dell’organizzazione regionale a supporto dello sviluppo delle attività americane. L’obiettivo è di generare un contributo all’EBITDA, al 2017, di EUR 13m.
I costi e gli investimenti straordinari ed una tantum connessi alle azioni di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale sopra descritte ammontano, nel triennio 2015-2017, rispettivamente a complessivi EUR 19m ed EUR 17m.
Analisi dei ricavi
Fatturato
Il fatturato consolidato del 2014 e la sua evoluzione rispetto al 2013 può essere sintetizzato nella seguente tabella:
| Ricavi | 12M 2014 | 12M 2013 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Regno Unito | 1.057.8 | 44.0% | 975.6 | 46.9% | 82.2 | 4.2% | |||
| Spagna (aeroporti) | 595.5 | 24.7% | 522.1 | 25.1% | 73.4 | 4.2% | |||
| Resto Europa | 142.1 | 5.9% | 98.6 | 4.7% | 43.5 | 44.1% | |||
| Americhe | 438.3 | 18.2% | 322.2 | 15.5% | 116.1 | 36.0% | |||
| Asia e Medio oriente | 172.9 | 7.2% | 160.0 | 7.7% | 12.9 | 8.1% | |||
| Totale | 2,406.6 | 100% | 2,078.5 | 100% | 328.1 | 15.8% | |||
A cambi costanti, i ricavi sono aumentati del 13,7%, poiché le fluttuazioni dei tassi di cambio delle valute in cui WDFG opera hanno avuto un impatto positivo, in particolar modo dovuto alla forza della sterlina britannica rispetto all’Euro. Il ramo US Retail, acquisito nel settembre 2013, ha contribuito ricavi per meur 148,9 (meur 44,8 per l’ultimo trimestre 2013 sua post acquisizione). Escludendo il ramo US Retail, le vendite sono aumentate dell’11,0% a tassi di cambio correnti ovvero dell’8,9% a tassi di cambio costanti.
Le ripartizione delle suddette vendite per canale è la seguente
| 12M 2014 | 12M 2013 | Variazione | |||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| UK | 1057.8 | 44.0% | 975.6 | 46.9% | 82.2 | 8.4% | |||
| Aeroporti | 1,057.8 | 44.0% | 975.6 | 46.9% | 82.2 | 8.4% | |||
| Non aeroporti | 0.0 | 0.0% | 0.0 | 0.0% | 0.0 | #DIV/0! | |||
| Resto dell’Europa | 737.6 | 30.6% | 620.7 | 29.9% | 116.9 | 18.8% | |||
| Aeroporti | 684.9 | 28.5% | 578.7 | 27.8% | 106.2 | 18.4% | |||
| Non aeroporti | 52.7 | 2.2% | 42.0 | 2.0% | 10.7 | 25.5% | |||
| Americhe | 438.3 | 18.2% | 322.2 | 15.5% | 116.1 | 36.0% | |||
| Aeroporti | 437.2 | 18.2% | 320.8 | 15.4% | 116.4 | 36.3% | |||
| Non aeroporti | 1.1 | 0.0% | 1.4 | 0.1% | -0.3 | -21.4% | |||
| Asia e Medio oriente | 172.9 | 7.2% | 160 | 7.7% | 12.9 | 8.1% | |||
| Aeroporti | 172.5 | 7.2% | 157.7 | 7.6% | 14.8 | 9.4% | |||
| Non aeroporti | 0.4 | 0.0% | 2.3 | 0.1% | -1.9 | -82.6% | |||
| Totale | 2,406.6 | 100.0% | 2,078.5 | 100.0% | 328.1 | 15.8% | |||
| Aeroporti | 2,352.4 | 97.7% | 2,032.8 | 97.8% | 319.6 | 15.7% | |||
| Non aeroporti | 54.2 | 2.3% | 45.7 | 2.2% | 8.5 | 18.6% | |||
Regno Unito
I ricavi registrano un incremento dell’8,4% grazie all’effetto cambio della sterlina britannica; a tassi di cambio costanti la crescita è stata pari al 2,9%. L’aumento del 4,9% dei passeggeri nel Regno Unito e gli aumenti della spesa per passeggero hanno compensato la debole propensione all’acquisto dovuta alla perdita di percezione di valore da parte dei viaggiatori internazionali per effetto del cambio.
Resto d’Europa
Le vendite negli aeroporti sono in aumento grazie ai meur 27,7 generati dalle nuove attività a Helsinki, e meur 78,6 nell’area che include Spagna, Germania e Italia (+13,6% rispetto all’esercizio precedente).
Spagna
Le vendite aeroportuali hanno registrato un incremento del 14,1%, nonostante i disagi e le chiusure temporanee dovute alla ristrutturazione effettuati negli aeroporti spagnoli. L’incremento di traffico del 4,6%3, e i nuovi interventi di ampliamento hanno favorito un aumento delle vendite per passeggero del 9,5% rispetto al 2013 a cui ha contribuito in particolare l’apertura delnuovo negozio principale di Tenerife Sud.
Asia e Medio Oriente
I ricavi vedono un aumento del 7,9% a tassi di cambio costanti dovuto principalmente dalla Giordania, con vendite per meur 83,0 (+14,3% a tassi di cambio costanti).
Analisi per categoria di prodotto
Relativamente al canale aeroportuale , la ripartzione dei ricavi per tipologia di prodotto nel 2014 è stata la seguente:
| Ricavi aeroporti | 12M 2014 | 12M 2013 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Food | 261.1 | 11.1% | 230.9 | 11.4% | 30.2 | 4.0% | |||
| Prodotti alcolici | 406.3 | 17.3% | 364.2 | 17.9% | 42.1 | 2.7% | |||
| Tabacchi | 283.0 | 12.0% | 245.1 | 12.1% | 37.9 | 8.8% | |||
| Beauty | 1,002.8 | 42.6% | 901.0 | 44.3% | 101.8 | 4.2% | |||
| Souvenirs | 54.5 | 2.3% | 53.3 | 2.6% | 1.2 | 4.2% | |||
| US Retail | 148.8 | 6.3% | 44.8 | 2.2% | 104.0 | ||||
| Other | 195.9 | 8.3% | 193.5 | 9.5% | 2.4 | n.a. | |||
| Totale | 2,352.4 | 100% | 2,032.8 | 100% | 319.6 | 15.7% | |||
Analisi della redditività
L’andamento del conto economico consolidato del 2014 è sintetizzato nel seguente prospetto:
| conto economico | 12M 2014 | 12M 2013 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Totale ricavi | 2,439.6 | 101.4% | 2,105.7 | 101.3% | 333.9 | 15.9% | |||
| Ricavi | 2,406.6 | 100.0% | 2,078.5 | 100.0% | 328.1 | 15.8% | |||
| Altri proventi operativi | 33.0 | 1.4% | 27.2 | 1.3% | 5.8 | 21.3% | |||
| Totale costi operativi | -2,179.1 | -90.5% | -1,849.9 | -89.0% | -329.2 | 17.8% | |||
| Costo del venduto | -993.0 | -41.3% | -853.3 | -41.1% | -139.7 | 16.4% | |||
| Costo del personale | -279.0 | -11.6% | -220.7 | -10.6% | -58.3 | 26.4% | |||
| Affitti, concessioni, royalties, utilizzo marchi | -750.0 | -31.2% | -639.7 | -30.8% | -110.3 | 17.2% | |||
| aAltri costi operativi | -157.1 | -6.5% | -136.2 | -6.6% | -20.9 | 15.3% | |||
| EBITDA | 260.5 | 10.8% | 255.8 | 12.3% | 4.7 | 1.8% | |||
| Ammortamenti e svalutazioni, accantonamenti | -121.1 | -5.0% | -92.2 | -4.4% | -28.9 | 31.3% | |||
| Costi di ristrutturzione | -9.5 | ||||||||
| EBIT | 129.9 | 5.4% | 163.6 | 7.9% | -33.7 | -20.6% | |||
| Gestione finanziaria | -32.9 | -1.4% | -32.3 | -1.6% | -0.6 | 1.9% | |||
| Imposte sul reddito | -55.5 | -2.3% | -20.5 | -1.0% | -35.0 | 170.7% | |||
| Risultato netto | 41.5 | 1.7% | 110.8 | 5.3% | -69.3 | -62.5% | |||
Nel 2014, l’utile netto è inferiore rispetto al 2013 principalmente per effetto degli accantonamenti per rischi ed oneri di ristrutturazione connessi al processo di integrazione e riorganizzazione del Gruppo, della linearizzazione dei canoni di concessione oltre che di oneri finanziari più elevati ed maggiori imposte sul reddito
Struttura finanziaria
La posizione finanziaria netta è migliorata nell’esercizio: da meur -1.026,7 di fine 2013 a meur 969,5 milioni al 31 dicembre 2014. La riduzione dell’indebitamento finanziario riflette la generazione di cassa dell’attività caratteristica, in parte ridotta da oneri straordinari non ricorrenti per circa meur25 e in parte compensata dalla differenza di conversione per meur 26,1.
Lo stato patrimoniale consolidato alla fine del semestre chiuso il 30 giugno 2014 può essere così riclassificato:
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 1,556.2 | 81.1% | Fondi permanenti | 1,302.2 | 67.9% | |
| Mezzi propri | 451.3 | 23.5% | ||||
| Passività non correnti | 850.9 | 44.3% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 363.0 | 18.9% | Passività a breve | 617.0 | 32.1% | |
| Totale Attivo | 1,919.2 | 100.0% | Totale passività | 1,919.2 | 100.0% |
Analogamente all’inizio dell’esercizio 2014 lo stato patrimoniale era così composto
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 1,552.9 | 84.6% | Fondi permanenti | 1,403.5 | 73.1% | |
| Mezzi propri | 419.2 | 21.8% | ||||
| Passività non correnti | 984.3 | 51.3% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 283.5 | 15.4% | Passività a breve | 432.9 | 22.6% | |
| Totale Attivo | 1,836.4 | 100.0% | Totale passività | 1,836.4 | 100.0% |
Fattori sensibili / di rischio
Gli elementi indicati nella relazione annuale in grado di influenzare i risultati aziendali sono i seguenti:
- concentrazione delle attività di World Duty Free nel regno unito e in spagna
- aggiudicazione, al rinnovo e al mantenimento delle concessioni del Gruppo
- eventi che possono influenzare il traffico passeggeri e la loro propensione alla spesa
- normativa relativa alla vendita di prodotti in regime duty-free ed al settore in cui il Gruppo opera
- reputazione del gruppo nei confronti di concedenti, clienti e autorità doganali e fiscali
- presenza del gruppo in mercati emergenti
- disposizioni contenute nei contratti di concessione sottoscritti dalle società del Gruppo (es. limitazioni alla gestione delle attività nei relativi aeroporti, quali, a titolo esemplificativo, limitazioni alla gamma dei prodotti da offrire in vendita e alla politica dei prezzi da applicare. )
- approvvigionamento dei prodotti (concentrazione ed efficienza/continuità della rete di approvvigionamento e logistica)
- andamento dei tassi di interesse
- andamento dei tassi di cambio
- rischio di credito
- disponibilità / fabbisogno /di mezzi finanziari
Outlook
Le prime otto settimane del 2015 (concluse il 22 febbraio) hanno visto una crescita nelle vendite aeroportuali del +19,5% rispetto al periodo precedente (+8,6% a cambi costanti). La crescita si è concentrata soprattutto nel Resto d’Europa ed è stata più fortemente avvertita in Spagna, con un incremento del +22,5% rispetto allo stesso periodo del 2014.


