Attività
Il Gruppo La Doria opera nel settore conserviero e, in particolare, nella produzione e commercializzazione di derivati del pomodoro, sughi pronti, legumi conservati, succhi e bevande di frutta
A seguito della recente acquisizione di Pa.fi.al., il Gruppo è diventato produttore di sughi pronti a marchio private labels e tra i primi produttori europei.
Il Grupp serve le maggiori catene della grande distribuzione e discount sia in Italia che all’estero,
La Doria si caratterizza per essere un Gruppo vocato prevalentemente alla produzione delle “private labels”, i marchi commerciali della grande distribuzione. Oltre il 90% del fatturato de La Doria viene generato attraverso questo segmento, con clienti quali, tra gli altri, Conad, Carrefour, Auchan, Selex in Italia e Tesco, Sainsbury, Morrison, Waitrose, Asda, Lidl, Ica all’estero.
Oltre alle private labels, il Gruppo produce anche con i brand La Doria (presente sul mercato da oltre 60 anni), Vivi G e La Romanella destinato al canale discount. Nel 2011 il Gruppo ha lanciato sul mercato inglese, “Cook Italian”, un marchio ombrello per prodotti tipici italiani top di gamma, tra cui i derivati del pomodoro, pasta e olio, destinato a valorizzare il gusto e la tradizione italiana.
A seguito della acquisizione del Gruppo Pa.fi.al., il portafoglio si è arricchito anche dei marchi Althea (per i prodotti premium), Bella Parma e East & West.
La Doria produce anche per marchi leader italiani e internazionali, tra cui Santa Rosa, Mutti, Kagome, Heinz ed altri (marchi industriali).
Organizzazione
Il Gruppo è organizzato nelle seguente business lines:
- linea rossa che comprende i derivati del pomodoro;
- linea frutta che comprende succhi, bevande e frutta in scatola;
- linea legumi, vegetali e pasta in scatola che comprende legumi lessati, zuppe pronte e minestroni, carote e pasta in scatola;
- linea sughi, recentemente acquisita, include prevalentemente sughi pronti preparati con ricette tradizionali Italiane a base di pomodoro, carne, pesto, pesce, sughi bianchi, condimenti e dressing sauces.
- Infine, le altre linee si riferiscono principalmente a vari prodotti
Le suddette linee prodotto contribuiscono ai ricavi consolidati nella seguente misura:
| Ricavi | 6M 2016 | |
| meur | % | |
| Linea rossa | 76.5 | 22.9% |
| Linea frutta | 40.9 | 12.2% |
| Linea legumi, vegetali e pasta in scatola | 86.9 | 26.0% |
| Linea sughi | 39.4 | 11.8% |
| Altre linee | 90.9 | 27.2% |
| Totale | 334.6 | 100.0% |
Mercati serviti
Analogamente si riporta la ripartizione dei ricavi per area geografica:
| Ricavi | 6M 2016 | |
| meur | % | |
| Italia | 74.4 | 22.2% |
| Nord Europa | 197.8 | 59.1% |
| Altri paesi europei | 29.5 | 8.8% |
| Africa | 1.3 | 0.4% |
| Australia e Nuova Zelanda | 17.8 | 5.3% |
| Asia | 11.4 | 3.4% |
| America | 2.4 | 0.7% |
| Totale | 334.6 | 100.0% |
Strategia
Contestualmente ai risultati preliminari del 2015 il management ha presentato il piano triennale 2016-18.
Gli obiettivi strategici alla base del piano in continuità con la strategia finora perseguita, si fondano su una combinazione di
- crescita organica, da realizzare attraverso l’espansione dei mercati
- perseguimento di efficienze e sinergie,
- crescita per linee esterne valorizzando le prospettive di consolidamento del settore.
Obiettivi strategici
I principali obiettivi strategici sono:
- espandere le linee di prodotto a più alto valore aggiunto e marginalità;
- investire sullo sviluppo del segmento premium e bio;
- ampliare l’estensione geografica del mercato in aree con potenziale di sviluppo o sottorappresentate;
- diminuire il peso relativo della “linea derivati del pomodoro” per ridurre l’esposizione alla volatilità della marginalità di tale linea.;
- accrescere le quote di mercato dei marchi aziendali premium a completamento dell’offerta private labels alla Grande Distribuzione;
- migliorare l’efficienza e contenere i costi;
- continuare a valutare opportunità di crescita attraverso M&A;
- perseguire la crescita nel rispetto dell’equilibrio finanziario.
La realizzazione di tali obiettivi avverrà attraverso l’attuazione delle seguenti principali linee strategiche su cui la Società focalizzerà la propria azione nel prossimo triennio:
- sviluppo sughi pronti e nuovi prodotti;
- ulteriore espansione mercati europei maturi in cui il Gruppo è leader attraverso l’ampliamento dell’offerta con prodotti più innovativi;
- sviluppo mercato USA in cui il Gruppo è sotto rappresentato;
- sviluppo nuovi mercati e mercati emergenti;
- accrescimento quote dei marchi top di gamma Cook Italian e Althea rispettivamente sul mercato inglese e italiano
- ulteriore efficientamento dei processi di Produzione e Procurement attraverso migliore organizzazione produttiva, economie di scale e ulteriori sinergie post integrazione gruppo Pafial. Efficiente.
Target
Alla luce di tutto ciò I target economico-finanziari che il Gruppo intende raggiungere al2018 sono:
- ricavi attesi a meur 760.2;;
- utile operativo lordo atteso a meur 78.3 con un Ebitda margin al 10,3%;
- utile operativo netto stimato a meur 65.5 con un Ebit margin all’8,6%;
- utile netto atteso a meur 45.4;
- gearing a 0.2 e Debt/ Ebitda ratio a 0.8.
Analisi dei ricavi
L’andamento dei ricavi consolidati del gruppo la Doria nel periodo è il seguente:
| Ricavi | 6M 2016 | 6M 2015 | Differenza | |||||
| meur | % | meur | % | keur | % | |||
| Linea rossa | 76.5 | 22.9% | 87.2 | 23.0% | -10.7 | -12.3% | ||
| Linea frutta | 40.9 | 12.2% | 43.5 | 11.5% | -2.6 | -6.0% | ||
| Linea legumi, vegetali e pasta in scatola | 86.9 | 26.0% | 96.9 | 25.6% | -10.0 | -10.3% | ||
| Linea sughi | 39.4 | 11.8% | 42.9 | 11.3% | -3.5 | -8.2% | ||
| Altre linee | 90.9 | 27.2% | 108.2 | 28.6% | -17.3 | -16.0% | ||
| Totale | 334.6 | 100.0% | 378.7 | 100.0% | -44.1 | -11.6% | ||
L’andamento della linea rossa è stato caratterizzato da una sostanziale stabilità dei volumi di vendita e da un forte decremento dei prezzi per le ragioni illustrate in precedenza.
La linea frutta ha mostrato un calo dei volumi imputabile al decremento dei volumi dei succhi di frutta prodotti e venduti dalla Capogruppo sul mercato italiano.
La linea legumi, vegetali e pasta in scatola dopo anni di performance positive (grazie all’acquisizione di nuovi clienti ed all’allargamento della gamma su clienti già esistenti) registra un calo dovuto principalmente alla rilevante flessione dei prezzi dei legumi tradizionali, conseguente al decremento del costo della materia prima, mentre i volumi venduti risultano sostanzialmente stabili, grazie ai nuovi prodotti.
La linea sughi mostra, da un lato, una lieve flessione dei volumi, dall’altro un significativo calo dei prezzi
Analisi per area geografica
Da un punto di vista geografico i medesimi ricavi sono così ripartiti:
| Ricavi | 6M 2016 | 6M 2015 | Differenza | |||||
| meur | % | meur | % | keur | % | |||
| Italia | 74.4 | 22.2% | 78.8 | 20.8% | -4.4 | -5.6% | ||
| Nord Europa | 197.8 | 59.1% | 229.6 | 60.6% | -31.8 | -13.9% | ||
| Altri paesi europei | 29.5 | 8.8% | 32.1 | 8.5% | -2.6 | -8.1% | ||
| Africa | 1.3 | 0.4% | 2.6 | 0.7% | -1.3 | -50.0% | ||
| Australia e nuova zelanda | 17.8 | 5.3% | 20.0 | 5.3% | -2.2 | -11.0% | ||
| Asia | 11.4 | 3.4% | 13.3 | 3.5% | -1.9 | -14.3% | ||
| America | 2.4 | 0.7% | 2.3 | 0.6% | 0.1 | 4.3% | ||
| Totale | 334.6 | 100.0% | 378.7 | 100.0% | -44.1 | -11.6% | ||
Il principale mercato estero di sbocco è la Gran Bretagna che rappresenta il 53.3% dell’intero fatturato
di Gruppo.
Le vendite oltre frontiera sono diminuite del 13.2% a causa del citato calo dei prezzi e del predetto sfavorevole cambio di conversione euro/sterlina.
Analisi della redditività
L’andamento del conto economico consolidato del gruppo La Doria nel periodo è sintetizzato nel seguente prospetto:
| Conto economico | 6M 2016 | 6M 2015 | Differenza | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Valore della produzione | 310.7 | 92.9% | 340.8 | 90.0% | -30.1 | -8.8% | |||
| Ricavi delle vendite e prestazioni | 334.6 | 100.0% | 378.7 | 100.0% | -44.1 | -11.6% | |||
| Variazione prodotti finito e semilavorati | -28.2 | -8.4% | -44.0 | -11.6% | 15.8 | -35.9% | |||
| Altri ricavi e proventi | 4.3 | 1.3% | 6.1 | 1.6% | -1.8 | -29.5% | |||
| Costi operativi | -283.9 | -84.8% | -307.0 | -81.1% | 23.1 | -7.5% | |||
| Materie prime e di consumo | -222.1 | -66.4% | -243.5 | -64.3% | 21.4 | -8.8% | |||
| Servizi | -34.1 | -10.2% | -36.0 | -9.5% | 1.9 | -5.3% | |||
| Personale | -23.2 | -6.9% | -23.6 | -6.2% | 0.4 | -1.7% | |||
| Altre spese operative | -4.5 | -1.3% | -3.9 | -1.0% | -0.6 | 15.4% | |||
| EBITDA | 26.8 | 8.0% | 33.8 | 8.9% | -7.0 | -20.7% | |||
| Ammortamenti, svalutazionie e accantonamenti | -8.2 | -2.5% | -6.6 | -1.7% | -1.6 | 24.2% | |||
| EBIT | 18.6 | 5.6% | 27.2 | 7.2% | -8.6 | -31.6% | |||
| Gestione finanziaria | 1.4 | 0.4% | -4.0 | -1.1% | 5.4 | -135.0% | |||
| Imposte sul reddito | -5.4 | -1.6% | -7.3 | -1.9% | 1.9 | -26.0% | |||
| Utile netto | 14.6 | 4.4% | 15.9 | 4.2% | -1.3 | -8.2% | |||
Il Gruppo La Doria, al 30 Giugno 2016, ha registrato risultati in flessione rispetto al 30 Giugno 2015, principalmente imputabili al calo del fatturato e della marginalità rivenienti dall’attività manifatturiera svolta dalla Capogruppo La Doria spa.
Tale attività ha risentito del forte calo dei prezzi dei derivati del pomodoro non del tutto compensato dalla pur significativa diminuzione dei costi di produzione della campagna di trasformazione 2015.
Ha pesato sulle vendite e sulla marginalità dell’attività manifatturiera, seppur in misura minore, anche il calo dei prezzi dei sughi pronti in presenza di costi di produzione in linea.
Anche l’effetto cambio ha avuto effetti negativi; a parità di cambio di consolidamento euro/sterlina, l’EBIT sarebbe pari a meur 19.1 (5.5% delle vendite).
Struttura finanziaria
Lo stato patrimoniale consolidato del gruppo La Doria al 30 giugno 2016 può essere così rappresentato:
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 176.6 | 31.6% | Fondi permanenti | 346.8 | 62.1% | |
| Mezzi propri | 199.2 | 35.7% | ||||
| Passività non correnti | 147.6 | 26.4% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 381.7 | 68.4% | Passività a breve | 211.5 | 37.9% | |
| Totale Attivo | 558.3 | 100.0% | Totale passività | 558.3 | 100.0% |
Analogamente al 31 dicembre 2015 lo stato patrimoniale era così composto:
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 177.6 | 30.6% | Fondi permanenti | 355.7 | 61.3% | |
| Mezzi propri | 198.4 | 34.2% | ||||
| Passività non correnti | 157.3 | 27.1% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 402.9 | 69.4% | Passività a breve | 224.8 | 38.7% | |
| Totale Attivo | 580.5 | 100.0% | Totale passività | 580.5 | 100.0% |
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno era pari a meur 81.9 (meuri 88.7al 30 giugno 2015).
Outlook
Per l’esercizio in corso il management prevede per il gruppo La Doria un calo del fatturato e della marginalità rispetto al 2015 a causa degli effetti deflattivi che impatteranno in particolare sull’attività manifatturiera della Capogruppo La Doria spa. ed in buona parte riconducibili all’andamento della campagna di trasformazione del pomodoro del 2015 caratterizzata da un aumento del pomodoro passato alla trasformazione.
I risultati del Gruppo nel 2016 saranno inoltre penalizzati dallo sfavorevole cambio di conversione euro-sterlina del bilancio della controllata inglese LDH (La Doria ltd) a causa dell’indebolimento della valuta inglese che farà sentire i suoi effetti maggiormente nel secondo semestre, a seguito dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea avvenuta a giugno del corrente anno.


