Attività
Il Gruppo Ferragamo, la cui capogruppo è la società Salvatore Ferragamo spa è attivo principalmente nella creazione, produzione e vendita di beni di lusso: calzature, abbigliamento, pelletteria ed accessori uomo e donna tutti Made in Italy fatta eccezione per pochissimi prodotti realizzati all’estero per sfruttare eccellenze locali (ad es. gli orologi “Swiss Made”).
I prodotti sono realizzati fino dagli anni ’60 presso una rete altamente selezionata e fidelizzata di laboratori.
Il Gruppo si occupa anche dello sviluppo e della distribuzione di profumi a marchio “Salvatore Ferragamo”, ed “Emanuel Ungaro”.
L’attività del Gruppo comprende inoltre nella gestione di alcuni immobili di proprietà di società del Gruppo
La ripartizione dei ricavi dell’intero esercizio 2014, per tipologia di prodotto è stata la seguente:
| Ricavi per prodotto | 6M 2017 | |
| meur | ||
| Calzature | 312.7 | 43.6% |
| Pelletteria | 265.3 | 37.0% |
| Abbigliamento | 41.7 | 5.8% |
| Accessori | 42.8 | 6.0% |
| Profumi | 43.5 | 6.1% |
| Licenze e prestazioni | 5.3 | 0.7% |
| Locazioni immobiliari | 6.6 | 0.9% |
| Totale | 717.9 | 100.0% |
Per una spiegazione degli indicatori di bilancio (MOL, EBITDA, EBIT, PFN ecc.) si prega di fare riferimento alla legenda nel menu in alto a sinistra)
Il modello organizzativo adottato dal Gruppo affida il processo produttivo interamente a manodopera specializzata presso laboratori esterni (lavoranti), pur mantenendo al proprio interno la gestione e l organizzazione delle fasi di maggior rilievo della catena del valore.
Sommario
Rete distributiva
Al 30 settembre 2015 a rete distributiva del Gruppo era costituita da:
- il canale distributivo Retail del Gruppo Salvatore Ferragamo; 384 punti vendita diretti (DOS), e
- il canale Wholesale e Travel Retail: 265 punti vendita monomarca operati da terzi (TPOS), nonché sulla presenza nei principali Department Store e Specialty Storemultimarca di alto livello.
Canale wholesale
Le vendite wholesale si rivolgono principalmente ad operatori al dettaglio e marginalmente a distributori.
La clientela wholesale è costituita da:
- franchisee, che garantiscono il presidio di mercati non ancora sufficientemente ampi o sviluppati per giustificare una presenza diretta al dettaglio quali ad esempio alcune aree della Repubblica Popolare Cinese;
- punti vendita aperti all’interno di aeroporti (travel retail/duty free);
- operatori specifici del settore profumeria;
- department stores e
- dettaglianti specializzati di fascia alta, al fine di costituire un complemento nei Paesi in cui il Gruppo è presente con una propria catena di negozi diretti; di particolare rilievo l attività negli Stati Uniti.
Canale retail
Alla fine del periodo i negozi monomarca (DOS e TPOS) erano così dislocati:
| Negozi monomarca | 30/06/2017 | 31/12/2016 | Variazione | ||||
| n | % | n | % | n | |||
| Europa | 171 | 25.2% | 170 | 24.9% | 1 | ||
| Nord America | 106 | 15.6% | 103 | 15.1% | 3 | ||
| Giappone | 78 | 11.5% | 79 | 11.6% | -1 | ||
| Asia Pacifico | 261 | 38.4% | 268 | 39.2% | -7 | ||
| Centro e Sud America | 63 | 9.3% | 63 | 9.2% | 0 | ||
| Totale | 679 | 100.0% | 683 | 100.0% | -4 | ||
| di cui DOS | 401 | 59.1% | 402 | 58.9% | -1 | ||
| di cui TPOS | 278 | 40.9% | 281 | 41.1% | -3 | ||
La ripartizione del fatturato del periodo per ciascun canale di distribuzione nel periodo in esame è indicata di seguito:
| Ricavi per canale distributivo | 6M 2017 | |
| meur | % | |
| Retail | 449.7 | 62.6% |
| Wholesale | 256.3 | 35.7% |
| Licenze e prestazioni | 5.3 | 0.7% |
| Locazioni immobiliari | 6.6 | 0.9% |
| Totale | 717.9 | 100.0% |
Presenza geografica
Da un punto di vista geografico, la ripartizione del fatturato nel periodo considerato è stata:
| Ricavi per area geografica | 6M 2017 | |
| meur | % | |
| Europa | 184.4 | 25.7% |
| Nord America | 163.8 | 22.8% |
| Giappone | 61.4 | 8.6% |
| Asia Pacifico | 271.3 | 37.8% |
| Centro e Sud America | 37.0 | 5.2% |
| Totale | 717.9 | 100.0% |
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Strategia
Fattori distintivi caratterizzanti il Gruppo
I principali fattori chiave di successo che hanno consentito lo sviluppopossono essere cosi sintetizzati:
- storicità del marchio;
- associazione del marchio a eleganza, qualità artigianale, creatività ed innovazione;
- notorietà mondiale del marchio (c.d. global );
- continua ricerca della qualità declinata su un offerta completa di prodotti;
- rete distributiva consolidata, estesa e diversificata su differenti canali.
Obiettivi
La strategia del Gruppo ha come obiettivo il rafforzamento della propria posizione competitiva tra i leader nel mercato mondiale del lusso, facendo leva sulla propria creatività, glamour, eccellenza artigianale italiana, heritage nel settore calzature e accessori, al fine di creare valore per gli azionisti attraverso una crescita sostenibile e profittevole
Linee guida
Le principali linee guida possono essere così sintetizzate:
- consolidamento del proprio posizionamento nel mercato del lusso, rafforzando il contenuto di eleganza classica e con uno stile contemporaneo e al passo coi tempi
- espansione della struttura distributiva nei mercati emergenti ed ottimizzazione della rete di vendita attraverso:
- ulteriore espansione della presenza commerciale nei Paesi emergenti, soprattutto in Asia Pacifico e Sud America;
- miglioramento della performance del canale retail, da conseguirsi tramite una più efficace gestione delle categorie di prodotto all’interno dei negozi, la realizzazione di punti vendita di maggiori dimensioni, l apertura di negozi dedicati esclusivamente ai prodotti uomo o donna nonché, soprattutto nei mercati storici del lusso, il rinnovamento della loro immagine;
- costante presidio del canale wholesale, consolidando la propria presenza nei department stores di maggior prestigio nei mercati storici del lusso e continuando a sfruttare tale canale per la penetrazione dei Paesi emergenti; particolare importanza viene anche attribuita al segmento del travel;
- sviluppo del canale dell’e-commerce
- ottimizzazione della struttura dell’offerta e della composizione delle collezioni: il Gruppo ritiene di poter conseguire un incremento dei volumi di vendita e della marginalità operativa intervenendo anche sulla struttura dell’offerta e sulla composizione delle collezioni:
- modernizzazione continua della struttura organizzativa per permettere al Gruppo di raggiungere i propri obiettivi di operativa
Analisi dei ricavi
L’andamento dei ricavi consolidati del periodo è il seguente:
| Ricavi per area geografica | 6M 2017 | 6M 2016 | Variazione | Var. cambi costanti | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | % | ||||
| Europa | 184.4 | 25.7% | 188.9 | 26.6% | -4.5 | -2.4% | -2.0% | |||
| Nord America | 163.8 | 22.8% | 167.5 | 23.6% | -3.7 | -2.2% | -4.2% | |||
| Giappone | 61.4 | 8.6% | 63.6 | 9.0% | -2.2 | -3.5% | -3.3% | |||
| Asia Pacifico | 271.3 | 37.8% | 255.7 | 36.0% | 15.6 | 6.1% | 4.0% | |||
| Centro e Sud America | 37.0 | 5.2% | 34.5 | 4.9% | 2.5 | 7.2% | 9.9% | |||
| Totale | 717.9 | 100.0% | 710.2 | 100.0% | 7.7 | 1.1% | 0.1% | |||
Asia Pacifico
I ricavi crescono nonostante
- l’andamento debole delle vendite in Corea del Sud dovuto alla forte diminuzione del turismo cinese, e
- il trend ancora in discesa delle vendite in particolare a Hong Kong.
Al contrario i negozi diretti in Cina hanno registrato un incremento delle vendite del
- + 12,2% a cambi correnti
- + 15,5% a tassi di cambio costanti.
Europa
ha registrato, una diminuzione dei ricavi con
- business wholesale negativo, penalizzato dal destocking.
- solida crescita nel canale retail
Nord America
Ha registrato una contrazione dei ricavi penalizzata dall’andamento dei department stores.
Giappone
La discesa dei ricavi è attribuibile alla razionalizzazione strategica del canale wholesale
I negozi a gestione diretta hanno invece registrato un aumento delle vendite.
Andamento dei tassi di cambio
Le tre principali valute hanno evidenziato la seguente dinamica rispetto all’Euro:
- apprezzamento del dollaro americano del 2,9%(
- apprezzamento dello yen giapponese del 2,1%
- deprezzamento del renminbi cinese del 2,0%
Ricavi per canale distributivo
Al 30 giugno 2017 la rete distributiva del Gruppo, era composta da un totale di 679 negozi:
- 401 punti vendita diretti (DOS), con un
- decremento netto di una unità rispetto al 31 dicembre 2016
- incremento netto di 13 punti vendita rispetto al 30 giugno 2016
- 278 punti vendita monomarca operati da terzi (TPOS) nel canale Wholesale e Travel Retail
- presenza nei principali Department Store e Specialty Store multimarca di alto livello.
| Ricavi per canale distributivo | 6M 2017 | 6M 2016 | Variazione | Var. cambi costanti | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | % | ||||
| Retail | 449.7 | 62.6% | 429.7 | 60.5% | 20.0 | 4.7% | 4.0% | |||
| Wholesale | 256.3 | 35.7% | 268.9 | 37.9% | -12.6 | -4.7% | -6.1% | |||
| Licenze e prestazioni | 5.3 | 0.7% | 5.2 | 0.7% | 0.1 | 1.9% | 1.6% | |||
| Locazioni immobiliari | 6.6 | 0.9% | 6.4 | 0.9% | 0.2 | 3.1% | 0.0% | |||
| Totale | 717.9 | 100.0% | 710.2 | 100.0% | 7.7 | 1.1% | 0.1% | |||
Canale distributivo Retail
A tassi e perimetro costanti (like-for-like),i ricavi hanno registrato un -0,2% nel periodo
Canale Wholesale
E’ stato penalizzato in particolare
- dal destocking in attesa delle nuove collezioni
- dalle tensioni in Corea del Sud.
Ricavi per licenze e prestazioni
Derivano dalla royalties per la concessione in licenza del marchio Salvatore Ferragamo nel
- settore degli occhiali
- settore orologi.
Ricavi per locazioni immobiliari
Si riferiscono esclusivamente a immobili situati negli Stati Uniti e sublocati a terzi
Ricavi per prodotto
Infine si riporta la ripartizione dei ricavi per categoria merceologica:
| Ricavi per prodotto | 6M 2017 | 6M 2016 | Variazione | Var. cambi costanti | ||||||
| meur | meur | % | meur | % | % | |||||
| Calzature | 312.7 | 43.6% | 308.7 | 43.5% | 4.0 | 1.3% | 0.4% | |||
| Pelletteria | 265.3 | 37.0% | 263.5 | 37.1% | 1.8 | 0.7% | -0.6% | |||
| Abbigliamento | 41.7 | 5.8% | 41.3 | 5.8% | 0.4 | 1.0% | 0.0% | |||
| Accessori | 42.8 | 6.0% | 44.3 | 6.2% | -1.5 | -3.4% | -4.1% | |||
| Profumi | 43.5 | 6.1% | 40.8 | 5.7% | 2.7 | 6.6% | 6-3% | |||
| Licenze e prestazioni | 5.3 | 0.7% | 5.2 | 0.7% | 0.1 | 1.9% | 1.8% | |||
| Locazioni immobiliari | 6.6 | 0.9% | 6.4 | 0.9% | 0.2 | 3.1% | 0.0% | |||
| Totale | 717.9 | 100.0% | 710.2 | 100.0% | 7.7 | 1.1% | 0.1% | |||
Analisi della redditività
L’andamento del conto economico consolidato del periodo è sintetizzato nel seguente prospetto:
| Conto economico | 6M 2017 | 6M 2016 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Ricavi | 717.9 | 100.9% | 710.2 | 100.9% | 14.1 | 2.0% | |||
| Ricavi dalle vendite | 711.3 | 100.0% | 703.8 | 100.0% | 7.5 | 1.1% | |||
| Altri proventi | 6.6 | 0.9% | 6.4 | 0.9% | 0.2 | 3.1% | |||
| Costo del venduto | -249.7 | -35.1% | -234.6 | -33.3% | -15.1 | 6.4% | |||
| Margine operativo lordo | 468.2 | 65.8% | 475.6 | 67.6% | -7.4 | -1.6% | |||
| Costi stile, sviluppo prodotto e logistica | -22.1 | -3.1% | -22.0 | -3.1% | -0.1 | 0.5% | |||
| Costi di vendita e distribuzione | -243.5 | -34.2% | -223.6 | -31.8% | -19.9 | 8.9% | |||
| Costi di comunicazione e marketing | -34.6 | -4.9% | -35.8 | -5.1% | 1.2 | -3.4% | |||
| Costi generali e amministrativi | -57.7 | -8.1% | -55.2 | -7.8% | -2.5 | 4.5% | |||
| Altri costi | -5.5 | -0.8% | -3.5 | -0.5% | -2.0 | 57.1% | |||
| EBIT | 104.8 | 14.7% | 135.5 | 19.3% | -30.7 | -22.7% | |||
| Gestione finanziaria | -6.9 | -1.0% | -7.8 | -1.1% | 0.9 | -11.5% | |||
| Imposte sul reddito | -21.7 | -3.1% | -37.6 | -5.3% | 15.9 | -42.3% | |||
| Utile netto | 76.2 | 10.7% | 90.1 | 12.8% | -13.9 | -15.4% | |||
Margine operativo lordo
La diminuzione deriva principalmente dalle vendite delle passate collezioni tramite gli outlet della rete distributiva del Gruppo.
Tale aumento delle vendite nel canale secondario è in linea con il piano di normalizzazione dei livelli del magazzino.
Costi operativi
L’aumento dei costi è principalmente attribuibile a
- rafforzamento del network di negozi e dell’organizzazione
- alcune poste non ricorrenti, a sostegno delle azioni di razionalizzazione
Il medesimo conto economico può essere rappresentato mettendo in evidenza l’EBITDA:
| Conto economico | 6M 2017 | 6M 2016 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Ricavi | 717.9 | 100.9% | 710.2 | 100.9% | 14.1 | 2.0% | |||
| Ricavi dalle vendite | 711.3 | 100.0% | 703.8 | 100.0% | 7.5 | 1.1% | |||
| Altri proventi | 6.6 | 0.9% | 6.4 | 0.9% | 0.2 | 3.1% | |||
| Costi operativi | -581.6 | -81.8% | -544.1 | -77.3% | |||||
| Materie prime e materiale consumo | -148.5 | -20.9% | -117.5 | -16.7% | -31.0 | 26.4% | |||
| Servizi | -315.4 | -44.3% | -316.9 | -45.0% | 1.5 | -0.5% | |||
| Personale | -112.4 | -15.8% | -106.2 | -15.1% | -6.2 | 5.8% | |||
| Altri oneri | -5.3 | -0.7% | -3.5 | -0.5% | -1.8 | 51.4% | |||
| EBITDA | 136.3 | 19.2% | 166.1 | 23.6% | -29.8 | -17.9% | |||
| Ammortamenti | -31.5 | -4.4% | -30.6 | -4.3% | |||||
| EBIT | 104.8 | 14.7% | 135.5 | 19.3% | -30.7 | -22.7% | |||
| Gestione finanziaria | -6.9 | -1.0% | -7.8 | -1.1% | 0.9 | -11.5% | |||
| Imposte sul reddito | -21.7 | -3.1% | -37.6 | -5.3% | 15.9 | -42.3% | |||
| Utile netto | 76.2 | 10.7% | 90.1 | 12.8% | 2,892.0 | 7.4% | |||
Struttura finanziaria
Lo stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2017 può essere così rappresentato:
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 406.8 | 35.9% | Fondi permanenti | 805.0 | 71.0% | |
| Mezzi propri | 709.0 | 62.5% | ||||
| Passività non correnti | 96.0 | 8.5% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 727.6 | 64.1% | Passività a breve | 329.4 | 29.0% | |
| Totale Attivo | 1,134.4 | 100.0% | Totale passività | 1,134.4 | 100.0% |
Analogamente al 31 dicembre 2016 lo stato patrimoniale era così composto:
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 423.6 | 35.4% | Fondi permanenti | 816.9 | 68.3% | |
| Mezzi propri | 722.6 | 60.5% | ||||
| Passività non correnti | 94.3 | 7.9% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 771.6 | 64.6% | Passività a breve | 378.3 | 31.7% | |
| Totale Attivo | 1,195.2 | 100.0% | Totale passività | 1,195.2 | 100.0% |
Posizione Finanziaria Netta
Al 30 giugno 2017 il Gruppo ha registrato una posizione finanziaria netta positiva per meur 25.
Ai 30 giugno 2016. il Gruppo presentava un indebitamento finanziario netto al meur
Outlook
L’anno in corso si conferma per il Gruppo un periodo di transizione:
- attraverso l’implementazione di interventi e iniziative strategiche di ampio respiro, estese alle principali aree aziendali
- con l’aspettativa di realizzare i benefici conseguenti in un orizzonte temporale più esteso.
Fattori sensibili / di rischio
Nell’annual report 2015 il gruppo indica i seguenti fattori in grado di incidere sui risultati consolidati:
Aspetti di mercato e strategici
Evoluzione del quadro sociale, economico e politico
Tutela del patrimonio da eventi naturali o dolosi che possono avere ripercussioni sul business
Capacità di definire e implementare le strategie
Gestione dei canali commerciali gestiti da terzi:
- mantenimento dei rapporti commerciali in essere,
- sviluppo nuovi rapporti commerciali e
- rispetto di una politica commerciale in linea con l immagine del marchio
Immagine e reputazione del brand
Rischi operativi
Tutela dei diritti di proprietà intellettuale e di mercato parallelo
Rapporti con i fornitori chiave
Adeguatezza del modello di governo ad una evoluzione coerente al crescente sviluppo del Gruppo
Ritenzione delle figure chiave e del know how
Sicurezza informatica e gestione dei dati
Rischi finanziari
Fluttuazione dei tassi di cambio
Rischio di credito
Andamento dei tassi di interesse
Disponibilità / fabbisogno di mezzi finanziari
Compliance
Rispettò dei regimi fiscali nei vari Paesi in cui il Gruppo opera
Rispetto di norme e regolamenti nei vari Paesi in cui il Gruppo opera


