Attività
Il Gruppo Brunello Cucinelli è una maison italiana operante nel settore dei beni di lusso, conosciuta per i suoi prodotti in cashmere.
La linea di prodotti, presentata sotto l’unico brand Brunello Cucinelli, consiste in un total look casual-chic di lusso che comprende capi di abbigliamento e accessori che si collocano nel segmento del lusso absolute (o lusso assoluto, che è uno dei segmenti in cui il mercato del lusso può essere suddiviso: “lusso absolute”, “lusso aspirational” e “lusso accessiible”).
| Ricavi per prodotto | 6M 2016 | |
| meur | % | |
| Abbigliamento | 141.3 | 64.3% |
| Accessori | 34.5 | 15.7% |
| Totale | 219.8 | 100.0% |
Il Gruppo dispone di una rete distributiva così articolata::
- il canale della distribuzione retail, cioè il canale di distribuzione diretta (al dettaglio) per il quale il Gruppo si avvale di negozi da esso gestiti direttamente, i cosiddetti “DOS” o Directly Operated Stores;
- il canale wholesale monomarca, che è costituito dai negozi monomarca gestiti con accordi di distribuzione commerciale. Il Gruppo si avvale per la vendita ai consumatori finali di intermediari, rappresentati dai negozi monomarca, con la conseguenza che in tal caso sono questi ultimi ad essere i clienti del Gruppo;
- il canale wholesale multimarca, che comprende i negozi multimarca indipendenti e gli spazi dedicati nei department store (shop in shop).Rispetto a tale canale, il Gruppo si avvale per la vendita al consumatore finale di intermediari, rappresentati da negozi multimarca indipendenti (ovvero di department store), con la conseguenza che in tal caso sono questi ultimi ad essere i clienti del Gruppo
La reste distributiva è così dislocata:
| punti vendita | Totale |
| Italia | 17 |
| Europa | 46 |
| Nord America | 24 |
| Greater China | 19 |
| Resto del mondo | 16 |
| Totale | 122 |
Distribuzione
I ricavi di ciascun canale sono indicati nella tabella sottostante:
| Ricavi per canale distributivo | 6M 2016 | |
| meur | % | |
| Retail | 99.5 | 45.3% |
| Wholesale monomarca | 22.2 | 10.1% |
| Wholesale multimarca | 98.1 | 44.6% |
| Totale | 219.8 | 100.0% |
Presenza geografica
Da un punto di vista geografico i ricavi sono così ripartiti:
| Ricavi per area geografica | 6M 2016 | |
| meur | % | |
| Italia | 39.5 | 18.0% |
| Europa | 68.4 | 31.1% |
| Nord America | 76.4 | 34.8% |
| Greater China | 13.7 | 6.2% |
| Resto del mondo | 21.8 | 9.9% |
| Totale | 219.8 | 100.0% |
Per una spiegazione degli indicatori di bilancio (MOL, EBITDA, EBIT, PFN ecc.) si prega di fare riferimento alla legenda indicata nel menu in alto a sinistra)
Strategia
Fattori distintivi caratterizzanti il Gruppo
I principali fattori chiave di successo che hanno consentito lo sviluppo e il consolidarsi del proprio posizionamento competitivo possono essere cosi sintetizzati:
- storicità del marchio;
- associazione del marchio a eleganza, qualità artigianale, creatività ed innovazione;
- notorietà mondiale del marchio (c.d. global );
- continua ricerca della qualità declinata su un offerta completa di prodotti;
- rete distributiva consolidata, estesa e diversificata su differenti canali.
Strategia
La strategia del Gruppo ha come obiettivo il rafforzamento della propria posizione competitiva tra i leader nel mercato mondiale del lusso, facendo leva sulla propria creatività, glamour, eccellenza artigianale italiana, heritage nel settore calzature e accessori, al fine di creare valore per gli azionisti attraverso una crescita sostenibile e profittevole. Le principali linee guida possono essere così sintetizzate:
- consolidamento del proprio posizionamento nel mercato del lusso, rafforzando il contenuto di eleganza classica e con uno stile contemporaneo e al passo coi tempi
- espansione della struttura distributiva nei mercati emergenti ed ottimizzazione della di vendita e a livello globale attraverso:
- ulteriore espansione della presenza commerciale nei Paesi emergenti, soprattutto in Asia Pacifico e Sud America;
- miglioramento della performance del canale retail, da conseguirsi tramite una più efficace gestione delle categorie di prodotto all interno dei negozi, la realizzazione di punti vendita di maggiori dimensioni, l apertura di negozi dedicati esclusivamente ai prodotti uomo o donna nonché, soprattutto nei mercati storici del lusso, il rinnovamento della loro immagine;
- costante presidio del canale wholesale, consolidando la propria presenza nei department stores di maggior prestigio nei mercati storici del lusso e continuando a sfruttare tale canale per la penetrazione dei Paesi emergenti; particolare importanza viene anche attribuita al segmento del travel;
- sviluppo del canale dell’e-commerce
- ottimizzazione della struttura dell’offerta e della composizione delle collezioni: il Gruppo ritiene di poter conseguire un incremento dei volumi di vendita e della marginalità operativa intervenendo anche sulla struttura dell offerta e sulla composizione delle collezioni:
- modernizzazione continua della struttura organizzativa per permettere al Gruppo di raggiungere i propri obiettivi di operativa
Analisi dei ricavi
L’andamento dei ricavi consolidati del periodo è il seguente:
| Ricavi per prodotto | 6M 2016 | 6 M2015 | Variazione | |||||
| meur | % | meur | % | meur | % | |||
| Abbigliamento | 141.3 | 64.3% | 135.6 | 67.7% | 5.7 | 4.2% | ||
| Accessori | 34.5 | 15.7% | 64.7 | 32.3% | -30.2 | -46.7% | ||
| Totale | 219.8 | 100.0% | 200.3 | 100.0% | 19.5 | 9.7% | ||
Analisi per area geografica
Da un punto di vista geografico i medesimi ricavi sono così ripartiti:
| Ricavi per area geografica | 6M 2016 | 6 M2015 | Variazione | |||||
| meur | % | meur | % | meur | % | |||
| Italia | 39.5 | 18.0% | 36.9 | 18.4% | 2.6 | 7.0% | ||
| Europa | 68.4 | 31.1% | 63.2 | 31.6% | 5.2 | 8.2% | ||
| Nord America | 76.4 | 34.8% | 69.7 | 34.8% | 6.7 | 9.6% | ||
| Greater China | 13.7 | 6.2% | 11.9 | 5.9% | 1.8 | 15.1% | ||
| Resto del mondo | 21.8 | 9.9% | 18.6 | 9.3% | 3.2 | 17.2% | ||
| Totale | 219.8 | 100.0% | 200.3 | 100.0% | 19.5 | 9.7% | ||
Italia
L’incremento è trainato dalla performance nelle principali città e località resort, meta di un turismo di fascia alta.
Europa
Positive le crescite nelle vie del lusso, nei resort e nei Luxury Department Stores, con incrementi delle vendite in tutte le aree geografiche dell’Europa Continentale e in tutti gli altri Paesi del mercato europeo, includendo Europa dell’Est, Russia e paesi ex-URSS.
Nord America
L’incremento delle vendite sia nel canale monomarca che in quello multimarca, è caratterizzato dalla presenza in spaz dei Luxury Department Stores, che riportano per il nostro marchio importanti crescite.
Greater China
Le performance sono positive sia nella “Mainland China” che ad Hong Kong, supportate dal flusso del turismo di fascia alta e dal cliente locale, che progressivamente evolve verso il gusto di “abbigliamento di lusso” contemporaneo.
Resto del mondo
Le performance sono positive sia nelle boutiques monomarca che negli hard shop dei Luxury Department Stores .
Analogamente s riporta l’evoluzione dei ricavi per canale distributivo
| Ricavi per canale distributivo | 6M 2016 | 6 M2015 | Variazione | |||||
| meur | % | meur | % | meur | % | |||
| Retail | 99.5 | 45.3% | 84.7 | 42.3% | 14.8 | 17.5% | ||
| Wholesale monomarca | 22.2 | 10.1% | 22.0 | 11.0% | 0.2 | 0.9% | ||
| Wholesale multimarca | 98.1 | 44.6% | 93.6 | 46.7% | 4.5 | 4.8% | ||
| Totale | 219.8 | 100.0% | 200.3 | 100.0% | 19.5 | 9.7% | ||
Retail
I ricavi aumentano grazie alla crescita negli spazi esistenti, al contributo di un numero limitato di aperture e all’incremento dei sell-out di vendita. L’incremento dei ricavi nel canale monomarca retail è supportato dal positivo contributo delle cinque nuove aperture nel 2016, che accompagna l’incremento dei sell-out di vendita, grazie all’offerta di collezioni accolte molto favorevolmente dal cliente finale.
Wholesale monomarca
La dinamica dei ricavi nel secondo trimestre è impattata dalla conversione della boutique di St. Tropez al canale diretto, a partire dal mese di marzo 2016.
L’incremento delle vendite su base semestrale è riconducibile alla performance del network di boutiques esistenti,( invariato negli ultimi 12 mesi).
Wholesale multimarca
Le vendite della collezione Autunno/Inverno 2016 stanno confermando il particolare apprezzamento del cliente finale, già espresso dalla stampa specializzata e dai multibrand in occasione delle settimane della moda di gennaio e febbraio.
Analisi per canale duistributivo
La rete distributiva è pertanto così composta
| N. punti vendita | 42581 | 42369 | Dealta | ||
| Retail | 86 | 79 | 7 | ||
| Wholesail monomarca | 36 | 36 | 0 | ||
| Toale | 122 | 115 | 7 |
Analisi della redditività
L’andamento del conto economico consolidato del periodo è sintetizzato nel seguente prospetto:
| Conto economico | 6M 2016 | 6 M2015 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Valore della produzione | 220.8 | 100.5% | 201.2 | 100.4% | 19.6 | 9.7% | |||
| Ricavi | 219.8 | 100.0% | 200.3 | 100.0% | 19.5 | 9.7% | |||
| Altri ricavi operativi | 0.5 | 0.2% | 0.3 | 0.1% | 0.2 | 66.7% | |||
| Incrementi immobilizzazioni per lavori | 0.5 | 0.2% | 0.6 | 0.3% | -0.1 | -16.7% | |||
| Costi diretti | -184.5 | -83.9% | -167.5 | -83.6% | -17.0 | 10.1% | |||
| Materie prime | -33.3 | -15.2% | -29.2 | -14.6% | -4.1 | 14.0% | |||
| Servizi | -108.4 | -49.3% | -100.2 | -50.0% | -8.2 | 8.2% | |||
| Personale | -40.5 | -18.4% | -36.0 | -18.0% | -4.5 | 12.5% | |||
| Altri costi / proventi | -2.3 | -1.0% | -2.1 | -1.0% | -0.2 | 9.5% | |||
| EBITDA | 36.3 | 16.5% | 33.7 | 16.8% | 2.6 | 7.7% | |||
| Ammortamenti | -10.4 | -4.7% | -8.9 | -4.4% | -1.5 | 16.9% | |||
| EBIT | 25.9 | 11.8% | 24.8 | 12.4% | 1.1 | 4.4% | |||
| Gestione finanziaria | -1.8 | -0.8% | -2.5 | -1.2% | 0.7 | -28.0% | |||
| Imposte sul reddito | -8.1 | -3.7% | -6.8 | -3.4% | -1.3 | 19.1% | |||
| Utile netto | 16.0 | 14.0% | 15.5 | 13.8% | 0.5 | 7.4% | |||
L’aumento dei costi per servizi (in particolare per affitti) e del personale è legato allo sviluppo del canale retail. L’incidenza percentuale del costo per affitti si attesta al 12,0% al 30 giugno 2016 rispetto al 11,0% del 30 giugno 2015.
La maggior incidenza percentuale del canale retail è riconducibile sia alla crescita organica dei punti vendita già esistenti (like for like) pari a 3,7% sia allo sviluppo del network negozi che, rispetto al primo semestre del passato esercizio, è aumentato complessivamente di 7 unità.
Struttura finanziaria
Lo stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2016 può essere così rappresentato:
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 162.2 | 37.1% | Fondi permanenti | 265.8 | 60.9% | |
| Mezzi propri | 204.3 | 46.8% | ||||
| Passivit+ non correnti | 61.5 | 14.1% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 274.5 | 62.9% | Paasività a breve | 170.9 | 39.1% | |
| Totale Attivo | 436.7 | 100.0% | Totale passivtà | 436.7 | 100.0% |
Analogamente al 31 dicembre 2015 lo stato patrimoniale era così composto:
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 154.4 | 37.6% | Fondi permanenti | 265.3 | 64.5% | |
| Mezzi propri | 196.8 | 47.9% | ||||
| Passività non correnti | 68.5 | 16.7% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 256.7 | 62.4% | Passività a breve | 145.8 | 35.5% | |
| Totale Attivo | 411.1 | 100.0% | Totale passività | 411.1 | 100.0% |
Al 30 giugno 2016 l’indebitamento finanziario del Gruppo era pari a meur 79,7 (meur 78,3 al 31 dicembre 2015 e meur 56,4 al 30 giugno 2015)
Outlook
Il management immagina un 2016 in crescita di ricavi e di redditività.
Il Gruppo ha espresso soddisfazione anche per la nuova campagna vendite Primavera Estate 2017, sia da uomo – già conclusa – sia da donna, che terminerà in settembre.
Fattori sensibili / di rischio
Nell’annual report 2015 il gruppo identifica i seguenti aspetti in grado di incidere sui risultati consolidati:
Aspetti di mercato
concorrenza
condizioni geopolitiche e macroeconomiche dei paesi in cui il gruppo opera
all’evoluzione del quadro normativo nazionale e internazionale dei paesi in cui il Gruppo opera
Aspetti operativi
Artigianalità e delle competenze artigianali
Disponibilità delle (cashmere, in particolare) e andamento del loro prezzo
Gestione della rete retail (DOS)
- rinnovo dei contratti di locazione
- capacità di ottenere la disponibilità, a condizioni economicamente sostenibili, di spazi iin posizioni strategiche
Rapporti con i façonisti (produttori terzi)
Percezione di
- nuove tendenze
- gusti
- stili di vita
- stili di acquisto
dei clienti
Aspetti finanziari
Copertura dalle variazioni del tasso di interesse
Coperture dal rischio di cambio
Disponibilità di risorse finanziarie necessarie per far fronte nel breve termine
- agli impegni assunti dal Gruppo
- alle proprie esigenze finanziarie
Verifica sulla relativa classe di credito dei clienti


