Attività

Il Gruppo Buzzi Unicem, la cui capogruppo è la società Buzzi Unicem spa è focalizzato su cemento, calcestruzzo e aggregati naturali

Cemento

E’ un composto ottenuto cuocendo ad alta temperatura una miscela di pietra calcarea e argilla

Il principale utilizzo del cemento è la produzione del calcestruzzo,

Calcestruzzo

Si tratta di un materiale da costruzione ottenuto dalla miscelazione di aggregati naturali, cemento e acqua e additivi liquidi

Il calcestruzzo viene prodotto e distribuito in centrali di betonaggio.

Nel periodo in esame le quantità vendute di ciascuna categoria di prodotto sono indicate nella tabella sottostante:

6M 2017	Ricavi			Prooduzione
	meur	%
Cemento e clinker (ton / milioni)	854.3	63.1%		12.5
Calcestruzzo (metri cubi / milioni) (*)	483.5	35.7%		5.9
Attività correlate	16.0	1.2%
	1,353.8	100.0%
(*) i ricavi del settore Calcestruzzo includo anche gli aggregati nayturali

Il Gruppo Buzzi Unicem è presente nelle aree indicate dalla tabella sottostante:

6M 2017	Ricavi			EBITDA
	meur	%		meur	%
Italia	200.2	14.8%		-13.4	-5.6%
USA	560.4	41.4%		161.4	66.9%
Germania	282.5	20.9%		32.7	13.6%
Lussemburgo / Olanda	90.7	6.7%		6.2	2.6%
Repubblica Ceca e Slovacchia	65.6	4.8%		13.4	5.6%
Polonia	45.6	3.4%		9.2	3.8%
Ucraina	42.6	3.1%		8.8	3.6%
Russia	87.0	6.4%		22.9	9.5%
Altro / rettifiche	-20.8	-1.5%		-0.1	0.0%
Totale	1,353.8	100.0%		241.1	100.0%

 

Per una spiegazione degli indicatori di bilancio (MOL, EBITDA, EBIT, PFN ecc.) si prega di fare riferimento alla legenda indicata nel menu in alto a sinistra)

Strategia

Nello scorso esercizio gli investimenti del Gruppo Buzzi Unicem sono così allocati:

Investimenti industriali	6M 2017			6M 2016			Variazione
	meur	%		meur	%		meur	%
Italia	42.9	36.4%		14.5	11.3%		28.4	195.9%
Germania	17.0	14.4%		17.6	13.7%		-0.6	-3.4%
Lussemburgo e Paesi Bassi	3.7	3.1%		6.0	4.7%		-2.3	-38.3%
Rep. Ceca e Slovacchia	3.0	2.5%		3.0	2.3%		0.0	0.0%
Polonia	1.6	1.4%		4.1	3.2%		-2.5	-61.0%
Ucraina	3.9	3.3%		1.1	0.9%		2.8	254.5%
Russia	3.0	2.5%		6.0	4.7%		-3.0	-50.0%
USA	42.7	36.2%		75.9	59.2%		-33.2	-43.7%
Totale	117.8	100.0%		128.2	100.0%		-10.4	-8.1%

Allo stesso modo la forza lavoro del Gruppo era così ripartita:

Addetti a fine periodo	6M 2017			6M 2016			Variazione
	n.	%		n.	%		n.	%
Italia	1,377	13.7%		1,430	15.0%		-53	-3.7%
Germania	1,837	18.2%		1,712	17.9%		125	7.3%
Lussemburgo e Paesi Bassi	313	3.1%		353	3.7%		-40	-11.3%
Rep. Ceca e Slovacchia	778	7.7%		706	7.4%		72	10.2%
Polonia	356	3.5%		367	3.8%		-11	-3.0%
Ucraina	1,607	15.9%		1,231	12.9%		376	30.5%
Russia	1,526	15.1%		1,457	15.3%		69	4.7%
USA	2,292	22.7%		2,293	24.0%		-1	0.0%
Totale	10,086.0	100.0%		9,549.0	100.0%		537.0	5.6%

Analisi dei ricavi

L’andamento dei ricavi consolidati del periodo è il seguente:

Ricavi	6M 2017			6M 2016			Variazione
	meur	%		meur	%		meur	%
Cemento e clinker	854.3	63.1%		782.6	62.0%		71.7	9.2%
Calcestruzzo preconfezionato ed aggregati naturali	483.5	35.7%		463.8	36.8%		19.7	4.2%
Attività correlate	16.0	1.2%		14.9	1.2%		1.1	7.4%
Totale	1,353.8	100.0%		1,261.3	100.0%		92.5	7.3%

Le dinamiche che hanno portato ai suddetti risultati sono esposte più avanti nel paragrafo “Analisi delle performance”

Analisi dei ricavi per area geografica

Si riporta la ripartizione del fatturato per area geografica

Ricavi	6M 2017			6M 2016			Variazione
	meur	%		meur	%		meur	%
Italia	200.2	14.8%		187.7	14.9%		12.5	6.7%
USA	560.4	41.4%		530.2	42.0%		30.2	5.7%
Germania	282.5	20.9%		271.2	21.5%		11.3	4.2%
Lussemburgo / Olanda	90.7	6.7%		87.8	7.0%		2.9	3.3%
Repubblica Ceca e Slovacchia	65.6	4.8%		60.6	4.8%		5.0	8.3%
Polonia	45.6	3.4%		43.6	3.5%		2.0	4.6%
Ucraina	42.6	3.1%		31.6	2.5%		11.0	34.8%
Russia	87.0	6.4%		67.2	5.3%		19.8	29.5%
Altro / rettifiche	-20.8	-1.5%		-18.6	-1.5%		-2.2	11.8%
Totale	1,353.8	100.0%		1,261.3	100.0%		92.5	7.3%

Europa Orientale

Repubblica Ceca e Slovacchia

Il fatturato complessivo,è stato solo leggermente influenzato da un ’effetto cambio positivo.

Polonia

Il rafforzamento dello zloty (+2,3%) ha comportato un effetto cambio positivo: a parità di condizioni i ricavi sarebbero risultati in crescita del 2,2.

Ucraina

L’ulteriore indebolimento della valuta locale (-2,0%) ha avuto un impatto sfavorevole sulla traduzione dei risultati in euro:- A parità di cambi la variazione del fatturato sarebbe stata infatti positiva del 37,5%,

Russia

Il rafforzamento del rublo (+19,8%) ha avuto un impatto importante sulla traduzione dei risultati in euro; al netto dell’effetto cambio, la variazione del fatturato e del margine operativo lordo sarebbe stata rispettivamente di +3,8% e di +9,1%.

Stati Uniti d’America

Il fatturato in valuta locale si è attestato a musd 606,9. Nel primo semestre il medesimo era tato pari a musd 591,7 La crsita è stata pertanto del 2,6%.

Analisi delle performance

Le vendite che hanno generato i suddetti ricavi sono riportate nella tabella sottostante:

Vendite	6M 2017		6M 2016		Variazione
Cemento e clinker (ton / milioni)	12.5		12.2		0.3	2.5%
Calcestruzzo (metri cubi / milioni)	5.9		5.6		0.3	5.4%

Italia

Leganti idraulici e clinker

Le vendite sono state in crescita per le seguenti dinamiche

• stabilità sul mercato domestico
• maggiori esportazioni (+4,6%).

Sui prezzi di vendita ha influito

• l’effetto mix
• l maggior peso delle esportazioni
• l maggior peso del clinker

Il valore medio dei prezzi quindi non si è discostato rispetto al primo semestre 2016.

Calcestruzzo preconfezionato

La dinamiche sono state le seguenti

• crescita delle vendite anche grazie alla variazione positiva di perimetro avvenuta nell’area di Milano
• prezzi in calo.

Europa Centrale

Germania

Nel settore cemento:

• vendite in aumento del 6,1%
• con prezzi medi stabili.

Nel settore del calcestruzzo preconfezionato

• produzione è stata ai livelli del primo semestre 2016
• prezzi sono stati in leggero recupero.

Lussemburgo e Paesi Bassi

Nel settore cemento,:

• le consegne compresi i trasferimenti infragruppo e le esportazioni, sono cresciuti del 2,5%

Nel settore calcestruzzo preconfezionato si sono registrati

• volumi di produzionein aumento del,6%,
• qualche miglioramento dei prezzi.

Europa Orientale

Repubblica Ceca e Slovacchia

Nel settore cemento

• le vendite spno cresciute del 11,9%
• i prezzi medi in valuta locale in marginale riduzione.

Nel settore del calcestruzzo preconfezionato,

• lai produzione è cresciuta del 13,4%
• i prezzi sono stati in lieve avanzamento.

Polonia

Nel settore cemento

• le quantità di vendute sono crescite dello 0,1%
• i prezzi medi sono aumentati del 3,7

Nel settore calcestruzzo preconfezionato l

• a produzione è risultata in crescita del 1,2%.
• I prezzi medi sono aumentati

Ucraina

Nel settoe del cemento

• e quantità vendute hanno mostrato una crescita del5,1%
• i prezzi medi in valuta locale sono stati trainati al rialzo dall’elevata inflazione (+30,3%).

Russia

Nel settore de cemento:

• le vendite”, sono risultate in flessione dello 0,6%. Si registra tuttavia un miglioramento nella categoria dei cementi speciali “oil well
• i prezzi medi unitari in valuta locale isono stati n marginale recupero.

Stati Uniti d’America

Settore cemento

Le vendite hanno confermato, con una leggera flessione (-0,9%),

La crescita delle consegne

• nelle regioni del Midwest ed
• recupero dei cementi “oil well”

non sono riusciti a bilanciare

• la debolezza della domanda in Texas che ha continuato a soffrire per le
  • difficili condizioni di mercato
  • difficili condizioni climatiche.

I prezzi di vendita del cemento in valuta locale sono cresciuti mediamente del 5,0%.

Settore calcestruzzo preconfezionato

La produzione presente essenzialmente in Texas, sebbene in recupero nel secondo trimestre, ha sofferto

• per la debolezza della domanda
• per il meteo,

chiudendo con

• una ontrazione dell’1,1%) ed
• una variazione dei prezzi di vendita anch’essa sfavorevole.

 

Analisi della redditività

L’andamento del conto economico consolidato del periodo è sintetizzato nel seguente prospetto:

Conto economico		6M 2017			6M 2016			Variazione
		meur	%		meur	%		meur	%
Valore produzione		1,370.1	101.2%		1,290.0	102.3%		80.1	6.2%
Ricavi		1,353.8	100.0%		1,261.3	100.0%		93	7.3%
Variazione scorte		-5.5	-0.4%		-0.6	0.0%		-5	816.7%
Altri ricavi		21.8	1.6%		29.3	2.3%		-8	-25.6%
Costi operativi		-1,129.0	-83.4%		-1,067.5	-84.6%		-61.5	5.8%
Costi per materie prime		-521.5	-38.5%		-494.8	-39.2%		-26.7	5.4%
Servizi		-340.6	-25.2%		-317.2	-25.1%		-23.4	7.4%
Personale		-234.7	-17.3%		-225.3	-17.9%		-9.4	4.2%
Altri costi		-32.2	-2.4%		-30.2	-2.4%		-2	6.6%
EBITDA		241.1	17.8%		222.5	17.6%		18.6	8.4%
Ammortamenti, svalutazioni		-108.5	-8.0%		-93.5	-7.4%		-15.0	16.0%
EBIT		132.6	9.8%		129.0	10.2%		3.6	2.8%
Gestione finanziaria		37.5	2.8%		0.2	0.0%		37.3	18650.0%
Imposte sul reddito		-50.8	-3.8%		-37.7	-3.0%		-13.1	34.7%
Utile netto		119.3	8.8%		91.5	7.3%		27.8	30.4%

Analisi dell’EBITDA

Il dato sconta oneri non ricorrenti per meur 4,5. (proventi netti per meur 3,2) nel primo semestre 2016).;

Al netto di tali importi, ‘l’EBITDA sarebbe aumentato di meur 26,3 (+12,0%).

Le variazioni dei tassi di cambio hanno avuto un impatto netto positivo principalmente per il rafforzamento

• del rublo
• del dollaro.

A cambi e perimetro costanti l’EBITDA del periodo sarebbe aumenta del 7,7%.

Il prospetto sottostante evidenzia il contributo di ogni area all’EBITDA consolidato

EBITDA		6M 2017			6M 2016			Variazione
		meur	%		meur	%		meur	%
Italia		-10.9	-4.5%		-9.4	-4.2%		-1.5	16.0%
% ricavi		-5.5%			-5.0%
Europa centrale		37.1	15.4%		43.2	19.4%		-6.1	-14.1%
% ricavi		10.3%			12.5%
Europa orientale		53.5	22.2%		45.9	20.6%		7.6	16.6%
% ricavi		22.3%			22.7%
USA		161.4	66.9%		142.7	64.1%		18.7	13.1%
% ricavi		29.1%			27.2%
Altro / rettifiche		0.0	0.0%		0.1	0.0%		-0.1	n.c.
Totale		241.1	100.0%		222.5	100.0%		18.6	8.4%
% ricavi		17.8%			17.6%

Italia

il risultato 2017 comprende i seguenti fattori:

• oneri non ricorrenti per meur 2,4, costituiti da accantonamenti al fondo controversie fiscali. Nell’analogo periodo del 2016 gli oneri non ricorrenti erano meur 0,2
• dinamica delle scorte, determinata dai ritmi di produzione e di vendita, ha influito negativamente sul risultato per meur 1,4
• costi unitari di produzione in aumento soprattutto a causa dell’inflazione riferita ai combustibili.

Europa Centrale

Germania

Il MOL si è attestato a meur 32,7 rispetto ai meur 29,7 del primo semestre 2016 (+10,0%).

Il risultato del 2016 comprendeva proventi non ricorrenti per meur 3,4.

Nell’ambito dei costi di produzione, da segnalare un sensibile aumento dei combustibili.

Lussemburgo e Paesi Bassi

Il MOL è stato pari a meur 6,2 (meur 13,5 nel primo semestre 2016).

Europa Orientale

Repubblica Ceca e Slovacchia

Il MOL è passa da meur 12,8 a meur 13,4

Polonia

Il MOL è stato meur 9,2 (meur 11,7nel 2016 (-21,4%).

Si ricorda che risultato 2016 comprendeva plusvalenze da alienazione attività fisse pari a meur 2,2.

Il rafforzamento dello zloty (+2,3%) ha comportato un effetto cambio positivo: a parità di condizioni i il MOL si sarebbe ridotto del 23,2%.

Ucraina

il MOL è passato da meur 4,6 a meur 8,8 (+meur 4,1).

L’ indebolimento della valuta locale (-2,0%) ha avuto un impatto sfavorevole sui risultati. A parità di cambi il MOL è in crescita di meur 4,3.

Da segnalare, tra i principali costi operativi in valuta locale, aumenti

• sostanziali dell’energia elettrica e,
• in misura minore, dei combustibili.

Russia

il MOL passa da meur 16,8 a meur22,9 registarando un aumento del 36,0%.

A parità di cambi il MOL è cresciuto del 9,1%.

Da segnalare, tra i principali costi operativi in valuta locale, importanti variazioni sfavorevoli:

• dei combustibili
• dell’energia elettrica.

Stati Uniti dìAmerica

In valuta locale il’EBITDA è pari a musd 174,8

Nel primo semestre 2016 il medesimo era pari a musd 159,2

La crescita in valuta locale è stata pertanto del +9,8%.

Analisi dell’EBIT

Analogamente si riporta l’evoluzione dell’EBIT

EBIT		6M 2017			6M 2016			Variazione
		meur	%		meur	%		meur	%
Italia		-25.6	-19.3%		-24.2	-18.8%		-1.4	5.8%
% ricavi		-12.9%			-13.0%
Europa centrale		13.0	9.8%		22.6	17.5%		-9.6	-42.5%
% ricavi		3.6%			6.5%
Europa orientale		33.8	25.5%		28.1	21.8%		5.7	20.3%
% ricavi		14.1%			13.9%
USA		111.4	84.0%		102.4	79.4%		9.0	8.8%
% ricavi		20.1%			19.5%
Altro / rettifiche		0.0	0.0%		0.1	0.1%		-0.1	-100.0%
Totale		132.6	100.0%		129.0	100.0%		3.6	2.8%
% ricavi		9.8%			10.2%

 

Struttura finanziaria

Lo stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2017 può essere così rappresentato:

ATTIVO	meur	%		PASSIVO	meur	%
Totale immobilizzazioni	4,108.6	72.3%		Fondi permanenti	5,219.5	91.8%
				Mezzi propri	2,743.0	48.3%
				Passività non correnti	2,476.5	43.6%
Attivi correnti e finanziari	1,574.9	27.7%		Passività a breve	464.0	8.2%
Totale Attivo	5,683.5	100.0%		Totale passività	5,683.5	100.0%

Analogamente al 31 dicembre 2016 lo stato patrimoniale era così composto:

ATTIVO	meur	%		PASSIVO	meur	%
Totale immobilizzazioni	4,286.8	73.8%		Fondi permanenti	5,345.1	92.0%
				Mezzi propri	2,806.9	48.3%
				Passività non correnti	2,538.2	43.7%
Attivi correnti e finanziari	1,522.1	26.2%		Passività a breve	463.8	8.0%
Totale Attivo	5,808.9	100.0%		Totale passività	5,808.9	100.0%

L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2017 era pari a meur 909,2 (meur 941,6 al 30 giugno 2016)

 

Outlook

Andamento dell’attività

Nella seconda parte dell’anno il management ipotizza condizioni meteo meno penalizzanti,

Stati Uniti

Dovrebbero verificarsi le seguenti dinamiche

• consolidamento dei progressi ottenuti
• debolezza del dollaro che potrebbe influire negativamente sulla traduzione dei risultati in euro.

Italia

Il management si attende:

• domanda stabile o possibilmente in leggero aumento
• offerta produttiva ancora squilibrata rispetto ad una struttura di settore veramente sostenibile.

La recente acquisizione del gruppo Zillo rappresenta

• un rafforzamento della presenza del gruppo
• un segnale di razionalizzazione e consolidamento.

I risultati continueranno ad essere insoddisfacenti

Il Gruppo si ritiene tuttavia fiducioso sulla possibilità di ottenere un miglioramento rispetto al periodo precedente.

Europa Centrale

Il management si attende che la domanda di cemento prosegua nel suo sviluppo favorevole

Tuttavia in assenza di aumento dei prezzi, il miglioramento dei margini perativi sarà probabilmente limitato.

Polonia, Repubblica Ceca ed Ucraina

Si prevede una evoluzione leggermente positiva.

Russia

E’ confermata l’attesa di risultati operativi espressi in valuta locale in linea con l’esercizio precedente.

Risultati economici

A livello consolidato rimangono valide le indicazioni comunicate ad inizio anno:

• MOL ricorrente in miglioramento tra il 5% ed il 10%,rispetto all’esercizio precedente
• con buone probabilità di attestarsi vicino al limite superiore dell’intervallo..

Fattori sensibili / di rischio relativi al Gruppo Buzzi Unicem

Il management del Gruppo Buzzi Unicem dentifica i seguenti aspetti che possono influenzare i risultati consolidati:

• Italia, andamento dei consumi di cemento a seguito dell’ evoluzione dell’economia nazionale ed in particolare nel settore delle costruzioni.
• Repubblica ceca:; evoluzione dei prezzi e dei volumi
• Paesi Bassi; possibili penalità antitrust riferiti alle indagini svolte dalle autorità locali.
• Russia: disponibilità di carri ferroviari destinati al trasporto cemento. e andamento del prezzo del gas.
• Stati Uniti: andamento della spesa pubblica nel settore delle infrastrutture, evoluzione dei prezzi delle materie prime, e disponibilità di pezzi di ricambio / altre forniture
• Germania: andamento dei costi per l’energia elettrica e utilizzo di parti di impianto
• adeguamento del prezzo delle azioni agli azionisti di minoranza Dyckerhoff
• covenants sui finanziamenti
• evoluzione della normativa fiscale in Italia, negli Stati Uniti ed in Ucraina
• fluttuazione dei tassi di cambio

Buzzi Unicem spa