Danieli analisi bilancio trimestrale

Attività

Il Gruppo Danieli è impegnato:

nella progettazione, costruzione e vendita di impianti per l’industria siderurgica, offrendo una gamma completa di macchine che va dalla gestione del processo primario alla fabbricazione del prodotto finito (praticamente dal minerale al prodotto finito);
nella produzione e vendita di acciai speciali per il mercato dei prodotti lunghi.

Costruzione e vendita di impianti per l’industria siderurgica (plant making)

Il Gruppo Danieli progetta e costruisce impianti per tutte le aree di processo quali miniere, impianti produzione pellets, altiforni, macchine per il trattamento rottami, acciaierie per produzione acciaio liquido, colata continua (per blumi e billette. bramme, bramme sottili), laminatoi (per prodotti lunghi, per tubi senza saldatura, per tubi saldati, per prodotti piani a caldo ed a freddo di tutti i metalli ferrosi non ferrosi e inox), linee di processo per prodotti piani, impianti completi per controlli dimensionali e per il controllo di qualità di tipo non distruttivo ed Impianti di condizionamento, impianti di seconda lavorazione quali pelatrici, raddrizzatrici, rullatrici, trafile, presse a forgiare e manipolatori ed impianti completi di forgiatura, presse estrusione per materiali ferrosi e non ferrosi, impianti per taglio longitudinale e per taglio a misura trasversale per foglio e lamiere di tutti i metalli non ferrosi e l’inox, automazione impianti, gru e impianti di sollevamento.

Produzione e vendita di acciai speciali (steel making)

L’attività è svolta dalle controllate Acciaierie Bertoli Safau S.p.A e ABS Sisak D.o.o., entrambe player nel mercato europeo nel settore degli acciai speciali da costruzione, con una produzione su commessa di prodotti di alta qualità per gli utilizzi più esigenti nella forma di lingotti fino a 160 tons, blumi, billette e forgiati fino a 800 mm e barre laminate in diametri da 15 a 400 mm con finiture a caldo e freddo.

La famiglia degli acciai da costruzione comprende gli acciai di alto contenuto di carbonio, gli acciai da cementazione, da bonifica e da tempra superficiale che trovano la loro applicazione in tutta la componentistica meccanica.

Il loro campo di impiego è nell’industria automobilistica e dei motori in genere, nella produzione di trattori e macchine movimento terra, nelle produzione di macchine utensili, nell’industria ferroviaria, nell’industria dell’energia e petrolchimica

I risultati del periodo sono così ripartiti:

3M 2016	Ricavi		EBITDA		EBIT
	meur	%	meur	%	meur	%
Plant making	395.6	71.2%	40.1	77.6%	26.9	95.7%
Steel making	160.4	28.8%	11.6	22.4%	1.2	4.3%
Totale	*556.0*	*100.0%*	*51.7*	*100.0%*	*28.1*	*100.0%*

Per una spiegazione degli indicatori di bilancio (MOL, EBITDA, EBIT, PFN ecc.) si prega di fare riferimento alla legenda indicata nel menu in alto a sinistra)

Più in dettaglio i ricavi, da un punto di vista geografico, sono così distribuiti:

Ricavi	3M 2016
	meur	%
Europa e Russia	223.9	40.3%
Medio Oriente	177.2	31.9%
America	39.9	7.2%
Sud est asiatico	115.0	20.7%
Totale	*556.0*	*100.0%*

Strategia

I principali investimenti del periodo hanno riguardato:

nel settore Steel Making il miglioramento della qualità e dell’efficienza nella produzione ampliando la gamma dimensionale e qualitativa dei prodotti laminati negli stabilimenti di Cargnacco in Italia
nel settore Plant Making, essenzialmente per completare l’avviamento delle nuove fabbriche in India e Russia, con l’obiettivo di allargare il mercato di vendita dei nostri impianti riducendo il costi di produzione e mantenendo un’elevata qualità nei prodotti.

Analisi dei ricavi

L’andamento dei ricavi consolidati del periodo è il seguente;

Ricavi	3M 2016		3M 2015		Variazione
	meur	%	meur	%	meur	%
Plant making	395.6	71.2%	494.2	75.2%	-98.6	-20.0%
Steel making	160.4	28.8%	163.3	24.8%	-2.9	-1.8%
Totale	*556.0*	*100.0%*	*657.5*	*100.0%*	*-101.5*	*-15.4%*

Il minore fatturato del settore impianti (Plant Making), è legato ad un livello inferiore di avanzamento di alcuni progetti nel periodo e senza variazioni ed è ritenuto dal Gruppo solo temporaneo in quano legato al rispetto dei programmi di costruzione contrattualmente concordati con i clienti del settore Plant Making .

La produzione venduta nel periodo da ABS ha raggiunto al 30 settembre 2015 circa 216.000 tonnellate (in linea con i volumi dell’omologo periodo dello scorso esercizio), con la previsione di mantenere nell’esercizio un livello di produzione in linea con il 2014/2015.

Da un punto di vista geografico i ricavi sono così generati:

Ricavi	3M 2016		3M 2015		Variazione
	meur	%	meur	%	meur	%
Europa e Russia	223.9	40.3%	322.7	49.1%	-98.8	-30.6%
Medio Oriente	177.2	31.9%	118.0	17.9%	59.2	50.2%
America	39.9	7.2%	66.8	10.2%	-26.9	-40.3%
Sud est asiatico	115.0	20.7%	150.0	22.8%	-35.0	-23.3%
Totale	*556.0*	*100.0%*	*657.5*	*100.0%*	*-101.5*	*-15.4%*

Il portafoglio ordini del Gruppo ammontava al 30 settembre 2015 a meur 3. (di cui meur 154 nel settore della produzione di acciai speciali), rispetto ai meur 3.155 al 30 giugno 2015 (di cuimeur 169 per acciai speciali).

Analisi della redditività

L’andamento del conto economico consolidato del periodo è sintetizzato nel seguente prospetto:

Conto economico	3M 2016		3M 2015		Variazione
	meur	*% ricavi*	meur	*% ricavi*	meur	%
Ricavi	*556.0*	*100.0%*	*657.5*	*100.0%*	*-101.5*	*-15.4%*
Ricavi	422.0	75.9%	500.9	76.2%	-78.9	-15.8%
Altri ricavi operativi	26.5	4.8%	14.0	2.1%	12.5	89.3%
Variazione rimanenze prodotti finiti	107.5	19.3%	142.6	21.7%	-35.1	-24.6%
Costi operativi	-504.3	*-90.7%*	-591.0	*-89.9%*	86.7	*-14.7%*
Acquisti	-261.6	-47.1%	-359.2	-54.6%	97.6	-27.2%
Personale	-108.4	-19.5%	-101.6	-15.5%	-6.8	6.7%
Altri costi operativi	-134.3	-24.2%	-130.2	-19.8%	-4.1	3.1%
Svalutazione crediti	0.0	0.0%	0.0	0.0%	0	n.s.
EBITDA	*51.7*	*9.3%*	*66.5*	*10.1%*	*-14.8*	*-22.3%*
Ammortamenti e svalutazioni	-23.6	*-4.2%*	-23.4	*-3.6%*	-0.2	*0.9%*
EBIT	*28.1*	*5.1%*	*43.1*	*6.6%*	*-15.0*	*-34.8%*
Gestione finanziaria	-3.6	-0.6%	26.2	4.0%	-29.8	-113.7%
Imposte sul reddito	-2.3	-0.4%	-15.4	-2.3%	13.1	-85.1%
Utile netto	*22.2*	*4.0%*	*53.9*	*8.2%*	*-31.7*	*-58.8%*

Più i dettaglio l’EBITDA del periodo risulta così composto:

EBITDA	3M 2016		3M 2015		Variazione
	meur	%	meur	%	meur	%
Plant making	40.1	*77.6%*	51.6	*77.6%*	-11.5	*-22.3%*
% ricavi	10.1%		10.4%
Steel making	11.6	*22.4%*	14.9	*22.4%*	-3.3	*-22.1%*
% ricavi	7.2%		9.1%
Totale	*51.7*	*100.0%*	*66.5*	*100.0%*	*-14.8*	*-22.3%*
% ricavi	9.3%		10.1%

Analogamente l’evoluzione dell’EBIT p indicata nella tabella sottostante;

EBIT	3M 2016		3M 2015		Variazione
	meur	%	meur	%	meur	%
Plant making	26.9	*95.7%*	38.2	*88.6%*	-11.3	*-29.6%*
% ricavi	6.8%		7.7%
Steel making	1.2	*4.3%*	4.9	*11.4%*	-3.7	*-75.5%*
% ricavi	0.7%		3.0%
Totale	*28.1*	*100.0%*	*43.1*	*100.0%*	*-15.0*	*-34.8%*
% ricavi	5.1%		6.6%

Il risultato operativo del settore impiantistico risulta equamente distribuito nelle principali linee di prodotto (acciaierie,prodotti lunghi e prodotti piani), con una redditività essenzialmente omogenea in tutte le aree geografiche

Struttura finanziaria

Lo stato patrimoniale consolidato al 30 settembre 2015 può essere così rappresentato:

ATTIVO	meur	%	PASSIVO	meur	%
Totale immobilizzazioni	1,164.5	23.7%	Fondi permanenti	2,303.1	46.8%
			Mezzi propri	1,727.1	35.1%
			Passività non correnti	576.0	42.5%
Attivi correnti e finanziari	3,758.3	76.3%	Passività a breve	2,619.7	53.2%
Totale Attivo	4,922.8	100.0%	Totale passività	4,922.8	100.0%

Analogamente al 30 giugno 2015 (data di chiusura dell’esercizio precedente) lo stato patrimoniale era così composto

ATTIVO	meur	%	PASSIVO	meur	%
Totale immobilizzazioni	1,165.0	22.6%	Fondi permanenti	2,302.7	44.7%
			Mezzi propri	1,713.7	33.2%
			Passività non correnti	589.0	11.4%
Attivi correnti e finanziari	3,991.8	77.4%	Passività a breve	2,854.1	55.3%
Totale Attivo	5,156.8	100.0%	Totale passività	5,156.8	100.0%

La PFN al 40 settemre 2015 era positiva per meur 880,5 (meur 956,0 al 30 giugno 2015)

Outlook

Il management ritiene che il settore ingegneria e costruzione impianti (Plant Making) si confronterà con un mercato nel 2015/2016 e nel 2016/2017 con opportunità più rarefatte per grossi ordini e comunque con margini ridotti, mentre nel settore Steel Making il mercato ad oggi rimane ancora volatile con domanda e margini leggermente inferiori rispetto al 2014/2015

Fattori sensibili / di rischio

I principali elementi monitorati dal Gruppo sono i seguenti:

condizioni generali dell’economia;
condizioni del mercato di riferimento;
rischi legati al prezzo delle commodities, alla cancellazione delle commesse ed ai rapporti con i fornitori;
rischi legati alla politica ambientale;
rischi legati alle risorse umane, sicurezza e management.
rischi finanzia