fca nv analisi dati bilancio 2017
Attività
Il Gruppo FCA – Fiat Chrysler Automobiles, la cui capogruppo è la società FCA NV (), opera nel settore dell’automobile producendo autovetture e componentistica con i seguenti brand:
Sommario
Marchi generalisti
Comprende i marchi generalisti storici: Fiat, Lancia, Abarth (auto sportive da strada), Fiat Professional e i marchi generalisti acquisti con Chrysler: Chrysler, Jeep, Dodge, Ram Truck (pick up).
Marchi sportivi e di lusso
Include le automobili Maserati
Componentistica
Include le seguenti società;
- Magneti Marelli: progettazione e realizzazione di sistemi e componenti: illuminazione, dispositivi di controllo del motore, elettronica, sospensioni, ammortizzatori, sistemi di scarico, ecc.
- Teksid: produzione e di basamenti, teste cilindri, componenti per motori, particolari per trasmissione, cambi e sospensioni.
- Comau: opera nell’ambito dell’automazione industriale: sistemi di saldatura e assemblaggio scocche, lavorazione e montaggio meccanico, robot industriali ecc.
La ripartizione dei risultati del periodo è sintetizzata nella tabella seguente:
| 12M 2017 | Ricavi | EBIT adjusted | Consegne | |||||
| meur | % | meur | % | migliaia | ||||
| Automobili | 104.106 | 93,8% | 6.845 | 97,0% | 2216 | |||
| Nord America | 66.094 | 59,6% | 5.227 | 74,1% | 1.185,0 | |||
| Sud America | 8.004 | 7,2% | 151 | 2,1% | 233,0 | |||
| Asia Pacifico | 3.250 | 2,9% | 172 | 2,4% | 38,0 | |||
| EMEA | 22.700 | 20,5% | 735 | 10,4% | 735,0 | |||
| Maserati | 4.058 | 3,7% | 560 | 7,9% | 25,0 | |||
| Componenti | 10.115 | 9,1% | 536 | 7,6% | ||||
| Altro / elisioni | -3.287 | -3,0% | -327 | -4,6% | ||||
| Totale | 110.934 | 100,0% | 7.054 | 100,0% | 2.216,0 | |||
Per una spiegazione degli indicatori di bilancio (MOL, EBITDA, EBIT, PFN ecc.) si prega di fare riferimento alla legenda indicata nel menu in alto a sinistra)
Strategia
.Il Business Plan 2018 presentato nel giugno 2018 distingue il portafoglio prodotti del gruppo in
- marchi globali
- Jeep
- Ram
- Alfa Romeo
- Maerati
- brand regionali
- Fiat
- Chrysler
e si concentra sostanzialmente sui primi (75% del capex).
Sviluppo marchi globali
Si riportano di seguito le indicazioni fornite dal management relative ai marchi globali
Jeep
E’ previsto l’ingresso in tre nuovi segmenti:
- UV piccoli, al di sotto del Renegade
- pick up di medie dimensioni
- grandi SUV
tramite il lancio di 2 modelli per anno
Saranno inoltre sviluppati:
- l’elettrificazione e
- la connettività
dei modelli.
E’ anche previsto il raggiungimento del livello L3 di guida autonoma (v. sotto) nel 2021.
Ram
L’obiettivo al 2022 è di arrivare a 930.000-1.000.00 di unità vendute.
Per il 2018 le aspettative sono di circa 770.000 unità
Nel 2017 sono state vendute 692.000 veicoli
Maserati
Al 2022 si prevedono
- 100.000 unità vendute. La base del partenza sono le 109.000 unità del 2017. Nel 2018 sono prevista la vendita di circa 170.000 unità
- margini al 15%
E’ in atto un processo
- di dismissione della tecnologia diesel
- in favore della propulsione elettrica.
Alfa Romeo
Al 2022 si prevedono
- 400.000 unità vendute. La base del partenza sono le 109.000 unità del 2017. Nel 2018 sono prevista la vendita di circa 170.000 unità
- margini al 10%
Anche per Alfa Romeo è’ in atto un processo
- di dismissione della tecnologia diesel
- in favore della propulsione elettrica.
Elettrificazione
Nel settore il Gruppo
- investirà eur 9 miliardi
- introdurrà 10 modelli elettrici
nell’arco del Piano,
Guida Autonoma
Le tecnologie core relative alla guida autonoma sono
- velocità di calcolo
- visualizzazione comupterizzata ed elaborazione delle immagini
- sviluppo dei software
- sensori e relativa tecnologia
La timetable dello sviluppo della tecnologia autonoma è la seguente:
| Livello | Responsabilità del guidatore | Responsabilità del sistema di guida | Timing |
| L1 | Maggior parte delle funzioni | Sterzo, accelerazione e decelerazione | 2018 |
| L2 | Mani sul volante Cambio corsia | Sterzo, accelerazione e decelerazione | 2018- |
| L2+ | Supervisione generale Mani sul volante non necessarie | Sterzo, accelerazione e decelerazione Cambio corsia | 2018 |
| L3 | Attenzione per prendere il controllo Supervisione non necessaria Mani sul volante non necessarie | Sterzo, accelerazione e decelerazione Cambio corsia | 2020-21 |
| L4 | Attenzione non necessaria Supervisione non necessaria Mani sul volante non necessarie | Completa automazione in limitate condizioni | 2023-25 |
| L5 | nessuna | Completa automazione in ogni condizione | TBD |
Attualmente ci si trova nella fase di sviluppo delle fasi
- L2
- L2+
In tale contesto il Gruppo opera in 3 direzioni
- partnership con Waymo, leader nella tecnologia L4. L’obiettivo è passare
- da 600 unità di Pacifica Hybrids nel 2017
- a 62.000 unità di Pacifica Hybrids nel 2021
- partnership con BMW per sistemi L3 su autostrada
- partnership con APTIV, tier 1 nella tecnologia L2+
Target finanziari
Da un punto economico-finanziario gli obiettivi sono i seguenti:
| 2017 | 2018E | 2020E | 2022E | ||
| Adjusted EBIT | EUR mld | 6,6 | >8,2 | 9,2 -10,4 | 13,0 – 16,0 |
| Adj EBIT margin | % | 6,3% | 6,8% | 7,5% – 8,5% | 9,0% -11,0 |
| Adj EPS | EUR | 2,3 | 3 | 4,0 – 4,6 | 5,9 – 7,3 |
| Industrial free cash flows | EUR mld | 1,5 | 6,2 | 3,5 – 4,5 | 7,5 – 10,0 |
Tali risultati saranno resi possibili grazie alle seguenti dinamiche
- ricavi in crescita con un CAGR del 7% nel periodo 2018-22
- portafoglio prodotti crescerà con l’introduzione 19 modelli “classici”e 10 modelli elettrici
- percentuale Jeep, Alfa Romeo, Maserati, Ram e Fiat Professional in crescita del 65% del 2017 all’80% nel 2022
- cost saving per circa eur 10 miliardi tramite
- efficienze negli acquisti
- efficienze produttive
Più in dettaglio:
- la crescita dell’adjusted EBIT (EBIT ricorrente) sarà dovuta all’esonzione del portafoglio prodotti
- la crescita dell’adj EPS (EPS ricorrente) a un CAGR del 24% sarà guidata da
- performance operativa e ulteriore deleverage
- tax rate pari al 25%
- la crescita dell’industrial FCF (Free Cash Flows) sarà frutto di
- forte generazione di casse
- mantenimento della disciplina finanziaria
Analisi dei ricavi
L’andamento dei ricavi consolidati del periodo è il seguente:
| Ricavi | 12M 2017 | 12M 2016 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Automobili | 104.106 | 93,8% | 104.292 | 93,9% | -186 | -0,2% | |||
| Nord America | 66.094 | 59,6% | 69.094 | 62,2% | -3.000 | -4,3% | |||
| Sud America | 8.004 | 7,2% | 6.197 | 5,6% | 1.807 | 29,2% | |||
| Asia Pacifico | 3.250 | 2,9% | 3.662 | 3,3% | -412 | -11,3% | |||
| EMEA | 22.700 | 20,5% | 21.860 | 19,7% | 840 | 3,8% | |||
| Maserati | 4.058 | 3,7% | 3.479 | 3,1% | 579 | 16,6% | |||
| Componenti | 10.115 | 9,1% | 9.659 | 8,7% | 456 | 4,7% | |||
| Altro / elisioni | -3.287 | -3,0% | -2.933 | -2,6% | -354 | 12,1% | |||
| Totale | 110.934 | 100,0% | 111.018 | 100,0% | -84 | -0,1% | |||
NAFTA
I ricavi sono in diminuzione principalmente per effetto
- delle minori consegne e
- dell’impatto negativo dei cambi di conversione,
in parte compensati
- dal favorevole mix di prodotto e canali di distribuzione.
LATAM
I ricavi sono in aumento per effetto
- delle maggiori consegne,
- del mix di prodotto più favorevole,
- dell’incremento dei prezzi netti e
- degli effetti positivi dei cambi di conversione
APAC
I ricavi sono in calo per effetto
- delle minori consegne consolidate e
- degli sfavorevoli effetti dei cambi
EMEA
L’incremento dei ricavi netti è dovuto
- ai maggiori volumi e
- al positivo mix di prodotto
in parte compensati
- da uno sfavorevole effetto prezzi
Maserati
Il miglioramento dei ricavi netti è sostanzialmente dovuto a
- maggiori volumi,
parzialmente compensati dallo
- sfavorevole effetto cambi.
Componenti
i ricavi sono in aumento essenzialmente per effetto dei maggiori volumi in tutti e tre i business
Consegne
Le consegne che hanno originato i suddetti ricavi sono rappresentata nella tabella sottostante:
| Consegne | 12M 2017 | 12M 2016 | Variazione | ||||
| migliaia | migliaia | migliaia | % | ||||
| Nord America | 2.401,0 | 2.587,0 | -186,0 | -7,2% | |||
| Sud America | 521,0 | 456,0 | 65,0 | 14,3% | |||
| Asia Pacifico | 290,0 | 233,0 | 57,0 | 24,5% | |||
| EMEA | 1.365,0 | 1.306,0 | 59,0 | 4,5% | |||
| Totale marchi generalisti | 4.577,0 | 4.582,0 | -5,0 | -0,1% | |||
| Maserati | 51,5 | 42,1 | 9,4 | 22,3% | |||
| Totale | 4.577,1 | 4.582,0 | 120,4 | 2,6% | |||
NAFTA
La quota di mercato negli USA all’11,7%, è in calo di 90 pb principalmente per la programmata riduzione dei volumi per le flotte, che rappresentano il 19% delle vendite totali rispetto al 24% nel 2016
Il calo delle consegne è dovuto essenzialmente
- alla riduzione dei volumi per le flotte, principalmente di Jeep, e
- all’uscita di produzione di alcuni modelli,
in parte compensati dalle maggiori consegne
- per i marchi
- Ram e
- Alfa Romeo e
- dei modelli
- Jeep Grand Cherokee e
- nuova Jeep Compass
LATAM
La quota di mercato è
- in calo di 90 pb al 17,5% in Brasile e
- in crescita di 60 pb al 12,2% in Argentina
L’aumento delle consegne attribuibile principalmente
- alla Fiat Mobi e
- ai nuovi modelli
- Fiat Argo e
- Jeep Compass,
in parte compensato
- dall’uscita di produzione della famiglia Fiat Palio
APAC
La crescita delle consegne riflette l’aumento della produzione di modelli Jeep tramite la JV in Cina.
EMEA
La quota di mercato in Europa (EU28+EFTA) registra un
- aumento di 10 pb al 6,6% per le autovetture
- calo di 20 pb all’11,4% per i veicoli commerciali leggeri (LCV)
L’aumento delle consegne è riconducibile principalmente
- ai nuovi modelli
- Jeep Compass
- Alfa Romeo Stelvio
- alla famiglia Fiat Tipo
Maserati
L’aumento delle consegne in tutti i mercati trainato
- dall’incremento del 131% delle vendite globali del Levante,
in parte compensate
- dai minori volumi di vendita
- della Ghibli e
- della Quattroport
Analisi della redditività
L’andamento del conto economico consolidato del periodo è sintetizzato nel seguente prospetto:
| Conto economico | 12M 2017 | 12M 2016 | Variazione | ||||||
| meur | % | 93640 | % | meur | % | ||||
| Ricavi netti (esclusa ferrari) | 110.934 | 100,0% | 111.018 | 100,0% | -84 | -0,1% | |||
| Costo del venduto | -93.975 | -84,7% | -95.295 | -85,8% | 1.320 | -1,4% | |||
| Spese generali e amministrative | -7.385 | -6,7% | -7.568 | -6,8% | 183 | -2,4% | |||
| Spese di R&D | -3.230 | -2,9% | -3.274 | -2,9% | 44 | -1,3% | |||
| Risultato investimenti strategici | 410 | 0,4% | 316 | 0,3% | 94 | 29,7% | |||
| Plusvalenza de cessione di asset | 76 | 0,1% | 13 | 0,0% | 63 | 484,6% | |||
| Costi di ristrutturazione | -95 | -0,1% | -88 | -0,1% | -7 | 8,0% | |||
| EBIT | 6.735 | 6,1% | 5.122 | 4,6% | 1.613 | 31,5% | |||
| Gestione finanziaria | -1.469 | -1,3% | -2.016 | -1,8% | 547 | -27,1% | |||
| Storno passività fiscale in Brasile | 895 | 0,8% | 0 | 0,0% | 895 | #DIV/0! | |||
| Imposte | -2.651 | -2,4% | -1.292 | -1,2% | -1.359 | 105,2% | |||
| Utile netto | 3.510 | 3,2% | 1.814 | 1,6% | 1.696 | 93,5% | |||
Alternativamente il conto economico può esrere rappresentato evidenziando l?EBITDA
| Conto economico | 12M 2017 | 12M 2016 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Ricavi | 110.934 | 100,0% | 111.018 | 100,0% | -84 | -0,1% | |||
| Costi operativi | -98.309 | -88,6% | -99.940 | -90,0% | 1.631 | -1,6% | |||
| EBITDA | 12.625 | 11,4% | 11.078 | 10,0% | 1.547 | 14,0% | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | -5.890 | -5,3% | -5.956 | -5,4% | 66 | -1,1% | |||
| EBIT | 6.735 | 6,1% | 5.122 | 4,6% | 1.613 | 31,5% | |||
| Utile prima delle imposte | 6.161 | 5,6% | 3.106 | 2,8% | 3.055 | 98,4% | |||
| Utile netto | 3.510 | 3,2% | 1.814 | 1,6% | 1.696 | 93,5% | |||
Analisi dell’EBIT ricorrente
L’EBIT ricorrente adjusted è stato così calcolato dal Gruppo
| Riconciliazione | 12M 2017 | 12M 2016 | ||
| EBIT | 6.735 | 5.122 | ||
| Storno passività fiscale in Brasile | -895 | 0 | ||
| Svalutazione di attività | 229 | 225 | ||
| Costi campagne di chiamo per problemi agli airag | 102 | 414 | ||
| Oneri di ristrutturazione | 95 | 88 | ||
| Altri | 788 | 207 | ||
| EBIT adjusted (ricorrente) | 7.054 | 6.056 |
L’EBIT adjusted per l’esercizio 2017 esclude rettifiche essenzialmente riferite a:
- storno di una passività di meur 895 relativa a imposte indirette in Brasile a seguito di sentenze giudiziarie.
- svalutazioni di attività
- per meur 142 in EMEA, sostanzialmente a seguito di variazioni del portafoglio prodotti globale
- per meur 77 in LATAM dovute a variazioni del portafoglio prodotti
- richiami relativi ai dispositivi di gonfiaggio degli airbag Takata, annunciati nel 2016, di cui
- meur 73 riferiti a LATAM e
- meur 29 a NAFTA
- oneri di ristrutturazione sostanzialmente riferiti a meur 75 per riduzione degli organici in LATAM
- deconsolidamento delle attività in Venezuela, risultante in una perdita netta di meur 42
- proventi per meur 38 relativi a rettifiche su accantonamenti per il piano di riallineamento della capacità produttiva in NAFTA
- rimborsi assicurativi per meur 68 per la liquidazione finale dei danni delle esplosioni di Tianjin (Cina) del 2015,
- plusvalenza da cessione delle attività editoriali del Gruppo, pari a meur 49.
Più in dettaglio l’EBIT ricorrente è stato così generato:
| EBIT adjusted | 12M 2017 | 12M 2016 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Nord America | 5.227 | 74,1% | 5.133 | 84,8% | 94 | 1,8% | |||
| % ricavi | 7,9% | 7,8% | |||||||
| Sud America | 151 | 2,1% | 5 | 0,1% | 146 | -2920,0% | |||
| % ricavi | 1,9% | 0,1% | |||||||
| Asia – Pacifico | 172 | 2,4% | 105 | 1,7% | 67 | 63,8% | |||
| % ricavi | 5,3% | 3,2% | |||||||
| EMEA | 735 | 10,4% | 540 | 8,9% | 195 | 36,1% | |||
| % ricavi | 3,2% | 2,4% | |||||||
| Maserati | 560,0 | 7,9% | 339,0 | 5,6% | 221,0 | n.a. | |||
| % ricavi | 13,8% | 8,4% | |||||||
| Componenti | 536,0 | 7,6% | 445,0 | 7,3% | 91,0 | 20,4% | |||
| % ricavi | 5,3% | 4,4% | |||||||
| Altro / elisioni | -327,0 | -4,6% | -511,0 | -8,4% | 184,0 | n.s. | |||
| Totale | 7.054,0 | 100,0% | 6.056,0 | 100,0% | 998,0 | 16,5% | |||
| % ricavi | 6,4% | 5,5% | |||||||
NAFTA
L’EBIT adjusted è in crescita soprattutto per effetto
- del mix favorevole
- delle efficienze sugli acquisti e
- dei minori costi di garanzia e pubblicitari
in parte compensati
- dai minori volumi,
- dai maggiori costi di prodotto riferibili all’arricchimento dei contenuti dei veicoli,
- dai maggiori costi industriali dovuti al programmato riallineamento della capacità produttiva e
- dagli sfavorevoli effetti dei cambi
LATAM
L’EBIT adjusted è in progresso essenzialmente per effetto
- dei maggiori ricavi netti e
- delle minori imposte indirette in Brasile,
parzialmente compensati
- dai maggiori costi di prodotto dovuti principalmente all’inflazione e
- dagli ammortamenti relativi ai nuovi modelli
APAC
L’EBIT adjusted in miglioramento, soprattutto a causa
- dei rimborsi assicurativi per le esplosioni nel porto di Tianjin (Cina) e
- del mix favorevole
in parte compensati
- dalle spese per il lancio di Alfa Romeo e
- dall’effetto cambi transattivo sfavorevole
EMEA
Aumento dell’EBIT adjusted essenzialmente grazie
ai maggiori volumi,
al positivo mix di prodotto e
alle efficienze produttive e sugli acquisti
in parte compensati
dallo sfavorevole effetto prezzi, che comprende la debolezza della sterlina inglese e
dai maggiori ammortamenti relativi ai nuovi modelli
Maserati
L’ EBIT adjusted in progresso, essenzialmente grazie a:
- maggiori volumi
- efficienze sui costi industriali
parzialmente compensati dallo
- sfavorevole effetto cambi
Componenti
L’ EBIT adjusted è in miglioramento principalmente grazie ai
- maggiori volumi e alle
- efficienze industriali in Magneti Marelli, in parte compensati dagli effetti sfavorevoli di mix e prezzi netti
Struttura finanziaria
Lo stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2017 può essere così rappresentato:
| ATTIVO | keur | % | PASSIVO | keur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 60.025,0 | 62,3% | Fondi permanenti | 49.030,0 | 50,9% | |
| Mezzi propri | 20.987,0 | 21,8% | ||||
| Passività non correnti | 28.043,0 | 29,1% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 36.274,0 | 37,7% | Passività a breve | 47.269,0 | 49,1% | |
| Totale Attivo | 96.299,0 | 100,0% | Totale passività | 96.299,0 | 100,0% |
Analogamente al 31 dicembre 2016 lo stato patrimoniale era così composto:
| ATTIVO | keur | % | PASSIVO | keur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 64.621,0 | 61,9% | Fondi permanenti | 54.874,0 | 52,6% | |
| Mezzi propri | 19.353,0 | 18,5% | ||||
| Passività non correnti | 35.521,0 | 34,0% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 39.722,0 | 38,1% | Passività a breve | 49.469,0 | 47,4% | |
| Totale Attivo | 104.343,0 | 100,0% | Totale passività | 104.343,0 | 100,0% |
L’indebitamento complessivo netto
- al 31 dicembre 2017 era pari a meur 4.666
- al 31 dicembre 2016 era pari a meur 6.568
L’indebitamento indsuriale netto
- al 31 dicembre 2017 era pari a meur 2.390
- al 31 dicembre 2016 era pari a ameur 4.585
L’indebitamento netto industriale è calcolato come differenza tra
- L’indebitamento complessivo netto e
- Indebitamento netto società di servizi finanziari meur 2.276 (meur 1.983 al 31 dicembre 2016
Outlook
Per l’anno in corso il management ha fissato i seguenti target
- Ricavi netti eur 125 miliardi
- EBIT adjusted: eur 8,7 miliardi
- Utile netto adjusted: eur 5,0 miliardi
- Liquidità netta industriale: eur 4,0 miliardi di euro
Fattori sensibili / di rischio
Nella relazione annuale 2015 il Gruppo segnala i seguenti fattori in grado di incidere sui risultati consolidati:
-
Raggiungimento di determinati volumi minimi di vendita (economie di scala)
-
Condizioni economiche generali e andamento dei mercati finanziari globali
-
Espansione internazionale di determinati brand su cui punta il Gruppo
-
Costi e perdite derivanti da campagne di richiamo veicoli e obblighi di garanzia
-
Capacità di espandersi in nuovi mercati e capacità di arricchire il portafoglio prodotti e di offrire prodotti innovativi nei mercati esistenti
-
Competitività e ciclicità dell’industria automobilistica
-
Leggi, regolamenti e politiche governative, comprese quelle in materia di maggiori requisiti di risparmio di carburante e di emissioni di gas a effetto serra
-
Capacità dell’attuale management
-
Consolidamento del settore (opportunità per il gruppo o minaccia in caso di aggregazione di altri costruttori)
-
Impegni presi con i fondi pensione
-
Presenza / assenza di una società finanziaria captive in alcuni mercati chiave in grado di offrire finanziamento e leasing ai consumatori e rivenditori a condizioni competitive
-
Andamento dei tassi di interesse applicati ai finanziamenti del veicoli
-
Accesso ai finanziamenti destinati a implementare il business plan
-
Rating, in quanto incide sulla capacità di ottenere finanziamenti
-
Capacità di ridurre i costi e migliorare l’efficienza
-
Gestione di reclami, azioni legali, e altri obblighi contingenti.
-
Capacità di prevenire malfunzionamenti, interruzioni o violazioni della sicurezza dei sistemi di controllo elettronici contenuti nei veicoli
-
Capacità di ottenere i benefici previsti dalle acquisizioni effettuate
-
Capacità di ottenere benefici dallo spin off di Ferrari
-
Capacità di mantenere adeguati processi e controlli finanziari e di gestione
-
Continuità e sicurezza del sistema IT
-
Adeguata tutela dei diritti di proprietà intellettuale
-
Presenza in diverse realtà internazionale e opportunità / rischi derivanti dai cambiamenti locali
-
Gestione delle joint ventures in alcuni mercati emergenti
-
Relazioni con i fornitori
-
Costi, continuità delle forniture disponibilità di materie prime, parti, componenti e sistemi utilizzati nei veicoli
-
Leggi sul lavoro e contratti collettivi stipulati con i sindacati
-
Gestione delle fluttuazioni dei tassi di cambio, delle variazioni dei tassi di interesse, del rischio di credito e degli altri rischi di mercato.
-
Difficoltà di eseguire sentenze US contro il Gruppo
-
Inquadramento fiscale d parte delle autorità UK e italiane
-
Livello di indebitamento che può limitare la capacità di ottenere ulteriori finanziamenti a condizioni competitive e limitare la flessibilità finanziaria
-
Presenza e flessibilità dei covenants nei contratti di finanziamento
-
Attivi di FCA US e delle sue controllate impegnate a garanzie dei finanziamenti senior ricevuti


