Attività
a2a spa è e la società a capo del Gruppo a2a le cui attività sono ripartite nelle seguenti filiere:
Business Unit Generazione e Trading
E’ la businss unit del Gruppo a2a relativa alla gestione del portafoglio impianti di generazione del Gruppo.
Il comparto “Generazione” ha l’obiettivo di massimizzare la disponibilità e l’efficienza degli impianti, minimizzando i costi di esercizio e manutenzione (O&M).
Il comparto “Trading” ha invece il compito di massimizzare il profitto derivante dalla gestione del portafoglio energetico attraverso l’attività di compravendita d
- energia elettrica,
- combustibili (gassosi e non gassosi)
- titoli ambientali sui mercati nazionali ed esteri.
Business Unit Commerciale
L’attività è finalizzata alla
- vendita al dettaglio di energia elettrica e di gas naturale ai clienti del mercato libero
- commercializzazione ai clienti serviti in regime di tutela.
Business Unit Ambiente
L’attività è relativa a tutto il ciclo della gestione dei rifiuti:
- la raccolta e spazzamento si riferisce prevalentemente alla pulizia delle strade e al prelievo dei rifiuti per il trasporto a destinazione.
- l trattamento dei rifiuti costituisce l’attività svolta in centri dedicati per la trasformazione dei rifiuti al fine di renderli idonei al recupero di materia.
- l’attività di smaltimento dei rifiuti urbani e speciali in impianti di combustione o in discarica assicura l’eventuale recupero energetico mediante la termovalorizzazione o sfruttamento del biogas.
Business Unit Calore e Servizi
L’attività consiste nella vendita di calore e di elettricità prodotti da impianti di cogenerazione (prevalentemente di proprietà del Gruppo).
La vendita del calore cogenerato avviene mediante reti di teleriscaldamento.
La Business Unit assicura inoltre
- le attività di operation and maintenance delle centrali di cogenerazione e delle reti di teleriscaldamento,
- il servizio di gestione di impianti di riscaldamento di proprietà di terze parti (servizi di gestione calore).
Business Unit Reti
L’attività riguarda la gestione tecnico-operativa di reti di distribuzione di energia elettrica, di trasporto e distribuzione di gas naturale e la gestione dell’intero ciclo idrico integrato
- captazione delle acque,
- gestione degli acquedotti,
- distribuzione idrica,
- gestione di reti fognarie,
- depurazione.
Sono altresì comprese le attività relative
- all’illuminazione pubblica, a
- gli impianti di regolazione del traffico,
- alla gestione delle lampade votive e
- servizi di progettazione impianti.
Business Unit EPCG
La Business Unit comprende le attività dalla partecipata Elektroprivreda Crne Gore AD Nikšic ‘ (EPCG)) in relazione alla produzione e vendita di energia elettrica in Montenegro e la gestione tecnica operativa delle relative reti di distribuzione elettrica.
Altri Servizi e Corporate
I servizi di Corporate del Gruppo a2a comprendono le attività di
- guida, indirizzo strategico, coordinamento e controllo della gestione industriale,
- servizi a supporto del business e delle attività operative
- servizi amministrativi e contabili,
- servizi legali,
- approvvigionamento,
- gestione del personale,
- information technology,
- comunicazione etc.
Negli Altri Servizi sono altresì comprese le attività relative ai servizi di videosorveglianza, trasmissione dati, telefonia e accessi ad internet.
Ciascuna area di business contribuisce nella maniera seguente ai risultati consolidati del Gruppo:
| 6M 2016 | Ricavi | MOL | Rsultato operativo | |||||
| meur | % | meur | % | meur | % | |||
| Generazione e trading | 1,225 | 52.7% | 170 | 27.7% | 70 | 41.2% | ||
| Commerciale | 669 | 28.8% | 73 | 11.9% | 64 | 87.7% | ||
| Ambiente | 403 | 17.3% | 119 | 19.4% | 78 | 65.5% | ||
| Calore e servizi | 499 | 21.5% | 227 | 37.0% | 167 | 73.6% | ||
| EPCG | 111 | 4.8% | 35 | 5.7% | 20 | 57.1% | ||
| Altro / elisioni | -584 | -25.1% | -10 | -1.6% | -19 | 190.0% | ||
| Totale | 2,323 | 100.0% | 614 | 100.0% | 380 | 515.1% | ||
Per una spiegazione degli indicatori di bilancio (MOL, EBITDA, EBIT, PFN ecc.) si prega di fare riferimento alla legenda indicata nel menu in alto a sinistra)
Strategia
Obiettivi
L’obiettivo principale del Piano Strategico 2015-19 pubblicato il 10 aprile 2015 è rilanciare e ridisegnare il Gruppo a2a, avviando un percorso di riposizionamento strategico che consegnerà nel 2020 una multiutility più moderna,
- leader nell’ ambiente, nelle reti intelligenti e nei nuovi modelli dell’energia,
- più equilibrata e profittevole,
- in grado di cogliere le opportunità che si apriranno nella Green Economy e nelle Smart City
Azioni
Le azioni che portreraznno tali obiettivi sono le seguenti:
- ristrutturazione e riduzione dell’esposizione nel comparto termoelettrico
- rilancio degli investimenti nelle aree dell’ambiente, delle reti e del mercato libero dell’energia
- rilancio degli investimenti nelle aree dell’ambiente, delle reti e del mercato libero dell’energia.
Ristrutturazione e riduzione dell’esposizione nel comparto termoelettrico
In particolare sono previsti
- la contrazione, in arco piano, della capacità termoelettrica di a2a del 40%,
- una forte riduzione dei costi operativi (circa meur 21 annui),
- la riconversione degli impianti obsoleti e
- circa meur 35 di investimenti destinati alla flessibilizzazione dei Cicli Combinati esistenti,
al fine di poter svolgere un ruolo da protagonista nel nuovo mercato elettrico.
Le attività di ristrutturazione della generazione tradizionale è atteso contribuiscano alla creazione di circa meur 148 di margine operativo lordo incrementale al 2019.
Rilancio degli investimenti nelle aree dell’ambiente, delle reti e del mercato libero dell’energia
In particolare
- nel settore ambiente è previsto un rafforzamento della presenza del Gruppo a2a nel segmento trattamento della frazione residua a valle della raccolta differenziata – circa 1 milione di tonnellate – sia attraverso crescita organica sia attraverso mirate operazioni di acquisizione, e un rinnovato impegno nelle attività di ingegneria ed EPC, in Italia e all’estero. Anche la raccolta di rifiuti registrerà una crescita degli abitanti serviti al 2019 del 20% rispetto al 2014. Il rilancio dell’ ambiente contribuirà alla crescita del MOL per circa meur 54;
- nel comparto della distribuzione del gas naturale sono previsti investimenti finalizzati a consolidare e rafforzare la presenza del Gruppo a2a nei territori presidiati a seguito della partecipazione ai bandi di gara in fase di definizione per l’affidamento del servizio (+13% dei punti di riconsegna del gas a fine piano rispetto al 2014 e + meur19);
- il teleriscaldamento sarà ulteriormente sviluppato generando al 2019 una crescita del 18% dei volumi erogati e circa meur 28 di MOL rispetto al 2014, attraverso l’ottimizzazione della rete esistente, il potenziamento delle fonti di calore maggiormente competitive e sfruttando la presenza consolidata del Gruppo a2a nei principali centri urbani della Lombardia, molti dei quali ancora oggi caratterizzati da bassi livelli di penetrazione;
- il segmento retail del business energia sarà caratterizzato da un’importante fase di espansione, nella continuità delle linee strategiche già delineate, con significativi investimenti destinati a rafforzare i canali di vendita per triplicare i clienti serviti sia nel mercato del gas sia dell’energia elettrica nel periodo 2015-2019. Il contributo alla crescita del MOL è atteso in circa eur 53;
- anche il margine di EPCG, controllata Montenegrina del Gruppo, evidenzia una crescita in arco piano (circa + meur 60 al 2019) determinata dall’aumento della produzione, ulteriori efficientamenti operativi e dall’evoluzione tariffaria a partire dal 2016.
Ridisegno della mission del Gruppo a2a per cogliere le opportunità del futuro
Sono previsti l’avvio delle attività necessarie ad affrontare con successo il cambio di paradigma del sistema elettrico, ponendo le basi per la realizzazione di nuove soluzioni industriali, sviluppate a partire da progetti già operativamente in corso (es. progetto LED nei Comuni di Milano e Brescia e linea di business efficienza energetica), fino ad arrivare a servizi maggiormente innovativi sempre nella conservazione dell’energia, energy community e smart grids.
Il contributo alla crescita complessiva del MOL di queste attività è di circa meur 33.
Linee guida e target
Il raggiungimento dei suddetti obiettivi sarà perseguito tramite le seguenti linee guida:
- realizzazione di un’organizzazione efficace, orientata al raggiungimento dei risultati, con BUs dedicate, staff efficienti, governance semplificata ed una maggiore delega al management;
- efficienza operativa: oltre a proseguire nel percorso di identificazione e realizzazione di iniziative di efficienza operativa (previsto in arco piano risparmi per circa 130 milioni di euro di costi operativi), è stato avviato un ambizioso progetto (non ancora valorizzato nei numeri di piano) di revisione dei processi Corporate e Business del Gruppo in un’ottica di miglioramento continuo. Obiettivo del progetto è quello di aumentare l’efficienza e l’efficacia dei processi aziendali, migliorando contestualmente la flessibilità e garantendo un puntuale presidio operativo
- Digitalizzazione e trasformazione tecnologica. 8 progetti per la trasformazione digitale e tecnologica di A2A, attraverso un uso più ampio e moderno dei canali digitali ed un nuovo posizionamento del marchio aziendale, con lo scopo di acquisire nuovi clienti, sviluppare il cross-selling, ampliare l’offerta di servizi e preservare il livello di qualità del servizio, oggi ai vertici del settore. L’adozione delle emergenti tecnologie migliorerà inoltre l’efficienza e l’efficacia del sistema di lavoro
Da un punto di vista quantitativo gli obiettivi fissati sono i seguenti:
| eur miliardi | 2014 | 2015 | 2019 | CAGR 14-19 | |
| EBITDA | 1.0 | 1.0 | 1.4 | 5.8% | |
| Utile netto | 0.0 | 0.2 | 0.4 | 17.7% | |
| PFN | -3.4 | -3.2 | 2.5 | ||
| Debito netto / EBITDA | 3.3x | 3.1x | 1.9x |
Analisi dei ricavi
L’andamento dei ricavi consolidati del Gruppo a2a nel periodo è il seguente;
| Ricavi | 6M 2016 | 6M 2015 | Delta | |||||
| meur | % | meur | % | meur | % | |||
| Generazione e trading | 1,225 | 52.7% | 1,381 | 56.0% | 885 | 64.1% | ||
| Commerciale | 669 | 28.8% | 699 | 28.3% | 503 | 72.0% | ||
| Ambiente | 403 | 17.3% | 406 | 16.5% | 197 | 48.5% | ||
| Reti e calore | 499 | 21.5% | 491 | 19.9% | 116 | 23.6% | ||
| Estero | 111 | 4.8% | 118 | 4.8% | 64 | 54.2% | ||
| Altro / elisioni | -584 | -25.1% | -628 | -25.5% | -466 | 74.2% | ||
| Totale | 2,323 | 100.0% | 2,467 | 100.0% | -144 | -5.8% | ||
I dettagli operativi che hanno originato i suddetti ricavi sono indicati nella tabella sottostante
| Dettaglio attività | 6M 2016 | 6M 2015 | Delta | |||
| GWh | GWh | meur | % | |||
| Energia elettrica venduta (GWh) | 15,244 | 8,105 | 7,139 | 88.1% | ||
| Gas venduto (Mmc) | 887 | 621 | 266 | 42.8% | ||
| Calore venduto (GWht) | 1,332 | 1,128 | 204 | 18.1% | ||
| Energia elettrica distribuita (GWh) | 6,510 | 3,372 | 3,138 | 93.1% | ||
| Gas distribuito (Mmc) | 1,039 | 890 | 149 | 16.7% | ||
| Acqua distribuita (Mmc) | 31 | 29 | 2 | 6.9% | ||
| Acqua depurata (Mmc) | 0 | 0 | 0 | n.c. | ||
| Rifiuti smaltiti (kton) | 1,224 | 1,328 | -104 | -7.8% | ||
Generazione e Trading
I ricavi sono stati in diminuzione sostanzialmente per le minori vendite forward e per la discesa registrata nello scenario energetico che ha determinato una riduzione sia dei prezzi forward che dei prezzi spot.
| Dettaglio produzione | 6M 2016 | 6M 2015 | Delta | |||||
| GWh | % | GWh | % | meur | % | |||
| Produzione termoelettrica | 4,134 | 46.4% | 4,323 | 48.2% | -189 | -4.4% | ||
| Produzione idroelettrica | 3,344 | 37.6% | 3,162 | 35.3% | 182 | 5.8% | ||
| Produzione calore | 1,317 | 14.8% | 1,337 | 14.9% | -20 | -1.5% | ||
| Cogenerezione | 109 | 1.2% | 146 | 1.6% | -37 | -25.3% | ||
| Totale | 8,904 | 100.0% | 8,968 | 100.0% | -64 | -0.7% | ||
Commerciale
Nei primi sei mesi del 2016 si registra un incremento nelle vendite di energia elettrica e nelle vendite di gas rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La crescita nel settore elettrico è riconducibile a
- maggiori vendite sul mercato libero verso i grandi clienti e verso i clienti diffusi,
- in parte compensata dal calo delle quantità vendute verso i clienti serviti in regime di tutela.
La crescita nel settore gas è iattribuibile prevalentemente a
- un maggior numero di punti di riconsegna serviti sul mercato libero e
- maggiori volumi venduti ai grandi clienti.
I ricavi sono stati invece in contrazione rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente prevalentemente per la riduzione del prezzi unitari sia nel segmento elettrico che in quello del gas.
Ambiente
Nei primi sei mesi del 2016 le quantità di rifiuti raccolti, pari a 662 migliaia di tonnellate, sono risultate in crescita rispetto al primo semestre 2015 (+2,2%). Le quantità di rifiuti smaltiti evidenziano invece una riduzione (-104 migliaia di tonnellate) rispetto al primo semestre del 2015 principalmente attribuibile ai minori rifiuti speciali smaltiti presso la discarica lotti inertizzati di Corteolona a causa del blocco dei conferimenti, da parte dell’ARPA, per analisi ambientali sulla falda acquifera, ai minori smaltimenti presso la discarica di Cavaglià e di Montichiari (quest’ultima in esaurimento a dicembre 2015).
Tale andamento è stato in parte compensato dalle maggiori quantità smaltite presso la discarica di Giussago (avvio nel mese di gennaio 2016)
Reti
L’energia elettrica distribuita dal Gruppo a2a nel periodo è diminuita per una flessione dei consumi, imputabile principalmente agli usi in media ed alta tensione
Nel periodo le vendite di calore ai clienti finali sono risultate in linea con il primo semestre dell’anno precedente: le minori vendite dovute all’andamento climatico mite registrato nel periodo in esame sono state interamente compensate dalle maggiori quantità di vendita derivanti dallo sviluppo commerciale in essere.
L’ andamento dei ricavi è prevalentemente attribuibile all’iscrizione nel primo semestre 2016 di meur 51,4 milion di ricavi non ricorrenti per il riconoscimento di partite tariffarie pregresse (per gli esercizi 2007-2011
Tale andamento è stato tuttavia quasi interamente riassorbito
- dai minori ricavi nei comparti della distribuzione elettrica e gas (a seguito prevalentemente della revisione del WACC a partire dal 2016,
- del nuovo assetto regolatorio della distribuzione elettrica), nella vendita di titoli ambientali,
- dalla forte contrazione dei prezzi medi di vendita del calore e dell’energia elettrica nel comparto teleriscaldamento e gestione calore.
Estero
La riduzione dei ricavi è prevalentemente riconducibile alle minori vendite di energia elettrica al cliente Montenegro Bonus (interruzione fornitura a partire dal mese di marzo 2016) e agli altri clienti finali (minori ricavi di vendita e distribuzione).
Analisi della redditività
L’andamento del conto economico consolidato del Gruppo a2a nel periodo è sintetizzato nel seguente prospetto:
| conto economico | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Totale ricavi | 2,323 | 100.0% | 2,467 | 100.0% | -144 | -5.8% | |||
| Ricavi di vendita e prestazioni | 2,180 | 93.8% | 2,377 | 96.4% | -197 | -8.3% | |||
| Altri ricavi | 143 | 6.2% | 90 | 3.6% | 53 | 58.9% | |||
| Costi operativi | -1,709 | -73.6% | -1,905 | -77.2% | 196 | -10.3% | |||
| Costi per materie e servizi | -1,289 | -55.5% | -1,466 | -59.4% | 177 | -12.1% | |||
| Costi del personale | -311 | -13.4% | -314 | -12.7% | 3 | -1.0% | |||
| Altri costi operativi | -109 | -4.7% | -125 | -5.1% | 16 | -12.8% | |||
| MOL | 614 | 26.4% | 562 | 22.8% | 52 | 9.3% | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | -234 | -10.1% | -248 | -10.1% | 14 | -5.6% | |||
| Risultato operativo | 380 | 16.4% | 314 | 12.7% | 66 | 21.0% | |||
| Gestione finanziaria | -59 | -2.5% | -75 | -3.0% | 16 | -21.3% | |||
| Transazioni non ricorrenti | 52 | 2.2% | -1 | 0.0% | 53 | n.c. | |||
| Imposte sul reddito | -106 | -4.6% | -77 | -3.1% | -29 | 37.7% | |||
| Utile netto | 267 | 11.5% | 162 | 6.6% | 105 | 64.8% | |||
Alla crescita della marginalità hanno contribuito circa meur 80 di partite non ricorrenti, fra cui:
- la cessione di alcune parti della centrale termoelettrica di Cassano;
- rimborsi assicurativi su danni agli impianti subiti in anni precedenti
- conguaglio relativo al capacity payment per gli anni 2010-2011;
- alcuni ricavi straordinari relativi alla Business Unit Commerciale;
- conguaglio relativo alle partite tariffarie pregresse del ciclo idrico; (circa meur 14 positivi nel medesimo periodo dell’anno precedente).
EBITDA
Il contributo di ciascuna business unit all’EBITDA consolidato del Gruppo a2a è indicato nella tabella sottostante:
| EBITDA | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Generazione e trading | 170 | 27.7% | 192 | 34.2% | -22 | -11.5% | |||
| % ricavi | 13.9% | 13.9% | |||||||
| Commerciale | 73 | 11.9% | 54 | 9.6% | 19 | 35.2% | |||
| % ricavi | 10.9% | 7.7% | |||||||
| Ambiente | 119 | 19.4% | 110 | 19.6% | 9 | 8.2% | |||
| % ricavi | 29.5% | 27.1% | |||||||
| Reti e calore | 227 | 37.0% | 183 | 32.6% | 44 | 24.0% | |||
| % ricavi | 45.5% | 37.3% | |||||||
| EPCG | 35 | 5.7% | 32 | 5.7% | 3 | 9.4% | |||
| % ricavi | 31.5% | 27.1% | |||||||
| Altro / elisioni | -10 | -1.6% | -9 | -1.6% | -1 | 11.1% | |||
| Totale | 614 | 100.0% | 562 | 100.0% | 52 | 9.3% | |||
| % ricavi | 26.4% | 22.8% | |||||||
Generazione e Trading
Nel confronto con il primo semestre del 2015, il risultato del 2016
- beneficia di maggiori partite non ricorrenti per circa meur 10, mentre r
- risente, per circa meur 4, dell’effetto negativo della variazione di perimetro riconducibile all’assegnazione degli impianti idroelettrici del nucleo di Udine (ad eccezione di Ampezzo e Somplago) a favore di Cellina Energy S.r.l. per effetto della scissione non proporzionale di Edipower S.p.A. con efficacia 1° gennaio 2016.
Al netto di tali effetti non ricorrenti, l’EBITDA risulta in riduzione di circa meur 28.
Tale contrazione è prevalentemente riconducibile
- all’uscita della centrale termoelettrica di San Filippo del Mela dal regime di essenzialità a fine maggio 2016,
- al segmento gas, penalizzato dall’andamento negativo dello scenario energetico e
- al minore margine realizzato sulle attività del portafoglio di Trading, dovuto alla compressione degli spread con l’estero e al venir meno di alcune opportunità sul mercato dei certificati ambientali (quale la conclusione del meccanismo dei Certificati Verdi).
Commerciale
Al netto di componenti positive di reddito non ricorrenti rilevate nei primi sei mesi del 2016 pari a circa meur 6, il MOL risulta in crescita di meur 13 rispetto al corrispondente periodo del 2015 prevalentemente a seguito della crescita dei risultati registrata nel comparto della vendita di energia elettrica.
Tale andamento ha interessato sia il mercato libero a seguito dell’incremento dei volumi venduti e del maggior numero di punti serviti, sia il mercato della tutela per effetto dell’aumento della quota tariffaria a copertura dei costi di commercializzazione (nonostante il calo delle quantità vendute verso i clienti serviti in regime di tutela sopra menzionato).
Ambiente
Alla crescita dei risultati del semestre hanno contribuito:
- l’incremento dei margini del segmento raccolta a seguito delle maggiori quantità raccolte, del maggior numero di abitanti serviti, nonché dei maggiori proventi derivanti dall’attività di vendita della carta post-trattamento;
- la buona perfomance degli impianti di termovalorizzazione del Gruppo a2a, derivante principalmente dalle maggiori vendite di calore (a seguito delle maggiori richieste del comparto teleriscaldamento), e di energia elettrica (a seguito soprattutto del fermo turbina effettuato nel primo semestre 2015 dal termovalorizzatore di Brescia), dalla riduzione dei costi di smaltimento delle scorie prodotte dai termovalorizzatori, nonché dall’aumento dei prezzi di smaltimento dei rifiuti assimilabili agli urbani;
- l’avvio degli smaltimenti presso la nuova discarica di Giussago a partire dal mese di gennaio 2016.
Tale andamento è stato parzialmente compensato
- dall’effetto prezzo negativo riconducibile alla vendita di energia elettrica e calore prodotti dagli impianti waste to energy del Gruppo a2a
- dalla riduzione delle quantità smaltite.
Reti
La crescita dell’EBITDA, è riconducibile in prevalenza alla registrazione di ricavi non ricorrenti per il ciclo idrico e relative agli anni 2007-2011.
Al netto delle partite non ricorrenti positive registrate nei due periodi di confronto (rispettivamente circa meur 51 nel primo semestre 2016 e circa meur 2 nel primo semestre dell’anno precedente), il MOL risulta in flessione di meur 4 rispetto al primo semestre dell’anno precedente. Tale andamento è sostanzialmente riconducibile a:
- maggiori ricavi di competenza dell’esercizio 2016 relativi al servizio acquedotto, depurazione e fognatura per circa 4 milioni di euro a seguito degli incrementi tariffari riconosciuti dall’AEEGSI (nuovo regolatore per l’attività in questione a partire dal 2016) e di maggiori quantità distribuite nel periodo in esame;
- minori ricavi ammessi attesi per le attività di distribuzione di energia elettrica e gas complessivamente per circa 12 milioni di euro riconducili prevalentemente, nella distribuzione gas, all’aggiornamento a partire dal 2016 del WACC (Weighted Average Cost of Capital) da parte dell’AEEGSI e, nella distribuzione di energia elettrica, al cambio del periodo regolatorio, all’aggiornamento del WACC sopracitato, nonché ai minori ricavi per allacciamenti e prestazioni;
- minori margini relativi alle attività di teleriscaldamento e gestione calore per circa 6 milioni di euro riconducibili in prevalenza alla riduzione dei prezzi unitari di vendita di calore, nonché ai minori ricavi registrati nel mercato dei titoli ambientali;
- minori costi fissi dell’intera Business Unit Reti e Calore per circa meur 10, derivanti in parte dal piano di efficienza operativa di Gruppo attualmente in corso ed in parte da maggiori capitalizzazioni.
I margini relativi all’attività di illuminazione pubblica risultano invece complessivamente in linea rispetto a quelli del primo semestre dell’anno precedente
Estero
L’andamento del MOL è riconducibile in prevalenza ad un recupero di marginalità del comparto energia nel corso del secondo trimestre dell’anno grazie alle maggiori quantità di energia elettrica esportate e ad una contestuale contrazione delle quantità di import, nonché ad un ulteriore miglioramento della perfomance del comparto distribuzione dovuto principalmente ai minori costi operativi.
Analogamente il risultato operativo consolidato del Gruppo a2a è così ripartito:
| EBIT | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Generazione e trading | 70 | 18.4% | 110 | 35.0% | -40 | -36.4% | |||
| % ricavi | 5.7% | 8.0% | |||||||
| Commerciale | 64 | 16.8% | 46 | 14.6% | 18 | 39.1% | |||
| % ricavi | 9.6% | 6.6% | |||||||
| Ambiente | 78 | 20.5% | 78 | 24.8% | 0 | 0.0% | |||
| % ricavi | 19.4% | 19.2% | |||||||
| Reti e calore | 167 | 43.9% | 123 | 39.2% | 44 | 35.8% | |||
| % ricavi | 33.5% | 25.1% | |||||||
| EPCG | 20 | 5.3% | 15 | 4.8% | 5 | 33.3% | |||
| % ricavi | 18.0% | 12.7% | |||||||
| Altro / elisioni | -19 | -5.0% | -58 | -18.5% | 39 | -67.2% | |||
| Totale | 380 | 100.0% | 314 | 100.0% | 66 | 21.0% | |||
| % ricavi | 16.4% | 12.7% | |||||||
Struttura finanziaria
Lo stato patrimoniale del Gruppo a2a consolidato al 30 giugno 2016 può essere così rappresentato:
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 6,815.0 | 71.0% | Fondi permanenti | 7,215.0 | 75.1% | |
| Mezzi propri | 3,126.0 | 32.5% | ||||
| Passività non correnti | 4,089.0 | 42.6% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 2,790.0 | 29.0% | Passività a breve | 2,390.0 | 24.9% | |
| Totale Attivo | 9,605.0 | 100.0% | Totale passività | 9,605.0 | 100.0% |
Analogamente al 31 dicembre 2015 lo stato patrimoniale era così composto
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 7,071.0 | 72.1% | Fondi permanenti | 7,375.0 | 75.2% | |
| Mezzi propri | 3,259.0 | 33.3% | ||||
| Passività non correnti | 4,116.0 | 42.0% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 2,730.0 | 27.9% | Passività a breve | 2,426.0 | 24.8% | |
| Totale Attivo | 9,801.0 | 100.0% | Totale passività | 9,801.0 | 100.0% |
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2015 era pari a meur 2.832 (meur 2.897 al 31 dicembre 2015)
Outlook
Lo scenario energetico è caratterizzato da forte volatilità e un livello dei prezzi delle commodities inferiori ai valori previsti nel Piano Strategico.
Il Gruppo a2a è allineato rispetto agli obiettivi del piano e riferiti a tutte le BU ed è quindi confidente di raggiungere i risultati definiti.
L’esercizio 2016, grazie alle coperture delle produzioni di energia in essere (pari a circa l‘80% nel secondo semestre) che garantiranno almeno una parziale indifferenza dai movimenti dei prezzi di mercato e ai buoni risultati conseguiti nel primo semestre, è previsto concludersi con risultati economico-finanziari in miglioramento sia rispetto all’esercizio 2015 che rispetto a quanto pianificato
Fattori sensibili / di rischio
Nell’annual report vengono indicati i seguenti fattori che possono incidere sui risultati consolidati del Gruppo a2a::
Evoluzioni normative quali:
- norme che disciplinano la durata e le condizioni delle concessioni idroelettriche di grande derivazione;
- gare inerenti l’affidamento delle concessioni per il servizio di distribuzione del gas;
- riforma del servizio idrico integrato (aspetti tariffari, qualità del servizio, misura e unbundling);
- regolazione dei servizi pubblici locali;
- previsioni normative in materia di abbandono dei regimi di tutela per i clienti dei settori elettrico e del gas;
- implementazione della disciplina del capacity market;
- conseguimento di risparmi energetici nell’ambito del meccanismo dei Certificati Bianchi;
- pagamento del canone RAI nella bolletta dell’energia elettrica.
Scenario energetico (prezzo commodities)
Aspetti ambientali, con particolare riferimento a:
- smaltimento dei residui di produzione, alle emissioni conseguenti ai processi produttivi, alla
- gestione delle attività di raccolta, stoccaggio, trattamento e smaltimento rifiuti,
- fornitura di beni primari quali l’acqua potabile,
- depurazione delle acque,
- svuotamento e manutenzione degli invasi di raccolta delle risorse idriche destinate alla produzione di energia elettrica.)
Sistema informatico del gruppo a2a
- adeguatezza rispetto alle esigenze di business,
- frammentazione delle piattaforme esistenti,
- aggiornamento
- disponibilità dei medesimi,
- gestione degli aspetti legati all’integrità ed alla riservatezza delle informazioni)
Gestione della Sicurezza dalla presenza di personale sul territorio e sugli impianti
Continuità del business
Variazioni climatiche
Andamento dei tassi di interesse
Rischio credito
Gestione della liquidità
Rispetto covenants dei contratti di finanziamento


