<Luxottica bilancio 2015
Attività
Luxottica è attiva nel settore degli occhiali di fascia alta, di lusso e sportivi, con oltre 7.000 negozi operanti nel:
- segmento vista; e
- segmento sole
in Nord America, Asia-Pacifico, Cina, Sudafrica, America Latina ed Europa
Il portafoglio marchi è costituito da:
- marchi di proprietà: Ray-Ban, Oakley, Vogue-Eyewear, Persol, Oliver Peoples, Alain Mikli e Arnette;
- marchi in licenza includono Giorgio Armani, Bulgari, Burberry, Chanel, Coach, Dolce & Gabbana, Donna Karan, Polo Ralph Lauren, Prada, Starck Eyes, Tiffany e Versace.
il Gruppo gestisce
- una rete di distribuzione (canale wholesale) che tocca 130 Paesi,
- alcune catene (canale retail) tra le quali LensCrafters (Nord America e Cina), Pearle Vision e ILORI (Nord America), OPSM e Laubman & Pank (Asia- Pacifico), GMO (America Latina) e Sunglass Hut in tutto il mondo.
in uno in Brasile e in uno negli Stati Uniti, dedicato alla produzione di occhiali sportivi.
Nel trimestre appena trascorso il Gruppo ha intrapreso le seguenti azioni::
- acquisizione di glasses.com
- collaborazione strategica con Google
- nuovo accordo di licenza con Michael Kors
La ripartizione dei risultati del periodo per canale è la seguente:
| 12M 2015 | Ricavi | EBITDA | EBIT | |||||
| meur | % | meur | % | meur | % | |||
| Wholesale | 3,592.0 | 40.6% | 964.3 | 52.0% | 807.2 | 58.6% | ||
| Reatail | 5,245.0 | 59.4% | 1,020.5 | 55.1% | 789.4 | 57.4% | ||
| Corporate / elisioni | 0 | 0.0% | -131.5 | -7.1% | -220.2 | -16.0% | ||
| Totale | 8,837.0 | 100% | 1,853.3 | 100% | 1,376.4 | 100% | ||
Per una spiegazione degli indicatori di bilancio (MOL, EBITDA, EBIT, PFN ecc.) si prega di fare riferimento alla legenda indicata nel menu in alto a sinistra)
I prodotti del Gruppo sono progettati e realizzati in sei impianti produttivi in Italia, in tre, interamente controllati, nella Repubblica Popolare Cinese, in uno in Brasile e in uno negli Stati Uniti, dedicato alla produzione di occhiali sportivi.
Da un punto di vista geografico, il Gruppo è così articolato:
Europa
- dati economici: rappresenta il 19% delle vendite totali
- stabilimenti: 6 stabilimenti produttivi in Italia: 5 nel nord Italia, l’area in cui c’è la maggiore concentrazione dell’industria ottica, e 1 vicino Torino
- canale distributivo Retail: 312 negozi
- canale distributivo Wholesale: filiali in circa 20 paesi
- risorse umane: 9.707 dipendenti che rappresentano il 14% delle persone che lavorano in Luxottica
Nord America
- dati economici: rappresenta il 58% delle vendite totali
- stabilimenti: 1 stabilimento dedicato alla produzione di occhiali da sole sportivi.
- canale distributivo Retail: 4.818 negozi
- canale distributivo Wholesale: filiali negli Stati Uniti e in Canada
- risorse umane: 40.667 dipendenti che rappresentano il 58% delle persone che lavorano in Luxottica
Asia e Pacifico
- dati economici: rappresenta il 13% delle vendite totali
- stabilimenti: 2 stabilimenti di proprietà in Cina e un piccolo stabilimento in India, che serve il mercato locale
- canale distributivo Retail: 1.091 negozi
- canale distributivo Wholesale: filiali in Australia, Cina, Giappone, Singapore e Corea del Sud
- risorse umane: 14.640 dipendenti che rappresentano il 21% delle persone che lavorano in Luxottica
Resto del mondo
- dati economici: rappresenta il 10% delle vendite totali
- stabilimenti: 1 stabilimento a Campinas, in Brasile, rilevato nell’ambito dell’acquisizione di Grupo Tecnol.
- canale distributivo Retail: 739 negozi
- canale distributivo Wholesale: filiali in Argentina, Brasile, Messico e Sud Africa
- risorse umane: 4.954 dipendenti che rappresentano il 7% delle persone che lavorano in Luxottica
Strategia
Per il triennio 2016-2018 il Gruppo prevede una solida crescita organica e un continuo miglioramento dei già elevati livelli di redditività.
I pilastri dello sviluppo rimangono invariati: qualità del prodotto, marchi forti, stabilimenti produttivi efficienti, distribuzione capillare e un rapporto sempre più diretto con il consumatore finale attraverso il retail e l’e-commerce.
Per il 2016 le aspettative sono:
- fatturato in crescita del 5-6% a cambi costanti;
- utile operativo e utile netto in aumento con un moltiplicatore pari o superiore all’1,5x rispetto all’incremento del fatturato;
- rapporto debito netto/EBITDA a 0,5-0,4x.
Il Gruppo prevede che i crescenti investimenti (pari a circa il 6% del fatturato consolidato) e il processo di semplificazione in corso porteranno ad un’accelerazione della crescita nel biennio successivo, con:
- fatturato in crescita mid to high single-digit a cambi costanti;
- utile operativo e utile netto in aumento con un moltiplicatore pari o superiore all’1,5x rispetto all’incremento del fatturato
Analisi dei ricavi
L’andamento dei ricavi consolidati del periodo è il seguente;
| Ricavi | 12M 2015 | 12M 2014 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Nord America | 5,151.0 | 58.3% | 4,286.0 | 56.0% | 865.0 | 20.2% | |||
| Wholesale | 1,054.0 | 11.9% | 841.0 | 11.0% | 213.0 | 25.3% | |||
| Retail | 4,097.0 | 46.4% | 3,445.0 | 45.0% | 652.0 | 18.9% | |||
| Europa | 1,626.0 | 18.4% | 1,507.0 | 19.7% | 119.0 | 7.9% | |||
| Wholesale | 1,361.0 | 15.4% | 1,295.0 | 16.9% | 66.0 | 5.1% | |||
| Retail | 265.0 | 3.0% | 212.0 | 2.8% | 53.0 | 25.0% | |||
| Asia Pacifico | 1,178.0 | 13.3% | 1,050.0 | 13.7% | 128.0 | 12.2% | |||
| Wholesale | 518.0 | 5.9% | 433.0 | 5.7% | 85.0 | 19.6% | |||
| Retail | 660.0 | 7.5% | 617.0 | 8.1% | 43.0 | 7.0% | |||
| America Latina | 543.0 | 6.1% | 506.0 | 6.6% | 37.0 | 7.3% | |||
| Wholesale | 349.0 | 3.9% | 350.0 | 4.6% | -1.0 | -0.3% | |||
| Retail | 194.0 | 2.2% | 156.0 | 2.0% | 38.0 | 24.4% | |||
| Rwsto del mondo | 339.0 | 3.8% | 303.0 | 4.0% | 36.0 | 11.9% | |||
| Wholesale | 310.0 | 3.5% | 274.0 | 3.6% | 36.0 | 13.1% | |||
| Retail | 29.0 | 0.3% | 29.0 | 0.4% | 0.0 | 0.0% | |||
| Totale | 8,837.0 | 100% | 7,652.0 | 100% | 1,185.0 | 15.5% | |||
In Nord America i ricavi della divisione Wholesale sono cresciuti 6,3% a parità di cambi: le principali catene retail hanno conseguito risultati favorevoli con vendite omogenee in aumento del 3,9%, con i contribuiti significativi di LensCrafters (+4,3%) e di Sunglass Hut (+4,7%), che ha però scontato nell’ultimo trimestre dell’anno la flessione dei flussi turistici in alcuni punti vendita.
In’Europa ha Il fatturato è cresciuto del 6,8% a parità di cambi, grazie ai significativi incrementi registrati in particolare in Italia, Spagna, Germania, Regno Unito, Est Europeo e Turchia. La divisione Wholesale ha registrato vendite in aumento del 5,1% anche grazie alla penetrazione crescente del programma STARS; il Retail è cresciuto del 17,3% a cambi costanti, con la crescita a doppia cifra delle vendite omogenee di Sunglass Hut in Europa Continentale e l’apertura di circa 50 nuovi negozi.
L’Asia Pacifico ha chiuso l’anno con un incremento del fatturato del 5,5% a cambi costanti. La divisione Wholesale ha registrato un aumento delle vendite del 8,6% a cambi costanti, così come il Retail del 3,3% a cambi costanti. Le vendite della sola Asia sono invece cresciute del 24% (+10% a cambi costanti), trainate da Cina (esclusa Hong Kong), Giappone, India e Sudest Asiatico, con l’ottima performance della divisione Wholesale e l’espansione di Sunglass Hut in Cina continentale e in Tailandia, con 42 nuovi negozi. Nel 2015 le vendite omogenee della divisione Retail in Australia sono cresciute dell’1,5%.
Il Gruppo ha infine confermato il trend di crescita in America Latina, seppur in parte penalizzato dalla svalutazione del Real brasiliano. Le vendite nella regione sono aumentate del 7,3%a cambi costanti), trainate dal Messico, nonché dal Cile e dalla Colombia, paesi in cui la divisione Wholesale ha aperto nel corso dell’anno nuove filiali commerciali. La divisione Retail ha registrato importanti progressi nelle vendite omogenee di GMO, particolarmente forti in Cile e Perù, i due mercati principali della catena, e di Sunglass Hut sia in Brasile che in Messico.
| Ricavi | 12M 2015 | 12M 2014 | Variazione | Var. cambi costanti | |||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | % | |||||
| Wholesale | 3,592.0 | 40.6% | 3,193.0 | 41.7% | 399.0 | 12.5% | 8.0% | ||||
| Retail | 5,245.0 | 59.4% | 4,459.0 | 58.3% | 786.0 | 17.6% | 3.3% | ||||
| Totale | 8,837.0 | 100% | 7,652.0 | 100% | 1,185.0 | 15.5% | 5.3% | ||||
Se il business wholesale ha guadagnato terreno in tutte le geografie, nel retail Sunglass Hut si conferma protagonista nel mondo nel segmento sole, con vendite totali in crescita del +24,6% nell’anno (+10% a cambi costanti), così come LensCrafters nel segmento vista in Nord America, con vendite omogenee in crescita del 4,3%
Analisi della redditività
L’andamento del conto economico consolidato del periodo è sintetizzato nel seguente prospetto:
| Conto economico | 12M 2015 | 12M 2014 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Ricavi | 8,836.6 | 100.0% | 7,652.3 | 100.0% | 1,184.3 | 15.5% | |||
| Totale costi operativi | -2,835.4 | -32.1% | -2,574.7 | -33.6% | -260.7 | 10.1% | |||
| Margine operativo lordo | 6,001.2 | 67.9% | 5,077.6 | 66.4% | 923.6 | 18.2% | |||
| Spese di vendita | -2,778.9 | -31.4% | -2,352.3 | -30.7% | -426.6 | 18.1% | |||
| Royalties | -168.7 | -1.9% | -150.0 | -2.0% | -18.7 | 12.5% | |||
| Spese di pubblicità | -589.7 | -6.7% | -511.1 | -6.7% | -78.6 | 15.4% | |||
| Spese generali | -1,087.5 | -12.3% | -906.6 | -11.8% | -180.9 | 20.0% | |||
| EBIT | 1,376.4 | 15.6% | 1,157.6 | 15.1% | 218.8 | 18.9% | |||
| Gestione finanziaria | -98.5 | -1.1% | -97.5 | -1.3% | -1 | 1.0% | |||
| Imposte | -471.0 | -5.3% | -414.1 | -5.4% | -56.9 | 13.7% | |||
| Utile netto | 806.9 | 9.1% | 646.0 | 8.4% | 160.9 | 24.9% | |||
Alternativamente la redditività del Gruppo può essere sintetizzata nella tabella sottostante;
| Indicatore | 12M 2015 | 12M 2014 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Ricavi | 8,836.6 | 100.0% | 7,652.3 | 100.0% | 1184.3 | 15.5% | |||
| EBITDA | 1,853.3 | 21.0% | 1,541.6 | 20.1% | 311.7 | 20.2% | |||
| EBIT | 1,376.4 | 15.6% | 1,157.6 | 15.1% | 218.8 | 18.9% | |||
| Utile netto | 806.9 | 9.1% | 646.0 | 8.4% | 160.9 | 24.9% | |||
Più in dettaglio l’EBITDA consolidato è così ripartito tra i due canali distributivi
| EBITDA | 12M 2015 | 12M 2014 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Wholesale | 964.3 | 202.2% | 847.8 | 220.8% | 116.5 | 13.7% | |||
| % ricavi | #RIF! | 26.6% | |||||||
| Retail | 1,020.5 | 214.0% | 817.9 | 213.0% | 202.6 | 24.8% | |||
| % ricavi | #RIF! | 18.3% | |||||||
| Corporate / elisioni | -131.5 | -27.6% | -124.1 | -32.3% | -7.4 | 6.0% | |||
| Totale | 1,853.3 | 388.6% | 1,541.6 | 401.5% | 311.7 | 20.2% | |||
| % ricavi | 21.0% | 20.1% | |||||||
Analogamente si riporta la composizione e l’evoluzione dell’EBIT:
| EBIT | 12M 2015 | 12M 2014 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Wholesale | 807.2 | 58.6% | 724.5 | 62.6% | 82.7 | 11.4% | |||
| % ricavi | #RIF! | 22.69% | |||||||
| Retail | 789.4 | 57.4% | 636.3 | 55.0% | 153.1 | 24.1% | |||
| % ricavi | #RIF! | 14.3% | |||||||
| Corporate / elisioni | -220.2 | -16.0% | -203.2 | -17.6% | -17.0 | 8.4% | |||
| Totale | 1,376.4 | 100.0% | 1,157.6 | 100.0% | 218.8 | 18.9% | |||
| % ricavi | 15.6% | 15.1% | |||||||
Struttura finanziaria
Lo stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2015 può essere così rappresentato:
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 6,820.0 | 70.7% | Fondi permanenti | 7,742.2 | 80.2% | |
| Mezzi propri | 5,417.7 | 56.1% | ||||
| Passività non correnti | 2,324.5 | 24.1% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 2,829.1 | 29.3% | Passività a breve | 1,906.9 | 19.8% | |
| Totale Attivo | 9,649.1 | 100.0% | Totale passività | 9,649.1 | 100.0% |
Analogamente al 31 dicembre 2014 lo stato patrimoniale era così composto:
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 6,426.6 | 67.0% | Fondi permanenti | 7,205.6 | 75.1% | |
| Mezzi propri | 4,928.8 | 51.4% | ||||
| Passività non correnti | 2,276.8 | 23.7% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 3,167.7 | 33.0% | Passività a breve | 2,388.7 | 24.9% | |
| Totale Attivo | 9,594.3 | 100.0% | Totale passività | 9,594.3 | 100.0% |
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2015 era paria meur 1,005.6 (meur 1,012.9 al 31 dicembre 2014).
Outlook
Come indicato in precedenza per il 2016 le aspettative sono:
- fatturato in crescita del 5-6% a cambi costanti;
- utile operativo e utile netto in aumento con un moltiplicatore pari o superiore all’1,5x rispetto all’incremento del fatturato;
- rapporto debito netto/EBITDA a 0,5-0,4x.
Più in dettaglio i tassi di crescita dei ricavi a cambi costanti dei singoli brand sono indicati nella tabella seguente:
| Brand | 2016E |
| Ray-Ban | 8-10% |
| Oakley | 3-5% |
| LensCrafters | 4-5% |
| Sunglusses Hut | 8-10% |
Analogamente da un punto di vista geografico, la crescita de ricavi, sempre a cambi costanti , è prevista essere la seguente
| Mercato | 2016E |
| Noird Americas | 5-6% |
| Europa | 4-5% |
| Asia Pacidic | 8-10% |
| America latina | 9-11% |
Fattori sensibili / di rischio
Gli elementi indicati nell’area risk management del sito ufficiale del Gruppo si possono classificare nelle seguenti aree:
Fattori relativi al mercato
- Condizioni economiche
- condizioni locali (politiche, restrizioni alle esportazioni e importazioni, tutel diritti di proprietà intellettuale, normative locali e regolamenti;, trattenute ed altre tasse sui trasferimenti ecc.)
- disponibilità di strumenti correttivi alternativi agli occhiali da vista (es. lenti a contatto e chirurgia refrattiva)
- eventi catastrofici o imprevedibili non coperte da assicurazioni
Elementi relativi al Business del Gruppo ed alle sue Operations
- capacità di introdurre con successo nuovi prodotti, e sviluppare i suoi brand
- capacità di completare ed integrare con successo acquisizioni strategiche volte all’espansione o all’integrazione del business
- capacità gestire l’eventuale crescita
- capacità di prevedere le future condizioni economiche e i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori
- capacità di negoziare e mantenere accordi di licenza favorevoli
- mutamenti di leggi, regolamenti o politiche di organizzazioni governative, e gestione dei medesimi
- capacità di protezione dei diritti di proprietà intellettuale
- capacità di mantenimento delle attuali relazioni con gli host stores dei propri retail licensed brand division
- mantenimento di un efficiente network distributivo.
- esito dei contenzioni
- mutamenti della fiscalità
- sistemi informativi
- gestione del magazzino (obsolescenza, livello e valore delle scorte)
Elementi finanziari
- anamento dei tassi di cambio
- rischio di credito


