<Saipem bilancio 2015
Attività
Saipem è un contractor (costruttore) operante nel settore oil & gas (petrolio e gasnaturale) in aree remote e in acque profonde ed è leader nella fornitura di servizi di ingegneria, di procurement, di project management (gestione dei progetti) e di costruzione, con capacità di progettazione ed esecuzione di contratti offshore (ambienti marini) e onshore (terra ferma), anche ad alto contenuto tecnologico quali la valorizzazione del gas naturale e degli oli pesanti, gas e oli difficili anche in aree remote e acque profonde.
Particolari competenze di Saipem sono la capacità di trovare soluzioni in ambienti remoti e/o estremi.
Saipem è organizzata in due unità di business
- Engineering & Construction (progettazione e costruzione);
- Drilling (perforazioni).
Le attività di Saipem nel settore offshore comprende
- piattaforme,
- terminali marini,
- condotte (28.000 km di condotte e flowline in acque più o meno profonde grazie ad una flotta all’avanguardia)
- sviluppo di campi in acque profonde, grazie all’utilizzo di sottomarini e alcuni robot specificamente attrezzati per portare a termine complesse operazioni di posa in acque profonde, ispezioni remote, e attività di manutenzione
- FPSO (Floating Production Storage and Offloading: sistema galleggiante di produzione, stoccaggio e trasbordo).
Saipem si occupa delle fasi di un progetto EPIC (Engeneering, Procurement. Installation, Construction) ovvero dai primi studi di ingegneria, fino alla costruzione di grandi strutture e condotte in vari tipologie di condizione climatica, dalle aree artiche ai fondali marini profondi.
Per quanto riguarda le attività onshore (a seguito dell’acquisizione, nel corso degli ultimi anni, di varie società di ingegneria tra le quali Snamprogetti), Saipem è diventata una società di ingegneria e costruzione, al servizio prevalente dei mercati dell’oil & gas, della raffinazione e della petrolchimica e di vari altri settori industriali – ambiente, infrastrutture, terminali marini, ecc. offrendo servizi di definizione ed esecuzione del progetto, rivolta particolarmente ai grandi progetti, agli studi di fattibilità e di Front End, alla progettazione, all’ingegneria, agli approvvigionamenti e alla costruzione principalmente nei seguenti ambiti::
- produzione e processo upstream per olio e gas
- gas naturale liquefatto e rigassificazione
- condotte a terra
- raffinazione olio
- valorizzazione del gas in prodotti chimici (sintesi chimica di derivati da gas naturale)
- power (produzione energia elettrica)
- opere marine ed infrastrutture (i.e. porti, ponti, linee ferroviarie ecc)
- energie rinnovabili e opere ambientali (i.e. bonifiche, decontaminazioni)
La tabella seguente riassume l’incidenza delle suddette attività sui risultati complessivi dei periodo:
| 12M 2015 | Ricavi | EBITDA | EBIT | |||||
| meur | % | meur | % | meur | % | |||
| Engineering & Construction offshore | 6,890 | 59.9% | 489 | 96.3% | 54 | -11.9% | ||
| Engineering & Construction onshore | 2,788 | 24.2% | -654 | -128.7% | -742 | 164.2% | ||
| Drilling offshore | 1,067 | 9.3% | 536 | 105.5% | 284 | -62.8% | ||
| Drilling onshore | 762 | 6.6% | 137 | 27.0% | -48 | 10.6% | ||
| Totale | 11,507 | 100% | 508 | 100% | -452 | 100% | ||
Per una spiegazione degli indicatori di bilancio (MOL, EBITDA, EBIT, PFN ecc.) si prega di fare riferimento alla legenda indicata nel menu in alto a sinistra)
Analogamente il portafoglio è così ripartito:
| 12M 2015 | Ordini acquisiti | Ordini in essere | |||
| meur | % | meur | % | ||
| Engineering & Construction offshore | 4,479 | 68.7% | 7,518 | 47.4% | |
| Engineering & Construction onshore | 1,386 | 21.3% | 5,301 | 33.5% | |
| Drilling offshore | 234 | 3.6% | 2,010 | 12.7% | |
| Drilling onshore | 416 | 6.4% | 1,017 | 6.4% | |
| Altro / elisioni | 0 | 0.0% | 0 | 0.0% | |
| Totale | 6,515 | 100% | 15,846 | 100% | |
Al 31 dicembre 2015 la ripartizione del portafoglio per area geografica era la seguente:
| Portafoglio ordini | 31 dicembre 2015 | |
| meur | % | |
| Italia | 496 | 3.1% |
| Resto Europa | 587 | 3.7% |
| CSI | 2,410 | 15.2% |
| Estremo Oriente | 370 | 2.3% |
| Medio Oriente | 5,798 | 36.6% |
| Africa settentrionale | 4 | 0.0% |
| Africa occidentale e resto Africa | 4,651 | 29.4% |
| Americhe | 1,530 | 9.7% |
| Totale | 15,846 | 100.0% |
Strategia
La strategia 2016-19 presentata nel mese di ottobre 2015 è basata sulle seguenti linee:
Rafforzamento della struttura patrimoniale tramite un aumento di capitale in opzione per un importo fino a meur 3.500, con completamento previsto nel 1° trimestre del 2016;
- impegno irrevocabile di Eni a esercitare i propri diritti (oggi pari ca. 43% dell’aumento di capitale complessivo); impegno irrevocabile del Fondo Strategico Italiano a esercitare i propri diritti subordinatamente al completamento dell’acquisizione di una partecipazione pari a circa il 12,5% del capitale sociale di Saipem da Eni;
- impegno di pre-garanzia con primarie istituzioni finanziarie per la sottoscrizione di azioni di nuova emissione eventualmente inoptate, a condizioni in linea con la prassi di mercato; Da non
- operazione nel suo complesso finalizzata alla riduzione della leva finanziaria netta dal 4,6x previsto a fine 2015 all’1,7x su base pro forma1;
- indebitamento lordo residuo, pari a meur 3.20 alla chiusura dell’operazione, da rifinanziare tramite nuove linee di credito messe a disposizione da un consorzio di banche.
- rating pubblico provvisorio atteso “investment grade”
Modello di business più efficiente, incentrato sui punti di forza di Saipem:
- “Fit for the future”: obiettivo di riduzione dei costi cumulati per il periodo 2015-17 incrementato a meur 1.500 da meur 1.300 comunicato con i risultati semestrali,;
- Focalizzazione sul core business, identificate opportunità di dismissione;
- crescita attesa del margine operativo (EBIT) da circa 5,5% nel 2016 a un oltre 7,5% nel periodo di piano.
Riduzione del profilo di rischio:
- approfondita revisione dei processi commerciali e della gestione del rischio;
- rifocalizzazione del business mix su attività a maggiore valore aggiunto.
Politica finanziaria bilanciata:
- investimenti inferiori a meur 600 all’anno nel 2016 e nel 2017;
- gestione del capitale circolante: contributo positivo al flusso di cassa dal 2016;
- indebitamento netto inferiore a meur 1.500 entro il 2016 e inferiore a meur 1.000 entro il 2017;
- credit rating “investment grade” come obiettivo primario.
Analisi dei ricavi
L’andamento dei ricavi consolidati del periodo è il seguente;
| Ricavi | 12M 2015 | 12M 2014 | Differenza | |||||
| meur | % | meur | % | meur | % | |||
| Engineering & Construction offshore | 6,890 | 59.9% | 7,202 | 55.9% | -312 | -4.3% | ||
| Engineering & Construction onshore | 2,788 | 24.2% | 3,765 | 29.2% | -977 | -25.9% | ||
| Drilling offshore | 1,067 | 9.3% | 1,192 | 9.3% | -125 | -10.5% | ||
| Drilling onshore | 762 | 6.6% | 714 | 5.5% | 48 | 6.7% | ||
| Totale | 11,507 | 100% | 12,873 | 100% | -1,366 | -10.6% | ||
L’andamento è dovuto alle dinamiche sotto descritte:
- Engineering & Construction Offshore: i ricavi sono in riduzione principalmente per i minori volumi registrati in Nord e Sud America, in buona parte compensati dai maggiori volumi sviluppati in Azerbaijan e Kazakhstan.
- Engineering & Construction Onshore: i ricavi diminuiscaono principalmente per la svalutazione di “pending revenues” di vari contratti associati ai minori volumi sviluppati in Nord America, Australia e Africa Occidentale.
- Drilling Offshore: i ricavi del registrano un decremento per effetto dei minori ricavi registrati dalle due navi di perforazione Saipem 10000 e Saipem 12000, unitamente al mezzo di perforazione autosollevante Perro Negro 8, interessati da lavori di rimessa in classe, dalla piattaforma semisommergibile Scarabeo 3, senza contratto nel mese di marzo e nell’ultimo bimestre dell’anno, e dalla piattaforma semisommergibile Scarabeo 4, operativa solo nei primi mesi dell’anno e ceduta per la rottamazione. Il decremento è stato in parte compensato dai maggiori ricavi derivanti dalla piena attività della piattaforma semisommergibile Scarabeo 7, interessata da lavori di approntamento nel corrispondente periodo del 2014.
- Drilling: Onshore: i ricavi evidenziano un incremento, riconducibile principalmente alla maggiore attività sviluppata in Arabia Saudita.
Gi ordini acquisiti nel periodo sono indicati nella tabella sottostante
| nuovi ordini | 12M 2015 | 12M 2014 | Differenza | |||||
| meur | % | meur | % | meur | % | |||
| Engineering & Construction offshore | 4,479 | 68.7% | 10,043 | 55.9% | -5,564 | -55.4% | ||
| Engineering & Construction onshore | 1,386 | 21.3% | 6,354 | 35.4% | -4,968 | -78.2% | ||
| Drilling offshore | 234 | 3.6% | 722 | 4.0% | -488 | -67.6% | ||
| Drilling onshore | 416 | 6.4% | 852 | 4.7% | -436 | -51.2% | ||
| Totale | 6,515 | 100.0% | 17,971 | 100.0% | -11,456 | -63.7% | ||
Da un punto di vista geografico i nuovi ordini sono così dislocati:
| nuovi ordini | 12M 2015 | 12M 2014 | Differenza | |||||
| meur | % | meur | % | meur | % | |||
| Italia | 279 | 4.3% | 529 | 2.9% | -250 | -47.3% | ||
| Resto Europa | 322 | 4.9% | 221 | 1.2% | 101 | 45.7% | ||
| CSI | 1,725 | 26.5% | 4,566 | 25.4% | -2,841 | -62.2% | ||
| Estremo Oriente | 123 | 1.9% | 1,027 | 5.7% | -904 | -88.0% | ||
| Medio Oriente | 2,509 | 38.5% | 4,377 | 24.4% | -1,868 | -42.7% | ||
| Africa settentrionale | 126 | 1.9% | 45 | 0.3% | 81 | 180.0% | ||
| Africa occidentale e resto Africa | 956 | 14.7% | 3,934 | 21.9% | -2,978 | -75.7% | ||
| Americhe | 475 | 7.3% | 3,272 | 18.2% | -2,797 | -85.5% | ||
| Totale | 6,515 | 100.0% | 17,971 | 100.0% | -11,456 | -63.7% | ||
Il portafoglio complessivo è pertanto il seguente:
| Portafoglio ordini | 12M 2015 | 12M 2014 | Differenza | |||||
| meur | % | meur | % | meur | % | |||
| Engineering & Construction offshore | 7,518 | 47.4% | 11,161 | 50.4% | -3,643 | -32.6% | ||
| Engineering & Construction onshore | 5,301 | 33.5% | 6,703 | 30.3% | -1,402 | -20.9% | ||
| Drilling offshore | 2,010 | 12.7% | 2,920 | 13.2% | -910 | -31.2% | ||
| Drilling onshore | 1,017 | 6.4% | 1,363 | 6.2% | -346 | -25.4% | ||
| Totale | 15,846 | 100.0% | 22,147 | 100.0% | -6,301 | -28.5% | ||
Il portafoglio ordini residuo della business unit Engineering & Construction: Offshore comprende gli effetti della cancellazione del residuo ordini del contratto South Stream per meur 1.232, a seguito della notifica della termination per convenience, mentre il portafoglio ordini della business unit Drilling Offshore è comprensivo degli effetti della cancellazione del residuo ordini dei contratti di noleggio della nave di perforazione Saipem 12000 per meur 53 e del mezzo semisommergibile Scarabeo 5 per meur 24.
La ripartizione geografica del medesimo è indicata nella tabella sottostante;
| Portafoglio ordini | 12M 2015 | 12M 2014 | Differenza | |||||
| meur | % | meur | % | meur | % | |||
| Italia | 496 | 3.1% | 689 | 3.1% | -193 | -28.0% | ||
| Resto Europa | 587 | 3.7% | 1,144 | 5.2% | -557 | -48.7% | ||
| CSI | 2,410 | 15.2% | 4,055 | 18.3% | -1,645 | -40.6% | ||
| Estremo Oriente | 370 | 2.3% | 1,256 | 5.7% | -886 | -70.5% | ||
| Medio Oriente | 5,798 | 36.6% | 5,513 | 24.9% | 285 | 5.2% | ||
| Africa settentrionale | 4 | 0.0% | 113 | 0.5% | -109 | -96.5% | ||
| Africa occidentale e resto Africa | 4,651 | 29.4% | 6,585 | 29.7% | -1,934 | -29.4% | ||
| Americhe | 1,530 | 9.7% | 2,792 | 12.6% | -1,262 | -45.2% | ||
| Totale | 15,846 | 100.0% | 22,147 | 100.0% | -6,301 | -28.5% | ||
La parte da completare entro il 2016 è la seguente:
| Portafoglio ordini | entro il 2016 | |
| meur | % | |
| Engineering & Construction offshore | 4,459 | 59.3% |
| Engineering & Construction onshore | 2,379 | 44.9% |
| Drilling offshore | 855 | 42.5% |
| Drilling onshore | 406 | 39.9% |
| Totale | 8,099 | 51.1% |
Analisi della redditività
L’andamento del conto economico consolidato del periodo è sintetizzato nel seguente prospetto:
| Conto economico | 12M 2015 | 12M 2014 | Differenza | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Totale ricavi | 11,512 | 100.0% | 12,882 | 100.1% | -1,370 | -10.6% | |||
| Ricavi gestione caratteristica | 11,507 | 100.0% | 12,873 | 100.0% | -1,366 | -11% | |||
| Altri ricavi | 5 | 0.0% | 9 | 0.1% | -4 | -44% | |||
| Totale costi operativi | -11,004 | -95.6% | -11,670 | -90.7% | 666 | -5.7% | |||
| Acquisti, prestazioni e servizi | -8,782 | -76.3% | -9,262 | -71.9% | 480 | -5% | |||
| Personale | -2,222 | -19.3% | -2,408 | -18.7% | 186 | -8% | |||
| EBITDA | 508 | 4% | 1,212 | 9% | -704 | -58% | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | -960 | -8.3% | -1,157 | -9.0% | 197 | -17.0% | |||
| EBIT | -452 | -4% | 55 | 0% | -507 | 922% | |||
| Gestione finanziaria | -210 | -1.8% | -175 | -1.4% | -35 | 20% | |||
| Imposte sul reddito | -127 | -1.1% | -118 | -0.9% | -9 | 8% | |||
| Utile netto | -789 | -7% | -238 | -2% | -551 | -232% | |||
La ripartizione dell’EBITDA è indicata nella tabella sottostante:
| EBITDA | 12M 2015 | 12M 2014 | Differenza | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Engineering & Construction offshore | 489 | 96.3% | 732 | 60.4% | -243 | -33.2% | |||
| % ricavi | 7.1% | 10.2% | |||||||
| Engineering & Construction onshore | -654 | -128.7% | -373 | -30.8% | -281 | -75.3% | |||
| % ricavi | -23.5% | -9.9% | |||||||
| Drilling offshore | 536 | 105.5% | 612 | 50.5% | -76 | -12.4% | |||
| % ricavi | 50.2% | 51.3% | |||||||
| Drilling onshore | 137 | 27.0% | 241 | 19.9% | -104 | -43.2% | |||
| % ricavi | 18.0% | 33.8% | |||||||
| Totale | 508 | 100% | 1,212 | 100% | -704 | -58% | |||
| % ricavi | 4.4% | 9.4% | |||||||
Analogamente l’EBIT è
| Risultato operativo (EBIT) | 12M 2015 | 12M 2014 | Differenza | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Engineering & Construction offshore | 54 | n.s. | 275 | n.s. | -221 | n.s. | |||
| % ricavi | 0.8% | 3.8% | |||||||
| Engineering & Construction onshore | -742 | n.s. | -411 | n.s. | -331 | -80.5% | |||
| % ricavi | -26.6% | -10.9% | |||||||
| Drilling offshore | 284 | n.s. | 100 | n.s. | 184 | 184.0% | |||
| % ricavi | 26.6% | 8.4% | |||||||
| Drilling onshore | -48 | n.s. | 91 | n.s. | -139 | -152.7% | |||
| % ricavi | -6.3% | 12.7% | |||||||
| Totale | -452 | n.s. | 55 | n.s. | -507 | -922% | |||
| % ricavi | -3.9% | 0.4% | |||||||
L’andamento è dovuto alle dinamiche sotto descritte:
- Engineering & Construction: Offshore: il peggioramento dell’EBIT è ascrivibile principalmente alla cancellazione del progetto South Stream e alla minore redditività dei progetti in Sud America. Sono stati inoltre svalutati alcuni mezzi navali, in parte già ceduti per la rottamazione, e un cantiere di fabbricazione per un totale di meur 138.
- Engineering & Construction Onshore: il risultato operativo risente della svalutazione di “pending revenues” di vari contratti per un importo pari a meur 572 e della svalutazione di un cantiere di fabbricazione per meur 49.
- Drilling Offshore: l’EBIt è in flessione, per effetto del minore contributo nell’anno delle piattaforme semisommergibili Scarabeo 3 e Scarabeo 4, operative per l’intero anno nel corso del 2014. Il risultato operativo risente anche della svalutazione della piattaforma semisommergibile Scarabeo 4, ceduta per la rottamazione.
- Drilling: Onshore: il risultato operativo è negativo per effetto della svalutazione effettuata a giugno di una quota di crediti scaduti a fronte del deterioramento del rischio paese (Venezuela) e dell’incremento di costi di inattività dei mezzi in Sud America nella seconda parte dell’anno. L’attività operativa ha comportato un utilizzo medio degli impianti del 90,5% (96,5% nell’esercizio 2014.
Struttura finanziaria
Lo stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2015 può essere così rappresentato:
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 8,755.0 | 53.6% | Fondi permanenti | 6,861.0 | 42.0% | |
| Mezzi propri | 3,519.0 | 21.6% | ||||
| Passività non correnti | 3,342.0 | 16.0% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 7,564.0 | 46.4% | Passività a breve | 9,458.0 | 58.0% | |
| Totale Attivo | 16,319.0 | 100.0% | Totale passività | 16,319.0 | 100.0% |
Analogamente al 31 dicembre 2014 lo stato patrimoniale era così composto:
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 8,963.0 | 50.9% | Fondi permanenti | 7,989.0 | 45.4% | |
| Mezzi propri | 4,178.0 | 23.7% | ||||
| Passività non correnti | 3,811.0 | 21.7% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 8,631.0 | 49.1% | Passività a breve | 9,605.0 | 54.6% | |
| Totale Attivo | 17,594.0 | 100.0% | Totale passività | 17,594.0 | 100.0% |
Il debito netto al 31 dicembre 2015: era pari a meur 5.390 (meur 5.736 al 30 settembre 2015 e meur 4.424 al 31 dicembre 2014)
Outlook
Per il 2016, in un contesto di mercato che non mostra segnali di ripresa, Saipem conferma gli elementi della guidance fornita al mercato in occasione del terzo trimestre 2015 in termini di ricavi, profittabilità e posizione finanziaria netta di fine anno, grazie anche ad un’ulteriore ottimizzazione degli investimenti tecnici.
- ricavi: oltre meur 11.000, tendndo conto della visibilità sulle attività data dal portafoglio ordini esistente e del contesto di mercato negativo;
- EBIT: oltre meur 600 grazie ai benefici del progressivo completamento dei “legacy contracts” a bassa marginalità nell’E&C Onshore e gli effetti del proseguimento del programma di efficienza sulla struttura dei costi;
- utile netto: circa meur 300, beneficiando di un costo del debito più favorevole grazie all’operazione di aumento di capitale e rifinanziamento recentemente conclusa;
- investimenti tecnici: circa meur 500;
- debito netto: inferiore a meur 1,500, grazie ad una generazione di cassa positiva.
Fattori sensibili / di rischio
Il Gruppo, nel report semestrale al 30 giugno 2014 evidenzia i seguenti elementi che posso incider sull’attività:
- rischio mercato derivante dall’esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse, dei tassi di cambio tra l’euro e le altre valute nelle quali opera l’impresa e alla volatilità dei prezzi delle commodity;
- rischio credito derivante dalla possibilità di default di una controparte;
- rischio liquidità derivante dalla mancanza di risorse finanziarie per far fronte agli impegni finanziari a breve termine;
- rischi HSE (salute, sicurezza, ambiente) derivante dalla possibilità che si verifichino incidenti, malfunzionamenti, guasti, con danni alle persone e all’ambiente e con riflessi sui risultati economico-finanziari;
- rischio Paese nell’attività operativa;
- rischio progetti, afferente principalmente i contratti di ingegneria e costruzione, delle Business Unit E&C Onshore ed E&C Offshore, in fase esecutiva


