Attività
La società Tod’s spa è la capogruppo del Gruppo Tod’s che è attivo nel settore del lusso e in particolare nella creazione, produzione e distribuzione di calzature, articoli di pelletteria ed accessori eabbigliamento e opera tramite i seguenti marchi:
- Tod’s : operante nell’ambito delle calzature e della pelletteria;
- Hogan: attivo nel settore delle calzature, della pelletteria e degli accessori;
- Fay: produttore di abbigliamento;
- Roger Vievier: operante nell’ambito delle calzature.
Il contributo di ciascun marchio ai ricavi consolidati è indicato nella tabella sottostante:
Ricavi per brand | 12M 2016 | |
meur | % | |
Tod’s | 559.0 | 55.7% |
Hogan | 214.2 | 21.3% |
Fay | 62.6 | 6.2% |
Roger Vivier | 166.3 | 16.6% |
Altro | 1.9 | 0.2% |
Totale | 1,004.0 | 100.0% |
I ricavi del Gruppo nel periodo, ripartiti per tipologia di prodotto sono così ripartiti:
Ricavi per prodotto | 12M 2016 | |
meur | % | |
Calzature | 791.3 | 78.8% |
Pelletteria e accessori | 142.5 | 14.2% |
Abbigliamento | 68.3 | 6.8% |
Altro | 1.9 | 0.2% |
Totale | 1,004.0 | 100.0% |
L’organizzazione produttiva
L’organizzazione della produzione del Gruppo è fondata sul controllo completo dell’intera filiera produttiva, dalla creazione delle collezioni, alla produzione, fino alla distribuzione dei prodotti;
Per la produzione della linea di abbigliamento, il Gruppo utilizza esclusivamente selezionati laboratori esterni qualificati, per usufruire di un elevato grado di specializzazione
La distribuzione
Il prestigio dei marchi distribuiti e la competenza necessaria per presentare alla clientela i relativi prodotti, rendono indispensabile operare, a livello distributivo, attraverso una rete di negozi specializzati. A tal fine, il Gruppo si avvale principalmente di tre canali: i DOS (negozi a gestione diretta), i punti vendita in franchising ed una serie di selezionati negozi indipendenti multimarca.
I prodotti sono distribuiti in ciascuna area geografica da una rete distributiva composta da due canali:
- DOS e
- Wholesale: negozi di terzi in franchising:
L’incidenza di ciascun canale sui ricavi complessivi è la seguente:
Ricavi per canale | 12M 2016 | |
meur | % | |
DOS | 630.3 | 62.8% |
Clienti terzi | 373.7 | 37.2% |
Totale | 1,004.0 | 100.0% |
Alla fine del periodo, la rete dei monomarca era così composta:
- 272 DOS (257 DOS al 31 dicembre 2015)
- 107 negozi in franchising, (98 franchising al 31 dicembre 2015).
Si riporta infine la ripartizione geografica dei suddetti ricavi:
Ricavi per area | 12M 2016 | |
meur | % | |
Italia | 311.5 | 31.0% |
Europa | 250.0 | 24.9% |
Americhe | 96.7 | 9.6% |
Great China | 210.3 | 20.9% |
Altro | 135.5 | 13.5% |
Totale | 1,004.0 | 100.0% |
Per una spiegazione degli indicatori di bilancio (MOL, EBITDA, EBIT, PFN ecc.) si prega di fare riferimento alla legenda indicata nel menu in alto a sinistra)
Strategia
Il Gruppo ritiene determinanti i seguenti aspetti
- controllo completo dell’intera filiera produttiva: dalla creazione delle collezioni, alla produzione, fino alla distribuzione dei prodotti; il management i ritiene che questa impostazione sia determinante per garantire il prestigio dei marchi. La produzione delle calzature e della pelletteria è affidata agli stabilimenti interni di proprietà del Gruppo, con il parziale ricorso a laboratori esterni specializzati, Per l’ abbigliamento, il Gruppo utilizza selezionati laboratori esterni al fine usufruire della specializzazione di ognuno di essi nella realizzazione dei singoli prodotti.
- sviluppo della rete dei DOS e dei franchising, in quanto consentono un maggiore controllo della distribuzione e una più fedele trasmissione dell’immagine dei singoli marchi .
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, la strategia del Gruppo si focalizzerà sempre di più nel mondo degli accessori di grande qualità, calzature, borse e piccola pelletteria in primis.
Forte sarà la strategia di comunicazione per esaltare questi valori, con particolare attenzione dedicata al digitale.
Relativamente alla rete dei negozi, il focus del Gruppo vedrà l’attenzione alla crescita organica, unitamente ad una oculata gestione delle aperture di quelle location speciali. Il feedback riguardo alle collezioni attualmente sul mercato è buono e, se il mercato sarà stabile, sarà possibile ottenere gli obiettivi stabiliti.
Il Gruppo sta lavorando per sviluppare bene e velocemente la divisione digitale che èsempre più un fattore di successo.
Anche relativamente all’e-commerce, la struttura sarà più efficiente e pronta a cogliere le opportunità che il mercato.
Il Grrppo è inoltre focalizzato: sulla:
- crescita organica dei punti vendita esistenti, che hanno un grande potenziale, e
- apertura di alcuni negozi di nuova generazione, capaci di attrarre i consumatori offrendo esperienze d’acquisto totalmente nuove
Analisi dei ricavi
Analisi dei ricavi per marchio
L’andamento dei ricavi consolidati del periodo è il seguente;
Ricavi per brand | 12M 2016 | 12M 2015 | Variazione | Var. a cambi costanti | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | % | ||||
Tod’s | 559.0 | 55.7% | 599.0 | 57.8% | -40.0 | -6.7% | -7.5% | |||
Hogan | 214.2 | 21.3% | 221.4 | 21.4% | -7.2 | -3.3% | -3.3% | |||
Fay | 62.6 | 6.2% | 59.4 | 5.7% | 3.2 | 5.4% | 5.3% | |||
Roger Vivier | 166.3 | 16.6% | 156.0 | 15.0% | 10.3 | 6.6% | 5.6% | |||
Altro | 1.9 | 0.2% | 1.2 | 0.1% | 0.7 | 58.3% | 51.9% | |||
Totale | 1,004.0 | 100.0% | 1,037.0 | 100.0% | -33.0 | -3.2% | -3.8% |
Tod’s
I calo è principalmente dovuto alla diminuzione dl clienti nei negozi, soprattutto di turisti. Buona l’accoglienza per le nuove collezioni, che privilegiano i prodotti più iconici.
Hogan
La differenza è principalmente legata al mercato domestico. Positivi i risultati all’estero.
Fay
Le vendite sono state in crescita, con una decisa accelerazione nel quarto trimestre. Prosegue l’espansione all’estero del marchio. Positive tutte le aree geografiche in cui Fay è distribuito.
Roger Vivier
Come il marchio Tod’s, anche Roger Vivier ha risentito del calo del traffico e dei consumi in molti mercati importanti per i beni di lusso, soprattutto da parte dei turisti.
Analisi per categoria merceologica
I suddetti ricavi sono così ripartiti per categoria di prodotto;
Ricavi per prodotto | 12M 2016 | 12M 2015 | Variazione | Var. a cambi costanti | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | % | ||||
Calzature | 791.3 | 78.8% | 811.7 | 78.3% | -20.4 | -2.5% | -3.0% | |||
Pelletteria e accessori | 142.5 | 14.2% | 157.2 | 15.2% | -14.7 | -9.4% | -10.9% | |||
Abbigliamento | 68.3 | 6.8% | 66.9 | 6.5% | 1.4 | 2.1% | 2.1% | |||
Altro | 1.9 | 0.2% | 1.2 | 0.1% | 0.7 | 58.3% | 50.6% | |||
Totale | 1,004.0 | 100.0% | 1,037.0 | 100.0% | -33.0 | -3.2% | -3.8% |
Calzature
I ricavi delle sono in calo ma con un miglioramento dell’andamento nel quarto trimestre dell’anno.
Pelletteria
Le vendite sono migliorate nell’ultimo trimestre, grazie alle collezioni invernali, più coerenti con l’immagine dei marchi.
Analisi per area geografica
Da un punto di vista geografico il fatturato è stato originato nelle seguenti aree:
Ricavi per area | 12M 2016 | 12M 2015 | Variazione | Var. a cambi costanti | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | % | ||||
Italia | 311.5 | 31.0% | 322.8 | 31.1% | -11.3 | -3.5% | -3.5% | |||
Europa | 250.0 | 24.9% | 248.6 | 24.0% | 1.4 | 0.6% | 1.4% | |||
Americhe | 96.7 | 9.6% | 105.6 | 10.2% | -8.9 | -8.4% | -10.4% | |||
Great China | 210.3 | 20.9% | 225.8 | 21.8% | -15.5 | -6.9% | -8.1% | |||
Altro | 135.5 | 13.5% | 134.2 | 12.9% | 1.3 | 1.0% | -1.8% | |||
Totale | 1,004.0 | 100.0% | 1,037.0 | 100.0% | -33.0 | -3.2% | -3.8% |
Italia
Nonostante il calo anno su anno i ricavi evidenziano un miglioramento nell’ultimo trimestre.
Europa
I ricavi sono cresciuti in tutti i paesi ad eccezione di Francia e Regno Unito.
Americhe
Il mercato conferma la debolezza dei consumi già commentata negli ultimi trimestri, principalmente legata al calo dei turisti.
Greater China
Hong Kong resta ancora debole, anche se in miglioramento. Positivi invece i risultati di mainland China e di Macao
Resto del Mondo
I ricavi sono stati stanzialmente stabili in Giappone, nonostante la base di confronto particolarmente impegnativa. In Corea il Gruppo ha invece registrato ricavi in crescita a doppia cifra.
Analisi per canale distributivo
Analogamente la ripartizione per canale di vendita è indicata nella tabella sottostante:
Ricavi per canale | 12M 2016 | 12M 2015 | Variazione | Var. a cambi costanti | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | % | ||||
DOS | 630.3 | 62.8% | 658.4 | 63.5% | -28.1 | -4.3% | -5.0% | |||
Clienti terzi | 373.7 | 37.2% | 378.6 | 36.5% | -4.9 | -1.3% | -1.7% | |||
Totale | 1,004.0 | 100.0% | 1,037.0 | 100.0% | -33.0 | -3.2% | -3.8% |
Canale diretto
Le vendite del canale registrano un risultato positivo nel solo quarto trimestre.
Il dato di Same Store Sales Growth (SSSG), calcolato a cambi costanti come media a livello mondiale dei tassi di crescita dei ricavi registrati nei DOS esistenti al 1° gennaio 2015, è pari a -12,2%, con un miglioramento nell’ultimo trimestre dell’anno (tale dato era pari a -14,6% nei primi 9 mesi del 2016).
Clienti terzi
I ricavi sono in calo rispetto all’anno precedente, soprattutto per la base di confronto particolarmente impegnativa. Nel quarto trimestre del 2015 i ricavi erano infatti cresciuti del 28,7%.
Quarto trimestre 2016
Il fatturato del solo quarto trimestre è pari a meur 246,, in calo dell’1,5% rispetto al quarto trimestre 2015;
Questo risultato evidenzia un miglioramento rispetto all’andamento dei primi nove mesi del 2016, a conferma del positivo riscontro ottenuto dalle collezioni dell’Autunno/Inverno, focalizzate su prodotti iconici ed evergreen.
Outlook
I primi segnali di vendita delle nuove collezioni estive sono positivi.
A giudizio del management ciò conferma che la strategia adottata sta dando buoni segnali
Fattori sensibili / di rischio
Fattori relativi al Gruppo
- importanza di alcune figure chiave
- manodopera specializzata (data la forte componente manuale o semi– manuale necessaria per la fabbricazione dei prodotti del Gruppo)
- gestione degli spazi distributivi : (nuove locazioni e rinnovo di quelle esistenti)
- difesa dei marchi di proprietà
- espansione della capacità produttiva e distributiva (capacità di fare previsioni, sistema gestionale adeguato, reperibilità dii spazi commerciali adatti, disponibilità di personale qualificato ecc)
Fattori relativi ai marcati in cui opera il Gruppo
- capacità di cogliere le preferenze dei clienti (mix tra qualità, modernità e riconoscibilità
- andamento dei tassi di cambio
- minimizzazione del rischi di credito (grazie a una struttura distributiva, basata su negozi di proprietà e su retailer di qualità)
- fattori macroeconomici che possono influenzare il potere di acquisto / la domanda della clientela
- concorrenza: il mercato del lusso, e più precisamente il segmento in cui opera il Gruppo, è caratterizzato dalla presenza di un vasto numero di soggetti. In questo scenario, il Gruppo si trova a competere anche con realtà di maggiori dimensioni e superiori risorse finanziarie, titolari o licenziatari di marchi che godono, in taluni mercati, di grande rinomanza