Attività
Il Gruppo Maire Tecnimont è attivo sul mercato nazionale e internazionale, che fornisce servizi di ingegneria e realizza opere nei settori:
- Technology, Engineering & Construction’
- Infrastrutture & Ingegneria Civile
Business Unit ‘Technology, Engineering & Construction’
E’ nella progettazione e realizzazione di impianti destinati principalmente alla “filiera del gas naturale” (quali separazione, trattamento, liquefazione, trasporto, stoccaggio, rigassificazione e stazioni di compressione e pompaggio) e nella progettazione e realizzazione di impianti destinati all’industria chimica e petrolchimica per la produzione, in particolare, di polietilene e polipropilene (poliolefine), di ossido di etilene, di glicole etilenico, di acido tereftalico purificato (“PTA”), di ammoniaca, di urea e di fertilizzanti; nel settore fertilizzanti concede inoltre licenze su tecnologia brevettata e know-how di proprietà a produttori di urea attuali e potenziali.
Ulteriori importanti attività sono legate al processo di recupero zolfo, nella produzione di idrogeno e nei forni ad alta temperatura. Attiva inoltre nella progettazione e realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica (centrali elettriche a ciclo semplice o combinato, impianti cogenerativi), impianti per la termovalorizzazione e il teleriscaldamento, di repowering (ripotenziamento) di impianti per la produzione di energia elettrica e di sistemi di trasformazione e trasmissione di energia, con progressiva crescita dei servizi E e EP.
Business Unit ‘Infrastrutture & Ingegneria Civile’
E’ attiva nella progettazione e realizzazione di opere di grandi infrastrutture (quali strade e autostrade, ferrovie, linee metropolitane sotterranee e di superficie, gallerie, ponti e viadotti), di immobili ed edifici destinati ad attività industriali, commerciali ed al terziario; fornisce supporto ambientale ‘environmental services’ per progetti nel settore delle infrastrutture, civile e edilizia industriale e settore energetico ed impiantistico in genere. Attiva nei servizi manutentivi, facility management, fornitura di servizi generali connessi alle temporary facilities da cantiere, attività di Operation & Maintenance. E’ inoltre attiva nel settore delle fonti rinnovabili (in prevalenza solare ed eolico) per impianti di grandi dimensioni.
L’incidenza di ciascuna business unit sui risultati complessivi del Gruppo è la seguente:
| 6M 2016 | Ricavi | EBITDA | Portafoglio | Nuovi ordini | ||||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | meur | % | |||||
| Technology, Engineering & Construction | 1,064.2 | 95.3% | 76.0 | 104.4% | 6,627.8 | 94.0% | 1,270.8 | 99.2% | ||||
| Infrastrutture & Ingegneria civile | 52.0 | 4.7% | -3.2 | -4.4% | 423.6 | 6.0% | 10.1 | 0.8% | ||||
| Totale | 1,116.2 | 100.0% | 72.8 | 100.0% | 7,051.4 | 100.0% | 1,280.9 | 100.0% | ||||
Per una spiegazione degli indicatori di bilancio (MOL, EBITDA, EBIT, PFN ecc.) si prega di fare riferimento alla legenda indicata nel menu in alto a sinistra)
Presenza geografica
Da un punto di vista geografico l’andamento del portafoglio è il seguente:
| 6M 2016 | Ricavi | Portafoglio | Nuovi ordini | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Italia | 266.3 | 23.9% | 673.2 | 9.5% | 15.7 | 1.2% | |||
| Europa UE | 111.8 | 10.0% | 435.5 | 6.2% | 15.7 | 1.2% | |||
| Europa extra UE | 87.3 | 7.8% | 1,151.7 | 16.3% | 4.1 | 0.3% | |||
| Medio Oriente | 378.8 | 33.9% | 2,775.2 | 39.4% | 963.6 | 75.2% | |||
| Americhe | 118.0 | 10.6% | 150.2 | 2.1% | 13.2 | 1.0% | |||
| Africa | 65.6 | 5.9% | 975.6 | 13.8% | 80.8 | 6.3% | |||
| Asia | 88.4 | 7.9% | 890.0 | 12.6% | 187.8 | 14.7% | |||
| Totale | 1,116.2 | 100.0% | 7,051.4 | 100.0% | 1,280.9 | 100.0% | |||
Strategia
Rafforzamento e sviluppo del modello di business technology-driven
Il modello di business technology-driven ha permesso al Gruppo di distinguersi dagli altri tradizionali operatori generalisti e di diventare uno dei maggiori operatori a livello mondiale nel licensing di impianti per l’urea e di tecnologie legate alla produzione di urea, di idrogeno, al recupero dello zolfo e al trattamento del gas di coda.
Tali risultati sono stati ottenuti estendendo l’ offerta tecnologica verso nuovi settori, quali i servizi E ed EP e, in particolare, per l’industria della lavorazione dei fertilizzanti. Il Gruppo valuterà anche l’espansione del portafoglio tecnologico a tecnologie adiacenti a quelle possedute.
Ampliamento della presenza in nuovi mercati
Il Gruppo intende espandere ulteriormente la propria presenza in mercati con forti prospettive di crescita nel settore dell’Oil, Gas & Petrolchimico, come il Messico e gli Stati Uniti.
Il Gruppo intende anche perseguire iniziative di promozione di progetti di investimento, anche come strumento di ingresso in nuovi mercati geografici, assistendo clienti potenziali nella fase di definizione e sviluppo iniziale del progetto con il supporto a tutte le fasi decisionali antecedenti alla selezione di un licenziatario delle tecnologie e di un general contractor per la realizzazione dell’opera.
Minore esposizione al rischio EPC
Il Gruppo intende adottare una selettività sempre maggiore nei confronti dei contratti EPC, concentrandosi su progetti con margini elevati e un profilo di rischio minore per gli standard di mercato. In particolare, il Gruppo intende perseguire politiche di risk management, avviare alleanze e consorzi con imprese di costruzione, nonché rafforzare la cooperazione con gli operatori di grandi dimensioni per sfruttare le rispettive competenze nella fase di offerta per i progetti.
Sviluppo ricavi dai servizi di ingegneria
Il Gruppo intende mettere a reddito le proprie competenze distintive attraverso il potenziamento dell’offerta di servizi di ingegneria anche al fine di compensare l’impatto della riduzione dei volumi dei servizi EPC. I servizi E ed EP , pur in presenza di minori volumi, permettono di beneficiare di margini più elevati rispetto ai servizi EPC a fronte di un profilo di rischio realizzativo molto contenuto.
Allineamento organizzativo e perseguimento delle sinergie di gruppo
Il Gruppo è determinato ad allineare l’organizzazione aziendale alla nuova strategia e favorire maggiore integrazione e sinergie operative tra le diverse società del Gruppo. II progetto “One Company: centralize what you must, but decentralize what you can”, lanciato nel 2012, prevede, infatti, la definizione e l’implementazione di un nuovo assetto organizzativo con l’obiettivo di perseguire la massima efficacia ed efficienza dei processi di business e di supporto, centralizzando alcune attività critiche, e definire analiticamente un nuovo modello organizzativo che preveda un graduale decentramento dei presidi commerciali ed operativi.
Analisi dei ricavi
L’andamento dei ricavi consolidati del periodo è il seguente:
| Ricavi | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Technology, Engineering & Construction | 1,064.2 | 95.3% | 649.4 | 92.7% | 414.8 | 63.9% | |||
| Infrastrutture & Ingegneria civile | 52.0 | 4.7% | 50.8 | 7.3% | 1.2 | 2.4% | |||
| Totale | 1,116.2 | 100.0% | 700.2 | 100.0% | 416.0 | 59.4% | |||
L’incremento dei ricavi riflette l’evoluzione dei progetti nel portafoglio ordini ed è principalmente conseguenza dell’avanzamento delle nuove acquisizioni; nell’esercizio precedente si registrava invece il raggiungimento di una fase molto avanzata delle principali commesse, non ancora compensata dall’attività sulle nuove acquisizioni.
Andamento per area geografica
I medesimi, ripartiti per area geografica, sono riassunti nella tabella sottostante:
| Ricavi | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Italia | 266.3 | 23.9% | 124.9 | 17.8% | 141.4 | 113.2% | |||
| Europa UE | 111.8 | 10.0% | 121.9 | 17.4% | -10.1 | -8.3% | |||
| Europa extra UE | 87.3 | 7.8% | 39.5 | 5.6% | 47.8 | 121.0% | |||
| Medio Oriente | 378.8 | 33.9% | 187.2 | 26.7% | 191.6 | 102.4% | |||
| Americhe | 118.0 | 10.6% | 166.3 | 23.8% | -48.3 | -29.0% | |||
| Africa | 65.6 | 5.9% | 17.2 | 2.5% | 48.4 | 281.4% | |||
| Asia | 88.4 | 7.9% | 43.2 | 6.2% | 45.2 | 104.6% | |||
| Totale | 1,116.2 | 100.0% | 700.2 | 100.0% | 416.0 | 59.4% | |||
Relativamente agli ordini acquisiti nel periodo da ciascuna business unit, la dinamica rappresentata nel seguente prospetto
Ordini acquisiti nel periodo
| Nuovi ordini | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Technology, Engineering & Construction | 1,270.8 | 99.2% | 1,783.6 | 98.5% | -512.8 | -28.8% | |||
| Infrastrutture & Ingegneria civile | 10.1 | 0.8% | 27.5 | 1.5% | -17.4 | -63.3% | |||
| Totale | 1,280.9 | 100.0% | 1,811.1 | 100.0% | -530.2 | -29.3% | |||
Analogamente a quanto visto per i ricavi si riporta la ripartizione geografica dei suddetti ordini:
| Nuovi ordini | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Italia | 15.7 | 1.2% | 20.1 | 1.1% | -4.4 | -21.9% | |||
| Europa UE | 15.7 | 1.2% | 5.9 | 0.3% | 9.8 | 166.1% | |||
| Europa extra UE | 4.1 | 0.3% | 1,340.3 | 74.0% | -1,336.2 | -99.7% | |||
| Medio Oriente | 963.6 | 75.2% | 281.6 | 15.5% | 682.0 | 242.2% | |||
| Americhe | 13.2 | 1.0% | 10.9 | 0.6% | 2.3 | 21.1% | |||
| Africa | 80.8 | 6.3% | 0.5 | 0.0% | 80.3 | > 100% | |||
| Asia | 187.8 | 14.7% | 151.8 | 8.4% | 36.0 | 23.7% | |||
| Totale | 1,280.9 | 100.0% | 1,811.1 | 100.0% | -530.2 | -29.3% | |||
Portafoglio ordini
Di conseguenza il portafoglio ordini complessivo è esposto nella tabella seguente:
| Portafoglio ordini | 6M 2016 | 31 12 2015 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Technology, Engineering & Construction | 6,627.8 | 94.0% | 5,938.2 | 93.2% | 689.6 | 11.6% | |||
| Infrastrutture & Ingegneria civile | 423.6 | 6.0% | 431.7 | 6.8% | -8.1 | -1.9% | |||
| Totale | 7,051.4 | 100.0% | 6,369.9 | 100.0% | 681.5 | 10.7% | |||
Si indica infine la ripartizione geografica del portafoglio ordini del Gruppo:
| Portafoglio ordini | 6M 2016 | 31 12 2015 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Italia | 673.2 | 9.5% | 884.8 | 12.8% | -211.6 | -23.9% | |||
| Europa UE | 435.5 | 6.2% | 522.5 | 7.6% | -87.0 | -16.7% | |||
| Europa extra UE | 1,151.7 | 16.3% | 1,201.1 | 17.4% | -49.4 | -4.1% | |||
| Medio Oriente | 2,775.2 | 39.4% | 2,272.4 | 33.0% | 502.8 | 22.1% | |||
| Americhe | 150.2 | 2.1% | 258.0 | 3.7% | -107.8 | -41.8% | |||
| Africa | 975.6 | 13.8% | 934.3 | 13.6% | 41.3 | 4.4% | |||
| Asia | 890.0 | 12.6% | 819.9 | 11.9% | 70.1 | 8.5% | |||
| Totale | 7,051.4 | 100.0% | 6,893.0 | 100.0% | 158.4 | 2.3% | |||
Analisi della redditività
L’andamento del conto economico consolidato del periodo è sintetizzato nel seguente prospetto:
| 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | |||||||
| meur | % ricavi | meur | % ricavi | meur | % | ||||
| Totale ricavi | 1,116.2 | 100.0% | 700.2 | 100.0% | 416.0 | 59.4% | |||
| Ricavi | 1,099.3 | 98.5% | 692.8 | 98.9% | 406.5 | 58.7% | |||
| Altri ricavi operativi | 16.9 | 1.5% | 7.4 | 1.1% | 9.5 | 128.4% | |||
| Costi operativi | -1,043.4 | -93.5% | -639.0 | -91.3% | -404.4 | 63.3% | |||
| Materie prime | -454.4 | -40.7% | -236.8 | -33.8% | -217.6 | 91.9% | |||
| Servizi | -382.2 | -34.2% | -230.6 | -32.9% | -151.6 | 65.7% | |||
| Personale | -169.6 | -15.2% | -136.0 | -19.4% | -33.6 | 24.7% | |||
| Altro | -37.2 | -3.3% | -35.6 | -5.1% | -1.6 | 4.5% | |||
| EBITDA | 72.8 | 6.5% | 61.2 | 8.7% | 11.6 | 19.0% | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | -2.8 | -0.3% | -4.1 | -0.6% | 1.3 | -31.7% | |||
| EBIT | 70.0 | 6.3% | 57.1 | 8.2% | 12.9 | 22.6% | |||
| Gestione finanziaria | -14.4 | -1.3% | -18.1 | -2.6% | 3.7 | -20.4% | |||
| Imposte sul reddito | -20.3 | -1.8% | -13.1 | -1.9% | -7.2 | 55.0% | |||
| Utile netto | 35.3 | 3.2% | 25.9 | 3.7% | 9.4 | 36.3% | |||
EBITDA
La crescita dell’EBITDA e la riduzione dell’EBITDA margin sono riconducibili alla marginalità del business principalmente della BU Technology, Engineering & Construction come illustra la tabella sottostante:
| EBITDA | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Technology, Engineering & Construction | 76.0 | 104.4% | 63.4 | 103.6% | 12.6 | 19.9% | |||
| % ricavi | 7.1% | 9.8% | |||||||
| Infrastrutture & Ingegneria civile | -3.2 | -4.4% | -2.2 | -3.6% | -1.0 | n.s. | |||
| % ricavi | -6.2% | -4.3% | |||||||
| Totale | 72.8 | 100.0% | 61.2 | 100.0% | 11.6 | 19.0% | |||
| % ricavi | 6.5% | 8.7% | |||||||
Le variazioni registrate nella marginalità riflettono l’evoluzione dei progetti in portafoglio della business unit Technology, Engineering & Construction con un differente mix di contratti in esecuzione al 30 giugno 2016 rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Tale mix comprende oggi diversi progetti EPC (Engineering, Procurement and Construction) nelle fasi iniziali, mentre al 30 giugno 2015 si era registrato un significativo contributo proveniente da servizi di ingegneria e procurement, caratterizzati da una marginalità superiore e da volumi contenuti, e da commesse in fase conclusiva.
L’EBITDA della business unit Infrastrutture e Ingegneria Civile ha scontato gli sforzi commerciali e di struttura volti al conseguimento della nuova strategia di rifocalizzazione del business attiva anche nel settore delle fonti rinnovabili per impianti di grandi dimensioni.
Struttura finanziaria
Lo stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2016 può essere così rappresentato:
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 529.4 | 21.0% | Fondi permanenti | 694.9 | 27.6% | |
| Mezzi propri | 159.6 | 6.3% | ||||
| Passività non correnti | 535.3 | 21.2% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 1,991.3 | 79.0% | Passività a breve | 1,825.8 | 72.4% | |
| Totale Attivo | 2,520.7 | 100.0% | Totale passività | 2,520.7 | 100.0% |
Analogamente al 31 dicembre 2015 lo stato patrimoniale era così composto:
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 543.1 | 25.1% | Fondi permanenti | 659.0 | 30.4% | |
| Mezzi propri | 126.2 | 5.8% | ||||
| Passività non correnti | 532.8 | 24.6% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 1,623.0 | 74.9% | Passività a breve | 1,507.1 | 69.6% | |
| Totale Attivo | 2,166.1 | 100.0% | Totale passività | 2,166.1 | 100.0% |
L’indebitamento finanziario nello al 30 giugno 2016 era pari a meur 96 (meur 125,6 al 31 dicembre 2015)
Outlook
L’elevato livello del portafoglio ordini esistente alla fine di giugno 2016, consente di prevedere un consolidamento dei volumi di produzione con l’entrata a pieno regime delle attività operative sugli importanti progetti EPC di recente acquisizione. La maggiore incidenza, rispetto all’esercizio precedente, dei progetti di tipo EPC sui volumi complessivi di produzione previsti per l’esercizio in corso, consente il realizzo di risultati industriali in crescita, con una marginalità in linea con quella espressa da tale tipologia di contratti ed evidenziata nel corso dei primi 6 mesi del 2016.
Pur in un contesto di mercato complesso, il management prevede il mantenimento di un elevato livello di portafoglio grazie al riconosciuto patrimonio tecnologico e ad un modello di business flessibile che ha già consentito al Gruppo di adeguarsi ai cambiamenti di mercato.
Fattori sensibili / di rischio
Il management nella relazione semestrale 2016 individua i seguenti fattori in grado di influenzare i risultati consolidati:
Fattori legati al business
Tempistica di generazione dei ricavi o dei flussi di cassa generati dal portafoglio ordini
Concentrazione del portafoglio ordini e dipendenza da un ristretto numero di contratti rilevanti o committenti rilevanti
Capacità di eseguire le commesse in attuazione della strategia
Andamento degli investimenti nei settori in cui opera il Gruppo, influenzati a loro volta da:
- crescita economica
- variabili economiche e finanziarie (es. tassi d’interesse o prezzo del petrolio)
- variabili politico-sociale (politiche economiche, spesa pubblica, dotazioni infrastrutturali)
Responsabilità solidale verso il committente
Responsabilità verso il committente per i subappaltatori o subfornitori
Stipula di polizze a copertura di determinati eventi:
- eventuali restrizioni agli scambi internazionali
- instabilità dei mercati
- limitazioni agli investimenti stranieri
- carenze infrastrutturali
- oscillazioni dei tassi di cambio
- limitazioni e controlli valutari
- cambiamenti nella normativa
- eventi naturali catastrofici
- eventi straordinari come, ad esempio
- guerre e atti di terrorismo
- interruzioni significative di rifornimenti
- incendi, sabotaggi o attentati e rapimenti
Stima dei costi per l’esecuzione delle commesse
Ritardato pagamento dei fornitori e livello di indebitamento verso i fornitori
Rischi finanziari
Prezzo di alcune materie prime, dei prodotti finiti e dei costi assicurativi
Fluttuazione dei tassi di cambio
Fluttuazione dei tassi di interesse
Rischio di credito
Capacità di coprire i abbisogni di liquidità
Rispetto dei parametri finanziari previsti nei contratti di finanziamento
Capacità di ottenere:
- garanzie bancarie
- polizze assicurative


