snam spa analisi dati bilancio 2017
Attività
Snam spa è la gholding di un gruppo che presidia le seguenti attività regolate del settore del gas in Italia.
Sommario
Trasporto del gas naturale
Il trasporto del gas naturale è un servizio integrato, che consiste nella messa a disposizione della capacità di trasporto, nonché nel trasporto del gas consegnato a Snam Rete Gas presso i punti di entrata della Rete Nazionale di gasdotti1 fino ai punti di riconsegna della Rete Regionale, dove il gas viene riconsegnato agli utilizzatori del servizio (utenti).
Il gas naturale immesso nella Rete Nazionale proviene dalle importazioni e, in minor quantità, dalla produzione nazionale. Il gas proveniente dall’estero viene immesso nella Rete Nazionale attraverso sette punti di entrata, in corrispondenza delle interconnessioni con i metanodotti di importazione (Tarvisio, Gorizia, Passo Gries, Mazara del Vallo, Gela) e dei terminali di rigassificazione GNL (Panigaglia, Cavarzere).
Snam Rete Gas è il principale operatore italiano di trasporto e dispacciamento di gas naturale sul territorio nazionale, disponendo della quasi totalità delle infrastrutture di trasporto in Italia, con oltre 32.000 chilometri di gasdotti in esercizio in alta e media pressione (circa il 94% dell’intero sistema di trasporto).
Rigassificazione del gas naturale liquido (GNL)
Il processo di estrazione del gas naturale dai giacimenti, la sua liquefazione per il trasporto su navi e la successiva rigassificazione per l’utilizzo da parte degli utenti, costituiscono la catena del GNL.
Il processo inizia nel paese esportatore, dove il gas naturale viene portato allo stato liquido raffreddandolo a -160 °C e successivamente caricato su navi metaniere per il trasporto marittimo fino al terminale di destinazione,(detto terminale di rigassificazione del GNL). Al terminale di rigassificazione, il GNL viene scaricato e, successivamente riscaldato, riportato allo stato gassoso e immesso nella Rete di trasporto del gas naturale.
Il servizio di rigassificazione comprende la discarica del GNL dalla nave, lo stoccaggio operativo, (stoccaggio per il tempo necessario a vaporizzare il GNL), la sua rigassificazione e l’immissione nella Rete Nazionale
Stoccaggio del gas naturale
L’attività di stoccaggio del gas naturale in Italia è svolta in regime di concessione e ha la funzione di compensare le diverse esigenze tra la fornitura e il consumo del gas. L’approvvigionamento, infatti, ha un profilo sostanzialmente costante durante tutto l’anno, mentre la domanda di gas è caratterizzata da una rilevante variabilità stagionale, con una domanda invernale significativamente superiore a quella estiva.
L’attività di stoccaggio si distingue sostanzialmente in due fasi: (i) la fase di iniezione, generalmente concentrata nel periodo fra aprile e ottobre, che consiste nell’iniezione in stoccaggio del gas naturale proveniente dalla Rete Nazionale di trasporto; (ii) la fase di erogazione, solitamente concentrata nel periodo tra novembre e il mese di marzo dell’anno successivo, nella quale il gas naturale è erogato dal giacimento, trattato e riconsegnato agli utenti attraverso la rete di trasporto.
L’attività di stoccaggio è svolta avvalendosi di un insieme integrato di infrastrutture composto dai giacimenti, dagli impianti di trattamento gas, dagli impianti di compressione, e dal sistema di dispacciamento operativo.
Distribuzione del gas naturale
L’attività di distribuzione del gas naturale è svolta in regime di concessione mediante affidamento del servizio da parte degli Enti pubblici locali e consiste nel servizio di distribuzione del gas, attraverso reti di gasdotti locali, dai punti di consegna presso le cabine di riduzione e misura (“City-gates”) fino ai punti di riconsegna della rete di distribuzione gas presso i clienti finali (famiglie, imprese, ecc.).
Il servizio di distribuzione gas è effettuato a favore delle società di vendita autorizzate alla commercializzazione nei confronti dei clienti finali, mediante il trasporto del gas attraverso le reti cittadine.
Società del Gruppo
In particolare Snam opera nei suddetti settori tramite le sue controllate al 100%
Trasporto
Snam Rete Gas Spa, è il principale operatore italiano di trasporto e dispacciamento di gas naturale sul territorio nazionale, disponendo della quasi totalità delle infrastrutture di trasporto in Italia, con oltre 32.000 chilometri di gasdotti in esercizio in alta e media pressione (circa il 94% dell’intero sistema di trasporto)
Rigassificazione del GNL
GNL Italia Spa. Il gas naturale è immesso nella Rete Nazionale di trasporto anche dal terminale GNL di Panigaglia (La Spezia), di proprietà di GNL Italia, che è in grado di rigassificare ogni giorno 17.500 metri cubi di GNL e, conseguentemente, in condizioni di massima operatività, di immettere annualmente nella rete di trasporto oltre 3,5 miliardi di metri cubi di gas naturale.
Stoccaggio
Stogit Spa, è il maggiore operatore italiano e uno dei principali operatori europei nel settore dello stoccaggio del gas naturale, attraverso otto campi operativi di stoccaggio localizzati in Lombardia (quattro), Emilia Romagna (tre) e Abruzzo (uno).
Distribuzione del Gas
Italgas Spa è il principale operatore italiano nell’attività di distribuzione di gas naturale in Italia, con 1.449aree comunali affidate in concessione e disponendo di oltre 50.000 chilometri di rete di trasporto di media e bassa pressione
La ripartizione dei ricavi consolidati tra le suddette attività è la seguente:
| 12M 2017 | Ricavi | EBITDA | Utile operativo | |||||
| meur | % | meur | % | meur | % | |||
| Trasporto gas naturale | 1.948,0 | 78,1% | 1.587,0 | 79,1% | 1.037,0 | 76,9% | ||
| Rigassificazione GNL | 442,0 | 17,7% | 436,0 | 21,7% | 339,0 | 25,1% | ||
| Stoccaggio gas naturale | 19,0 | 0,8% | 7,0 | 0,3% | 2,0 | 0,1% | ||
| Altro / elisioni | 84,0 | 3,4% | -23,0 | -1,1% | -30,0 | -2,2% | ||
| Totale | 2.493,0 | 100% | 2.007,0 | 100% | 1.348,0 | 100% | ||
Per una spiegazione degli indicatori di bilancio (MOL, EBITDA, EBIT, PFN ecc.) si prega di fare riferimento alla legenda indicata nel menu in alto a sinistra)
Strategia
Nel piano strategico 2016-2020 approvato nel giugno 2020 il management annuncia la separazione di Italgas da Snam tramite scissione parziale e proporzionale, con conseguente quotazione di Italgas entro fine 2016
Alla luce di ciò il piano strategico Snam post-scissione prevede:
- eur 4,3 miliardi di investimenti in Italia nel trasporto e nello stoccaggio
- Completamento del progetto di reverse flow e connessione del Corridoio Sud all’Europa attraverso la rete italiana
- RAB: +1% medio annuo nel corso di piano
- flessibilità finanziaria per supportare gli investimenti e la politica di remunerazione
Analogamente per Italgas è previsto il:
- rafforzamento della leadership nella distribuzione in Italia
- leverage e struttura d’indebitamento in grado di supportare un profilo di rating di solid investment grade in linea con quello di Snam
- capital markets day nel 4Q 2016 per la presentazione della società, del suo piano strategico e dell’equity story
Nel 2017 sono stati superati i principali obiettivi del piano consentendo un miglioramento dei risultati attesi al 2021
- Investimenti pari a meur 5,200 (+10% rispetto al piano precedente) L’allocazione dei medesimi è la seguente
- meur 4.600 in trasporto e
- meur 600 in stoccaggio e rigassificazione
Tra gli investimenti, meur 360 riguarderanno l’innovazione per la low emission economy, prevalentemente:
-
- efficienza energetica interna e
- riduzione delle emissioni)
- crescita media annua (CAGR1) della RAB del 2%
- risparmi: superiori a meur 40 a fine piano. In crescita rispetto ai precedenti meur 25
- crescita media annua dell’utile netto del 4,5% (4% nel piano precedente)
- dividend policy con
- crescita annua del 2,5% estesa al 2019 e
- floor in termini reali fino a fine piano
- piano interamente autofinanziato dai flussi di cassa
- possibili nuove opportunità di creazione di valore non previste a piano da nuovi progetti
Analisi dei ricavi
L’andamento dei ricavi consolidati del periodo è il seguente:
| Ricavi totali | 12M 2017 | 12M 2016 | Differenza | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Attività regolate | 2.434 | 96,1% | 2.444 | 95,5% | -10 | -0,4% | |||
| Trasporto | 1.889 | 74,6% | 1.855 | 72,5% | 34 | 1,8% | |||
| Rigassificazione | 18 | 0,7% | 18 | 0,7% | 0 | 0,0% | |||
| Stoccaggio | 435 | 17,2% | 426 | 16,6% | 9 | 2,1% | |||
| Ricavi con contropartita nei costi | 92 | 3,6% | 145 | 5,7% | -53 | -36,6% | |||
| Attività non regolate | 99 | 3,9% | 116 | 4,5% | -17 | -14,7% | |||
| Totale | 2.533 | 100% | 2.560 | 100% | -27 | -1% | |||
Ricavi regolati
Crescono grazie
- agli investimenti e
- ai maggiori volumi di gas immesso,
Componenti di ricavo che trovano contropartita nei costi
Sono principalmente relative
- all’interconnessione e
- a cessioni di gas naturale effettuate ai fini del bilanciamento.
Ricavi non regolati
Il calo è dovuto a minori ricavi per servizi prestati al Gruppo Italgas, per alcuni contratti conclusi nel dicembre 2017.
Il 2016 include anche il ripristino di elisioni intercompany verso discontinued operations.
Highligjhts operativi
Si riportano le performaces che hanno dato origine ai suddetti ricavi
| Dati operativi | Unità di misura | 12M 2017 | 12M 2016 | Differenza | |||
| meur | % | ||||||
| Trasporto gas naturale | |||||||
| Gas naturale immesso | miliardi mc | 74,59 | 70,40 | 4,19 | 6,0% | ||
| Rete dei gasdotti | km | 32.584 | 32.508 | 76 | 0,2% | ||
| Potenza installata | MW | 922,2 | 922,2 | 0 | 0,0% | ||
| Rigassificazione GNL | |||||||
| Volumi rigassificati | miliardi mc | 0,63 | 0,21 | 0 | 200,0% | ||
| Stoccaggio gas naturale | |||||||
| Capacità disponibile | miliardi mc | 12,2 | 12,0 | 0 | 1,7% | ||
| Gas naturale movimentato | miliardi mc | 19,92 | 20,00 | 0 | -0,4% | ||
Analisi della redditività
L’andamento del conto economico consolidato del periodo è sintetizzato nel seguente prospetto:
| Conto economico | 12M 2017 | 12M 2016 | Differenza | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Totale ricavi | 2.533 | 101,6% | 2.501 | 103,4% | 32 | 1,3% | |||
| Ricavi gestione caratteristica | 2.493 | 100,0% | 2.419 | 100,0% | 74 | 3,1% | |||
| Altri ricavi | 40 | 1,6% | 82 | 3,4% | -42 | -51,2% | |||
| Totale costi operativi | -526 | -21,1% | -557 | -23,0% | 31 | -5,6% | |||
| Acquisiti servizi e costi diversi | -355 | -14,2% | -390 | -16,1% | 35 | -9,0% | |||
| Costo del lavoro | -171 | -6,9% | -167 | -6,9% | -4 | 2,4% | |||
| EBITDA | 2.007 | 80,5% | 1.944 | 80,4% | 63 | 3,2% | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | -659 | -26,4% | -651 | -26,9% | -8 | 1,2% | |||
| EBIT | 1.348 | 54,1% | 1.293 | 53,5% | 55 | 4,3% | |||
| Gestione finanziaria | -122 | -4,9% | -394 | -16,3% | 272 | -69,0% | |||
| Imposte sul reddito | -329 | -13,2% | -308 | -12,7% | -21 | 6,8% | |||
| Discontinued operations | 0 | 0,0% | 270 | 11,2% | -270 | -100,0% | |||
| Utile netto | 897 | 36,0% | 861 | 35,6% | 36 | 4,2% | |||
Analisi dell’EBITDA
L’EBITDA è stato così generato dalle attività del Gruppo
| EBITDA | 12M 2017 | 12M 2016 | Fifferenza | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Trasporto gas naturale | 1.587 | 79,1% | 1.566 | 80,6% | 21 | 1,3% | |||
| % ricavi | 81,5% | 81,2% | |||||||
| Rigassificazione GNL | 436 | 21,7% | 433 | 22,3% | 3 | 0,7% | |||
| % ricavi | 98,6% | 99,8% | |||||||
| Stoccaggio gas naturale | 7 | 0,3% | 7 | 0,4% | 0 | 0,0% | |||
| % ricavi | 36,8% | 38,9% | |||||||
| Altro / elisioni | -23 | -1,1% | -62 | -3,2% | 39 | -62,9% | |||
| Totale | 2.007 | 100% | 1.944 | 100% | 63 | 3,2% | |||
| % ricavi | 80,5% | 80,4% | |||||||
Analisi dell’EBIT
Analogamente si riporta la composizione dell’EBIT
| EBIT | 12M 2017 | 12M 2016 | Fifferenza | ||||||
| meur | % | meur | % | meur | % | ||||
| Trasporto gas naturale | 1.037 | 76,9% | 1.021 | 79,0% | 16 | 1,6% | |||
| % ricavi | 53,2% | 53,0% | |||||||
| Rigassificazione GNL | 339 | 25,1% | 346 | 26,8% | -7 | -2,0% | |||
| % ricavi | 76,7% | 79,7% | |||||||
| Stoccaggio gas naturale | 2 | 0,1% | -5 | -0,4% | 7 | -140,0% | |||
| % ricavi | 10,5% | -27,8% | |||||||
| Altro / elisioni | -30 | -2,2% | -69 | -5,3% | 39 | -56,5% | |||
| Totale | 1.348 | 100% | 1.293 | 100% | 55 | 4,3% | |||
Trasporto
I maggiori corrispettivi di trasporto derivanti essenzialmente
- dal contributo degli investimenti effettuati nel 2015 (+ meur 85) e d
- ai maggiori volumi di gas naturale immesso nella rete (+meur 4),
in parte compensati
- dall’aggiornamento della RAB (-meur 60).
All’aumento dell’utile operativo hanno altresì contribuito i
- minori svalutazioni di asset materiali
in parte compensate
- dai maggiori ammortamenti dovuti all’entrata in esercizio di nuove infrastrutture.
Rigassificazione
La crescita è riconducibile essenzialmente ai minori svalutazione operata rispetto al 2016 su asset materiali
Stoccaggio
i maggiori ricavi sono stati più che compensati dai
- aumento dei costi operativi (+ meur 5)
- maggiori ammortamenti (+ meur 10) derivanti dall’entrata in esercizio di nuove infrastrutture
Struttura finanziaria
Lo stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2017 può essere così rappresentato:
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 19.260,0 | 88,3% | Fondi permanenti | 17.610,0 | 80,7% | |
| Mezzi propri | 6.188,0 | 28,4% | ||||
| Passività non correnti | 11.422,0 | 52,4% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 2.556,0 | 11,7% | Passività a breve | 4.206,0 | 19,3% | |
| Totale Attivo | 21.816,0 | 100,0% | Totale passività | 21.816,0 | 100,0% |
Analogamente al 31 dicembre 2016 lo stato patrimoniale era così composto:
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 18.586,0 | 92,3% | Fondi permanenti | 16.481,0 | 81,9% | |
| Mezzi propri | 6.497,0 | 32,3% | ||||
| Passività non correnti | 9.984,0 | 49,6% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 1.543,0 | 7,7% | Passività a breve | 3.648,0 | 18,1% | |
| Totale Attivo | 20.129,0 | 100,0% | Totale passività | 20.129,0 | 100,0% |
L’indebitamento finanziario netto
- al 31 dicembre 2017 era pari a meur 11.550
- al 31 dicembre 2016 era pari a meur 11.056
Outlook
Linee guida
La azioni del management prevedono
- la crescita organica in Italia e
- il consolidamento della presenza in Europa
al fine di perseguire il rafforzamento
- della sicurezza degli approvvigionamenti,
- della flessibilità e
- della qualità del servizio
dell’intero sistema gas.
Domanda di gas
Nel periodo 2017-2021 si prevede in Italia una sostanziale stabilità rispetto ai livelli del 2017
In particolare , ci si attende
- una riduzione progressiva della produzione interna europea
che sarà bilanciata da una
- luna crescente dipendenza dalle importazioni.
Fattori sensibili / di rischio
Nell’annual report 2016 il management identifica i seguenti fattori in grado di incidere sui risultati consolidati del Gruppo:
Aspetto regolatorio
Definizione ed aggiornamento di un quadro regolatorio in Italia e nei paesi di interesse
Fattori legali e di conformità
Variazione rilevante della normativa e/o giurisprudenza
Allineamento della Corporate Governance e/o del sistema di controllo interno e dei rischi alle normative e/o alle best practice
Responsabilità della azienda per illeciti commessi dal management o da terzi
Elementi operativi
Avanzamento dei programmi di realizzazione delle grandi infrastrutture di trasporto e stoccaggio
Continuità del servizio
- resistenza delle condotte/ impianti anche a seguito di eventi esogeni,
- prevenzione / riparazione di malfunzionamenti degli impianti o dei sistemi operativi
Mantenimento di un adeguato profilo reputazionale per fornitori e subappaltatori
Mercato e competizione
Numero di gare d’ambito aggiudicate ad ITG
Condivisione con gli enti concedenti del valore di rimborso di fine concessione
Mantenimento della titolarità delle concessioni di stoccaggio di gas
Rischi finanziari / liquidità
Declassamento del rating sul debito a m/l termine
Variazioni del tasso d’interesse
Gestione dei rischi finanziari


