terna spa analisi dati bilancio 2017
Attività
Terna spa opera nella filiera del sistema elettrico italiano
Tale filiera si compone di quattro segmenti: la produzione, la trasmissione, la distribuzione e la vendita di energia elettrica.
In questa filiera, le attività del Gruppo Terna si riferiscono alla trasmissione dell’energia elettrica sulla rete ad Alta Tensione, i cui principali aspetti sono
- trasmissione (trasporto e trasformazione sulla rete di trasmissione nazionale dell’energia elettrica dalle centrali di produzione e dalle linee di interconnessione con l’estero alle reti locali di distribuzione; il servizio comprende le attività di connessione, sviluppo, esercizio e manutenzione della rete); e
- dispacciamento (mantenimento dell’equilibrio tra immissioni e prelievi di energia elettrica, con i necessari margini di riserva).
L’attuale perimetro delle mansioni svolte dal Gruppo Terna è il risultato di un processo di liberalizzazione del settore elettrico iniziato nel 1999, anno in cui le funzioni di operatore di sistema furono attribuite al GRTN – Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale, società a controllo pubblico.
A novembre 2005 il Gruppo Terna, già proprietaria della quasi totalità della Rete di Trasmissione Nazionale, ha acquisito da quest’ultimo le funzioni di gestore di rete, con le relative risorse umane e asset, così come stabilito dal D.P.C.M. 11 maggio 2004.
Nel dicembre 2015 il Gruppo Terna ha concluso l’acquisizione della rete in alta tensione di Ferrovie dello Stato.
Le attività di Terna possono poi essere classificate in due settori:
- attività tradizionale e
- attività non tradizionali
Sommario
Attività Tradizionali
Si tratta delle menzionate attività del Gruppo Terna nell’ambito della trasmissione e dispacciamento dell’energia elettrica che operativamente consistono nel:
- esercizio
- pianificazione dello sviluppo della rete
- realizzazione e
- manutenzione
Esercizio
La preparazione all’esercizio in tempo reale include:
- la programmazione delle indisponibilità (di rete e degli impianti di produzione)i,
- la previsione del fabbisogno elettrico nazionale,
- il suo confronto con il programma delle produzioni,
- l’acquisizione di risorse per il dispacciamento e
- la verifica dei transiti di potenza per tutte le linee della rete di trasmissione.
Nella fase di controllo in tempo reale il Centro Nazionale di Controllo, coordinando altri centri sul territorio:
- effettua il monitoraggio del sistema elettrico e
- svolge la funzione di dispacciamento intervenendo, a fronte di guasti o in caso di andamento del fabbisogno divergente rispetto alle previsioni.
Pianificazione dello sviluppo della rete
L’analisi dei flussi di energia elettrica sulla rete e l’elaborazione di proiezioni sulla domanda consentono a Terna di individuare le criticità della rete e le nuove opere che è necessario realizzare per garantire l’adeguatezza del sistema.
Il Gruppo Terna ne segue poi l’iter autorizzativo delle suddette nuove opere da realizzare: dalla concertazione preventiva con gli Enti locali fino all’autorizzazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.
Il Gruppo Terna provvede infine a identificare le migliori modalità di connessione alla rete di trasmissione per tutti gli operatori che ne facciano richiesta per i loro impianti.
Realizzazione
Terna definisce gli standard (costruttivi e prestazioni) degli impianti collegati alla rete e predispone progetti realizzativi delle opere autorizzate. La costruzione dei nuovi impianti è di norma realizzata in outsourcing.
Manutenzione
Terna effettua la manutenzione degli elettrodotti e delle stazioni attraverso otto Aree Operative di Trasmissione dalle quali dipende la maggior parte – poco meno del 70% – delle risorse umane della Società
Attività Non Tradizionali
Le attività non regolamentate accolgono prevalentemente le attività di
- gestione (esercizio e manutenzione) di impianti Alta Tensione di terzi
- ingegneria impiantistica
- manutenzione della rete a fibre ottiche di proprietà di terzi
- housing di apparecchiature di TLC.
Sii tratta quindi di servizi specialistici resi dal Gruppo Terna a terzi soggetti
Tra i prodotti in portafoglio si segnalano la
- costruzione e la gestione a lungo termine di asset elettrici non RTN (Rete Trasmissione Nazionale), funzionali alla connessione degli impianti di produzione da fonte rinnovabile alle reti elettriche
- il supporto all’esercizio e alla manutenzione di impianti di produzione da fonte rinnovabile, lo sviluppo e la gestione delle reti in fibra ottica.
Le due business units contribuiscono come segue ai risultati del Gruppo:
| 12M 2017 | Ricavi | EBITDA | ||||
| meur | % tot | meur | % tot | |||
| Attività regolate | 1.967,2 | 87,5% | 1.541,7 | 96,1% | ||
| Attività non regolate | 189,1 | 8,4% | 62,4 | 3,9% | ||
| Attività internazionali | 91,7 | 4,1% | -0,2 | 0,0% | ||
| Ricavi | 2.248,0 | 100,0% | 1.603,9 | 100,0% | ||
Per una spiegazione degli indicatori di bilancio (MOL, EBITDA, EBIT, PFN ecc.) si prega di fare riferimento alla legenda indicata nel menu in alto a sinistra)
Strategia
Le linee guida del Piano Strategico 2018-2022: sono le seguenti:
Attività regolate
rafforzare il core business in Italia,
Attività non regolate
Lanciare nuovi servizi a supporto della transizione energetica cogliendo opportunità coerenti con le attività core ad alto valore aggiunto;
Attività internazionali:
Rendere ancora più centrale il lavoro di Terna a livello europeo al fine di
- rafforzare il ruolo dell’Italia come hub energetico tra l’Europa e il Mediterraneo
- completare i progetti avviati in America Latina.
Attività Regolate
Il Gruppo prevede investimenti cumulati di crca meur 5.300 per lo sviluppo della rete elettrica in Italia. L’ incremento è di oltre il 30% rispetto al Piano Strategico precedente.
In particolare si prevedono le seguenti aree di intervento.
Sviluppo Rete
Circa meur 2,8 saranno dedicati aille seguenti attività
- sviluppo della rete elettrica nazionale
- interventi per incrementare le interconnessioni con l’estero siprattutto con
- Francia
- Montenegro
- Corsica
- rafforzamento le connessioni tra le zone di mercato
- tazionalizzazione delle reti nelle principali aree metropolitane del Paese, in particolare Milano, Roma, Napoli e Palermo
Circa meur 700 saranno destinati al Piano di Difesa: che prevede
- la realizzazione e l’installazione di dispositivi per accrescere la sicurezza e la stabilità del sistema
- l’ulteriore sviluppo della propria rete in fibra ottica con un piano mirato di nuova posa.
Circa eur 1.900 saranno dedicati ad attività di rinnovo ed efficienza, principalmente per
- il miglioramento della qualità del servizio e
- l’integrazione della rete elettrica acquisita a fine 2015 dal Gruppo FSI
Innovazione e digitalizzazione
Il Grupoo dedicherà circa meur 600 allo sviluppo di soluzioni innovative.
Verranno introdotti nuovi sistemi digitali per il controllo e la diagnostica da remoto delle stazioni elettriche.
Crescita della RAB
Il valore degli asset regolati (RAB) arriverà a meur 17.500 nel 2022. Il tasso di crescita media annua (CAGR) sarà superiore al 3%.
Attività Non Regolate
Nel periodo anche le Attività Non Regolate saranno orientate alla transizione energetica
Il Gruppo consoliderà il suo ruolo di Energy Solution Provider
- sviluppando servizi per le imprese e
- cogliendo le opportunità ad alto valore aggiunto per i clienti tradizionali e rinnovabili.
Nel settore delle TLC il business sarà indirizzato ulla valorizzazione delle infrastrutture del Gruppo
Proseguirà la realizzazione degli Interconnector (L. 99/09) finanziata con risorse di terzi.
Le Attività Non Regolate apporteranno un contributo cumulato all’EBITDA per circa meur 350 nell’arco del Piano.
Attività Internazionali
L’obiettivo rendere ancora più centrale il ruolo del Gruppo a livello europeo, Ciò permetterà di rafforzare il posizionamento dell’Italia come hub elettrico tra l’Europa e il Mediterraneo.
Le Attività Internazionali apporteranno al Gruppo un contributo cumulato in termini di EBITDA di circa meur 150
Gli investimenti complessivo potranno arrivare fino a un massimo di meur 300.
Target finanziari
Al 2022 il management prevede di raggiungere i seguenti risultati
- ricavi di Gruppo a circa meur 2.550
- EBITDA a circa meur 1.900
La crescita media annua di oltre il 3% per entrambi gli indicatori a partire dal 2017
Anche l’utile netto, è previsto in aumento medio annuo di circa il 3%
Il rapporto Debito Netto/RAB rimarrà al di sotto del 60% nel quinquennio.
Analisi dei ricavi
L’andamento dei ricavi consolidati del periodo è il seguente:
| Ricavi | 12M 2017 | 12M 2017 | Variazione | ||||||
| meur | % tot | meur | % tot | meur | % tot | ||||
| Attività regolate | 1967,2 | 87,5% | 1916,6 | 91,1% | 50,6 | 2,6% | |||
| Corrispettivo trasmissione | 1.803,6 | 80,2% | 1.735,0 | 82,5% | 68,6 | 4,0% | |||
| Corrispettivo dispacciamento | 111,9 | 5,0% | 111,3 | 5,3% | 0,6 | 0,5% | |||
| Altri ricavi | 51,7 | 2,3% | 70,3 | 3,3% | -18,6 | -26,5% | |||
| Attività non regolate | 189,1 | 8,4% | 182,4 | 8,7% | 6,7 | 3,7% | |||
| Servizi per terzi | 80,5 | 3,6% | 80,0 | 3,8% | 0,5 | 0,3% | |||
| Gruppo Tamini | 92,6 | 4,1% | 102,4 | 4,9% | -9,8 | -6,8% | |||
| Interconnesione Italia – Francia | 16,0 | 0,7% | 0,0 | 0,0% | 16,0 | 11,0% | |||
| Attività internazionali | 91,7 | 4,1% | 4,2 | 0,2% | 87,5 | 2083,3% | |||
| Ricavi | 2.248,0 | 100,0% | 2.103,2 | 100,0% | 144,8 | 6,9% | |||
Ricavi delle Attività Regolate
Registrano un incremento imputabile ai seguenti fattoiri:
- piena remunerazione della tariffa di Trasmissione della RTN acquisita a fine 2015 dal Gruppo FSI
- incremento del corrispettivo per l’attività di dispacciamento e misura pel l’aggiornamento della tariffa;
parzialmente compensato
- dall’impatto negativo della qualità del servizio e
- dai maggiori ricavi realizzati nel 2016 per il c.d. “Piano Rame” (-meur 11,6). Il Piano Rame” prevedeva la progressiva sostituzione di alcuni conduttori in rame nelle linee con nuovi conduttori in alluminio.
Ricavi delle Attività internazionali
L’incremento dei ricavi riflette la attività di investimento
- per le attività in concessione in Brasile (+ meur 80,2)
- per la realizzazione della linea in Uruguay (+ meur 7,2.
Analisi della redditività
L’andamento del conto economico consolidato del periodo è sintetizzato nel seguente prospetto:
| conto economico | 12M 2017 | 12M 2017 | Variazione | ||||||
| meur | % tot | meur | % tot | meur | % ricavi | ||||
| Ricavi | 2.248,0 | 100,0% | 2.103,2 | 100,0% | 144,8 | 6,9% | |||
| Costi operativi | -644,1 | -28,7% | -558,5 | -26,6% | -85,6 | 15,3% | |||
| Costo del lavoro | -252,8 | -11,2% | -263,6 | -12,5% | 10,8 | -4,1% | |||
| Servizi e godimento beni di terzi | -170,5 | -7,6% | -179,1 | -8,5% | 8,6 | -4,8% | |||
| Materiali | -75,4 | -3,4% | -66,5 | -3,2% | -8,9 | 13,4% | |||
| Altri costi | -35,9 | -1,6% | -35,9 | -1,7% | 0,0 | 0,0% | |||
| Qualità del servizio | -10,5 | -0,5% | 7,8 | 0,4% | -18,3 | -234,6% | |||
| Costi per costruzioni di attività in concessione | -99,0 | -4,4% | -21,2 | -1,0% | -77,8 | 367,0% | |||
| EBITDA | 1.603,9 | 71,3% | 1.544,7 | 73,4% | 59,2 | 3,8% | |||
| Ammortamenti | -526,5 | -23,4% | -508,7 | -24,2% | -17,8 | 3,5% | |||
| EBIT | 1.077,4 | 47,9% | 1.036,0 | 49,3% | 41,4 | 4,0% | |||
| Gestione finanziaria | -88,8 | -4,0% | -102,8 | -4,9% | 14,0 | -13,6% | |||
| Imposte | -294,4 | -13,1% | -305,3 | -14,5% | 10,9 | -3,6% | |||
| Utile netto | 694,2 | 30,9% | 627,9 | 29,9% | 66,3 | 10,6% | |||
Analisi dell’EBITDA
L’EBITDA cresce principalmente per il miglior risultato delle Attività Regolate.
| EBITDA | 12M 2017 | 12M 2017 | Variazione | ||||||
| meur | % tot | meur | % tot | meur | % tot | ||||
| Attività Regolate | 1541,7 | 96,1% | 1496,5 | 96,9% | 45,2 | 3,0% | |||
| % ricavi | 78,4% | 78,1% | |||||||
| Attività Non Regolate | 62,4 | 3,9% | 61,1 | 4,0% | 1,3 | 2,1% | |||
| % ricavi | 33,0% | 33,5% | |||||||
| Attività internazionali | -0,2 | 0,0% | -1,9 | -0,1% | 1,7 | -89,5% | |||
| % ricavi | -0,2% | -45,2% | |||||||
| Altro / elisioni | 0,0 | 0,0% | -11,0 | -0,7% | 11,0 | -100,0% | |||
| Totale EBITDA | 1.603,9 | 100,0% | 1.544,7 | 100,8% | 59,2 | 3,8% | |||
| 71,3% | 73,4% | ||||||||
Attività Regolateè
L’EBITDA cresce prevalentemente per l’aumento dei ricavi derivante da riconoscimento in tariffa della RTN acquisita dal Gruppo FSI.
Struttura finanziaria
Lo stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2017 può essere così rappresentato:
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 13.470,7 | 79,6% | Fondi permanenti | 13.117,9 | 77,5% | |
| Mezzi propri | 3.829,0 | 22,6% | ||||
| Passività non correnti | 9.288,9 | 54,9% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 3.446,1 | 20,4% | Passività a breve | 3.798,9 | 22,5% | |
| Totale Attivo | 16.916,8 | 100,0% | Totale passività | 16.916,8 | 100,0% |
Analogamente al 31 dicembre 2016 lo stato patrimoniale era così composto:
| ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
| Totale immobilizzazioni | 13.338,6 | 83,2% | Fondi permanenti | 12.495,1 | 77,9% | |
| Mezzi propri | 3.555,2 | 22,2% | ||||
| Passività non correnti | 8.939,9 | 55,7% | ||||
| Attivi correnti e finanziari | 2.702,6 | 16,8% | Passività a breve | 3.546,1 | 22,1% | |
| Totale Attivo | 16.041,2 | 100,0% | Totale passività | 16.041,2 | 100,0% |
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2017 era pari a meur 7.796.
Il medesimo al 31 dicembre 2016 si attestava a meur 7.976,3
Outlook
Per il 2018 il management fissa i seguenti target finanziari:
- Ricavi: meur 2.200
- EBITDA: meur 1.610
Gli investimenti totali si attesteranno a circa meur 1.100
Fattori sensibili / di rischio relativi al Gruppo Terna
Il Gruppo Terna evidenzia i seguenti fattori in grado di influenzare i risultati aziondali
Quadro: regolatorio
Con riferimento al primo semestre 2014, oltre il 96% dei ricavi consolidati del Gruppo trae origine dai corrispettivi annuali e dai meccanismi di incentivazione che sono riconosciuti per le attività regolamentate dall’AEEGSI.
L’AEEGSI, con le Delibere n. 199/11 e n. 204/11 (come successivamente aggiornate), ha stabilito la struttura delle tariffe per i servizi di trasmissione e di dispacciamento per l’intero periodo di regolazione 2012-2015, nonché le regole per l’aggiornamento annuale dei relativi corrispettivi unitari (nell’arco del mede-simo periodo regolatorio).
Effetti volume
I ricavi di Terna e di Terna Rete Italia S.r.l. attribuibili alla gestione, al funzionamento e allo sviluppo della RTN, nonché alla gestione dell’attività di dispacciamento, sono regolati da tariffe determinate dall’AEEGSI. I corrispettivi unitari per le attività di trasmissione e dispacciamento sono determinati annualmente sulla base dei costi riconosciuti per le predette attività e delle rispettive grandezze fisiche previsionali di riferimento (previsione dell’energia trasportata sulla RTN e dell’energia dispacciata). In corso d’anno Terna fattura sulla base dei predetti corrispettivi e dei volumi effettivi di energia rispettivamente trasmessa e dispacciata. I volumi effettivi (e quindi il potenziale scostamento tra i volumi effettivi e quelli previsionali utilizzati per il calcolo della tariffa unitaria) dipendono da fattori che sono al di fuori del controllo del Gruppo e i ricavi del Gruppo possono risultare, in conseguenza di questo “effetto volume”, superiori o inferiori al previsto.
Premi e penalità per energia non servita
La regolazione della qualità del servizio di trasmissione prevede un meccanismo di premi/penalità che prende in considerazione il solo indicatore dell’energia non fornita. L’impatto massimo potenziale per il Gruppo Terna derivante da questo meccanismo incentivante è compreso nel range -12/+30 milioni di euro l’anno.
Compartecipazione alle penalità/rimborsi pagati dalle imprese distributrici ai clienti connessi a reti di distribuzione MT e BT
La regolazione prevede dei meccanismi in base ai quali Terna può essere chiamata a “compartecipare” alle penalità/rimborsi che le imprese distributrici erogano ai clienti finali connessi alle loro reti (MT/BT) quando si verificano interruzioni che superano specifici standard fissati dall’autorità, con un tetto massimo annuale di 70 milioni di euro.
Evoluzione della normativa nazionale ed europea in materia fiscale, di tutela ambientale e di energia
Leggi in materia di lavoro e appalti
Rischi operativi connessi al malfunzionamento della RTN
Contenziosi legali
Il Gruppo Terna è coinvolto sia come attore, sia come convenuto in un certo numero di procedimenti, legati a contratti, risorse umane, ambiente, materie di regolamentazione e di salute pubblica che emergono dalla normale amministrazione
Rischi di mercato e finanziari
Nell’esercizio della sua attività il Gruppo è esposto a diversi rischi finanziari: rischio di mercato (rischio di tasso di interesse, rischio di cambio e rischio di inflazione), rischio di liquidità e rischio di credito.
Fabbisogno di mezzi finanzi
Opportunità nell’ambito delle attività non regolamentate
Una parte consistente delle Attività Non Regolamentate è connessa alle opportunità offerte sul mercato della progettazione, realizzazione e gestione di impianti in Alta Tensione funzionali alla connessione di produzione da fonti rinnovabili in Italia o all’estero. Peraltro, eventuali variazioni nell’assetto normativo e regolatorio di riferimento per le attività non regolamentate, possono determinare una minore capacità di attrazione per gli investimenti in questo settore e conseguentemente una contrazione delle opportunità di mercato per le attività non regolamentate del Gruppo Terna.
Inoltre, nell’ambito delle Attività Non Regolamentate, a seguito dell’acquisizione del Gruppo Tamini, si segnala il rischio tipico del business industriale, con riferimento in particolare alla credibilità, solvibilità e rischio paese delle controparti, nonché ai rischi di garanzia del prodotto finito, ancorché stimati con appositi fondi.
Cambiamenti climatici
Terna è un’utility la cui attività principale è la trasmissione dell’energia elettrica, che non è implicata in alcun modo nella generazione di energia elettrica e non è soggetta a obblighi di riduzione delle emissioni o a schemi di emission trading.
Non sono al momento presenti misure di natura fiscale (ad es. carbon tax) o regolatoria (target di riduzione delle emissioni, inclusione in schemi di emission trading) con conseguenze dirette sul business e sulla performance finanziaria di Terna.


