Attività
Acea spa è la holding del Gruppo Acea che opera nelle seguenti aree di business
Ambiente
Il Gruppo è uno dei principali operatori italiani nella gestione a livello urbano dei servizi ambientali.
Acea gestisce:
- il principale termovalorizzatore
- il più grande impianto di compostaggio
della regione Lazio,
Il Gruppo dedica particolare attenzione allo sviluppo di investimenti
- nel business waste to Energy (WTE), considerato a elevato potenziale
- nei rifiuti organici,
in coerenza con l’obiettivo strategico di valorizzazione ambientale e energetica dei rifiuti.
Commerciale e Trading
Il Gruppo è uno dei principali player nazionali nella
- vendita di energia elettrica:
- fornitura di energia elettrica e gas naturale
Opera prevalentemente sui segmenti di mercato delle
- piccole – medie imprese
- famiglie
Area Idrico
Il Gruppo Acea è il primo operatore italiano nel settore idrico con 8,6 milioni di abitanti serviti.
Il Gruppo gestisce il servizio idrico integrato a
- Roma
- Frosinone
- nelle rispettive province
ed è presente in altre aree del
- Lazio,
- Toscana
- Umbria
- Campania.
La Società completa la qualità dei servizi offerti con la gestione sostenibile della risorsa acqua e il rispetto dell’ambiente.
Infrastrutture Energetiche
Il Gruppo Acea è tra i principali operatori nazionali con oltre 10 TWh elettrici distribuiti a Roma, dove gestisce la rete di distribuzione servendo oltre 1,6 milioni di punti di consegna.
Sempre nella Capitale il Gruppo gestisce l’illuminazione
- pubblica e
- artistica
con 220.000 lampade pari a 195.000 punti luce applicando soluzioni a basso impatto ambientale.
Entro il 2018 è prevista la sostituzione di 190.000 lampade con altrettante a led, consentendo così
- una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 35.000 tonnellate annue
- un significativo abbattimento dell’inquinamento luminoso.
Il Gruppo è impegnato in progetti di efficienza energetica e nello sviluppo di nuove tecnologie, come
- le smart grid
- la mobilità elettrica,
attraverso la realizzazione di progetti pilota.
Acea è attiva nel comparto della generazione e calore e dispone di impianti prevalentemente a fonte rinnovabile
- idroelettrici
- fotovoltaici
distribuiti tra:
- il Lazio,
- l’Umbria
- l’Abruzzo.
Ingegneria e Servizi
Il Gruppo ha sviluppato un know how
- nella progettazione,
- nella costruzione
- nella gestione
dei sistemi idrici integrati:
- dalle sorgenti agli acquedotti,
- dalla distribuzione alla rete fognaria e la
- depurazione.
Particolare rilevanza è dedicata ai servizi di laboratorio.
Estero
Il Gruppo gestisce alcune attività idriche in America Latina ed è intenzionato a cogliere opportunità di sviluppo verso altri business riconducibili a quelli già presidiati in Italia.
Sintesi dei risultati
Ogni area partecipa ai risultati consolidati del periodo come indicato in tabella:
6M 2017 | Ricavi | EBITDA | EBIT | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | ||||
Ambiente | 80.0 | 5.8% | 31.0 | 7.5% | 16.0 | 8.2% | |||
Commerciale e Trading | 778.0 | 56.3% | 41.0 | 9.9% | 9.0 | 4.6% | |||
Estero | 18.0 | 1.3% | 7.0 | 1.7% | 4.0 | 2.1% | |||
Idrico | 361.0 | 26.1% | 173.0 | 41.8% | 101.0 | 51.8% | |||
Infrastrutture energetiche | 323.0 | 23.4% | 160.0 | 38.6% | 86.0 | 44.1% | |||
Ingegneria e servizi | 30.0 | 2.2% | 8.0 | 1.9% | 7.0 | 3.6% | |||
Altro | -207.0 | -15.0% | -6.0 | -1.4% | -28.0 | -14.4% | |||
Totale | 1383.0 | 100.0% | 414.0 | 100.0% | 195.0 | 100.0% |
Per una spiegazione degli indicatori di bilancio (MOL, EBITDA, EBIT, PFN ecc.) si prega di fare riferimento alla legenda indicata nel menu in alto a sinistra)
Strategia
Il Piano Industriale 2015-2019 conferma le strategie di sviluppo in essere, ponendo una forte focalizzazione sulla crescita organica, soprattutto delle attività regolamentate che continueranno a generare circa il 75% dell’EBITDA consolidato. La Società reitera l’importante commitment orientato all’efficienza operativa e organizzativa, all’innovazione, nonché al miglioramento della qualità dei servizi.
La crescita del Gruppo sarà orientata secondo le seguenti linee strategiche:
- consolidamento e sviluppo dei settori regolati, con un forte aumento degli investimenti, assumendo una ragionevole sostenibilità dei costi finanziari riconosciuti dal Regolatore e una stabilità del nuovo regime tariffario;
- implementazione dei progetti già avviati e autorizzati nell’area Ambiente e, in particolare, consolidamento/sviluppo degli impianti di trattamento rifiuti e di compostaggio;
- razionalizzazione ed efficientamento dei processi operativi di tutte le aree di business e della Corporate, attraverso un importante sviluppo dei sistemi informativi con particolare riguardo a quelli di billing, nonché all’introduzione del Work Force Management;
- ottimizzazione del portafoglio clienti dell’area Energia;
- ammodernamento/ampliamento della rete di illuminazione pubblica;
- ottimizzazione del capitale circolante, mantenendo una struttura finanziaria solida e competitiva che consenta di finanziare gli investimenti di Piano.
Sulla base delle linee strategiche sopra descritte, il Piano del Gruppo Acea si prefigge i seguenti target:
- Investimenti 2015-2019: 2,3 miliardi di Euro
- EBITDA al 2019: 864 milioni di Euro (+20% rispetto al 2014)
Ambiente
Il posizionamento strategico di Acea e il contesto di riferimento, caratterizzato dalla necessità di nuove infrastrutture per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti nella Regione Lazio, offrono interessanti opportunità di crescita. Il Piano prevede nuovi investimenti volti a potenziare la capacità di termovalorizzazione e di compostaggio, con l’obiettivo di diventare il terzo operatore nazionale nel settore del trattamento industriale dei rifiuti. I target che il Gruppo intende raggiungere sono i seguenti:
- Investimenti 2015-2019: 235 milioni di Euro
- EBITDA al 2019: 114 milioni di Euro (+107% rispetto al 2014)
In tale Area, le linee di crescita prevedono:
- il completamento della terza linea dell’impianto WTE di San Vittore;
- il potenziamento/sviluppo di impianti di compostaggio;
- il consolidamento nella Regione Lazio mediante il revamping di impianti WTE.
Energia
La Società pone al centro del Piano il continuo miglioramento della qualità dei servizi erogati e della relazione con i clienti. A tal fine, le principali azioni previste sono: l’introduzione del processo meter to cash, l’implementazione di un nuovo sistema di fatturazione e di un CRM con semplificazione e digitalizzazione dei processi. Una particolare attenzione sarà destinata allo sviluppo di nuove funzionalità per i canali digital. Altri obiettivisono l’ottimizzazione del portafoglio clienti e lo sviluppo dell’offerta di efficienza energetica. Nel settore della generazione elettrica, Acea sta procedendo con il piano di rinnovo degli impianti. I target che il Gruppo intende raggiungere sono i seguenti:
- Investimenti 2015-2019: 133 milioni di Euro. I target che il Gruppo intende raggiungere sono i seguenti:
- EBITDA al 2019: 123 milioni di Euro (+10% rispetto al 2014)
Idrico
Il Piano si prefigge il rafforzamento degli investimenti nell’area, assumendo una ragionevole sostenibilità e stabilità del nuovo regime tariffario. L’implementazione del progetto Acea 2.0 consentirà di conseguire una maggiore efficienza e di migliorare ulteriormente la qualità del servizio (go-live del WFM e del nuovo sistema di fatturazione nel 2015). I target che il Gruppo intende raggiungere sono i seguenti:
- Investimenti 2015-2019: 1.073 milioni di Euro
- EBITDA al 2019: 357 milioni di Euro (+22% rispetto al 2014)
- RAB al 2019: 1,4 miliardi di Euro (1.054 milioni di Euro nel 2013)
Reti
Nell’area Reti, la crescita avverrà attraverso:
- il proseguimento dell’ammodernamento della rete di distribuzione di Roma in un’ottica di “Smart City”;
- l’ammodernamento e ampliamento delle rete di illuminazione pubblica (lancio del progetto “Roma led”);
- l’efficientamento della gestione, anche attraverso l’implementazione del progetto Acea 2.0 (go-live del WFM nel 2016).
I target che il Gruppo intende raggiungere sono i seguenti:
- Investimenti 2015-2019: 763 milioni di Euro
- EBITDA al 2019: 270 milioni di Euro (+7% rispetto al 2014)
- RAB al 2019: 1,5 miliardi di Euro (1.467 milioni di Euro nel 2013)
Analisi dei ricavi
L’andamento dei ricavi consolidati del periodo è il seguente:
Ricavi | 6M 2017 | 6M 2016 | Totale | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | ||||
Ambiente | 80.0 | 5.8% | 67 | 4.8% | 13 | 19.4% | |||
Commerciale e Trading | 778 | 56.3% | 838 | 59.8% | -60 | -7.2% | |||
Estero | 18 | 1.3% | 3 | 0.2% | 15 | 500.0% | |||
Idrico | 361 | 26.1% | 331 | 23.6% | 30 | 9.1% | |||
Infrastrutture energetiche | 323 | 23.4% | 343 | 24.5% | -20 | -5.8% | |||
Generazione | 35 | 2.5% | 29 | 2.1% | 6.0 | 20.7% | |||
Reti | 254 | 18.4% | 284 | 20.3% | -30.0 | -10.6% | |||
IP | 34 | 2.5% | 32 | 2.3% | 2.0 | 6.3% | |||
Elisioni | 0 | 0.0% | -2 | -0.1% | 2.0 | -100.0% | |||
Ingegneria e servizi | 30 | 2.2% | 17 | 1.2% | 13 | 76.5% | |||
Altro | -207 | -15.0% | -197 | -14.1% | -10 | 5.1% | |||
Totale | 1,383 | 100.0% | 1,402 | 100.0% | -19.0 | -1.4% |
Nel periodo intervenute le seguenti variazione dell’area di consolidamento:
- acquisizione del 51% di Acque Industriali da Acque (efficacia dal 1° gennaio 2017
- trasferimento delle quote di GEAL detenute da Veolia Eaux Compagnie Generale Des Eaux
- acquisizione di TWS (Technologies for Water Services) da Severn Trent Luxembourg)
- acquisizione di Aguas de San Pedro, che si aggiunge al 31% già detenuto.
Analisi per natura
Le ripartizione dei ricavi per loro natura è rappresentata nella tabella sottostante:
Ricavi delle prestazioni | 6M 2017 | 6M 2016 | Totale | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | ||||
Ricavi da vendita e prestazioni di energia elettrica | 837.9 | 62.9% | 920.2 | 67.8% | -82.3 | -8.9% | |||
Ricavi da servizio Idrico Integrato | 326.7 | 24.5% | 300.8 | 22.2% | 25.9 | 8.6% | |||
Ricavi da prestazioni a clienti | 59.1 | 4.4% | 43.2 | 3.2% | 15.9 | 36.8% | |||
Ricavi da vendita gas | 35.8 | 2.7% | 38.1 | 2.8% | -2.3 | -6.0% | |||
Ricavi da conferimento e gestione rifiuti | 29.3 | 2.2% | 21.7 | 1.6% | 7.6 | 35.0% | |||
Contributi di allacciamento | 14.5 | 1.1% | 18.1 | 1.3% | -3.6 | -19.9% | |||
Ricavi da incentivi energia elettrica | 12.3 | 0.9% | 12.5 | 0.9% | -0.2 | -1.6% | |||
Ricavi da gestioni idriche estero | 17.4 | 1.3% | 2.3 | 0.2% | 15.1 | 656.5% | |||
Totale | 1,333.0 | 100.0% | 1,356.9 | 100.0% | -23.9 | -1.8% |
Ricavi da vendita e prestazioni di energia elettrica
Le principali variazioni riguardano:
Vendite di energia elettrica
La diminuzione è di meur 45.5 per minori volumi venduti a:
- servizio della maggior tutela (-3,6%)
- mercato libero (-26,4%).
La riduzione:
- ha riguardato prevalentemente il segmento B2B relativo agli industrial
- è sostanzialmente imputabile alla strategia di diversificazione del portafoglio clienti, che ha visto crescere i segmenti
-
-
- small business
- mass market
-
in termini di numerosità di clienti serviti;
Trasporto e misura dell’energia
il decremento dei ricavi da attività di trasporto e misura dell’energia destinata a
- mercato tutelato
- libero mercato
è di meur38. per l’effetto combinato della
- minore energia immessa in rete
- dinamiche tariffarie
- modifiche regolatorie che hanno comportato un provento nel primo semestre 2016 di meur 63.3 (Regulatory Lag).
Ricavi da vendita gas
Registrano un decremento legato principalmente alle minori quantità vendute
La diminuzione riguarda 8,8 milioni di smc di gas venduti
- clienti finali
- grossisti.
Ricavi da Servizio Idrico Integrato
La variazione di ACEA Ato2 (+ € 23.764 mila) deriva principalmente da:
- crescita del VRG del 2017 approvato nel 2016 rispetto a quello dell’anno precedente (+ meur 7.1)
- maggiori conguagli derivanti dalle partite passanti (energia elettrica, canoni di concessione) per meur 2.6
- premio di meur 14.3 riconosciuto ai sensi della delibera 664/2015,
Ricavi da gestioni idriche all’estero
L’incremento deriva principalmente dalla consolidamento di Aguas De San Pedro
Ricavi da conferimento rifiuti e gestione discarica
L’andamento del 2017 è influenzato dal consolidamento integrale di
- Acque Industriali (+ meur 3.21 mila)
- ISECO (+ meur 0,1)
A pari perimetro Acea Ambiente cresce di meur 3.6 principalmente per maggiori conferimenti di pulper agli impianti di WTE
Ricavi da prestazioni a clienti
Crescono principalmente per la variazione dell’area di consolidamento (+meur 8.2),
L’attività prevalente riguarda commesse per la realizzazione di impianti di trattamento acque reflue del settore pubblico (+ meur 5.8).
La variazione in aumento deriva principalmente:
- dall’accordo con Roma Capitale per la sostituzione dei corpi illuminanti con i LED (+meur 5.5)
- incremento dei ricavi da prestazioni rese verso società del Gruppo (meur 1.1).
Illuminazione Pubblica
I ricavi diminuiscono (-meur 2,3) per la fine del contratto dei gestione della pubblica illuminazione nel Comune di Napoli
Analisi della redditività
L’andamento del conto economico consolidato del periodo è sintetizzato nel seguente prospetto:
Conto economico | 6M 2017 | 6M 2016 | Delta | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | ||||
Ricavi | 1,383.1 | 100.0% | 1,401.6 | 100.0% | -18.5 | -1.3% | |||
Ricavi netti delle prestazioni | 1,333.0 | 96.4% | 1,356.9 | 96.8% | -23.9 | -1.8% | |||
Altri ricavi e proventi | 39.5 | 2.9% | 29.8 | 2.1% | 9.7 | 32.6% | |||
Partecipazioni non finanziarie | 10.6 | 0.8% | 14.9 | 1.1% | -4.3 | -28.9% | |||
Costi di produzione | -969.0 | -70.1% | -957.9 | -68.3% | -11.1 | 1.2% | |||
Costo del lavoro | -109.1 | -7.9% | -109.1 | -7.8% | 0 | 0.0% | |||
Energia, gas e combustibili | -652 | -47.1% | -683.7 | -48.8% | 31.7 | -4.6% | |||
Servizi ed appalti | -124.6 | -9.0% | -103.7 | -7.4% | -20.9 | 20.2% | |||
Altri costi | -83.3 | -6.0% | -61.4 | -4.4% | -21.9 | 35.7% | |||
EBITDA | 414.1 | 29.9% | 443.7 | 31.7% | -29.6 | -6.7% | |||
Ammortamento e accantonamenti | -219.2 | -15.8% | -169.6 | -12.1% | -49.6 | 29.2% | |||
Risultato operativo | 194.9 | 14.1% | 274.1 | 19.6% | -79.2 | -28.9% | |||
Gestione finanziaria | -30.6 | -2.2% | -41.7 | -3.0% | 11.1 | -26.6% | |||
Imposte | -54 | -3.9% | -78.1 | -5.6% | 24.1 | -30.9% | |||
Utile del periodo | 110.3 | 8.0% | 154.3 | 11.0% | -44.0 | -28.5% |
Analisi dell’EBITDA
Il contributo di ciascuna business unit all’EBITDA consolidato è riportato nella tabella sottostante:
EBITDA | 6M 2017 | 6M 2016 | Totale | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | ||||
Ambiente | 31.0 | 7.5% | 29.0 | 6.5% | 2 | 6.9% | |||
Commerciale e Trading | 41.0 | 43.5% | 53.0 | 36.0% | -12 | -22.6% | |||
Estero | 7.0 | 1.7% | 1.0 | 0.2% | 6 | 600.0% | |||
Idrico | 173.0 | 41.8% | 159.0 | 35.8% | 14 | 8.8% | |||
Infrastrutture energetiche | 160.0 | 38.6% | 198.0 | 44.6% | -38 | -19.2% | |||
Generazione | 22.0 | 5.3% | 17.0 | 3.8% | 5.0 | 29.4% | |||
Reti | 136.0 | 32.9% | 180.0 | 40.5% | -44.0 | -24.4% | |||
IP | 2.0 | 0.5% | 1.0 | 0.2% | 1.0 | 100.0% | |||
Elisioni | 0.0 | 0.0% | 0.0 | 0.0% | 0.0 | #DIV/0! | |||
Ingegneria e servizi | 8.0 | 1.9% | 5.0 | 1.1% | 3 | 60.0% | |||
Altro | -6.0 | -1.4% | -1.0 | -0.2% | -5 | 500.0% | |||
Totale | 414.0 | 134% | 444.0 | 124% | -30.0 | -6.8% |
Idrico
La variazione è determinata essenzialmente dagli aggiornamenti tariffari dal secondo semestre 2016.
Infrastrutture energetiche
Il margine si riduce per l’iscrizione nel 2016 della componente positiva relativa all’eliminazione del cd “regulatory lag”.
Al netto di tale provento, l’EBITDA aumenta del 18,5%, grazie anche all’incremento del margine della produzione idroelettrica
Commerciale e trading
La riduzione è imputabile per meur 5 all’iscrizione nel 2016 di ricavi legati alla commercializzazione dei contatori digitali.
Ambiente
L’andamento è positivamente influenzato in particolare dalle maggiori quantità di energia elettrica ceduta dall’impianto di San Vittore
Estero
L’aumento è attribuibile principalmente al consolidamento, di Aguas de San Pedro (meur 5,4).
Analisi dell’EBIT
Analogamente a quanto sopra si riporta l’evoluzione dell’EBIT
EBIT | 6M 2017 | 6M 2016 | Totale | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | ||||
Ambiente | 16.0 | 8.2% | 16.0 | 5.8% | 0 | 0.0% | |||
Commerciale e Trading | 9.0 | 53.8% | 16.0 | 39.8% | -7 | -43.8% | |||
Estero | 4.0 | 2.1% | 1.0 | 0.4% | 3 | 300.0% | |||
Idrico | 101.0 | 51.8% | 108.0 | 39.4% | -7 | -6.5% | |||
Infrastrutture energetiche | 86.0 | 44.1% | 142.0 | 51.8% | -56 | -39.4% | |||
Generazione | 13.0 | 6.7% | 6.0 | 2.2% | 7.0 | 116.7% | |||
Reti | 74.0 | 37.9% | 137.0 | 50.0% | -63.0 | -46.0% | |||
IP | -2.0 | -1.0% | -1.0 | -0.4% | -1.0 | 100.0% | |||
Elisioni | 1.0 | 0.5% | 0.0 | 0.0% | 1.0 | #DIV/0! | |||
Ingegneria e servizi | 7.0 | 3.6% | 3.0 | 1.1% | 4 | 133.3% | |||
Altro | -28.0 | -14.4% | -12.0 | -4.4% | -16 | 133.3% | |||
Totale | 195.0 | 149% | 274.0 | 134% | -79.0 | -28.8% |
Struttura finanziaria
Lo stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2017 può essere così rappresentato:
ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
Totale immobilizzazioni | 4,909.5 | 69.6% | Fondi permanenti | 5,219.7 | 74.0% | |
Mezzi propri | 1,744.1 | 24.7% | ||||
Passività non correnti | 3,475.6 | 49.3% | ||||
Attivi correnti e finanziari | 2,144.7 | 30.4% | Passività a breve | 1,834.5 | 26.0% | |
Totale Attivo | 7,054.2 | 100.0% | Totale passività | 7,054.2 | 100.0% |
Analogamente al 31 dicembre 2016 lo stato patrimoniale era così composto:
ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
Totale immobilizzazioni | 4,771.7 | 69.1% | Fondi permanenti | 5,140.5 | 74.4% | |
Mezzi propri | 1,757.9 | 25.5% | ||||
Passività non correnti | 3,382.6 | 49.0% | ||||
Attivi correnti e finanziari | 2,133.0 | 30.9% | Passività a breve | 1,764.2 | 25.6% | |
Totale Attivo | 6,904.7 | 100.0% | Totale passività | 6,904.7 | 100.0% |
L’Indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2017 era pari a meur 2.401,4
Il medesimo al 31 dicembre 2016 era pari a meur 2.126,9.
Outlook
I risultati raggiunti dal Gruppo nel primo semestre 2017 sono in linea con le previsioni.
Il Gruppo prevede che il trend di miglioramento della redditività, su base adjusted, prosegua nella seconda metà dell’anno,
Il management pertanto conferma la guidance per il 2017:
- EBITDA: +4%/+6% su bas e adjusted (meur 785 nel 2016)
- investimenti nell’anno in linea con il 2016 (meur 530).
Il Gruppo sta proseguendo nell’opera di razionalizzazione ed efficientamento
- dei processi operativi di tutte le aree di business
- dei processi corporate.
Si conferma, inoltre, il costante impegno al miglioramento del processo di
- fatturazione e
- vendita
al fine di proseguire
- nella riduzione del circolante e
- nel contenimento dell’indebitamento.
Fattori sensibili / di rischio
I principali fattori in grado di influenzare i risultati aziendali riportati nella relazione annuale 2015 sono i seguenti:
Aspetti regolatori
Aspetti operativi e ambientali
Compliance dei sistemi di scarico alle normative vigenti
Sistema idropotabile
- diversificazione delle fonti di approvvigionamento locali qualitativamente critiche con fonti connotate da migliori caratteristiche qualitative
- miscelazione delle fonti con acque prive degli elementi indesiderati
- tecnologie e processi utilizzati dagli impianti di potabilizzazione
Area energia
Polizze assicurative a copertura di
- danni materiali
- mancata produzione
- responsabilità civile verso terzi.
Area Reti
Efficacia degli investimenti nelle reti elettriche in termini di miglioramento degli indicatori di continuità del servizio
qualità, affidabilità e durata delle opere realizzate
tempi di ottenimento delle autorizzazioni, e tempi di esecuzione dei lavori
Area Ambiente
competenze del personale addetto ai termovalotizzzatori
Elementi di mercato
Andamento dei prezzi delle commdities
Andamento dei tassi di interesse
Andamento dei tassi di cambio
Disponibilità / fabbisogno di mezzi finanziari
Rischio di credito
Mantenimento del rating